Scuola Domenicale – Dottrina evangelica
«Il campo è già bianco da mietere»


Lezione 11

«Il campo è già bianco da mietere»

Scopo

Aiutare i membri della classe a impegnarsi a rafforzare il regno di Dio con il loro diligente servizio, in particolare diffondendo il Vangelo mediante il lavoro missionario.

Preparazione

  1. Leggi attentamente i seguenti passi delle Scritture e l’altro materiale proposto, come segue:

    1. Dottrina e Alleanze 4, 11, 12, 14, 15, 16, 18, 31, 33, 75 e gli altri passi delle Scritture proposti nella lezione.

    2. Il nostro retaggio, pagina 11.

  2. Ripassa nella Guida allo studio per i membri della classe (35686 160) la parte del testo riguardante questa lezione. Pensa ai modi in cui fare riferimento a questo testo durante la lezione.

  3. Per acquisire una maggiore comprensione degli eventi storici relativi alla dottrina studiata in questa lezione, potresti leggere le seguenti risorse:

    1. “Ezra Thayer: Da scettico a credente.”

    2. “‘Interrompo ogni altro affare’: i primi missionari.”

    3. “Le famiglie Knight e Whitmer.”

    4. “Una missione presso i Lamaniti.”

    5. Ulteriore materiale storico relativo a questa lezione.

Suggerimenti per lo svolgimento della lezion

Attività per richiamare l’attenzione

Se lo ritieni utile per iniziare la lezione, svolgi la seguente attività o un’altra di tua scelta.

Scrivi alla lavagna Samuel Smith → Phinehas Young e John P. Greene → _______________. Spiega che dopo la restaurazione del Vangelo la Chiesa dette inizio a un grande lavoro missionario per diffondere la buona novella in tutto il mondo. Molti convertiti risposero con zelo alla chiamata in missione. Uno di questi convertiti era il fratello di Joseph Smith, Samuel.

Nell’aprile 1830 Samuel Smith cominciò a viaggiare nei centri vicini nello Stato di New York per predicare il Vangelo e far conoscere il Libro di Mormon. Ebbe poco successo, anche se vendette una copia del libro a un uomo chiamato Phinehas Young. Nel giugno 1830 Samuel fu messo a parte dal profeta Joseph per andare in missione nelle regioni dell’Est. Il primo giorno percorse a piedi quaranta chilometri fermandosi a molte case durante il cammino, ma le persone lo trattarono scortesemente e non vollero ascoltarlo. Il giorno dopo lasciò una copia del Libro di Mormon a John P. Greene, un ministro di culto metodista. La moglie di John Greene, Rhoda, era la sorella di Phinehas Young.

Per il fatto di aver ricevuto un rifiuto da quasi ogni persona con la quale era venuto in contatto, Samuel pensava che la sua missione non avesse avuto molto successo. Tuttavia i libri che egli aveva dato a Phinehas Young e John P. Greene portarono alla loro conversione e a quella di molti altri. Per esempio, Phinehas Young e Rhoda Greene avevano un fratello di nome Brigham il quale si convertì e in seguito diventò il secondo presidente della Chiesa. Anche l’amico di Brigham Young, Heber C. Kimball, si unì alla Chiesa. In seguito fece parte della Prima Presidenza. Sia Brigham Young che Heber C. Kimball convertirono migliaia di persone negli Stati Uniti e in Inghilterra.

Fai notare che se dovessimo riempire lo spazio vuoto alla lavagna con i nomi di tutte le persone che subirono l’influenza del lavoro missionario di Samuel Smith si dovrebbero scrivere milioni di nomi. Tra le persone sulle quali influì direttamente, troviamo alcuni dei grandi dirigenti della Chiesa. Molte, se non tutte le persone alle quali insegni, in qualche modo hanno subito l’influenza di quest’opera. Puoi scrivere alla lavagna il tuo nome e quello di alcuni membri della classe.

Questa lezione esamina alcune delle rivelazioni principali che il Signore ha dato riguardo al servizio nel Suo regno, e in particolare alla diffusione del Vangelo. Fai notare che proprio come il lavoro missionario di Samuel Smith ha influito su molte generazioni di membri della Chiesa, quando diffondiamo il Vangelo c’è il potenziale di aiutare molte persone ora, e centinaia o anche migliaia di loro in futuro.

Discussione e applicazione

Questa lezione contiene più materiale di quanto sia possibile esporre in una domenica. Scegli con cura le parti del testo della lezione che rispondono meglio alle necessità dei membri della classe.

Nel febbraio 1829 i genitori di Joseph Smith si recarono a far visita a Joseph ed Emma a Harmony, in Pennsylvania. Durante quel periodo il Profeta si rivolse al Signore e ricevette la rivelazione contenuta in DeA 4 e diretta a suo padre, Joseph Smith sen.

Oltre a questa rivelazione indirizzata a suo padre, il Profeta ricevette rivelazioni per molte altre persone che gli avevano chiesto di rivolgersi al Signore per conoscere la Sua volontà al loro riguardo. Alcune di queste rivelazioni sono contenute in DeA 11, 12, 14, 15 e 16. Anche se queste rivelazioni erano rivolte a persone specifiche, i principi in esse contenuti riguardano tutti coloro che servono nel regno di Dio (DeA 11:27).

1. «Guardate di servirLo con tutto il cuore, facoltà, mente e forza».

• Leggi insieme ai membri della classe DeA 4:1–2. Secondo il versetto 2, che cosa richiede il Signore a coloro che servono nel Suo regno? Che cosa significa servirLo con tutto il cuore, facoltà, mente e forza? (Dedicarsi totalmente al servizio del Signore).

• Perché è importante dedicarsi con tutta l’anima al servizio del Signore? Perché qualche volta il nostro impegno al servizio del Signore non è totale? Come possiamo migliorare il nostro impegno a servire il Signore con assoluta devozione?

Spiega che il padre di Joseph Smith dedicò tutta la vita al servizio del Signore, come gli era stato comandato in DeA 4. Narra la seguente storia che rivela la profondità del suo impegno nel diffondere il Vangelo:

«Joseph Smith sen. era pieno della testimonianza della verità e sempre volonteroso di portarla agli altri. Aveva quasi sessanta anni quando compì il faticoso viaggio per far conoscere il Vangelo a suo padre, madre, fratelli e sorelle. Poco dopo il suo ritorno a casa fu messo in carcere per un piccolo debito di quattordici dollari, piuttosto di rinnegare la divinità del Libro di Mormon e ottenere l’estinzione del debito. Fu rinchiuso in una cella con un condannato a morte per omicidio dove rimase senza cibo per quattro giorni. In seguito fu trasferito al campo di lavoro del carcere dove predicò il Vangelo, convertì due persone che in seguito battezzò. Rimase in prigione per un mese intero prima che la sua famiglia potesse ottenere il suo rilascio» (E. Cecil McGavin, The Family of Joseph Smith [1963], 68; vedere anche Lucy Mack Smith, History of Joseph Smith, a cura di Preston Nibley [1958], 172–173, 179–186).

• Come possiamo mostrare lo stesso impegno nel diffondere il Vangelo dimostrato da Joseph Smith sen.? Quali esperienze avete vissuto quando avete fatto conoscere il Vangelo ai vostri familiari o vicini? ai vostri compagni di scuola o colleghi di lavoro? alle persone che avete incontrato durante i vostri viaggi? in altre situazioni?

2. Preparatevi a servire il Signore.

In tutto il libro di Dottrina e Alleanze il Signore ci consiglia come prepararci a servirLo. Spiega che questa preparazione deve essere uno sforzo continuo, durante tutta la vita.

• Quali sono alcuni degli attributi che il Signore desidera in coloro che Lo servono? (Vedere i seguenti passi delle Scritture. Elenca gli attributi alla lavagna e usa le domande per favorire la discussione).

  1. DeA 4:3; 11:8. Perché il desiderio è un attributo importante nel servire il Signore? Come possiamo accrescere il nostro desiderio di servirLo?

  2. DeA 4:5–6; 12:8; 18:19. Quali attributi sono ripetuti più spesso in questi versetti? Invita i membri della classe a parlare di esperienze che hanno fatto che rivelano l’importanza di uno o più di questi attributi nel servire il Signore.

  3. DeA 11:6, 20. Perché l’obbedienza è importante nel servire il Signore?

  4. DeA 4:7; 31:12. In che modo la preghiera vi ha aiutato a servire il Signore?

Esorta i membri della classe a scegliere uno di questi attributi e a cercare diligentemente di migliorarlo.

• Leggi insieme ai membri della classe DeA 11:21. Che cosa possiamo imparare da questo versetto su come prepararci a servire il Signore? Quali esperienze vi hanno dimostrato la saggezza di questo consiglio?

3. «Il campo è già bianco».

In tutto il libro di Dottrina e Alleanze il Signore trasmette un senso di urgenza riguardo alla diffusione del Vangelo. Questo è dovuto al fatto che lo scopo del lavoro missionario è quello di salvare le anime (DeA 100:4).

• Leggi insieme ai membri della classe DeA 4:4, 11:3 e 33:3. Che cosa intende il Signore confrontando il lavoro missionario con il campo già pronto per la mietitura? (Le risposte possono comprendere il fatto che molte persone sono pronte ad accettare il Vangelo).

• Il Signore esorta gli anziani a non essere indolenti e dice che essi devono andare innanzi invece di attardarsi (DeA 60:13; 75:3). Perché questo ammonimento è rivolto anche a noi? Perché alcuni di noi si attardano nel diffondere il Vangelo?

L’anziano Henry B. Eyring, membro del Quorum dei Dodici, ha raccontato la seguente storia:

«È facile dire: ‹Non è il momento giusto›. Ma nella procrastinazione c’è tanto pericolo. Anni fa lavoravo per un tale in California. Mi aveva assunto. Era gentile con me, sembrava avere stima di me. Forse ero l’unico membro della Chiesa che avesse mai conosciuto. Non ricordo tutti i motivi che trovai per aspettare un momento migliore per parlargli del Vangelo. Ricordo soltanto i miei sentimenti di dolore quando seppi, dopo che era andato in pensione e io mi ero trasferito in una città lontana, che lui e sua moglie erano rimasti uccisi mentre di notte tornavano a casa a Carmel, in California. Egli amava sua moglie. Amava i suoi figli. Aveva amato i suoi genitori. Amava i suoi nipoti e amerà sempre i loro figli e vorrà trovarsi con loro per sempre.

Non so dove staranno le moltitudini nel mondo a venire. Ma suppongo che lo incontrerò, che egli mi guarderà negli occhi e che vedrò in essi la domanda. ‹Hal, tu sapevi. Perché non me ne hai parlato?›» (La Stella, gennaio 1999, 38).

4. «Aprite la bocca, ed essa sarà riempita».

In Dottrina e Alleanze il Signore impartisce alcune istruzioni riguardo a che cosa dobbiamo insegnare e a come dobbiamo insegnare nel diffondere il Vangelo. Egli ci esorta anche a diffondere il Vangelo senza timore, promettendo di aiutarci quando non ci sentiamo all’altezza di tale compito.

• Leggi insieme ai membri della classe alcuni dei seguenti versetti: DeA 11:9, 15:6, 18:6, 31:3–4, 33:10–11, 42:12 e 52:8–9. Che cosa rivelano questi versetti riguardo a ciò che i servitori del Signore devono insegnare? Perché il messaggio del pentimento è tanto importante? (Vedere DeA 18:10–14).

• Leggi insieme ai membri della classe alcuni dei seguenti versetti: DeA 18:20–21, 38:41, 42:6, 42:14, 75:4 e 100:7–8. Che cosa rivelano questi versetti riguardo a come i servitori del Signore devono insegnare? Perché è importante evitare le contese nell’insegnare il Vangelo? Che cosa significa alzare la voce «come col suono di una tromba»? (DeA 42:6; 75:4). In che modo possiamo essere nello stesso tempo coraggiosi e miti nel predicare il Vangelo? (Vedere Alma 38:10–12).

• Il Signore esorta ripetutamente gli anziani ad aprire la bocca per proclamare il Suo vangelo «senza temere quanto possa fare l’uomo» (DeA 30:11; vedere anche DeA 30:5; 33:8–11). Il Signore dice anche che Egli non si compiace di coloro che «non vogliono aprire la bocca … per timore degli uomini» (DeA 60:2). Queste parole possono essere rivolte anche a noi? Come possiamo vincere il timore nel procla- mare il Vangelo? (Vedere DeA 19:38; 33:12–14; 75:9–13).

• Spiega che alcuni di noi esitano a predicare il Vangelo perché mancano di fiducia nella loro capacità di parlare o insegnare. Come possiamo liberarci di questo timore? (Vedere DeA 11:21; 14:8; 31:3). Invita i membri della classe a raccontare esperienze che hanno fatto in cui lo Spirito ha suggerito loro le parole da dire quando hanno proclamato il Vangelo.

• Richiama l’attenzione dei membri della classe sul resoconto della prima missione di Samuel Smith riassunta nell’attività per richiamare l’attenzione. Perché, secondo voi, Samuel Smith poteva pensare che la sua prima missione era stata un fallimento? Per quali aspetti la missione ebbe invece tanto successo? Che cosa possiamo imparare da questa esperienza che ci aiuta a svolgere meglio il lavoro missionario?

5. Il Signore promette grandi benedizioni a coloro che lavorano al Suo servizio.

• Che cosa promette il Signore a coloro che lavorano diligentemente al Suo servizio? (Scegli alcuni dei seguenti passi delle Scritture da leggere con i membri della classe. Commenta le promesse fatte in ogni passo. Riassumi le informazioni alla lavagna e usa i suggerimenti proposti nel testo per incoraggiare l’applicazione).

  1. DeA 4:4; 11:3; 75:5.

  2. DeA 18:15–16. Invita i membri della classe ad esprimere i loro sentimenti verso i membri della Chiesa che hanno fatto conoscere loro il Vangelo, o a descrivere i sentimenti che hanno provato nel proclamare essi stessi il Vangelo.

  3. DeA 31:5; 84:60–61.

  4. DeA 31:7; 109:55–57. Invita i membri della classe a parlare delle esperienze che hanno fatto in cui il Signore ha aperto il loro cuore o quello delle altre persone al Vangelo.

  5. DeA 31:11; 84:85; 100:5–6. Invita i membri della classe a parlare di esperienze che hanno fatto in cui lo Spirito ha guidato i loro sforzi o li ha ispirati nel proclamare il Vangelo. f. DeA 31:13; 75:9–13; 84:88. Invita i membri della classe a parlare di esperienze che hanno fatto quando hanno sentito che il Signore li sosteneva mentre essi proclamavano il Vangelo.

  6. DeA 71:9–10. Fai notare che il Signore fece questa promessa durante il periodo in cui la Chiesa subiva l’attacco di un acerrimo apostata. Come può questa promessa aiutare noi, oggi?

  7. DeA 84:80. Invita i membri della classe a parlare di come il Signore li ha sostenuti mentalmente, fisicamente e spiritualmente nel predicare il Vangelo.

  8. DeA 100:7–8. Invita i membri della classe a parlare di esperienze che hanno fatto in cui hanno sentito lo Spirito Santo portare testimonianza mentre essi proclamavano il Vangelo.

Conclusione

Esorta i membri della classe a servire il Signore con tutta la loro devozione. Spiega che il Signore li aiuterà nel far conoscere il Vangelo agli altri. Secondo i suggerimenti dello Spirito porta testimonianza dei principi esaminati durante la lezione.

Idee addizionali da utilizzare nell’esporre la lezione

Il testo che segue integra lo schema della lezione. Puoi utilizzare una o più delle seguenti idee come parte della lezione.

1. Ripetizione degli insegnamenti

Invita i membri della classe ad aprire Dottrina e Alleanze a quattro diverse sezioni: DeA 6, 11, 12 e 14. Invita uno di loro a leggere i primi sei versetti di una di queste sezioni e agli altri di seguire nelle altre sezioni. Spiega che nelle Scritture il Signore ripete molte istruzioni, spesso parola per parola.

• Che cosa possiamo imparare dal fatto che il Signore ripete queste istruzioni? Perché la conoscenza di queste istruzioni è importante per noi, oggi?

2. «Cerca di portare alla luce e di rendere stabile la causa di Sion».

• Il Signore ammonisce ripetutamente i Suoi servitori a cercare «di portare alla luce e di rendere stabile la causa di Sion» (DeA 6:6; 11:6; 12:6; 14:6). Come possiamo stabilire di portare alla luce la causa di Sion? (Le risposte possono comprendere vivere rettamente e edificare il regno di Dio nelle nostre famiglie, pali e rioni, mediante il lavoro missionario e il lavoro di tempio). Quali sono alcune cause che possono distrarci dallo stabilire la causa di Sion?

3. Videocassetta Chiamati a servirLo

Se la videocassetta Chiamati a servirLo è disponibile (5X072 160) (21 minuti), puoi proiettarne alcune parti durante la lezione.

Stampa