Ricordo ancora dei peccati dei quali mi sono pentito, e mi sento in colpa. Perché non riesco a dimenticare i miei peccati?
L’Espiazione di Gesù Cristo rende possibile il perdono, se ci pentiamo. Il vero pentimento comprende l’umiltà, la confessione, l’abbandono dei peccati e l’impegno a osservare i comandamenti.
Il Signore ha dichiarato: “Ecco, colui che si è pentito dei suoi peccati è perdonato, e io, il Signore, non li ricordo più” (Dottrina e Alleanze 58:42). Che fare, tuttavia, se noi continuiamo a essere tormentati dal ricordo dei nostri peccati? L’anziano Dieter F. Uchtdorf del Quorum dei Dodici Apostoli ha insegnato: “Dio non ha promesso che noi non ci saremmo ricordati dei nostri peccati. Ricordarli ci aiuterà a evitare di fare lo stesso errore un’altra volta. Ma se ci manteniamo giusti e fedeli, il ricordo dei nostri peccati con il passare del tempo sarà più leggero. Questo farà parte del processo necessario di guarigione e santificazione” (“Il punto di sicuro ritorno”, Liahona, maggio 2007, 101).
Quando ci pentiamo veramente e ci concentriamo sul seguire il Salvatore, lo Spirito Santo sarà nostro compagno e noi saremo spinti ad amare e servire gli altri. Il pungiglione della vergogna sarà sostituito dalla gratitudine e dalla speranza, e noi glorificheremo Dio per la Sua gentilezza, il Suo amore e la Sua misericordia.