La Chiesa invia aiuti umanitari ai rifugiati sudanesi
Nel 2004 la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni iniziò a collaborare con varie organizzazioni per rispondere ai bisogni umanitari causati in Sudan e nel vicino Ciad dai continui conflitti armati tra i gruppi di ribelli e il governo.
Nell’emergenza la Chiesa è intervenuta offrendo ai rifugiati civili più di trecentocinquanta tonnellate di Atmit, un integratore alimentare per i bambini malnutriti. In aggiunta, con l’aiuto di organizzazioni associate, come International Relief and Development, Red Crescent Society, International Medical Corps, sono stati inviati carichi di forniture mediche, corredi d’igiene e coperte.
Dal 2003 la regione Darfur del Sudan è stata teatro di conflitti, causando la migrazione di oltre due milioni di persone e la morte di centinaia di migliaia.
I Servizi del benessere della Chiesa continuano a monitorare la situazione e a lavorare a fianco a fianco con i gruppi associati per assistere i bisognosi.