Insegnare alla maniera del Salvatore
Il potere di insegnare la dottrina
Come possiamo accrescere la nostra capacità di insegnare la dottrina con potere e autorità?
Quando fui chiamato come nuovo presidente di missione, giunsi alla missione assegnataci con grandi aspettative sulle riunioni missionarie che, come ricordavo dalla mia esperienza di giovane missionario, erano piene dello Spirito. Ma dopo aver completato il primo ciclo di conferenze di zona, rimasi deluso. Lo Spirito non era così abbondante come avevo sperato e alcuni missionari sembravano distratti.
Mentre io e mia moglie meditavamo e pregavamo su come invitare maggiormente lo Spirito nella nostra vita e in quella dei missionari, fummo guidati a concentrare il nostro insegnamento sulla dottrina di Cristo e sul potere che essa ha di cambiarci. Portando avanti questo programma nei mesi successivi, diversi missionari vennero da me condividendo i loro rimpianti relativi a dei comportamenti avuti nel passato ed esprimendo il desiderio di essere più diligenti nell’osservare le regole della missione e nel vivere il Vangelo.
Che cosa aveva provocato questo cambiamento?
Il presidente Boyd K. Packer (1924–2015), presidente del Quorum dei Dodici Apostoli, insegnava spesso: “La vera dottrina, quando è compresa, fa cambiare atteggiamento e comportamento. Lo studio delle dottrine del Vangelo migliorerà il comportamento dell’uomo più rapidamente di quanto possa fare lo studio del suo comportamento stesso”1. Conoscevo già questo principio, ma dopo questa esperienza avuta con i miei missionari, ho sviluppato un apprezzamento ben più grande per il potere e per la virtù che la parola di Dio ha di cambiare i cuori (vedere Alma 31:5). Mentre la nostra missione progrediva e noi continuavamo a concentrarci sull’insegnamento della dottrina, il cuore dei missionari cambiò e così anche il nostro. Poiché comprendemmo la dottrina, comprendemmo il “perché” dell’obbedienza; non semplicemente il “cosa” e il “come”.
Perché l’insegnamento della dottrina è così potente?
Il presidente Henry B. Eyring, primo consigliere della Prima Presidenza, ha insegnato che “la parola di Dio è la dottrina insegnata da Gesù Cristo e dai Suoi profeti”2. La vera dottrina è incentrata su Cristo. La Sua dottrina, quando insegnata e ricevuta tramite lo Spirito, accrescerà sempre la fede in Gesù Cristo (vedere Alma 32:28–43; Moroni 7:25, 31–32).3 La fede è “la forza motrice di ogni azione”4 o comportamento. Mentre il Padre e il Figlio sono resi a noi manifesti tramite le parole ispirate dallo Spirito, la nostra fede cresce, il nostro desiderio di pentirci e di obbedire si intensifica, e noi cambiamo.
Il potere di cambiare i cuori non è nell’insegnante, ma nella “virtù della parola di Dio” (Alma 31:5). Delle lettere stampate su una pagina o delle onde sonore provenienti da una bocca non possiedono alcun potere di cambiare i cuori ma, quando sono accompagnate dal Santo Spirito di Dio, le parole veritiere possono originare un possente mutamento di cuore (vedere 1 Corinzi 2:4; 1 Tessalonicesi 1:5; Mosia 5:2; Alma 5:7; DeA 68:4). Quando insegniamo la Sua parola mediante lo Spirito, lo Spirito Santo porta la luce e la verità fino al cuore di chi ascolta (vedere Giovanni 6:63; 2 Nefi 33:1; DeA 84:45). Quando coloro a cui insegniamo aprono il proprio cuore per ricevere la parola, lo Spirito illumina la loro mente e cambia il loro cuore — le loro motivazioni e i loro comportamenti.
Il Libro di Mormon è un testimone possente del fatto che “la vera dottrina, quando è compresa, fa cambiare atteggiamento e comportamento”. Ecco alcuni esempi.
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Re Beniamino insegnò al suo popolo le parole che aveva ricevuto da un angelo, e lo Spirito operò un potente cambiamento nel loro cuore, cosicché non ebbero più “alcuna disposizione a fare il male, ma a fare continuamente il bene” (Mosia 5:2).
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Quando Alma il Vecchio insegnò al popolo, “la loro anima fu illuminata dalla luce della parola eterna”, ed essi furono salvati (Alma 5:7 vedere anche il versetto 9).
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I figli di Mosia contribuirono a operare un possente mutamento di cuore in migliaia di Lamaniti “a motivo del potere della sua parola” (Alma 26:13, vedere Alma17:14–17; 53:10).
Come possiamo migliorare?
Ci sono cose che tutti noi possiamo fare per accrescere la nostra capacità di insegnare la dottrina con potere e autorità (vedere Alma 17:3; Helaman 5:18). Non dobbiamo conseguire un dottorato in insegnamento o in studi religiosi, ma dobbiamo pagare un prezzo. Le seguenti idee possono aiutarvi mentre cercate di portare il potere della dottrina nel vostro insegnamento.
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Fate tesoro e vivete della parola. Dobbiamo conoscere la dottrina per insegnarla con potere e autorità. Il Signore ha detto a Joseph e a Hyrum Smith che prima di cercare di proclamare la Sua parola, dovevano cercare di ottenerla. Solo allora avrebbero avuto il Suo Spirito e la Sua parola, “il potere di Dio per convincere gli uomini” (DeA 11:21). Questo tipo di comprensione richiede “qualcosa di più di una lettura superficiale”, come ha insegnato il presidente Howard W. Hunter (1907–1995). Richiede uno studio giornaliero e concentrato.5
Lo studio, da solo, non è abbastanza. Se vogliamo conoscere la dottrina, dobbiamo anche viverla (vedere Giovanni 7:17; Alma 12:9). Studiare diligentemente e applicare le Scritture e le parole dei profeti viventi è il modo tramite il quale arriviamo ad avere il potere della Sua parola “in noi” (Alma 26:13; vedere anche Alma 17:2–3; 32:42).
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Insegnate la dottrina. Dobbiamo fare attenzione a insegnare solo la vera dottrina. Lo Spirito Santo è lo “Spirito della verità” (Giovanni 15:26). Coloro a cui insegniamo possono sentire la Sua testimonianza di conferma quando noi dichiariamo “null’altro [di quanto proclamato da] i profeti e gli apostoli” (DeA 52:36) ed evitiamo le congetture e l’interpretazione personale. Uno dei modi migliori per evitare anche solo di avvicinarci alla falsa dottrina è mantenere il nostro insegnamento semplice (vedere Mosia 25:22; 3 Nefi 11:39–40). In aggiunta, dovremmo collegare i commenti e le esperienze che i partecipanti della classe condividono alle dottrine che stiamo studiando.
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Insegnate mediante lo Spirito. Dobbiamo ricordare che l’insegnamento non riguarda noi. Il nostro occhio deve essere rivolto unicamente a Dio. Non dobbiamo intrattenere o metterci in mostra. Paolo ha detto ai Corinzi che era stato con loro “con debolezza, e con timore, e con gran tremore” (1 Corinzi 2:3; vedere anche il versetto 4). Da questo non sembra proprio che Paolo facesse delle presentazioni scritte e ripetute a memoria.
Se vogliamo essere uno strumento nelle mani di Dio per cambiare i cuori degli altri, dobbiamo far spazio e lasciare che lo Spirito Santo insegni la verità. Quando vi preparate ad insegnare, ricordate che la cosa che avrà più importanza nella vostra classe sarà la presenza dello Spirito Santo. Fate tutto ciò che potete per invitare lo Spirito nella vostra classe. Quando insegnate, non abbiate paura di fermarvi per poter ascoltare e sentire la guida dello Spirito.
Nutrendoci abbondantemente e vivendo di ogni parola di Dio e insegnando solo la vera dottrina mediante il potere dello Spirito Santo, scopriremo che il Signore sta cambiando il nostro cuore e il cuore di coloro ai quali stiamo insegnando. Ringrazio Dio ogni giorno per il cambiamento che la Sua parola ha operato nel mio cuore e per gli insegnanti che mi hanno mostrato la vera dottrina con potere e autorità.