La cosa più preziosa che ho
L’autrice vive in Brasile.
Alla nostra conferenza multipalo per i giovani, tutti noi abbiamo ricevuto un Libro di Mormon e siamo stati invitati a regalarlo a qualcuno. Io volevo dare il mio al mio cantante pop preferito.
Quando ho scoperto che avrebbe tenuto un concerto nella mia città, pensai che sarebbe stata un’opportunità perfetta. Per ognuno dei suoi concerti c’è una lotteria che sceglie quindici fan che possono andare dietro le quinte per incontrarlo. Essere scelti è praticamente impossibile, ma io ho inserito il mio nome lo stesso.
Alcune settimane prima del concerto, scrissi la mia testimonianza in un Libro di Mormon e pregai. Spiegai al Padre Celeste che le probabilità che avevo erano praticamente nulle e che avevo bisogno del Suo aiuto.
Non appena dissi “amen”, il cellulare squillò: mi stavano chiamando dall’ufficio del cantante. Ero stata scelta!
Dietro le quinte, il giorno del concerto, regalai il libro al cantante. Egli lo scartò e lesse la mia testimonianza: “Ho passato molto tempo a pensare a una cosa preziosa e utile che potevo regalarti. Mi sono resa conto che dovevo regalarti qualcosa che fosse prezioso per il suo contenuto e non per il suo prezzo. Questo è il Libro di Mormon; è la cosa più preziosa che ho. Lo sarà anche per te se lo leggi”.
Mi abbracciò e mi disse che lo avrebbe letto. Non riuscii a trattenere le lacrime!
Dare il Libro di Mormon a una persona famosa è un’esperienza rara, ma regalare il libro dovrebbe essere un’esperienza comune. Avrei potuto darlo a un’amica a scuola, a un vicino o a chiunque altro.
Regalare il Libro di Mormon, rendere la propria testimonianza, parlare della Chiesa ed essere un esempio sono nostri doveri. Non dobbiamo vergognarci mai di parlare del vangelo di Gesù Cristo.