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L E Z I O N E 4 UN PERIODO DI PREPARAZIONE, 1823–1829

L E Z I O N E 4 UN PERIODO DI PREPARAZIONE, 1823–1829

TEMI

  1. Gli anni tra il 1823 e il 1829 costituiscono un periodo importante per la preparazione personale di Joseph Smith.

  2. Moroni svolse un ruolo importante nell’addestrare e disciplinare Joseph nelle cose dello Spirito durante questi anni.

  3. Dopo quattro anni di preparazione Joseph Smith ricevette le tavole dalle quali fu tradotto il Libro di Mormon.

MANUALE DELLO STUDENTE E FONTI SCRITTURALI

METODI SUGGERITI

  • Aiuta gli studenti a conoscere e capire il periodo di preparazione che il Signore volle che Joseph Smith seguisse per svolgere il compito di portare alla luce il Libro di Mormon. Seguono alcuni esempi che potrai usare:

    • Moroni insistette perché Joseph parlasse a suo padre delle apparizioni dell’angelo.

    • I consigli impartiti inizialmente da Moroni nel 1823 comprendevano l’avvertimento che dagli obiettivi e dai motivi personali di Joseph sarebbe dipeso se egli avrebbe potuto o no ricevere le tavole (vedi Joseph Smith 1:46). Questo avvertimento fu ribadito quando egli non riuscì a ottenere le tavole nella sua prima visita a Cumora.

    • Lucy Mack Smith scrisse quanto segue riguardo al primo incontro di Joseph con Moroni a Cumora. «L’ angelo gli disse che non era ancora venuto il tempo di portare alla luce le tavole perché il mondo le conoscesse; che non poteva prenderle dal posto in cui erano state deposte finché non avesse imparato a osservare i comandamenti di Dio – non soltanto finché non fosse stato disposto, ma anche capace di farlo» (History of Joseph Smith, pag. 81).

    • Mentre si trovava sulla collina, a Joseph fu data una visione in cui si confrontava la gloria di Dio con la triste condizione di Satana, la quale secondo quanto disse Moroni aveva lo scopo di consentire a Joseph di distinguere tra il bene e il male in modo da non essere tentato a seguire Satana (vedi Comprehensive History of the Church, 1:78-80).

    • Riguardo a questo periodo di preparazione Lucy Smith disse:

      «Joseph continuò a ricevere istruzioni dal Signore, e noi continuammo a radunare i nostri figli ogni sera allo scopo di ascoltarlo mentre parlava delle istruzioni che aveva ricevuto. Penso che la nostra famiglia offrisse un aspetto più singolare di qualsiasi altra esistente sulla faccia della terra: tutti sedevano in cerchio, padre, madre, figli e figlie, e dedicavamo la più profonda attenzione a un ragazzo di diciotto anni …

      Egli descriveva gli antichi abitanti di questo continente, il modo in cui vestivano, il modo in cui viaggiavano, gli animali sui quali essi cavalcavano, le loro città, i loro edifici in ogni particolare, i loro metodi di guerra, ed anche il modo in cui rendevano il loro culto. Ed egli lo faceva con grande naturalezza, come se avesse trascorso tra loro tutta la vita» (History of Joseph Smith, pagg. 82-83).

  • Quando le centosedici pagine del manoscritto andarono smarrite, il Signore castigò Joseph Smith, e per un certo periodo di tempo egli fu privato dell’Urim e del Thummim, delle tavole e del dono di tradurre (vedi History of the Church, 1:20-28; DeA 3, 10).

  • Attingendo alle Scritture, racconta la storia del manoscritto andato smarrito. Fai notare che la preconoscenza di Dio riguardo a questo smarrimento Gli consentì di preparare un rimedio a questo fatto più di duemila anni prima che accadesse. Aiuta gli studenti a capire che le opere di Dio non possono mai essere frustrate e che essi pertanto devono riporre tutta la loro fiducia in Lui e nel Suo piano di salvezza. Tutte le cose del passato, del presente e del futuro, stanno dinanzi al Signore (vedi DeA 130:7). Egli conosce tutte le cose, e tutte le cose sono presenti davanti ai Suoi occhi (vedi DeA 38:2). Utilizzando il seguente diagramma, spiega agli studenti che Dio previde (ma non causò) la perdita del manoscritto da parte di Martin Harris e le misure che Egli prese per risolvere questo problema.

Riferimento

Data

Istruzioni del Signore

1 Nefi 9:3, 5–6

Tra il 600 e il 592 a.C.

A Nefi fu comandato di scrivere una seconda serie di annali simili a quelli di suo padre.

Parole di Mormon 1:3-7

Circa 385 d.C.

Mormon fu ispirato a riporre gli annali di Nefi accanto a quelli di Lehi.

Dottrina e Alleanze 3:1–14

1828

A Joseph fu comandato di pentirsi per aver permesso che le centosedici pagine del manoscritto lasciassero le sue mani.

Dottrina e Alleanze 10:10–25

1828

Il Signore rivelò quello che uomini malvagi avevano fatto al manoscritto, come Satana aveva concepito il piano e che Dio non avrebbe consentito al Maligno di compiere i suoi disegni.

FONTI CHE TRATTANO LO STESSO TEMA

  • Robert J. Woodford, «Personaggi del Libro di Mormon conosciuti da Joseph Smith», La Stella, dicembre 1993, pagg. 14-19.

    In particolare, tra il 1823 e il 1830, Joseph Smith fu visitato e ammaestrato da diversi personaggi del Libro di Mormon e inoltre da profeti dall’Antico e del Nuovo Testamento.

  • William G. Hartley, «La famiglia Knight», La Stella, ottobre 1989, pagg. 25-30; novembre 1989, pagg. 7-12.

    Una delle grandi famiglie della Restaurazione, i Knight, di Colesville, fecero la conoscenza del profeta Joseph Smith nel 1826. Accettarono il Vangelo e rimasero leali e fedeli durante tutti i tempi di crisi.

  • David F. Boone, «La preparazione per la Restaurazione»,La Stella,agosto 1985, pagg. 44-48.

    Questo articolo spiega che alcune persone avevano ricevuto suggerimenti spirituali o manifestazioni riguardo alla restaurazione della verità prima della Restaurazione vera e propria