Lezione 8
Come vivere rettamente in un mondo malvagio
Genesi 13–14; 18–19
Scopo
Aiutare i membri della classe a mantenere il proposito di tenersi stretti alle norme di rettitudine in tempi di crescente malvagità.
Preparazione
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Leggi attentamente i seguenti passi delle Scritture. Nota: Genesi 17:5 racconta che il Signore cambiò il nome di Abramo in Abrahamo. Il nome Abrahamo sarà sempre usato in questa lezione.
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Genesi 13. Dopo essere vissuto in Egitto per un certo periodo di tempo a causa di una carestia che aveva colpito il paese di Canaan, Abrahamo e i suoi familiari tornarono a Canaan. Abrahamo si stabilì a Hebron, suo nipote Lot nelle vicinanze di Sodoma.
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Genesi 14:1–2, 8–24. Lot viene preso prigioniero nelle battaglie dei re ed è liberato da Abrahamo (14:1–2, 8–16). Abrahamo paga la decima a Melchisedec e rifiuta di accettare il bottino di guerra dal re di Sodoma (14:17–24).
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Genesi 18:16–33; 19:1–29. Il Signore annuncia che Egli distruggerà Sodoma e Gomorra per la malvagità dei loro abitanti (18:16–22). Abrahamo implora il Signore di risparmiare queste città se potrà trovare delle persone rette che vivono in esse (18:23–33). A Lot e alla sua famiglia è comandato di lasciare Sodoma (19:1–23; nota che Genesi 19:11–13 nella Traduzione di Joseph Smith dichiara che Lot non offrì le sue figlie agli uomini di Sodoma; invece egli cercò di proteggere le sue figlie da quegli uomini). Il Signore distrugge Sodoma e Gomorra (19:24–29).
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Letture addizionali: Genesi 12.
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Se usi l’attività per richiamare l’attenzione, porta in classe un quotidiano.
Svolgimento della lezione
Attività per richiamare l’attenzione
Puoi svolgere la seguente attività (o un’altra di tua scelta) per iniziare la lezione.
Mostra alla classe un giornale. Senza dilungarti su fatti specifici, spiega che siamo circondati da influenze negative. Spiega anche che questa lezione parla della necessità di essere retti anche quando siamo circondati dalla malvagità.
Scritture, discussione e applicazione pratica
Quando esponi i seguenti passi delle Scritture chiedi come si possono mettere in pratica nella vita di ogni giorno. Esorta i membri della classe a riferire alcune loro esperienze attinenti ai principi contenuti in questi passi.
1. Abrahamo e la sua famiglia si stabiliscono a Hebron; Lot e la sua famiglia si stabiliscono nelle vicinanze di Sodoma
Esponi e commenta Genesi 13.
Puoi fare un breve resoconto dei viaggi di Abrahamo sino a questo punto della sua vita. Egli fu allevato a Ur dei Caldei, quindi fu condotto dal Signore a stabilirsi a Haran (Genesi 11:31; Abrahamo 2:1–5). Il Signore in seguito lo condusse da Haran nella terra di Canaan e gli promise: «Io darò questo paese alla tua progenie» (Genesi 12:7). A causa di una carestia che colpì il paese di Canaan, Abrahamo e la sua famiglia scesero in Egitto (Genesi 12:10). Genesi 13 inizia con il ritorno di Abrahamo e della sua famiglia dall’Egitto a Canaan.
• Perché Abrahamo e Lot e le rispettive famiglie non potevano vivere insieme quando tornarono a Canaan dall’Egitto? (Vedi Genesi 13:5–7). Cosa impariamo riguardo ad Abrahamo da quanto egli dice in Genesi 13:8–9? Come possiamo seguire l’esempio di Abrahamo quando sorgono dei conflitti con i nostri familiari o con altre persone?
• Dove scelse di vivere Lot? (Vedi Genesi 13:10–12). Fai notare che gli abitanti di Sodoma erano estremamente malvagi (Genesi 13:13); ma Lot scelse lo stesso di vivere vicino a loro. Cosa rendeva la terra nelle vicinanze di Sodoma attraente per Lot? (Vedi Genesi 13:10, che dice che quella terra «era tutta quanta irrigua» e bella).
• All’inizio Lot «abitò nelle città della pianura», poi piantò «le sue tende fino a Sodoma» (Genesi 13:12). In seguito egli visse nella città di Sodoma vera e propria (Genesi 14:12). Quali sono alcune cose che potremmo fare che sono l’equivalente spirituale di piantare le tende «fino a Sodoma»? (Possiamo «scherzare» con le cose malvage invece di evitarle; oppure possiamo lasciarci andare a commettere piccoli peccati senza pensare che essi possono condurci a peccati ben più gravi). Come possiamo cambiare il nostro comportamento prima che i piccoli problemi o peccati diventino grandi?
• Come Lot, il popolo di re Beniamino nel Libro di Mormon piantò le sue tende con l’apertura verso una determinata direzione. In quale direzione era rivolta l’apertura delle loro tende? (Vedi Mosia 2:6). Come possiamo tenere le nostre case rivolte verso il tempio invece che verso le cose del mondo?
2. Abrahamo libera Lot, paga la decima a Melchisedec e rifiuta di accettare il bottino di guerra dal re di Sodoma
Esponi e commenta Genesi 14:1–2, 8–24.
• Quando Lot viveva a Sodoma, i re di alcune città-stato, comprese Sodoma e Gomorra, cominciarono a guerreggiare l’uno contro l’altro (Genesi 14:1–2, 8–9). Cosa accadde a Lot durante quella guerra? (Vedi Genesi 14:10–12). In che modo Abrahamo aiutò Lot dopo che questi fu preso prigioniero? (Vedi Genesi 14:13–16).
• Chi incontrò Abrahamo dopo aver liberato Lot? (Vedi Genesi 14:17–18). Chi era Melchisedec? (Vedi Genesi 14:18; vedi anche DeA 107:1–2). Cosa dette Abrahamo a Melchisedec? (Vedi Genesi 14:20).
• Perché Abrahamo non volle accettare neppure un filo come ricompensa dal re di Sodoma? (Vedi Genesi 14:21–24. Egli non voleva ricevere nulla da un re malvagio). Cosa potrebbe essere considerato un «filo» di immoralità nel mondo di oggi?
Cosa potrebbe essere un «filo» di disonestà? In che modo qualche volta scendiamo a compromessi nella quantità di malvagità che siamo disposti ad accettare nei divertimenti che cerchiamo? Perché è importante che non consentiamo neppure in minima parte alle cose malvage del mondo di entrare nella nostra vita? (Vedi 2 Nefi 28:20–21).
• Cosa possiamo imparare riguardo all’impegno di Abrahamo verso il Signore, confrontando il comportamento che tenne verso Melchisedec con quello tenuto verso il re di Sodoma?
3. Il Signore distrugge Sodoma e Gomorra
Esponi e commenta Genesi 18:16–33; 19:1–29.
• A causa dell’iniquità degli abitanti di Sodoma e Gomorra, il Signore decise di distruggere quelle città (Genesi 18:20–21). Cosa chiese Abrahamo al Signore quando venne a conoscenza di questo piano? (Vedi Genesi 18:23–32). Cosa possiamo imparare dal fatto che il Signore era disposto a risparmiare quelle città se in esse si potevano trovare delle persone giuste?
• Perché a Lot fu comandato di lasciare Sodoma? (Vedi Genesi 19:12–13). Come reagirono i generi di Lot quando egli li esortò a lasciare la città? (Vedi Genesi 19:14). Perché alcune persone si rifiutano di allontanarsi dalle cattive influenze, anche quando sono consapevoli del pericolo?
• Quale consiglio gli angeli dettero a Lot e alla sua famiglia dopo che ebbero lasciato la città? (Vedi Genesi 19:17). Fai notare che il Salvatore ha impartito consigli simili ai Suoi seguaci (Luca 9:62; 17:29–32; DeA 133:14–15). Cosa rappresenta il «guardare indietro»? (la riluttanza a rinunciare a ciò che ci è chiesto di abbandonare; un impegno meno che totale a seguire Cristo). In che modo qualche volta possiamo «guardare indietro»?
• Cosa accadde alla moglie di Lot quando si voltò a guardare Sodoma? (Vedi Genesi 19:26). Cosa ci insegna la storia della moglie di Lot riguardo al pentimento? (Per pentirci dobbiamo cambiare sentimenti e comportamento. Per far ciò, qualche volta dobbiamo scegliere un nuovo ambiente e nuove compagnie).
• Cosa perse Lot perché aveva piantato «le sue tende fino a Sodoma»? Cosa corriamo il rischio di perdere quando ci mettiamo in una situazione in cui sappiamo che saremo tentati? Come siamo influenzati quando acconsentiamo ad essere circondati dal male, anche quando non partecipiamo direttamente alle azioni peccaminose?
• Cosa suggerisce Genesi 19:29 come motivo per cui Lot fu risparmiato quando Sodoma e Gomorra furono distrutte? (Il Signore ricordava la rettitudine di Abrahamo). Perché il nostro giusto comportamento può essere di beneficio agli altri?
Il presidente Spencer W. Kimball disse: «Il nostro mondo oggi è molto simile a quello dei tempi del profeta nefita, il quale disse: ‹Se non fosse per le preghiere dei giusti… voi sareste puniti fin d’ora con una distruzione completa› (Alma 10:22). Naturalmente vi sono molte persone rette e fedeli che osservano tutti i comandamenti e la cui vita e le cui preghiere tengono il mondo lontano dalla distruzione» (Conference Report, aprile 1971, pag. 7; o Ensign, giugno 1971, pag. 16).
Conclusione
Porta testimonianza della necessità di tenerci lontani dal peccato, anche quando il male ci circonda completamente. Esorta i membri della classe a sforzarsi di esercitare una giusta influenza sul mondo invece di lasciare che le cose del mondo influiscano su di loro.
Puoi concludere la lezione leggendo la seguente dichiarazione dell’anziano M. Russell Ballard:
«Nella Chiesa spesso facciamo questa raccomandazione: ‹Vivete nel mondo senza far parte del mondo›. Quando seguiamo degli spettacoli televisivi che fanno apparire normali e persino attraenti l’oscenità, la violenza e l’infedeltà, spesso vorremmo potere in qualche maniera uscire dal mondo, separare dal mondo noi stessi e i nostri figli.
Forse dobbiamo dividere l’ammonimento sopra riportato in due ammonimenti distinti. Primo: ‹Vivete nel mondo›. Partecipate, tenetevi informati. Sforzatevi di essere comprensivi, tolleranti e aperti. Date un contributo utile alla società per mezzo del vostro servizio e della vostra partecipazione. Secondo: ‹Non fate parte del mondo›. Non seguite le vie dell’errore, non scendete a compromessi accettando ciò che non è giusto.
I membri della Chiesa hanno bisogno di esercitare la loro influenza più che di subire quella altrui. Dobbiamo adoperarci per fermare la marea del peccato e del male, invece di lasciarci passivamente spazzar via da essa. Ognuno di noi deve collaborare a risolvere le difficoltà, invece di evitarle o ignorarle» (La Stella, luglio 1989, pag. 74).
Altri suggerimenti per l’insegnamento
Il seguente materiale integra il contenuto della lezione. Puoi utilizzarlo secondo necessità durante la lezione.
1. I peccati di Sodoma e Gomorra
Come proposto in Genesi 19:4–11, gli abitanti di Sodoma e di Gomorra erano colpevoli di gravi peccati carnali. Ma questi peccati, anche se gravi, non furono gli unici peccati per i quali quelle città furono distrutte. Invita un membro della classe a leggere ad alta voce Ezechiele 16:49–50 e commenta con la classe gli altri peccati di cui gli abitanti di Sodoma e Gomorra erano colpevoli. Aiuta i membri della classe a capire che possiamo essere distrutti da peccati apparentemente piccoli come dai peccati più gravi.
2. Guidiamo con l’esempio
Per illustrare un modo in cui un membro della Chiesa può esercitare un’influenza positiva invece di subire l’influenza del mondo, puoi mostrare «Guidiamo con l’esempio», sequenza di quattro minuti della Videocassetta dell’Antico Testamento (56224 160). In questa sequenza il retto esempio di una giovane aiuta un’amica a convertirsi al vangelo di Gesù Cristo.