2008
Anziano James J. Hamula
Maggio 2008


Anziano James J. Hamula

Membro dei Settanta

Elder James J. Hamula

Se c’è qualche cosa che mi qualifica per questa chiamata, è la testimonianza che ricevetti a diciotto anni mentre mi preparavo per la missione», racconta l’anziano James Joseph Hamula. «Feci un’esperienza grandiosa quando ricevetti una forte testimonianza della divinità del Signore e della Sua chiesa».

Nato il 20 novembre 1957 a Long Beach, California, USA, da Joseph e da Joyce Hamula, ricorda quando lesse il racconto della Prima Visione. Lesse quanto il giovane Joseph Smith volesse sapere ciò che era giusto e sentì che anche lui doveva rivolgersi al Signore in preghiera. «M’inginocchiai accanto al letto e pregai ferventemente i cieli. Ricevetti una risposta chiara e inconfondibile, come le esperienze più certe che ho vissuto nella vita. Mi alzai sapendo che la Chiesa era veritiera».

Dopo aver servito nella Missione Tedesca di Monaco, l’anziano Hamula si laureò alla Brigham Young University in scienze politiche e filosofia. Conseguì poi un master in filosofia politica e un dottorato in giurisprudenza alla BYU. Al momento della chiamata nel Primo Quorum dei Settanta, lavorava come avvocato a Mesa, Arizona, USA.

Fu in Arizona che l’anziano Hamula conobbe la moglie, Joyce Anderson. Il 27 aprile 1984 si sposarono nel Tempio di Mesa, Arizona, e ora hanno sei figli. I due figli più giovani, che sono gemelli maschi, nacquero mentre l’anziano Hamula era presidente della Missione di Washington D.C. Sud.

Egli fu anche vescovo, presidente di palo e Settanta di area. «Tutte le mie esperienze nella Chiesa sono state un perfezionamento di quell’esperienza unica che feci a diciotto anni mentre mi preparavo per la missione. Quella fu il fondamento di tutto».