Capitolo 37 3:38 Nefi e Lehi in carcere Nefi e Lehi erano figli di Helaman. Helaman voleva che essi fossero retti come quei Lehi e Nefi che avevano lasciato Gerusalemme. Helaman 5:4–7 Helaman insegnò ai suoi figli a credere in Gesù Cristo. Essi impararono che il perdono si ottiene tramite la fede e il pentimento. Helaman 5:9–12 Nefi e Lehi andarono a predicare la parola di Dio ai Nefiti e ai Lamaniti. Migliaia di persone furono battezzate. Helaman 5:14–19 Quando Nefi e Lehi arrivarono nel paese di Nefi, un esercito lamanita li gettò in carcere e li lasciò senza cibo per molti giorni. Helaman 5:20–22 I Lamaniti vennero alla prigione per uccidere Nefi e Lehi, ma non riuscirono a farlo perché essi erano protetti da un cerchio di fuoco che avrebbe bruciato chiunque avesse tentato di toccarli. Helaman 5:22–23 Nefi e Lehi non venivano bruciati dal fuoco. Essi dissero ai Lamaniti che il potere di Dio li proteggeva. Helaman 5:24–26 La terra e le mura della prigione cominciarono a tremare. Una nuvola di oscurità ricoprì tutte le persone che si trovavano nel carcere, che rimasero terrorizzate. Helaman 5:27–28 Una voce parlò dall’oscurità. Era una voce tenue come un sussurro, e tuttavia tutti potevano udirla. Helaman 5:29–30 La voce disse al popolo di pentirsi e di non cercare più di uccidere Nefi e Lehi. Helaman 5:29–30 La voce parlò tre volte, e la terra e le mura della prigione continuarono a tremare. I Lamaniti non potevano scappare perché era troppo buio ed erano troppo spaventati. Helaman 5:33–34 Un nefita che era appartenuto alla Chiesa vide splendere nell’oscurità i volti di Nefi e Lehi. Helaman 5:35–36 Nefi e Lehi parlavano e guardavano verso il cielo. L’uomo disse ai Lamaniti di guardare. Essi si chiesero con chi stessero parlando Nefi e Lehi. Helaman 5:36–38 Quell’uomo, che si chiamava Aminadab, disse ai Lamaniti che Nefi e Lehi parlavano con gli angeli. Helaman 5:39 I Lamaniti chiesero a Aminadab come potevano essere liberati da quella nuvola di oscurità. Egli disse loro di pentirsi e di pregare sino a quando avessero avuto fede in Gesù Cristo. Helaman 5:40–41 I Lamaniti pregarono e infine la nuvola scomparve. Helaman 5:42 Quando l’oscurità svanì, il popolo vide una colonna di fuoco tutto attorno a loro. Il fuoco non li bruciava, come non bruciava le mura della prigione. Helaman 5:43–44 I Lamaniti provarono una grande gioia e lo Spirito di Dio riempì i loro cuori. Helaman 5:44–45 Una voce sussurrò loro che sarebbero stati confortati per la loro fede in Gesù Cristo. Helaman 5:46–47 I Lamaniti guardarono per vedere da dove veniva la voce. Videro gli angeli che scendevano dal cielo. Helaman 5:48 Circa trecento persone videro e udirono ciò che accadde in prigione. Esse andarono a raccontarlo agli altri. Helaman 5:49–50 La maggior parte dei Lamaniti credette loro e deposero le armi. Helaman 5:50–51 I Lamaniti cessarono di odiare i Nefiti e restituirono loro le terre di cui li avevano privati. I Lamaniti diventarono un popolo più retto dei Nefiti. Helaman 5:50, 52 Molti Lamaniti andarono con Nefi e Lehi ad ammaestrare sia i Nefiti che i Lamaniti. Helaman 6:1, 6–7