Capitolo 27 3:8Korihor Un uomo chiamato Korihor venne a Zarahemla. Egli non credeva in Gesù Cristo e predicava che quello che i profeti avevano detto riguardo al Salvatore non era vero. Alma 30:6, 12–14 Korihor diceva che la gente era sciocca a credere che Gesù sarebbe venuto sulla terra a soffrire per i loro peccati. Alma 30:16 Diceva che gli uomini non potevano essere puniti per i loro peccati poiché non c’era una vita dopo la morte. Molti credettero a Korihor e diventarono malvagi. Alma 30:17–18 Korihor cercò di predicare al popolo di Ammon, ma questi non volle ascoltarlo. Lo legarono e lo portarono da Ammon, il quale lo fece cacciare dalla città. Alma 30:19–21 Korihor andò nel paese di Gedeone, ma neanche là il popolo volle ascoltarlo. Il giudice supremo lo mandò da Alma. Alma 30:21, 29 Alma chiese a Korihor se credeva in Dio. Korihor rispose di no. Alma gli portò testimonianza che Dio esiste e che Cristo sarebbe venuto. Alma 30:37–39 Korihor voleva che Alma facesse un miracolo per dimostrare che Dio esiste; Korihor disse che se avesse veduto un segno del potere di Dio avrebbe creduto in Lui. Alma 30:43 Alma disse a Korihor che egli aveva già veduto molti segni del potere di Dio. Aveva le Scritture e la testimo nianza di tutti i profeti. Alma 30:44 Alma disse che anche la terra e tutto ciò che è in essa e i movimenti dei pianeti nel cielo sono prove che Dio esiste. Alma 30:44 Korihor si rifiutava ancora di credere in Dio. Alma si dispiacque della malvagità di Korihor e lo ammonì che la sua anima poteva essere distrutta. Alma 30:45–46 Korihor voleva ancora un segno che gli dimostrasse che Dio esiste. Alma disse che il segno di Dio sarebbe stato che Korihor sarebbe diventato muto. Alma 30:48–49 Dopo che Alma ebbe detto questo, Korihor non poté più parlare. Alma 30:50 Korihor scrisse che sapeva che quel segno proveniva da Dio e che aveva sempre saputo che Dio esiste. Egli chiese ad Alma di pregare per togliere da lui quella maledizione. Alma 30:52, 54 Alma sapeva che se Korihor avesse potuto parlare avrebbe di nuovo mentito al popolo. Alma disse che sarebbe stato il Signore a decidere se Korihor poteva di nuovo parlare. Alma 30:55 Il Signore non restituì la parola a Korihor. Korihor dovette andare di casa in casa chiedendo l’elemosina per mangiare. Alma 30:56 Il giudice supremo mandò una lettera in tutto il paese per comunicare quello che era accaduto a Korihor. Egli invitò a pentirsi tutti coloro che avevano creduto a Korihor. Il popolo si pentì. Alma 30:57–58 Korihor andò a vivere con gli Zoramiti. Un giorno, mentre chiedeva l’elemosina, fu calpestato e morì. Alma 30:59