Capitolo 23 4:54Ammon, grande servo di Dio Iquattro figli di Mosia lasciarono Zarahemla per insegnare il Vangelo ai Lamaniti. Ognuno di loro andò in una città diversa. Alma 17:12–13 Ammon andò nel paese di Ismaele. Quando entrò in città, i Lamaniti lo legarono e lo condussero in presenza del loro re Lamoni. Alma 17:20–21 Ammon disse a re Lamoni che voleva vivere tra i Lamaniti. Lamoni ne fu contento e comandò ai suoi uomini di slegare Ammon. Alma 17:22–24 Ammon disse che voleva diventare servo del re. Il re lo mandò a sorvegliare le sue greggi. Alma 17:25 Un giorno, mentre Ammon e alcuni altri servi conducevano le greggi ad abbeverarsi, alcuni predoni lamaniti dispersero gli animali e cercarono di rubarli. Alma 17:26–27; Alma 18:7 I servi che stavano con Ammon erano impauriti. Re Lamoni aveva ucciso i suoi altri servi che avevano permesso a quei ladroni di rubare gli animali. Alma 17:28 Ammon capì che aveva la possibilità di usare il potere del Signore per guadagnarsi il favore dei Lamaniti. Essi avrebbero allora ascoltato i suoi insegnamenti. Alma 17:29 Ammon disse agli altri servi che, se avessero radunato di nuovo gli animali, il re non li avrebbe uccisi. Alma 17:31 Ammon e gli altri servi trovarono rapidamente gli animali e li ricondussero all’abbeveratoio. Alma 17:32 I predoni lamaniti tornarono; Ammon disse agli altri servi di sorvegliare le greggi mentre egli combatteva contro i predoni. Alma 17:33 I predoni lamaniti non avevano paura di Ammon. Credevano che sarebbe stato facile ucciderlo. Alma 17:35 Il potere di Dio scese su Ammon. Egli scagliò delle pietre contro i predoni e ne uccise alcuni; ciò fece molto adirare il resto dei predoni. Alma 17:35–36 Essi cercarono di uccidere Ammon con i bastoni, ma ogni volta che un predone alzava il bastone per colpire Ammon, questi gli tagliava il braccio. Spaventati, i predoni fuggirono. Alma 17:36–38 I servi portarono le braccia recise a re Lamoni e gli raccontarono quello che Ammon aveva fatto. Alma 17:39; Alma 18:1 Il re rimase stupito dal grande potere di Ammon. Voleva vedere Ammon, ma aveva un grande timore poiché pensava che Ammon fosse il Grande Spirito. Alma 18:2–4, 11 Quando Ammon venne davanti a lui, re Lamoni non sapeva cosa dire. Non parlò per un’ora. Alma 18:14 Lo Spirito Santo permise ad Ammon di sapere quello che il re stava pensando. Ammon spiegò di non essere il Grande Spirito. Era soltanto un uomo. Alma 18:16–19 Il re offrì a Ammon qualsiasi cosa desiderasse se gli avesse spiegato da chi aveva ricevuto il potere di sconfiggere i predoni e di conoscere i suoi pensieri. Alma 18:20–21 Ammon disse che egli voleva soltanto che re Lamoni credesse alle sue parole. Il re disse che avrebbe creduto a tutto ciò che Ammon gli avrebbe detto. Alma 18:22–23 Ammon chiese a re Lamoni se credeva in Dio. Il re disse che credeva in un Grande Spirito. Alma 18:24–27 Ammon spiegò che il Grande Spirito è Dio, che Egli ha creato tutte le cose in cielo e in terra e che conosce i pensieri delle persone. Alma 18:28–32 Ammon disse che le persone erano state create a immagine di Dio. Disse anche che Dio lo aveva chiamato a insegnare il Vangelo a Lamoni e al suo popolo. Alma 18:34–35 Citando le Scritture, Ammon parlò a re Lamoni della Creazione, di Adamo e di Gesù Cristo. Alma 18:36, 39 Re Lamoni credette ad Ammon e pregò per essere perdonato dei suoi peccati. Quindi cadde a terra come morto. Alma 18:40–42 I servi portarono il re da sua moglie e lo deposero sul letto. Dopo due giorni i servi credettero che fosse morto e decisero di seppellirlo. Alma 18:43; Alma 19:1 La regina non credeva che il marito fosse morto. Avendo sentito parlare del grande potere di Ammon, gli chiese di aiutare il re. Alma 19:2–5 Ammon sapeva che Lamoni era sotto il potere di Dio. Disse alla regina che Lamoni si sarebbe ridestato il giorno dopo. Alma 19:6–8 La donna rimase accanto al letto di Lamoni per tutta la notte. Il giorno dopo Lamoni si alzò e disse di aver veduto Gesù Cristo. Il re e la regina furono riempiti dello Spirito Santo. Alma 19:11–13 Lamoni parlò al suo popolo di Dio e di Gesù Cristo. Coloro che credettero si pentirono dei loro peccati e furono battezzati. Alma 19:31, 35