Capitolo 49 4:57Mormon e i suoi insegnamenti Molti anni dopo la visita di Gesù Cristo ai Nefiti, un piccolo gruppo di persone lasciò la Chiesa e prese il nome di Lamaniti. 4 Nefi 1:20 Infine quasi tutto il popolo diventò malvagio, sia i Nefiti che i Lamaniti. 4 Nefi 1:45 Un uomo giusto, Ammaron, era custode dei sacri annali. Lo Spirito Santo gli disse di nasconderli in modo che fossero al sicuro. 4 Nefi 1:48–49 Ammaron disse a Mormon, un bambino di dieci anni, dove erano nascosti gli annali. Ammaron sapeva che poteva fidarsi di Mormon. Mormon 1:2–3 Quando avrebbe avuto ventiquattro anni, Mormon doveva prendere le tavole di Nefi e scrivere su di esse la storia del suo popolo. Mormon 1:3–4 Quando Mormon ebbe undici anni scoppiò una guerra tra Nefiti e Lamaniti. I Nefiti vinsero e ci fu di nuovo la pace. Mormon 1:6, 8–12 Ma i Nefiti erano talmente malvagi che il Signore tolse di fra loro i tre discepoli, cosicché non vi furono più miracoli e guarigioni. Lo Spirito Santo non guidava più il popolo. Mormon 1:13–14 Quando Mormon ebbe quindici anni gli apparve Gesù Cristo. Mormon imparò molte altre cose sul Salvatore e sulla Sua bontà. Mormon 1:15 Mormon voleva predicare al popolo, ma Gesù gli disse di non farlo perché il popolo era troppo malvagio. Il loro cuore era contrario a Dio. Mormon 1:16–17 Scoppiò presto un’altra guerra. Mormon era alto e robusto e i Nefiti lo scelsero come comandante del loro esercito. Mormon 2:1 I Nefiti combatterono i Lamaniti per molti anni. Mormon cercava di incoraggiare il suo popolo a combattere per difendere le loro famiglie e le loro case. Mormon 2:23 Tuttavia i Nefiti erano diventati talmente malvagi che il Signore non volle aiutarli. Mormon 2:26 Mormon disse ai Nefiti che sarebbero stati risparmiati soltanto se si fossero pentiti e si fossero fatti battezzare. Ma il popolo rifiutò. Mormon 3:2–3 Le persone si vantavano della loro forza, dicendo che avrebbero ucciso tutti i Lamaniti. A causa della malvagità dei Nefiti, Mormon si rifiutò di guidarli più a lungo. Mormon 3:9–11 I Lamaniti cominciarono a sconfiggere i Nefiti in ogni battaglia. Mormon decise di guidare di nuovo l’esercito nefita. Mormon 4:18; Mormon 5:1 Egli sapeva che i malvagi Nefiti non potevano vincere la guerra. Essi non si pentivano né pregavano per avere l’aiuto di cui avevano bisogno. Mormon 5:2 Mormon prese tutti gli annali dalla collina dove Ammaron li aveva nascosti e scrisse per le persone che un giorno li avrebbero letti. Mormon 4:23; Mormon 5:9, 12 Egli voleva che tutti, compresi i Giudei, conoscessero Gesù Cristo, si pentissero e fossero battezzati, e poi mettessero in pratica il Vangelo e fossero felici. Mormon 5:14; Mormon 7:8, 10 Lo Spirito comandò a Mormon di mettere le piccole tavole di Nefi, che contenevano le profezie sulla venuta di Cristo, insieme alle tavole di Mormon. Parole di Mormon 3–7 Mormon guidò i Nefiti nel paese di Cumora, dove essi si prepararono a combattere di nuovo contro i Lamaniti. Mormon 6:4 Mormon stava diventando vecchio. Egli sapeva che quella sarebbe stata l’ultima battaglia. Non voleva che i Lamaniti trovassero i sacri annali e li distruggessero. Mormon 6:6 Consegnò quindi le tavole di Mormon a suo figlio Moroni, e nascose il resto delle tavole nella Collina di Cumora. Mormon 6:6 I Lamaniti attaccarono e uccisero tutti i Nefiti eccetto ventiquattro. Mormon fu ferito. Mormon 6:8–11 Mormon era rattristato che tanti Nefiti fossero morti, ma sapeva che essi erano morti perché avevano respinto Gesù. Mormon 6:16–18 Mormon aveva cercato di insegnare ai Nefiti la verità. Aveva detto loro quanto è importante aver fede in Gesù Cristo. Moroni 7:1, 33, 38 Egli aveva cercato di insegnare loro ad avere speranza grazie all’espiazione di Gesù Cristo e ad avere carità, che è il puro amore di Cristo. Moroni 7:40–41, 47 E Mormon aveva scritto delle lettere a suo figlio Moroni, il quale a sua volta predicava il Vangelo ai Nefiti. Moroni 8:1–2 Mormon scrisse della terribile malvagità dei Nefiti. Disse a Moroni di rimanere fedele a Gesù Cristo. Moroni 9:1, 20, 25 I Lamaniti uccisero Mormon e tutti i Nefiti eccetto Moroni, il quale terminò di scrivere gli annali. Mormon 8:2–3