Capitolo 16 1:43La Fuga Di Re Limhi E Del Suo Popolo I Lamaniti catturarono molti Nefiti che non erano fuggiti con re Noè. I Lamaniti li portarono con sé e dettero loro delle terre, ma li obbligarono a pagare molte tasse. Mosia 19:15 I Nefiti fecero di Limhi il loro nuovo re. Limhi era figlio di re Noè, ma non era malvagio come suo padre. Era un uomo buono. Mosia 19:17, 26 Re Limhi cercò di fare la pace con i Lamaniti, ma questi continuavano a tenere i Nefiti sotto stretta sorveglianza e a trattarli con crudeltà. Mosia 19:27–28; Mosia 21:3 Un giorno Limhi vide alcuni stranieri fuori della città e li fece mettere in prigione. Gli stranieri erano Nefiti di Zarahemla. Mosia 21:23–24 Il loro capo si chiamava Ammon. Re Limhi fu felice di vederlo. Egli sapeva che Ammon poteva aiutare il suo popolo a sfuggire ai Lamaniti. Mosia 7:13–15 Re Limhi radunò il suo popolo e ricordò loro che la loro malvagità era il motivo per cui erano tenuti schiavi dai Lamaniti. Mosia 7:17, 20 Disse al popolo di pentirsi, confidare in Dio e obbedire ai Suoi comandamenti. Allora Dio li avrebbe aiutati a fuggire. Mosia 7:19, 33 I Nefiti scoprirono che i Lamaniti di guardia alla città di solito la notte si ubriacavano. Mosia 22:6 Quella notte re Limhi mandò dell’altro vino in dono alle guardie. Mosia 22:10 Re Limhi e il suo popolo riuscirono a passare accanto alle guardie ubriache e a fuggire. Mosia 22:11 Ammon condusse re Limhi e il suo popolo attraverso il deserto fino a Zarahemla, dove furono accolti con gioia. Mosia 22:13–14