“Adam-ondi-Ahman”, Argomenti di storia della Chiesa
“Adam-ondi-Ahman”
Adam-ondi-Ahman
Nel 1836, mentre erano riuniti per la dedicazione del Tempio di Kirtland, i santi degli ultimi giorni cantarono “Adam-ondi-Ahman”, un inno composto da William W. Phelps e incluso nell’innario della Chiesa appena pubblicato. Le parole riprendono gli insegnamenti tratti dalle rivelazioni di Joseph Smith a proposito di Adam-ondi-Ahman, il luogo in cui Adamo ha dato la sua ultima benedizione alla sua posterità. L’inno parla anche della seconda venuta del Salvatore, quando Adam-ondi-Ahman sarà ristabilita alla sua precedente bellezza e gloria.1
Due anni dopo, mentre erano alla ricerca di terreni affinché i santi potessero stabilirsi nella contea di Daviess, nel Missouri, Joseph Smith e un gruppo di dirigenti della Chiesa trovarono un sito magnifico vicino al fiume Grand River, in cui vi era abbondanza di acqua, selvaggina e praterie erbose. In una rivelazione, parlando di un rilievo prominente nella zona chiamata Spring Hill, il Signore spiegò che lo aveva chiamato “Adam-ondi-Ahman” perché “è il luogo dove Adamo verrà a visitare il suo popolo”2.
A questa notizia, i santi gioirono e ben presto le famiglie incominciarono a trasferirsi in quella zona. Il loro piano d’insediamento rispecchiava la cartina di Sion (il piano urbano che Joseph Smith aveva fatto per Independence, nel Missouri) ed era stato scelto il sito per un tempio.3 Nel 1838, i dirigenti organizzarono il Palo di Adam-ondi-Ahman, uno dei primi della Chiesa.4 Furono costruite ben duecento case, ma l’insediamento di Adam-ondi-Ahman durò soltanto pochi mesi. Nell’autunno del 1838, scoppiarono degli atti di violenza tra i santi degli ultimi giorni e gli altri abitanti del Missouri, e i santi di Adam-ondi-Ahman furono costretti a lasciare le loro case.
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