Scuola Domenicale – Dottrina evangelica
«Per suggellare la testimonianza»


Lezione 32

«Per suggellare la testimonianza»

Scopo

Far conoscere ai membri della classe il martirio del profeta Joseph Smith e rafforzare la loro testimonianza della sua chiamata come profeta di Dio.

Preparazione

  1. Leggi attentamente i seguenti passi delle Scritture e l’altro materiale proposto, come segue:

    1. Dottrina e Alleanze 135.

    2. Il nostro retaggio, pagine 62–65.

  2. Ripassa nella Guida allo studio per i membri della classe (35686 160) la parte del testo riguardante questa lezione. Pensa ai modi in cui fare riferimento a questo testo durante la lezione.

  3. Per acquisire una maggiore comprensione degli eventi storici relativi alla dottrina studiata in questa lezione, potresti leggere le seguenti risorse:

    1. “Ricordare il martirio.”

    2. “Il ministero di Joseph Smith – Il Profeta suggella la sua testimonianza con il sangue.”

    3. Ulteriore materiale storico relativo a questa lezione.

  4. Chiedi a un membro della classe di prepararsi a riassumere i primi cinque paragrafi della sezione «Il martirio» de Il nostro retaggio (pagine 62–63).

  5. Se le seguenti illustrazioni sono disponibili, preparati a mostrarle durante la lezione: Il profeta Joseph Smith (62002; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 401) e fratello Joseph (62161).

  6. Se hai intenzione di svolgere l’attività per richiamare l’attenzione, preparati a mostrare le seguenti illustrazioni oltre a quelle sopra elencate: Giovanni predica nel deserto (62132; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 207) e Abinadi davanti a re Noè (62042; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 308).

Suggerimenti per lo svolgimento della lezion

Attività per richiamare l’attenzione

Se lo ritieni utile per iniziare la lezione, svolgi la seguente attività o un’altra di tua scelta.

Mostra le illustrazioni proposte alle voci 4 e 5 della sezione «Preparazione». Chiedi ai membri della classe di pensare a quello che gli uomini ivi raffigurati hanno in comune. Dopo qualche momento fai notare che una cosa che essi hanno in comune è che tutti subirono il martirio a causa del loro impegno in difesa della verità.

Chiedi ai membri della classe di identificare altri martiri menzionati nelle Scritture e nella storia della Chiesa. Le risposte possono comprendere Zaccaria (Matteo 23:35), Stefano (Atti 7:56–60) e Hyrum Smith (DeA 135:1).

Spiega che questa lezione tratta del martirio del profeta Joseph Smith e di suo fratello Hyrum. Parla anche del grande contributo dato all’umanità dal profeta Joseph.

Discussione e applicazione

Scegli con cura le parti del testo della lezione che rispondono meglio alle necessità dei membri della classe. Invitali a raccontare esperienze che hanno fatto in merito ai principi delle Scritture in esame.

1. Il profeta Joseph Smith suggellò la sua testimonianza con il suo sangue.

Spiega che per alcuni anni a Nauvoo i santi prosperarono. La Chiesa e la città crebbero rapidamente. I lavori di costruzione del tempio progredivano e il profeta Joseph Smith ricevette molte rivelazioni. Tuttavia durante il 1843 e il 1844 crebbe anche l’animosità contro la Chiesa. I nemici, sia interni che esterni, cominciarono a cercare di distruggere la Chiesa. Questa opposizione raggiunse il culmine il 27 giugno 1844.

Chiedi al membro della classe incaricato in precedenza di riferire sui primi cinque paragrafi della sezione «Il martirio» ne Il nostro retaggio, pagine 62–63. Leggi anche insieme ai membri della classe DeA 135:4–5. Spiega che DeA 135 fu scritta dall’anziano John Taylor il quale rimase ferito durante l’assalto che costò la vita al profeta.

• Perché secondo voi il profeta Joseph poteva essere «calmo come un mattino d’estate» quando sapeva che a Carthage poteva trovare il martirio? Quale conforto secondo voi, Joseph e Hyrum potevano trovare in Ether 12:36–38?

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Joseph Smith

Leggi insieme ai membri della classe DeA 135:1–2. Leggi anche il seguente resoconto del martirio fatto dall’anziano Willard Richards, oppure invita un membro della classe a farlo. Spiega che l’anziano Richards era amico del profeta e membro del Quorum dei Dodici. Si trovava nel carcere di Carthage quando il Profeta subì il martirio. Il suo resoconto inizia con l’arrivo della plebaglia al carcere poco dopo le cinque del pomeriggio del 27 giugno 1844:

«Una scarica di pallottole sparate dalla scala colpirono la porta della prigione al primo piano e si udì rumore di rapidi passi …

Una pallottola penetrò attraverso la porta e passò tra noi due, chiara prova che i nostri nemici erano violenti criminali …

Io, Joseph Smith e John Taylor ci portammo rapidamente sul davanti della stanza, mentre Hyrum Smith andò a circa due terzi della stanza direttamente davanti alla porta, rivolto verso di essa.

Una pallottola attraversò la porta e colpì Hyrum a lato del naso. Egli cadde all’indietro, lungo disteso, senza muovere i piedi.

Dai fori che aveva nei vestiti era evidente che era stato colpito da una pallottola proveniente dall’esterno, attraverso la finestra che gli aveva trapassato la schiena sul lato destro per finire contro il suo orologio … Nello stesso istante la pallottola prove- niente dalla porta lo colpì al naso.

Quando cadde a terra, esclamò a voce alta: ‹Sono un uomo morto›. Joseph si volse verso di lui e gridò: ‹Oh, caro fratello Hyrum!› Quindi aprì la porta di qualche centi- metro con la mano sinistra, sparò a caso un colpo del suo revolver verso l’ingresso … Una pallottola proveniente dal fucile di un malvivente sfiorò il petto di Hyrum, entrò nella gola per passare alla testa, mentre altri moschetti venivano puntati contro di lui e alcune pallottole lo colpivano.

Joseph continuò a sparare con il suo revolver attraverso lo spiraglio come aveva già fatto … mentre John Taylor con un bastone da passeggio stava accanto a lui e spin- geva verso il basso le baionette e il fucile che sparavano continuamente dalla soglia …

Quando il revolver fu scarico non avevamo più armi da fuoco e ci aspettavamo l’immediato assalto della plebaglia dato che la soglia era piena di moschetti che già penetravano nella stanza e nessuna speranza, se non la morte immediata, dall’interno.

John Taylor si precipitò alla finestra che si trovava a cinque, sette metri da terra. Quando il suo corpo era quasi in equilibrio una pallottola proveniente dalla porta lo colpì alla gamba, mentre un’altra proveniente dall’esterno, lo colpì all’orologio che teneva nel taschino, sul lato sinistro del petto … La forza di questa pallottola lo respinse all’interno della stanza facendolo cadere a terra. Egli riuscì a rotolarsi sotto il letto che si trovava lì vicino …

Joseph tentò come ultima risorsa di saltare dalla stessa finestra dalla quale John Taylor era stato respinto, quando fu colpito da due pallottole provenienti dalla porta e da una che lo colpì al lato destro del petto proveniente dall’esterno. Egli cadde dalla finestra esclamando: ‹Oh Signore, mio Dio!› Cadde sul lato sinistro, ormai morto» (History of the Church, 6:619–620).

L’anziano John Taylor fu colpito da quattro pallottole. Guarì dalle ferite. In adempimento ad una profezia che il Profeta aveva fatto più di un anno prima, l’anziano Willard Richards non fu ferito. Egli ricordò che in questa profezia il profeta Joseph aveva detto che sarebbe venuto il tempo in cui «le pallottole sarebbero volate accanto a lui come grandine e che egli avrebbe veduto i suoi amici cadere alla sua destra e alla sua sinistra, ma che nei suoi vestiti non vi sarebbe stato un solo foro» (History of the Church, 6:619).

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Carthage Jail

• Leggi insieme ai membri della classe DeA 135:6. Quali sono i vostri sentimenti quando pensate al sacrificio che il Profeta e suo fratello Hyrum fecero per la loro testimonianza del Vangelo?

Spiega che prima di morire Joseph Smith sen. aveva impartito una benedizione al Profeta nella quale gli aveva detto: «Tu vivrai sino a portare a termine questo lavoro … Vivrai sino a gettare le fondamenta del piano di tutto il lavoro che Dio ti ha affidato» (citato da Lucy Mack Smith in History of Joseph Smith, a cura di Preston Nibley [1958], 309–310). Joseph Smith portò coraggiosamente a termine la sua missione facendo tutto quello che Dio gli aveva chiesto.

• Da quanto sapete riguardo alla vita del profeta Joseph, che cosa vi colpisce di più di lui?

2. Il profeta Joseph Smith fece per la salvezza degli uomini di questo mondo più di chiunque altro eccetto Gesù.

• Leggi insieme ai membri della classe DeA 135:3. Secondo questi versetti, quali furono alcune delle principali imprese compiute dal profeta Joseph Smith? Per quali aspetti egli fece «di più, a parte solo Gesù, per la salvezza degli uomini in questo mondo di qualsiasi altro uomo che vi abbia mai vissuto?»

Le risposte possono comprendere il fatto che il suo lavoro benedisse non soltanto i santi di questa dispensazione ma anche i miliardi di persone che sono vissute in ogni altro periodo di tempo senza poter ricevere le benedizioni del Vangelo o le ordinanze di salvezza del sacerdozio. Attingi al seguente materiale per esaminare dettagliatamente questi contributi. Scrivi i titoli alla lavagna. Spiega che possiamo meglio apprezzare la vita e la missione del profeta quando esaminiamo come i suoi molti contributi rendono migliore la nostra vita quotidiana e ci saranno di benedizione per l’eternità.

Principi riguardanti la divinità

• Quali principi riguardanti la divinità furono restaurati tramite il profeta Joseph Smith? (Vedere DeA 130:22–23; Joseph Smith – Storia 17 e la dichiarazione che segue).

In un sermone tenuto al funerale dell’anziano King Follett il 7 aprile 1844 il profeta Joseph Smith dichiarò: «Un tempo Dio stesso era come noi siamo oggi; Egli è un uomo esaltato e siede sul trono nell’alto dei cieli! Questo è il grande segreto.

Se il velo venisse squarciato oggi, e il grande Dio che tiene questo mondo nella sua orbita, e che con il Suo potere sostiene tutti i mondi e tutte le cose, dovesse renderSi visibile – io dico che se voi doveste vederLo oggi, Lo vedreste con la forma di un uomo – come voi stessi in tutta la Sua persona, immagine e forma; perché Adamo fu creato ad immagine e somiglianza di Dio, e da Lui ricevette istruzioni, e camminò e conversò con Lui, proprio come un uomo parla e comunica con un altro uomo» (Insegnamenti del profeta Joseph Smith, a cura di Joseph Fielding Smith, 273).

• Perché i principi riguardanti la divinità restaurati tramite Joseph Smith sono importanti per noi?

L’anziano Bruce R. McConkie, membro del Quorum dei Dodici, disse: «La conoscenza di Dio è il più grande principio di tutta l’eternità … Joseph Smith venne per rivelare Dio in un giorno di quasi totali tenebre spirituali, in un giorno in cui gli uomini non conoscevano più la natura e la forma di un Essere che essi dove- vano adorare» («This Generation Shall Have My Word Through You», Ensign, giugno 1980, 55).

L’autorità del sacerdozio

Fai notare che tramite Joseph Smith, messaggeri celesti restaurarono il Sacerdozio di Aaronne, il Sacerdozio di Melchisedec e le chiavi del sacerdozio (DeA 13; 110:11–16). Man mano che la Restaurazione progrediva il Signore dette rivelazioni riguardanti gli uffici, l’organizzazione, le alleanze, le ordinanze, i doveri e le benedizioni del sacerdozio. Senza queste rivelazioni non conosceremmo il sacerdozio né come esso opera.

• Di quali benefici godete grazie al sacerdozio? Come possiamo dimostrare la nostra gratitudine per i benefici datici dal sacerdozio?

Per ulteriori informazioni sul sacerdozio vedere le lezioni 8 e 25.

Principi riguardanti la nostra origine e il nostro rapporto con Dio

• Quali principi riguardo alla nostra origine e al nostro rapporto con Dio furono restaurati tramite il profeta Joseph Smith? (Le risposte possono comprendere il fatto che siamo letteralmente figli di spirito di Dio e che vivemmo con Lui prima di nascere sulla terra. Vedere DeA 76:23–24; Abrahamo 3:22–28).

• Per quali aspetti la consapevolezza di essere letteralmente figli di Dio vi è di grande beneficio?

Le Scritture

L’anziano Bruce R. McConkie disse che il profeta Joseph Smith «ha dato al nostro mondo di oggi più sacre Scritture di qualsiasi altro profeta che sia mai vissuto» (La Stella, ottobre 1976, 88). Queste scritture comprendono il Libro di Mormon, Dottrina e Alleanze, Perla di Gran Prezzo e la traduzione della Bibbia dello stesso Joseph Smith.

Quando faceva parte del Quorum dei Dodici Apostoli, il presidente Gordon B. Hinckley disse: «[Joseph Smith] tradusse e pubblicò il Libro di Mormon, un volume di 522 pagine che da allora è stato ritradotto in molte lingue e che è accettato da milioni di persone sparse su tutta la terra quale parola di Dio. Le rivelazioni che egli ricevette ed i suoi altri scritti, sono parimenti considerati Scrittura da questi milioni di persone. Il numero totale delle pagine da lui scritte equivale praticamente a quello dell’intero Antico Testamento, e tutto questo è opera di un solo uomo nel breve spazio di alcuni anni» (La Stella, ottobre 1977, 71).

• Di quali benefici godete grazie alle Scritture che furono portate alla luce tramite il profeta Joseph Smith?

Per ulteriori informazioni riguardo a queste Scritture, vedere le lezioni 1, 4 e 13.

Principi riguardanti il piano di salvezza

• Quali principi riguardanti il piano di salvezza furono restaurati tramite il profeta Joseph Smith? (Puoi ripassare alcuni degli argomenti proposti nelle lezioni 19 e 20).

• Di quali benefici godete grazie alla conoscenza di questi principi?

I principi riguardanti la salvezza dei morti

• Quali principi riguardanti la salvezza dei morti furono restaurati tramite il profeta Joseph Smith? (Le risposte possono comprendere il fatto che possiamo celebrare battesimi per procura nei templi per coloro che sono morti senza aver ricevuto questa ordinanza. Vedere DeA 128:18.) Perché questi principi sono importanti?

Spiega che la salvezza dei morti è una delle più importanti e ispirate dottrine restaurate tramite il profeta Joseph Smith. Per ulteriori informazioni, vedere le lezioni 29 e 39.

La costruzione dei templi e la celebrazione delle ordinanze del tempio

• Quali sono alcuni dei benefici di cui godete grazie ai templi e alle ordinanze del tempio? (Potete esaminare la benedizione dell’eternità della famiglia che è resa possibile mediante l’ordinanza di suggellamento celebrata nel tempio).

Altri contributi

Potete ripassare brevemente alcuni degli altri contributi dati dal profeta Joseph Smith e i benefici che essi ci consentono di godere:

  1. La Chiesa fu restaurata per suo tramite (vedere la lezione 9).

  2. Egli iniziò il lavoro di questa dispensazione di portare il Vangelo a tutte le nazioni e radunare Israele (vedere la lezione 12).

  3. La legge della consacrazione fu rivelata per suo tramite (vedere la lezione 14).

  4. La Parola di Saggezza fu rivelata per suo tramite (vedere la lezione 22).

  5. Le informazioni riguardanti l’edificazione della Sion degli ultimi giorni furono rivelate per suo tramite (vedere le lezioni 27 e 46).

  6. Scrisse gli Articoli di fede (vedere la prima idea addizionale).

• Perché è importante che ognuno di noi abbia una testimonianza che Joseph Smith era un profeta di Dio? Come si è sviluppata la vostra testimonianza della chiamata di Joseph Smith? In che modo lo studio svolto quest’anno di Dottrina e Alleanze ha rafforzato la vostra testimonianza?

• Come possiamo dimostrare la nostra gratitudine per la vita e la missione del profeta Joseph Smith?

Conclusione

Sottolinea l’importanza dei contributi dati dal profeta Joseph Smith di cui godiamo. Puoi portare la testimonianza della sua chiamata come profeta di Dio.

Idee addizionali da utilizzare nell’esporre la lezione

Il testo che segue integra lo schema della lezione. Puoi utilizzare una o più delle seguenti idee come parte della lezione.

1. Gli Articoli di fede

Spiega che gli Articoli di fede espongono molte delle dottrine fondamentali della Chiesa. Essi furono scritti dal profeta Joseph Smith in una lettera inviata a John Wentworth, direttore di un giornale di Chicago, il quale aveva richiesto una dichiarazione sulla storia e sui principi della Chiesa. Gli Articoli furono in seguito canonizzati come Scritture e inclusi in Perla di Gran Prezzo.

Il presidente Spencer W. Kimball chiese: «Quanti di voi conoscono gli Articoli di Fede? … Li conoscete? Li avete ripetuti? Quando conoscete gli Articoli di Fede avete sempre un sermone pronto per qualsiasi evenienza, e, in effetti, gli Articoli di Fede illustrano i principi fondamentali della nostra dottrina. Sarebbe una cosa meravigliosa se tutti i ragazzi li imparassero a memoria, senza errori. Ciò significa non dimenticarne una sola parola» (La Stella, aprile 1976, 67).

• Perché è importante che conosciamo gli Articoli di fede? Invita i membri della classe a parlare di esperienze che hanno fatto in cui gli Articoli di fede li hanno aiutati.

2. «Lode all’uomo»

Preparati a chiedere ai membri della classe di cantare «Lode all’uomo», (Inni, No. 19), oppure invita un membro o un gruppo di membri della classe a prepararsi a cantarlo. Spiega che William W. Phelps scrisse le parole di questo inno per onorare il profeta Joseph Smith.

3. Videocassetta

Se la videocassetta Insegnamenti di Dottrina e Alleanze e storia della Chiesa (5X933 160) è disponibile, puoi mostrare la sequenza di tredici minuti «Joseph Smith: il profeta della Restaurazione».

Se la videocassetta Sequenze di Dottrina e Alleanze e storia della Chiesa (5X912 160) è disponibile, puoi mostrare la sequenza di due minuti «Il martirio di Joseph Smith».

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