“4: Impara”, Trovare forza nel Signore – Resilienza emotiva (2020)
“4: Impara”, Trovare forza nel Signore – Resilienza emotiva
Impara – Tempo massimo: 60 minuti
1. Cosa sono lo stress e l’ansia?
2. Comprendere i livelli dello stress
3. Utilizza la mindfulness per ridurre lo stress
4. Accedere al potere di Dio
Leggi:
Il presidente Dallin H. Oaks ha parlato della capacità di Cristo di darci forza in qualsiasi situazione ci troviamo: “Pertanto, Egli conosce le nostre difficoltà, le nostre pene, le nostre tentazioni e le nostre sofferenze, poiché le ha volontariamente vissute tutte come parte essenziale della Sua Espiazione. E grazie a ciò, la Sua Espiazione Gli conferisce il potere di soccorrerci — di darci la forza di sopportare tutte queste cose. […]
L’Espiazione del nostro Salvatore va ben oltre il garantirci l’immortalità mediante una risurrezione universale e darci l’opportunità di essere purificati dal peccato tramite il pentimento e il battesimo. La Sua Espiazione fornisce anche l’opportunità di fare appello a Lui che ha provato tutte le nostre infermità terrene affinché ci dia la forza di sopportare i fardelli della vita terrena. Egli conosce le nostre pene ed è lì per noi. Come il buon samaritano, quando ci trova feriti ai margini del nostro cammino Egli fascia le nostre ferite e si prende cura di noi (vedere Luca 10:34). Il potere di guarigione e fortificatore di Gesù Cristo e della Sua Espiazione è a disposizione di tutti coloro che chiedono” (“Rafforzati dall’Espiazione di Gesù Cristo”, Liahona, novembre 2015, 62, 64).
Discussione:
In che modo ricordarti sempre del Salvatore ti aiuta a gestire meglio lo stress e l’ansia?
5. Il perfezionismo
Leggi:
Il perfezionismo è credere che, se non siamo perfetti in tutto, allora siamo un fallimento e non valiamo abbastanza per Dio né per nessun altro. Noi sappiamo però che il Signore ci ha dato delle debolezze per rimanere umili e imparare (vedere Ether 12:27).
Riguardo alla perfezione, l’anziano Jeffrey R. Holland ha insegnato:
“La nostra unica speranza per raggiungere la vera perfezione risiede nel riceverla come un dono dal cielo — non possiamo ‘guadagnarla’. Pertanto, la grazia di Cristo non ci offre solo la salvezza dal dolore, dal peccato e dalla morte, ma anche la salvezza dalla nostra continua autocritica. […]
Fratelli e sorelle, ciascuno di noi aspira a una vita più cristiana di quella che spesso riusciamo a vivere. Se lo ammettiamo onestamente e stiamo provando a migliorare, non siamo ipocriti; siamo umani. […] Se persevereremo, il nostro raffinamento sarà finito e completato, in qualche momento dell’eternità; questo è il significato della parola perfezione nel Nuovo Testamento” (“Voi dunque siate perfetti, alla fine”, Liahona, novembre 2017, 41–42).
Leggi:
Questi sono quattro principi per accrescere l’autocompassione e diminuire il perfezionismo:
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Riconoscere il perfezionismo nei nostri pensieri, nei nostri sentimenti e nelle nostre azioni.
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Mettere in discussione tali pensieri, sentimenti e azioni.
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Accettare gli errori come parte della vita e non aver paura di commetterne.
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Sviluppare l’autocompassione; accettarsi e amare se stessi, incluse le nostre imperfezioni.
Guarda:
“Perfectionism: Will I Ever Be Good Enough?” [perfezionismo: sarò mai brava abbastanza?], disponibile su srs.ChurchofJesusChrist.org/videos [3:54].
Discussione:
Nel video, in che modo Olivia ha avuto maggiore compassione di se stessa e ha messo in discussione il suo perfezionismo?
Discussione:
Che cosa possiamo fare per migliorare la nostra esperienza di gruppo?