Capitolo 10
Le allenze, le ordinanze e i templi nel piano di salvezza
Introduzione
Il Padre Celeste ha rivelato tramite i Suoi profeti il sentiero che conduce al regno celeste. L’obbedienza all’Autore del piano di salvezza, il nostro Padre Celeste, richiede una diligente osservanza delle Sue leggi, tra cui alleanze e ordinanze celebrate nel tempio, la casa del Signore.
“Grazie al lavoro che facciamo nei templi, tutte le persone che hanno vissuto sulla terra possono avere la stessa possibilità di ricevere la pienezza del Vangelo e le ordinanze di salvezza in modo da poter ereditare un posto nel più alto grado di gloria celeste” (Principi evangelici [2009], 288).
In questa lezione gli studenti impareranno il significato e l’importanza delle alleanze e delle ordinanze. Essi avranno la possibilità di ottenere una panoramica delle alleanze e delle ordinanze celebrate nei templi e di rivedere alcune delle benedizioni che derivano dalla fedele frequenza al tempio. Tramite la frequenza regolare al tempio, possono ricevere loro stessi le benedizioni e dare a molte persone nel mondo degli spiriti la possibilità di ricevere le stesse benedizioni.
Alcuni principi, dottrine e verità del Vangelo
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Un’alleanza è un patto solenne tra Dio e l’uomo secondo i termini stabiliti da Dio.
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Le alleanze e le ordinanze di salvezza sono necessarie per l’esaltazione nel regno celeste.
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Nel tempio prendiamo parte a sacre ordinanze e stringiamo alleanze essenziali per l’esaltazione.
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Le ordinanze per gli antenati defunti possono essere celebrate solo nei templi.
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Siamo benedetti tramite il culto nel tempio.
Suggerimenti per insegnare
Un’alleanza è un patto solenne tra Dio e l’uomo secondo i termini stabiliti da Dio
Chiedi agli studenti di usare la Guida alle Scritture per aiutarli a definire e a scrivere tre o quattro idee importanti riguardo alle alleanze del Vangelo (vedi Guida alle Scritture, “Alleanza” scriptures.LDS.org). Dopo un tempo sufficiente, chiedi agli studenti di parlare di quello che hanno scritto, riassumendo le loro osservazioni alla lavagna.
Per aiutare gli studenti a capire che Dio è Colui che stabilisce i termini e le condizioni delle alleanze che abbiamo stipulato con Lui (vedi dichiarazione nella Guida alle Scritture a pagina 33 del capitolo 8 di questo manuale), potresti dividere la classe in due gruppi. Chiedi a un gruppo di cercare Mosia 18:8–10 e Dottrina e Alleanze 20:37, 77 e di individuare le condizioni che Dio ha stabilito per coloro che sono battezzati. Chiedi all’altra metà della classe di cercare Dottrina e Alleanze 84:33–39 e di individuare le condizioni che Dio ha stabilito per coloro che ricevono il Sacerdozio di Melchisedec. Dopo che gli studenti condividono le loro scoperte, chiedi:
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Perché è importante che Dio, piuttosto che gli uomini, stabilisca le condizioni di un’alleanza? (Se gli studenti hanno bisogno di aiuto, fai riferimento alla citazione dell’anziano Dennis B. Neuenschwander alla sezione del manuale dello studente intitolata “Dio stabilisce l’alleanza che stringiamo con Lui” [10.1.2]).
Le alleanze e le ordinanze di salvezza sono necessarie per l’esaltazione nel regno celeste
Inizia questa parte della lezione chiedendo:
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Quali sono le ordinanze che vengono celebrate nella Chiesa?
Per aiutare gli studenti a capire il significato delle ordinanze nella Chiesa, chiedi loro di immaginare che invece di battezzare i nuovi convertiti per immersione in acqua, venisse chiesto loro soltanto di promettere in silenzio nella loro mente di prendere su di loro il nome di Cristo. Poi chiedi:
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Quali benefici noti che scaturiscono dalle alleanze stipulate partecipando alle relative ordinanze? (Ecco alcune delle risposte possibili: i promemoria fisici delle nostre alleanze consentono di stabilire la natura sacra delle alleanze; il simbolismo nell’ordinanza insegna principi importanti).
Spiega agli studenti che il battesimo è stato indicato come la porta che conduce alla vita eterna (vedi 2 Nefi 31:17–18). Coloro che sono battezzati dalla giusta autorità sono sul sentiero che conduce alla gloria celeste se mantengono le loro alleanze e continuano a ricevere altre alleanze e ordinanze necessarie per l’esaltazione. Chiedi agli studenti di rivedere la dichiarazione dell’anziano Neuenschwander, nel manuale dello studente alla sezione intitolata “Ogni alleanza eterna è abbinata a un’ordinanza” (10.2.3). Invita alcuni studenti a riassumere con parole proprie le verità insegnate dall’anziano Neuenschwander. Sottolinea il fatto che quando stipuliamo ordinanze e alleanze con il Signore, stiamo seguendo un modello eterno che ci ricondurrà alla Sua presenza.
Disegna alla lavagna illustrazioni raffiguranti il sole, la luna e una stella. Cerchia il sole e scrivi “Regno celeste” sotto di esso. Fai leggere a uno studente 1 Corinzi 15:40–42. (Nota: La traduzione di Joseph Smith, nota a pie’ di pagina 40a dice: “anche i corpi celesti e i corpi terrestri, e i corpi telesti; ma la gloria dei celesti è una e quella dei terrestri un’altra; e quella dei telesti un’altra ancora”).
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Che cosa insegnava Paolo in questa analogia riguardo ai gradi di gloria dopo la risurrezione?
Dividi la classe in due gruppi. Incarica un gruppo di studiare Dottrina e Alleanze 88:21–25; all’altro gruppo invece chiedi di studiare Dottrina e Alleanze 88:36–39. Chiedi agli studenti di cercare in che modo viene determinato il grado di gloria per il quale ci qualifichiamo. Chiedi a qualcuno di ciascun gruppo di riassumere ciò che hanno appreso dai passi scritturali assegnati. Per rafforzare ulteriormente il ruolo dell’obbedienza nel determinare a quale regno di gloria saremo assegnati, puoi leggere e discutere Dottrina e Alleanze 130:20–21 con la classe.
Invita gli studenti a studiare in silenzio Giovanni 3:5; 2 Nefi 31:17–18; e Dottrina e Alleanze 76:50–52; 130:1–2. Mentre studiano, chiedi loro di cercare cosa dice il Signore che è necessario per essere esaltati nel Suo regno.
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Secondo questi versetti, quali sono alcuni requisiti necessari per essere esaltati nel regno celeste?
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In che modo questi versetti si applicano a coloro che non hanno avuto l’opportunità di ricevere gli insegnamenti del Vangelo di Gesù Cristo in questa vita?
Dopo che gli studenti hanno risposto, leggi la seguente citazione alla classe:
“Il regno celeste è il più alto dei tre regni di gloria. Coloro che entreranno in questo regno dimoreranno per sempre alla presenza di Dio Padre e di Suo Figlio Gesù Cristo. Questo dovrebbe essere il vostro obiettivo: ereditare la gloria celeste e aiutare gli altri a ricevere anch’essi questa grande benedizione. Tale obbiettivo non è raggiungibile in un unico tentativo, è il risultato di una vita di rettitudine e della costanza a mantenere lo scopo” (Siate fedeli — riferimenti per lo studio del Vangelo [2004], 135-136).
Concedi agli studenti uno o due minuti per meditare su come possono usare le alleanze che hanno stipulato finora con il Signore per ricevere aiuto nel loro viaggio di ritorno alla presenza del Padre Celeste. Assicurati che quando fanno e mantengono alleanze sacre essi siano sul sentiero che riconduce al Padre Celeste.
Nel tempio prendiamo parte a sacre ordinanze e stringiamo alleanze essenziali per l’esaltazione
Mostra l’immagine di un tempio.
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Che sentimenti provi quando vedi o visiti un tempio?
Fai leggere agli studenti Dottrina e Alleanze 124:26–28 riguardo ai materiali usati per costruire un tempio. Chiedi agli studenti di spiegare perché i templi sono costruiti con i migliori materiali disponibili.
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In che modo pensi che i templi simbolizzino il regno celeste?
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In che modo pensi che i templi simbolizzino il nostro potenziale come figli di Dio? (Possiamo diventare pacifici e sviluppare caratteristiche meravigliose; ci possiamo qualificare per ricevere corpi gloriosi e bellissimi alla risurrezione).
Ricorda agli studenti che le ordinanze e le alleanze del tempio sono sacre. Tenendo a mente questo, chiedi agli studenti di leggere Dottrina e Alleanze 124:33, 37–40 e di elencare alla lavagna le ordinanze che vengono celebrate nel tempio. Poi leggete dal manuale dello studente la sezione intitolata “Le ordinanze sono essenziali per i defunti” (10.3.2) e leggete insieme come classe riguardo a ciascuna delle ordinanze a cui gli studenti possono prendere parte nel tempio. Aggiungi un riepilogo alla lavagna accanto a ciascuna ordinanza elencata. (Nota importante: a causa del carattere sacro delle ordinanze del tempio, limita la discussione in classe al materiale contenuto nel manuale dello studente. Non è il caso di discutere queste ordinanze nel dettaglio fuori dal tempio). Potresti chiedere agli studenti di condividere i sentimenti che hanno provato quando sono andati al tempio.
Concludi questa parte della lezione chiedendo loro di leggere e valutare in silenzio le citazioni del presidente Boyd K. Packer e dell’anziano Russell M. Nelson che si trovano nel manuale dello studente, nell’introduzione al capitolo 10. Invita gli studenti a esprimere i sentimenti o le idee che possono avere mentre meditano su queste dichiarazioni. Condividi la tua testimonianza dell’importanza delle alleanze del tempio e la tua riconoscenza al Signore che le mette a disposizione oggi.
Le ordinanze per gli antenati defunti possono essere celebrate solo nei templi
Chiedi se qualcuno sa collegare le informazioni contenute nel manuale dello studente a come i battesimi per i morti hanno avuto inizio nella nostra dispensazione (altrimenti, prendi il manuale dello studente e chiedi a qualcuno di leggere le informazioni contenute nella sezione intitolata “Il battesimo per i morti è stato restaurato negli ultimi giorni” [10.4.1]). Assicurati di chiarire che da quel momento, il lavoro per i morti si è svolto solamente nei templi (vedi DeA 124:29–33). Spiega che quando vai al tempio per la prima volta, lo fai per ricevere la tua investitura. In seguito, tranne che per il proprio suggellamento, ogni volta che celebri un’ordinanza del tempio lo fai per procura in favore di qualcuno nel mondo degli spiriti.
Leggi Dottrina e Alleanze 132:8 insieme alla classe e chiedi:
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In che modo questo passo delle Scritture contribuisce a dare una comprensione del perché le ordinanze di salvezza per i morti possono essere celebrate solo nei templi?
Siamo benedetti tramite il culto nel tempio
Invita i missionari ritornati o gli studenti che si sono sposati al tempio a parlare di alcune delle benedizioni che hanno ricevuto andando al tempio, oppure di cui hanno sentito parlare da altri familiari o amici.
Chiedi agli studenti di ripassare il materiale contenuto nel manuale dello studente alla sezione intitolata “Siamo benedetti tramite il culto nel tempio” (10.5). Chiedi loro di scegliere due o tre delle benedizioni menzionate che desiderano maggiormente ricevere in questo momento nella loro vita. Dopo aver dato il tempo di rivedere, invita gli studenti a dire che cosa hanno scelto e perché.
Condividi i tuoi sentimenti e la tua testimonianza sulle benedizioni del tempio. Esorta gli studenti a vivere degni di avere una raccomandazione per il tempio e a recarsi al tempio quanto più spesso lo permettano le loro circostanze in modo che possano godere di queste benedizioni nella loro vita.