Messaggio dei dirigenti di area
Un continuo mutamento di cuore
Pensiamo alle molte grandi verità che il Padre Celeste ha reso note ai Suoi figli da quando il Suo vangelo è stato restaurato, in modo particolare alle rivelazioni ricevute nel corso degli ultimi anni.
Vorrei che riflettessimo per un attimo su tutte le benedizioni collegate a queste rivelazioni. Quando pensiamo a queste benedizioni, non proviamo forse gratitudine e amore per tutta la guida che riceviamo dai nostri profeti in questa ultima dispensazione?
Abbiamo tutti provato un mutamento nel nostro cuore a motivo di queste rivelazioni?
Il Salvatore ci sta davvero ispirando a rafforzare la nostra fede in Lui, a stringere alleanze e a restare sul sentiero del discepolato.
Le rivelazioni che abbiamo ricevuto rammentano a tutti noi di ergerci e di ministrare in un modo più elevato e più santo.
Quando ci concentriamo su queste rivelazioni, pentirci e diventare veri ministri e strumenti nelle mani del Signore diventano una priorità. In conseguenza del seguire il nostro profeta e del mettere in pratica queste verità, convertiamo le nostre case in santuari di fede e in centri di apprendimento del Vangelo1 in cui il Signore diventa il nostro insegnante.
Sono eternamente grato a chi ha ministrato a mia moglie e ha condiviso con lei il vangelo restaurato in maniera naturale quando aveva quattordici anni. Lei accettò l’invito a seguire Cristo e fu battezzata a Málaga, in Spagna.
Poiché ha ricevuto il ministero dei suoi amici, che nella sua giovinezza l’hanno aiutata ad avvicinarsi a Cristo, lei ha imparato che ministrare agli altri fa parte del nostro personale processo di pentimento. È il modo in cui volgiamo il nostro cuore a Dio e ai Suoi figli. Alcuni anni dopo il suo battesimo, si è recata da sola al tempio svizzero per ministrare a coloro che sono dall’altro lato del velo. Poi ci siamo incontrati a Zollikofen, che è anche il luogo in cui siamo stati suggellati per il tempo e per l’eternità.
Come famiglia, ci sentiamo privilegiati di avere l’opportunità di vivere in questa entusiasmante dispensazione in cui tutti, a casa nostra, ci impegniamo a “fare meglio e a essere migliori” di quanto non abbiamo mai fatto prima.2
Tutti noi, a prescindere dalla nostra situazione individuale, sia che siamo sposati, single, divorziati o vedovi oppure in qualunque circostanza difficile ci troviamo, possiamo pentirci e seguire Cristo. Il vero pentimento è incentrato su Cristo e sul Suo potere redentore. È qualcosa di personale tra Lui e noi.
Come parla al profeta, così il Signore parla anche a noi e ci guarisce individualmente. Egli ci mostra la via e alleggerisce i nostri fardelli, se Lo ascoltiamo, se ci volgiamo a Lui, se Lo seguiamo e scegliamo di pentirci.
Agendo in questo modo e facendo nostra l’Espiazione di Cristo, cominciamo a volgerci al Signore con un cuore più spezzato e uno spirito più contrito. Questo significa conversione. Un’anima che si è pentita è un’anima convertita, e un’anima convertita è un’anima che si è pentita.3
Il pentimento è il processo del Signore per ottenere la crescita e la gioia spirituali, la gioia della redenzione in Lui.4 Egli vuole che cambiamo, che diventiamo meno simili all’uomo naturale5 e più simili a Lui.6
La preghiera, lo studio delle Scritture, la serata familiare e “Vieni e seguitami” sono pilastri fondamentali per poter creare un ambiente che ci inviti a pentirci e a trovare gioia e felicità durature.
Questo impegno apre le porte del cielo affinché riversino la rivelazione personale e il desiderio di pentirci quotidianamente. Non sceglieremo soltanto di porre semplicemente fine — una tantum — a un peccato grave; si tratta piuttosto dell’inizio di un viaggio personale verso un completo cambiamento del modo di pensare. Ponendo il Salvatore al centro della nostra vita diamo inizio a un processo che porta a un completo mutamento di cuore. Possa il Signore benedirci e aiutarci, con la testimonianza dello Spirito Santo, a trovare la nostra conferma personale delle rivelazioni date dal Signore in questi ultimi giorni e a pentirci e a seguirLo.