Domanda e risposta
«Sono tornato in chiesa e ho provato a ricominciare da capo dopo aver commesso alcuni errori, ma ho paura di sbagliare di nuovo. Come posso superare questa paura?»
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Per vincere il timore di allontanarti dal Vangelo, «spingiti innanzi» sul sentiero stretto e angusto.
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Obbedisci alla parola di Dio, che si trova nelle Scritture e negli insegnamenti dei profeti degli ultimi giorni.
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Adora Dio, cerca di sentire il Suo amore e pentiti, in modo che il Salvatore possa rafforzarti.
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Non badare alle persone che ti prendono in giro perché cerchi di fare ciò che è giusto.
Liahona
In questa prova non sei solo. Tutti noi commettiamo errori e possiamo cadere, se non stiamo attenti. Puoi trovare alcune risposte in 1 Nefi 8, dove c’è una descrizione della visione di Lehi. Ecco qui alcune cose che questo profeta vide e che possono esserti di aiuto.
Egli vide alcune persone che «si erano avviat[e]» sul sentiero stretto e angusto, ossia che si sforzavano di essere fedeli. Alcune di loro, però, «vagarono lontano e si perdettero» (versetto 23). Altre raggiunsero l’albero della vita, ma poi «si vergognarono a causa di quelli che si burlavano di loro; e si sviarono su cammini proibiti e si perdettero» (versetto 28). Diverse persone raggiunsero la meta, «spinsero innanzi i loro passi tenendosi costantemente alla verga di ferro finché giunsero fuori e caddero, e mangiarono del frutto dell’albero» (versetto 30). Il frutto dell’albero rappresenta l’amore di Dio, le benedizioni dell’espiazione di Gesù Cristo.
Presta attenzione a ciò che fecero per riuscire nell’impresa. Se fai queste cose puoi vincere il timore di allontanarti dalla retta via.
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1. Spingerti innanzi. Nefi spiega: «Voi dovete spingervi innanzi con costanza in Cristo, avendo un perfetto fulgore di speranza e amore verso Dio e verso tutti gli uomini. Pertanto, se vi spingerete innanzi nutrendovi abbondantemente della parola di Cristo, e persevererete fino alla fine, ecco, così dice il Padre: Avrete la vita eterna» (2 Nefi 31:20).
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2. Tieniti costantemente alla verga di ferro. Nefi spiegò che la verga di ferro è «la parola di Dio; e che chiunque avesse dato ascolto alla parola di Dio e vi si fosse attenuto saldamente, non sarebbe mai perito; né le tentazioni, né i dardi feroci dell’avversario avrebbero potuto sopraffarli fino ad accecarli, per trascinarli alla distruzione» (1 Nefi 15:24).
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3. Mangia del frutto dell’albero. Mangiare il frutto significa sentire l’amore di Dio nella propria vita. Puoi pregare per sentire tale amore e puoi pentirti, consentendo all’Espiazione di benedirti.
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4. Non curarti di coloro che ti prendono in giro perché fai ciò che è giusto. Nel sogno di Lehi, coloro che prestarono attenzione alla gente che era nell’edificio grande e spazioso e che si burlava di loro si persero. Questo edificio rappresenta l’orgoglio e le credenze del mondo. Giacché l’edificio era privo di fondamenta «cadde, e la sua caduta fu grandissima» (1 Nefi 11:36). L’orgoglio del mondo è momentaneo; fare ciò che è giusto ti porterà benefici per sempre.
Fare queste quattro cose ti aiuterà a edificare sul fondamento del vangelo di Gesù Cristo, «che è un fondamento sicuro, un fondamento sul quale se gli uomini edificano, non possono cadere» (Helaman 5:12).
Lettori
Tre anni fa ero lontano dalla Chiesa. Il mio cuore era triste a causa degli errori commessi, quindi decisi di ritornare in chiesa. Temevo di cadere nell’errore, così presi la decisione d’inginocchiarmi e di fare ciò che non avevo fatto da molto tempo: rivolgermi al Padre celeste. Gli chiesi di aiutarmi ad allontanarmi dalle tentazioni, così che il male non avesse posto nel mio cuore, perché esso distrugge la mia pace e rattrista la mia anima. Confidai nel Signore affinché illuminasse il mio cammino. Ora provo pace nel cuore. Se sei triste a causa dei tuoi peccati ed errori, leggi 2 Nefi 4:17–35.
Anziano John Sanchez, 21 anni, Missione di Piura, Perú
Anche se siamo nella Chiesa siamo tentati e commettiamo tutti i giorni degli errori. L’importante, però, è che ci pentiamo sinceramente di ciò che abbiamo fatto e cerchiamo costantemente di vincere le tentazioni e, soprattutto, di essere degni e di pregare continuamente per chiedere aiuto al Padre celeste, perché Egli non si dimentica mai di noi. Se vogliamo veramente cambiare, Egli ci aiuterà poiché ci ama immensamente.
Denise E., 18 anni, Rancagua, Cile
So come ti senti. Sono ritornato in chiesa e ora partecipo attivamente a tutte le attività, incluso il lavoro missionario. Una delle lezioni che ho imparato è di avere una forte fede in Gesù Cristo. Se abbiamo fede in Lui, questo ci aiuterà ad essere forti. So che Gesù Cristo è l’unico vero fondamento, come è scritto in Helaman 5:12.
Cheenee L., 17 anni, Bulacan, Filippine
Quando hai paura, prega, digiuna e, soprattutto, scruta le Scritture. La parola del Signore si trova lì, come pure le risposte alle nostre domande. Ricorda che il Signore non dà alcun comandamento senza preparare la via affinché noi possiamo osservarlo. Egli ci ama tanto da perdonarci quando ci pentiamo.
Ana A., 16 anni, Falcón, Venezuela
Nelle preghiere personali esprimi il tuo timore di allontanarti dalla retta via. Leggi le Scritture tutti i giorni per conoscere il Vangelo e sentire lo Spirito. Partecipa a tutte le riunioni in chiesa, ai viaggi al tempio e alle attività, in modo tale da sentire lo Spirito quanto più possibile. Sarebbe inoltre saggio parlare con il vescovo e i genitori.
Jaclyn B., 17 anni, Kansas, USA
Il nostro Padre celeste ci ama e ci capisce. Sa che non siamo perfetti e che siamo soggetti a cadere. So che il mio Padre celeste mi ama e mi dà la forza di continuare grazie alle Scritture, alla preghiera e al digiuno. Quando cadiamo, dobbiamo sempre rialzarci.
Celeste S., 20 anni, Oslo, Norvegia
Innanzi tutto dobbiamo renderci conto che il Padre celeste ci ama anche quando cadiamo. L’importante è rialzarsi e non arrendersi. Secondo, cerca di capire che lo scoraggiamento è lo strumento che Satana impiega per impedirci di raggiungere la vera felicità, che si trova solo nel vangelo di Gesù Cristo. Uno degli espedienti migliori del diavolo è mantenere la nostra attenzione sui peccati o gli errori del passato e sul timore che ricapitino nel futuro. Questo modo di pensare non ci permette di progredire e di migliorarci. Per finire, ecco una citazione che applico nella vita: «Non lasciare che la paura di sbagliare t’impedisca di giocare la partita». Siamo figli del nostro Padre celeste e con il Suo aiuto ce la faremo.
Chad C., 20 anni, Utah, USA
Le risposte sono volte a porgere aiuto e a offrire vari punti di vista, non sono dichiarazioni dottrinali della Chiesa.
Il potere delle vostre alleanze è più grande del potere delle tentazioni. Non permettete alla paura delle trasgressioni passate di indebolire la vostra determinazione a pentirvi e abbandonarle. Ricordate: Dio ha promesso di salvarvi ‹dalla mano di chi [vi] odiava e [vi] redense dalla mano del nemico› (Salmi 106:10)».
Anziano Jeffrey R. Holland, membro del Quorum dei Dodici Apostoli, «Ciò che vorrei che ogni nuovo convertito sapesse, e ogni membro di vecchia data ricordasse», Liahona, ottobre 2006, 14.