Capitolo 10 2:25Giacobbe E Sherem Prima di morire, Nefi consegnò le tavole sulle quali aveva scritto al suo fratello più giovane, Giacobbe. Giacobbe era un uomo retto. Giacobbe 1:1–2, 8 Nefi disse a Giacobbe di scrivere le cose che avrebbero aiutato il popolo a credere in Gesù Cristo. Giacobbe 1:4–6 Nefi conferì a Giacobbe il sacerdozio e il potere di insegnare ai Nefiti la parola di Dio. Giacobbe 1:18 Dopo la morte di Nefi molti Nefiti diventarono malvagi. Giacobbe ammaestrava il popolo e lo invitava a pentirsi delle cose cattive che facevano. Giacobbe 1:15–17 Un uomo malvagio di nome Sherem andava fra i Nefiti insegnando loro a non credere in Gesù Cristo. Giacobbe 7:1–2 Sherem insegnava al popolo che non vi sarebbe stato nessun Cristo. Molte persone credettero a Sherem. Giacobbe 7:2–3 Giacobbe insegnava al popolo a credere in Cristo. Sherem voleva discutere con Giacobbe e persuaderlo che non vi sarebbe stato nessun Cristo. Giacobbe 7:6 La fede in Gesù Cristo che Giacobbe possedeva era incrollabile. Egli aveva veduto gli angeli e aveva udito la voce del Signore. Sapeva che Gesù sarebbe venuto. Giacobbe 7:5 Lo Spirito Santo era con Giacobbe quando egli portò la testimonianza di Gesù Cristo a Sherem. Giacobbe 7:8–12 Sherem chiese di vedere un segno. Voleva che Giacobbe gli dimostrasse che Dio esiste. Egli voleva vedere un miracolo. Giacobbe 7:13 Giacobbe non volle chiedere a Dio un segno. Disse che Sherem già sapeva che quello che Giacobbe aveva insegnato era vero. Giacobbe 7:14 Giacobbe disse che se Dio avesse colpito Sherem, quello sarebbe stato un segno del potere di Dio. Giacobbe 7:14 Sherem immediatamente cadde al suolo. Per molti giorni non poté alzarsi. Giacobbe 7:15 Sherem era debole e sapeva che presto sarebbe morto. Egli chiamò il popolo a raccolta. Giacobbe 7:16 Disse loro di aver mentito. Disse che dovevano credere in Gesù Cristo. Giacobbe 7:17–19 Dopo aver finito di parlare al popolo, Sherem morì. Le persone sentirono il potere di Dio e caddero a terra. Giacobbe 7:20–21 Il popolo cominciò a pentirsi e a leggere le Scritture. Viveva nella pace e nell’amore. Giacobbe era felice e sapeva che Dio aveva esaudito le sue preghiere. Giacobbe 7:22–23