Lezione 43
«Prendete su di voi la mia completa armatura»
Scopo
Aiutare i membri della classe a indossare la completa armatura di Dio per proteggersi nella battaglia contro il male.
Preparazione
-
Leggi attentamente i seguenti passi delle Scritture e l’altro materiale proposto, come segue:
-
Ripassa nella Guida allo studio per i membri della classe (35686 160) la parte del testo riguardante questa lezione. Pensa ai modi in cui fare riferimento a questo testo durante la lezione.
-
Se insegni ai giovani, chiedi ai membri della classe di prepararsi a riassumere quanto è detto nell’opuscolo Per la forza della gioventù (34285 160) su uno o tutti i seguenti argomenti:
-
«Purezza sessuale» (pagine 13–14).
-
«Abbigliamento e aspetto» (pagina 7).
-
«Mezzi d’informazione: film, televisione, radio, videocassette, libri e riviste» (pagine 10–11).
-
«Musica e ballo» (pagine 12–13).
-
«Onestà» (pagine 8–9).
-
«Linguaggio» (pagine 9–10).
-
Suggerimenti per lo svolgimento della lezion
Attività per richiamare l’attenzione
Se lo ritieni utile per iniziare la lezione, svolgi la seguente attività o un’altra di tua scelta.
Disegna alla lavagna una figura che rappresenti una persona come sotto proposto. Quindi disegna diverse frecce, provenienti da molte direzioni, che indicano la figura.
Spiega che le Scritture qualche volta chiamano le tentazioni «i dardi infuocati dell’Avversario» (DeA 3:8; vedere anche Efesini 6:16; 1 Nefi 15:24; DeA 27:17). La lezione odierna tratterà alcune di queste tentazioni e dell’«armatura» che possiamo indossare per proteggerci da loro.
Discussione e applicazione
Scegli con cura le parti del testo della lezione che rispondono meglio alle necessità dei membri della classe. Invitali a raccontare esperienze che hanno fatto in merito ai principi delle Scritture in esame.
1. Indossiamo la completa armatura di Dio.
• Leggi insieme ai membri della classe DeA 76:25–28 e Mosè 4:3. Chi erano i capi dei due eserciti coinvolti nella guerra in cielo e quali erano i loro obiettivi? In quale modo siamo coinvolti in un simile conflitto in corso sulla terra, oggi? (Vedere DeA 76:29; Mosè 4:4).
• Spiega che il Signore non ci ha lasciato privi di protezione nella battaglia contro il male. Leggi insieme ai membri della classe DeA 27:15–18. Qual è l’armatura del Signore descritta in questi versetti? (Scrivi alla lavagna le parti dell’armatura sotto indicata. Se hai svolto l’attività per richiamare l’attenzione, riportale accanto alla figura che hai disegnato).
-
Lombi cinti di verità
-
Corazza della giustizia
-
Piedi calzati con la preparazione del Vangelo
-
Scudo della fede
-
Elmo della salvezza
-
Spada dello Spirito di Dio e la Sua parola ricevuta mediante rivelazione
• Che cosa possiamo fare per prendere su di noi la «completa armatura» di Dio? Avete sentito di avere maggiore protezione contro le tentazioni quando pregate, studiate le Scritture, osservate la santità della domenica, andate al tempio, fate onore al sacerdozio?
• Quali potrebbero essere le conseguenze di indossare soltanto una parte dell’armatura del Signore o del non indossarla per nulla anche per un breve periodo di tempo?
L’anziano Joseph B. Wirthlin, membro del Quorum dei Dodici, ci ha messi in guardia che Satana «cerca di trovare un varco nell’armatura di ognuno di noi. Egli conosce le nostre debolezze e sa come sfruttarle se gli permettiamo di farlo. Possiamo difenderci dai suoi assalti e dai suoi inganni soltanto comprendendo i comandamenti e fortificandoci ogni giorno per mezzo della preghiera, dello studio delle Scritture e seguendo i consigli di coloro che sono stati unti dal Signore» (La Stella, gennaio 1989, 30).
Spiega che quanto rimane di questa lezione sarà dedicato a trattare tre modi in cui Satana cerca di sfruttare i punti deboli della nostra armatura oggi: castità, onestà e linguaggio.
2. Osserviamo la legge della castità.
• Qual è la legge della castità emanata dal Signore? (Vedere DeA 42:22–24; 59:6; 63:16 e le dichiarazioni che seguono).
La Prima Presidenza ha dichiarato: «La legge di condotta morale del Signore consiste nell’astinenza dai rapporti sessuali fuori del legittimo matrimonio e nella fedeltà nell’ambito del matrimonio stesso. I rapporti sessuali sono leciti soltanto tra marito e moglie e vengono correttamente espressi nell’ambito del matrimonio. Ogni altro rapporto sessuale, compresa la fornicazione, l’adulterio e l’omosessualità maschile e femminile, è peccaminoso» (vedere Lettera della Prima Presidenza, 14 novembre 1991).
L’anziano Richard G. Scott, membro del Quorum dei Dodici, ha dichiarato: «Qualsiasi intimità sessuale fuori dei vincoli del matrimonio – intendo ogni contatto intenzionale con le parti sacre e intime di un’altra persona, con o senza indumenti – è un peccato ed è proibito da Dio. È’ trasgressione anche stimolare intenzionalmente queste emozioni nel proprio corpo» (La Stella, gennaio 1995, 43).
Se hai chiesto a un membro della classe di riassumere la sezione «La purezza sessuale» in Per la forza della gioventù, invitalo a farlo ora.
• Quali sono alcune conseguenze della violazione della legge di castità? (Commen- tate le conseguenze spirituali e fisiche, immediate e a lungo termine). Quale effetto ha sugli altri la violazione della legge della castità da parte di una persona?
L’anziano Joseph B. Wirthlin ha dichiarato: «Uno degli inganni più diffusi negli ultimi anni è la nozione che l’immoralità sessuale è normale e accettabile e non ha conseguenze negative. In verità l’immoralità sessuale è la causa che sta alla base di tante sofferenze e di molte altre difficoltà che ci affliggono oggi, fra le quali le malattie contagiose che infuriano, l’aborto, le famiglie divise, le famiglie senza padre, le madri che sono esse stesse poco più grandi dei figli che danno alla luce» (La Stella, gennaio 1995, 86).
• Quali sono i benefici di cui godiamo osservando la legge della castità? (Vedere DeA 121:45– 46. Le risposte comprendono il fatto che sentiamo maggiore pace e gioia, maggiore amore per il nostro coniuge e per gli altri familiari, rispetto di noi stessi e rispetto per gli altri. L’osservanza della legge della castità è anche necessaria per godere della compagnia dello Spirito Santo, ricevere le ordinanze del sacerdozio e prendere degnamente il sacramento). Quale effetto ha sugli altri l’obbedienza alla legge della castità?
• In quali modi Satana tenta le persone a violare la legge della castità? In che modo le persone cercano di giustificare la violazione di questa legge?
Se hai chiesto ad alcuni membri della classe di riassumere alcune sezioni di Per la forza della gioventù, invitali a farlo ora: «Abbigliamento e aspetto», «Mezzi d’informazione: film, televisione, radio, videocassette, libri e riviste» e «Musica e ballo».
Il presidente Gordon B. Hinckley ci ha dato questo ammonimento: «Non dovete giocare con Internet per cercare materiale pornografico. Non dovete fare certi numeri telefonici per ascoltare della sporcizia. Non dovete prendere a noleggio videocassette con film pornografici di qualsiasi genere. Queste cose oscene semplicemente non fanno per voi. Rimanete lontani dalla pornografia come fareste con una grave malattia. È altrettanto distruttiva. Può diventare un’abitudine, e coloro che la prendono non riescono più a liberarsene. È come la droga» (La Stella, luglio 1998, 54).
• Come possiamo proteggerci dalle tentazioni a violare la legge della castità? Che cosa possiamo fare nella nostra casa per evitare le influenze immorali?
• La legge della castità comporta purezza dei pensieri oltre che delle azioni. Quale influenza hanno sulla nostra spiritualità i pensieri impuri? (Vedere DeA 63:16). Come possiamo allontanare dalla nostra mente i pensieri impuri?
Il presidente facente funzione del Quorum dei Dodici Apostoli, Boyd K. Packer, ci ha consigliato di allontanare dalla nostra mente i pensieri indegni sostituendoli «con pensieri edificanti» (La Stella, aprile 1978, 95).
Spiega come possiamo seguire questo consiglio. I suggerimenti comprendono: pregare per avere forza, cantare un inno preferito o recitare un passo delle Scritture nella nostra mente, oppure pensare all’amore che nutriamo per i nostri familiari.
3. Siamo onesti.
• Che cosa significa essere onesti?
Il presidente James E. Faust ha dichiarato: «L’onestà è qualcosa di più di non mentire. Significa dire la verità, parlare con verità, vivere nella verità e amare la verità» (La Stella, gennaio 1997, 45).
Se hai chiesto ad un membro della classe di riassumere la sezione «Onestà» in Per la forza della gioventù, invitalo a farlo ora.
• Leggi insieme ai membri della classe DeA 42:21, 51:9 e 97:8. Perché è importante essere onesti in ogni aspetto della vita? Quali sono le conseguenze della disonestà? Di quali benefici godiamo se siamo onesti?
• Quali sono alcuni modi in cui siamo tentati a essere disonesti? Perché cedere alle piccole tentazioni a essere disonesti ci rende più vulnerabili alle altre tentazioni? Come possiamo vincere le tentazioni a essere disonesti?
• Che cosa significa essere onesti con il Signore? (Le risposte possono comprendere: tenere fede alle alleanze e alle altre promesse che abbiamo fatto con il Signore, svolgere i compiti che ci sono affidati nella Chiesa, prendere degnamente il sacramento e pagare le decime e le offerte).
• Che cosa significa essere onesti con noi stessi? (Tra le altre cose significa non giustificare o scusare il peccato).
• Come possiamo insegnare efficacemente l’onestà nella nostra casa? (Dopo che i membri della classe avranno risposto puoi invitarli a usare il Manuale sussidiario per la serata familiare [31106 160], pagine 194–196 per insegnare l’onestà nella loro casa).
Invita i membri della classe a parlare delle esperienze che hanno fatto scegliendo di essere onesti anche quando era difficile farlo oppure chiedi loro di parlare degli esempi di onestà che hanno osservato sul luogo di lavoro, a scuola, nella comunità o nella loro casa.
4. Usiamo un linguaggio che dimostri riverenza verso Dio e sia edificante.
• Leggi insieme ai membri della classe DeA 63:60–62 e 136:21. Qual è il comandamento del Signore riguardo a come usiamo il Suo nome? Quali sono alcuni modi in cui le persone prendono il nome del Signore in vano? (Le risposte possono comprendere: usarlo con mancanza di rispetto, usarlo in maniera casuale e usarlo nel contesto di pensieri rozzi o azioni malvagie).
• Oltre a prendere il nome del Signore invano, quale altro genere di linguaggio dobbiamo evitare? (Le risposte possono comprendere il linguaggio volgare, osceno, rozzo o degradante).
Il presidente Hinckley ha detto: «Non imprecate, non bestemmiate. Evitate le barzellette oscene. Tenetevi lontani da conversazioni costellate di parole volgari o offensive. Se lo farete vivrete più felicemente e il vostro esempio darà forza agli altri» (La Stella, gennaio 1988, 43).
Se hai chiesto ad un membro della classe di riassumere la sezione «Linguaggio» in Per la forza della gioventù, invitalo a farlo ora.
• Quali sono alcune conseguenze nell’uso di un cattivo linguaggio? (Le risposte possono comprendere: offendere Dio, offendere gli altri, degradare se stessi e perdere la compagnia dello Spirito Santo).
L’anziano Dallin H. Oaks, membro del Quorum dei Dodici, ha detto: «La bestemmia e la volgarità… sono i peccati che ci separano da Dio e minano le nostre difese spirituali inducendo lo Spirito Santo a ritirarsi da noi» (Relazione sulla conferenza generale di aprile 1986, 54).
• In che modo Satana tenta le persone a usare un linguaggio blasfemo, volgare o osceno? Come possiamo vincere la tentazione a usare il brutto linguaggio? (Potete parlare di come liberarci dell’abitudine di usare un cattivo linguaggio).
• Perché imparare a controllare le nostre parole è indispensabile per il nostro progresso spirituale? Perché controllare le nostre parole ci aiuta a rimanere lontani dalle altre tentazioni?
• Come dobbiamo reagire quando attorno a noi vi sono persone che usano un linguaggio cattivo o quando il cattivo linguaggio viene usato nei film, televisione o libri? (Quando possibile dobbiamo lasciare il luogo in cui si fa uso di un linguaggio cattivo. Dobbiamo anche sollevare obiezioni a tale linguaggio).
• Come possono i genitori insegnare ai figli a non usare un linguaggio cattivo? (Dopo che i membri della classe avranno risposto, puoi suggerire che usino il Manuale sussidiario per la serata familiare, pagine 215–216 per insegnare ai figli a non usare il cattivo linguaggio).
• Quale genere di linguaggio il Signore vuole che usiamo? (Vedere DeA 52:16; 136:24; Efesini 4:29). In quali modi le nostre parole edificano gli altri? Come possiamo incoraggiare gli altri a usare un linguaggio che esprima riverenza verso Dio e sia edificante?
Conclusione
Sottolinea che il Padre celeste ci ama e vuole che prendiamo su di noi la Sua «completa armatura» in modo da essere protetti dalle tentazioni. Esorta i membri della classe a osservare la legge della castità, ad essere onesti e a usare un linguaggio edificante. Secondo i suggerimenti dello Spirito, porta testimonianza dei principi esaminati durante la lezione.
Idee addizionali da utilizzare nell’esporre la lezione
Il testo che segue integra lo schema della lezione. Puoi utilizzare una o più delle seguenti idee come parte della lezione.
1. L’armatura di Dio comprende armi che possiamo usare per proteggerci
Quando faceva parte del Quorum dei Dodici, il presidente Harold B. Lee spiegò che l’armatura di Dio comprende non soltanto armi che difendono il nostro corpo ma anche armi che possiamo usare attivamente:
«L’uomo armato per la guerra tiene nella mano uno scudo e nell’altra una spada … Lo scudo è quello della fede e la spada quella dello Spirito che è la parola di Dio. Non riesco a immaginare armi più potenti della fede e della conoscenza delle Scritture che sono contenute nella parola di Dio. Un uomo così armato e preparato con tali armi è pronto a muovere contro il nemico» («Feet Shod with the Preparation of the Gospel of Peace», Brigham Young University Speeches of the Year [9 novembre 1954], 7).
2. Attività basata sull’opuscolo Per la forza della gioventù
Sottolinea che osservare le norme descritte nell’opuscolo Per la forza della gioventù ci fornisce un’armatura forte e sicura. Dividi la classe in gruppi e assegna a ciascun gruppo un argomento trattato in Per la forza della gioventù.
Chiedi ai gruppi di dedicare cinque minuti a un esame dell’argomento affidato a loro e a proporre idee da esporre alla classe. Quindi invita ogni gruppo a fare una breve esposizione. Puoi suggerire che i gruppi usino per la loro esposizione una o più dei seguenti metodi:
-
Identificare esempi di situazioni reali in cui la norma in questione è pertinente.
-
Raccontare esperienze personali o esperienze fatte da amici, attinenti all’argomento.
-
Usare la recitazione per illustrare come affrontare una situazione di vita reale pertinente.
-
Parlare di che cosa li ha aiutati personalmente a osservare tale norma.
-
Proporre idee su come aiutare gli altri a osservare questa norma.
-
Spiegare cosa fare se osservare questa norma crea conflitti in un gruppo o con una persona.
3. Sosteniamo i giovani
Se insegni agli adulti, invita un genitore o dirigente dei Giovani Uomini o delle Giovani Donne a parlare brevemente di alcune difficoltà che i giovani incontrano e dei successi che ottengono.
Chiedi ai membri della classe di meditare attentamente su quello che hanno udito. Invitali a pensare ai modi in cui possono sostenere più efficacemente i giovani. Riassumi le risposte alla lavagna. Alcuni suggerimenti sono proposti qui di seguito:
-
Imparare e ricordare i loro nomi.
-
Interessarsi sinceramente a loro e esprimere il nostro affetto.
-
Identificare particolari necessità e prendere l’iniziativa nel soddisfarle.
-
Approfittare delle occasioni di condividere talenti, raccontare storie personali, esperienze fatte durante la giovinezza e altre esperienze che rafforzano la testimonianza.
-
Mantenere contatti con i giovani anche dopo esser stati rilasciati dalle chiamate nella Chiesa a insegnare a loro o lavorare con loro.
-
Dare un buon esempio di vita cristiana.
-
Perdonare gli errori commessi ed evitare di etichettarli negativamente.
4. Videocassetta «L’intera armatura di Dio»
Se le Videocassette del Nuovo Testamento (5X914 160) sono disponibili, puoi mostrare la sequenza di tredici minuti «La completa armatura di Dio».