2008
Anziano Carlos A. Godoy
Maggio 2008


Anziano Carlos A. Godoy

Membro dei Settanta

Elder Carlos A. Godoy

I familiari possono diventare i tuoi amici migliori», afferma l’anziano Carlos Augusto Godoy, recentemente chiamato nel Primo Quorum dei Settanta. «Potresti andare a stare lontano dagli altri amici, ma la famiglia ti è costantemente vicina».

Egli parla per esperienza. Per ragioni di studio, posizioni lavorative e incarichi ecclesiastici, l’anziano Godoy, sua moglie, Mônica Soares Brandão, e i loro quattro figli hanno vissuto in molti luoghi, tra cui in Brasile a Porto Alegre e a San Paolo; a Provo, Utah, USA; e a Belem, Brasile.

Ancor prima che gli incarichi lo portassero per tutto il suo paese e all’estero, apprezzava molto gli stretti legami familiari. Fu accompagnando la sorella minore a un’attività della Chiesa che conobbe per la prima volta il vangelo di Gesù Cristo. Quelllo portò a incontrare i missionari e a farsi battezzare un mese dopo.

L’anziano Godoy nacque il 4 febbraio 1961 a Porto Alegre, Brasile, da Moacir Godoy e da Ivone Poersch Godoy. Nel 1977 si unì alla Chiesa e in seguito svolse a San Paolo una missione a tempo pieno. Nel 1984, lui e Mônica, che poco dopo il battesimo conobbe a una conferenza estiva dei giovani, si sposarono nel Tempio di San Paolo.

L’anziano Godoy conseguì una laurea di primo grado in scienze economiche e politiche alla Pontificia Universidade Católica e un master in comportamento organizzativo alla Brigham Young University. Occupò varie posizioni prima di avviare la propria compagnia.

Fu vescovo, sommo consigliere, presidente di missione e Settanta di area. Spiega che, grazie a queste occasioni di servizio, ha imparato molto riguardo al processo di «diventare» e attende con ansia d’apprendere altre cose in questa sua nuova chiamata.

«Provo un sentimento d’inadeguatezza, ma so che il Salvatore sta guidando quest’opera e che può aiutarci a diventare tutti più simili a Lui».