“Lezione 5 – Materiale per l’insegnante: La venuta alla luce del Libro di Mormon”, I fondamenti della Restaurazione – Materiale per l’insegnante (2019)
“Lezione 5 – Materiale per l’insegnante”, I fondamenti della Restaurazione – Materiale per l’insegnante
Lezione 5 – Materiale per l’insegnante
La venuta alla luce del Libro di Mormon
La venuta alla luce del Libro di Mormon è avvenuta in modo miracoloso. Questa lezione aiuterà gli studenti a comprendere meglio come fu tradotto il Libro di Mormon “per dono e potere di Dio” (Dottrina e Alleanze 135:3). Gli studenti rifletteranno anche sulla propria testimonianza della veridicità del Libro di Mormon e avranno la possibilità di condividerla.
Suggerimenti per insegnare
Il Libro di Mormon è venuto alla luce “per dono e potere di Dio”.
Mostra un’immagine di Moroni che seppellisce le tavole.
Chiedi agli studenti di dire che cosa sanno su quello che sta accadendo nell’immagine. Potresti anche chiedere che cosa pensava Moroni, secondo loro, dell’influenza che gli annali avrebbero avuto sulle future generazioni.
Invita gli studenti a leggere Mormon 8:12–16 facendo attenzione a ciò che ha insegnato Moroni riguardo alla venuta alla luce del Libro di Mormon.
-
Che cosa voleva Moroni che fosse chiaro riguardo alla venuta alla luce del Libro di Mormon?
Mostra questa dichiarazione di Joseph Smith, che lui ripeteva spesso quando gli veniva chiesto qualcosa sulla traduzione del Libro di Mormon:
Ho tradotto il Libro di Mormon mediante il dono e il potere di Dio. (Joseph Smith, tratto dal diario di James Palmer, 75, Biblioteca di storia della Chiesa, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, Salt Lake City, Utah).
Invita gli studenti a dire quello che hanno trovato nel materiale per la preparazione su come il Libro di Mormon è venuto alla luce “per dono e potere di Dio” (se necessario, esorta gli studenti a rileggere velocemente la sezione 1 del materiale per la preparazione). Puoi anche incoraggiarli a esprimere le domande che si sono posti durante il loro studio sulla traduzione del Libro di Mormon.
Invita gli studenti a ripassare quello che hanno imparato dalle dichiarazioni di Joseph Smith e dell’anziano Neal A. Maxwell alla fine della sezione 1 del materiale per la preparazione (potresti chiedere a uno studente di leggerle ad alta voce).
-
Perché, secondo voi, dovremmo concentrarci più sulla “sostanza del libro” piuttosto che sul “processo tramite cui ci è pervenuto”?
Dio promette che ogni persona può ricevere una testimonianza di conferma riguardo al Libro di Mormon.
Chiedi agli studenti quanti di loro vorrebbero vedere personalmente le tavole d’oro e perché.
-
Perché, secondo voi, il Signore non dà una prova dell’autenticità del Libro di Mormon mostrandole, insieme agli altri oggetti, al mondo?
Invita gli studenti a leggere Dottrina e Alleanze 5:3, 6–7 prestando attenzione al motivo per cui Joseph non mostrò le tavole a coloro che volevano averne una prova. Lascia che siano gli studenti a spiegare cosa insegnano questi versetti.
Spiega che questa rivelazione fu data a Joseph perché Martin Harris chiedeva una prova che Joseph avesse le tavole d’oro. Martin era amico di Joseph e aveva la disponibilità economica per pagare la pubblicazione del Libro di Mormon, una volta tradotto. Lucy, la moglie di Martin, aveva sporto denuncia al magistrato locale, accusando Joseph di truffare il marito e altre persone per un guadagno personale. Nel marzo del 1829 Martin si recò ad Harmony, in Pennsylvania, per chiedere a Joseph Smith la prova dell’esistenza delle tavole.
Invita gli studenti a leggere Dottrina e Alleanze 5:11–15 per scoprire come il Signore avrebbe dato una prova della veridicità del Libro di Mormon. Chiedi agli studenti di dire che cosa hanno appreso da questi versetti.
Spiega che il Signore rivelò che Martin Harris poteva essere uno dei Tre Testimoni se avesse voluto “piegarsi” dinanzi a Lui “ed umiliarsi in preghiera e fede possenti” (Dottrina e Alleanze 5:24). Tre mesi dopo, Joseph invitò Martin Harris a unirsi a Oliver Cowdery e a David Whitmer per cercare di ottenere quella testimonianza speciale che il Signore aveva promesso.
Mostra l’immagine Joseph Smith e i Tre Testimoni che trovi nel materiale per la preparazione e chiedi alla classe di raccontare cosa accadde quando questi uomini pregarono per ottenere una testimonianza delle tavole.
-
Che cosa provò Joseph per il fatto che i Tre Testimoni avessero visto le tavole? (Se necessario, fai rileggere agli studenti il racconto di Lucy Mack Smith nel materiale per la preparazione).
-
In che modo la testimonianza dei Tre Testimoni viene rafforzata dal fatto che non la rinnegarono mai, benché ciascuno di loro si sia allontanato dal profeta e dalla Chiesa?
Invita gli studenti a leggere Dottrina e Alleanze 5:15–16 e Moroni 10:3–5 cercando di capire in che modo tutti possono ottenere una testimonianza della veridicità del Libro di Mormon. Mentre gli studenti spiegano che cosa hanno imparato da questi passi scritturali, aiutali a individuare un principio simile a questo: Il Signore manifesterà la veridicità del Libro di Mormon tramite lo Spirito Santo a tutti coloro che cercano una testimonianza.
-
Qual è la differenza tra una testimonianza dello Spirito Santo e una prova materiale, come vedere le tavole o avere una conoscenza completa di tutti i dettagli della traduzione del Libro di Mormon?
Invita uno studente a leggere ad alta voce la storia del fratello Tad R. Callister, già presidente generale della Scuola Domenicale:
Un mio amico, un uomo buono e intelligente, ha lasciato la Chiesa per un certo periodo di tempo. Recentemente, mi ha scritto del suo ritorno: “All’inizio volevo che mi venisse dimostrata l’attendibilità storica, geografica, linguistica e culturale del Libro di Mormon; ma quando mi sono concentrato su quello che insegna riguardo al vangelo di Gesù Cristo e alla Sua missione salvifica, ho cominciato a ottenere una testimonianza della sua veridicità. Un giorno, mentre leggevo il Libro di Mormon in camera mia, mi sono fermato, mi sono inginocchiato e ho offerto una preghiera sincera. Ho sentito distintamente che il Padre Celeste sussurrava al mio spirito che la Chiesa e il Libro di Mormon erano senza dubbio veri. Quei tre anni e mezzo in cui ho ricominciato a interessarmi alla Chiesa mi hanno indotto a ritornare con tutto il cuore e in maniera convinta alla sua veridicità”.
Se dedicheremo del tempo a leggere e meditare il Libro di Mormon con umiltà, come ha fatto il mio amico, e presteremo orecchio ai dolci frutti dello Spirito, ne riceveremo la testimonianza che desideriamo.
Il Libro di Mormon è uno dei doni più preziosi che Dio ci ha dato. (Tad R. Callister, “Un testimone inoppugnabile di Dio: il Libro di Mormon”, Liahona, novembre 2017, 109)
-
Quali esperienze vi hanno aiutato a sapere che il Libro di Mormon è vero? (Dài agli studenti la possibilità di dire che cosa hanno scritto nella loro copia del materiale per la preparazione alla fine della sezione 2).
Concludi rendendo la tua testimonianza che, benché non abbiamo visto le tavole d’oro e non eravamo presenti alla traduzione del Libro di Mormon, possiamo leggerlo e studiarlo e ricevere una testimonianza spirituale personale che esso è veramente la parola di Dio.
Per la prossima volta
Invita gli studenti a pensare al perché i critici della Chiesa del Signore attaccano tenacemente il Libro di Mormon. Esortali a studiare il materiale per la preparazione della prossima lezione, cercando di capire come possono migliorare la loro capacità di difendere il Libro di Mormon.