Capitolo 3 2:7Lehi lascia Gerusalemme Il Signore era contento di Lehi e una notte gli parlò in sogno. Egli disse a Lehi di prendere la sua famiglia e lasciare Gerusalemme. Lehi obbedì al Signore. 1 Nefi 2:1–3 I familiari di Lehi impacchettarono i viveri e le tende. Lasciarono la loro casa, il loro oro e il loro argento e viaggiarono nel deserto. 1 Nefi 2:4 Lehi e sua moglie Saria avevano quattro figli che si chiamavano Laman, Lemuel, Sam e Nefi. 1 Nefi 2:5 Dopo aver viaggiato per tre giorni, Lehi e i suoi familiari si accamparono in una valle vicino a un fiume. 1 Nefi 2:6 Lehi costruì un altare di pietre e fece un’offerta a Dio. Egli Lo ringraziò per aver salvato la sua famiglia dalla distruzione. 1 Nefi 2:7 Lehi dette nome Laman al fiume e Lemuel alla valle. Lehi voleva che i suoi figli fossero come il fiume e la valle, che si dirigessero continuamente verso Dio e osservassero fermamente i comandamenti. 1 Nefi 2:8–10, 14 Laman e Lemuel pensavano che il loro padre fosse uno sciocco perché aveva lasciato Gerusalemme e tutte le loro ricchezze. Non credevano che Gerusalemme sarebbe stata distrutta. 1 Nefi 2:11, 13 Nefi voleva comprendere le cose che Lehi aveva veduto. Egli pregò per sapere se lasciando Gerusalemme suo padre aveva fatto la cosa giusta. 1 Nefi 2:16 Gesù Cristo apparve a Nefi e gli disse che le parole di Lehi erano verità. Nefi credette e non si ribellò come avevano fatto Laman e Lemuel. 1 Nefi 2:16 Nefi disse ai suoi fratelli quello che gli aveva rivelato Gesù. Sam gli credette, ma Laman e Lemuel non vollero credergli. 1 Nefi 2:17–18 Il Signore promise a Nefi che per la sua fede sarebbe stato benedetto e sarebbe diventato il capo dei suoi fratelli. 1 Nefi 2:19–22