2019
Prometto che ci proverò
Febbraio 2019


Prometto che ci proverò

L’autrice vive nello Utah, USA.

“Un dì Gesù fu battezzato […]. Così anch’io obbedirò alle sante leggi del Signor”. (La Stella, ottobre 1999).

A Promise to Try

Il sole stava tramontando mentre Tatsuki pedalava verso casa. Gli piaceva scendere a tutta velocità dalla collinetta vicino a casa sua, ma doveva tornare prima che facesse buio.

Quando Tatsuki arrivò allo stop, vide la sua insegnante della Primaria, la sorella Yamada, che stava andando verso il suo palazzo.

“Ciao Tatsuki!”, disse la sorella Yamada con un sorriso. “Sono qui per parlare del tuo battesimo”.

La famiglia di Tatsuki aveva ricominciato da poco ad andare in chiesa. A lui piaceva stare con i suoi amici della Primaria, e soprattutto era emozionato di essere battezzato! La sorella Yamada e Tatsuki presero l’ascensore insieme e raggiunsero la mamma nell’appartamento.

“Tatsuki, sono felice che tu abbia scelto di seguire Gesù Cristo e di essere battezzato”, disse la sorella Yamada. “Quando veniamo battezzati facciamo alleanze con il Padre Celeste. Sai che cos’è un’alleanza?”.

Tatsuki non sapeva che la sorella Yamada gli avrebbe fatto delle domande. Cominciò a sentirsi un po’ nervoso. Ma la mamma lo incoraggiò con un sorriso.

“Sono delle promesse?”, chiese timidamente.

“Esatto!”, rispose la sorella Yamada. “Il Padre Celeste ci promette che potremo avere lo Spirito Santo sempre con noi. Sai che cosa promettiamo noi al Padre Celeste?”.

Tatsuki scosse la testa. “Non lo so”.

“Ti do un suggerimento: le promesse si trovano nelle preghiere che ascoltiamo prima di prendere il sacramento”, disse la sorella Yamada. “Noi promettiamo al Padre Celeste di essere disposti a prendere su di noi il nome di Gesù Cristo, a ricordarci sempre di Lui e a obbedire ai Suoi comandamenti. Sai che cosa significa prendere su di noi il nome di Cristo?”.

Tatsuki scosse la testa nuovamente. La mamma lo aiutò. “Significa che siamo felici di dire che siamo membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni”, disse. “Significa che faremo quello che Gesù farebbe se fosse qui”.

“Che tipo di cose farebbe Gesù?”, chiese Tatsuki.

“Gesù sarebbe gentile con le persone. Aiuterebbe quelle che sono tristi o ammalate”, disse la sorella Yamada. “E insegnerebbe alle persone come seguire i comandamenti”.

Tatsuki provò una sensazione di malessere allo stomaco. Si rattristò e disse: “Non credo che potrò essere battezzato”.

“Perché?”, chiese la mamma.

“Ci sono così tante promesse! Non penso che potrò essere come Gesù ogni giorno!”.

La mamma abbracciò Tatsuki. “Ricordi quando ieri hai aiutato Yuma che piangeva?”.

Tatsuki annuì. Sua sorella era triste, quindi si era messo a fare facce buffe e aveva giocato con lei fino a quando non le era tornato il sorriso.

“E ricordi come hai aiutato i tuoi cugini a essere generosi e gentili gli uni con gli altri la scorsa settimana? Quando lo hai fatto, stavi seguendo Gesù”.

Tatsuki non sapeva che quello voleva dire seguire Gesù. Cominciò a sentirsi un po’ meglio. Poteva fare quelle cose!

La sorella Yamada disse: “E quando sbagliamo, possiamo pentirci. Questo significa che possiamo dire che ci dispiace e che possiamo provare a fare di meglio. Quando ci pentiamo, il Padre Celeste ci perdona. Possiamo sempre continuare a provare!”.

Tatsuki non era più preoccupato. Si sentiva felice.

“Voglio essere battezzato!”, disse.

La mamma e la sorella Yamada sorrisero. La sorella Yamada diede a Tatsuki un Libro di Mormon con il suo nome scritto sopra. Tatsuki si sentiva felice di poter provare ogni giorno a essere come Gesù. Adesso non vedeva l’ora di essere battezzato! ●