I santi provenienti da Colesville, nello Stato di New York, arrivarono nell’Ohio nel maggio del 1831 e il vescovo Edward Partridge era responsabile di organizzare il loro insediamento. Come aiuto per guidare il vescovo Partridge, il Signore diede al profeta Joseph Smith la rivelazione riportata in Dottrina e Alleanze 51. In questa rivelazione il Signore spiegò al vescovo Partridge come distribuire tra i santi le intendenze sulle proprietà e sul denaro.
Dal 3 al 6 giugno 1831 gli anziani della Chiesa si riunirono in conferenza. Durante l’ultimo giorno della conferenza, il Signore diede a Joseph Smith la rivelazione riportata in Dottrina e Alleanze 52. In questa rivelazione il Signore indicò che la conferenza successiva si sarebbe dovuta tenere nel Missouri e promise che là avrebbe reso nota la terra di eredità dei santi. Il Signore incaricò alcuni anziani di viaggiare in coppie verso il Missouri e li istruì su come potevano viaggiare e predicare il Vangelo; inoltre, rivelò un modo per riconoscere i veri seguaci di Gesù Cristo.
Nei giorni successivi alla conferenza di giugno del 1831, il profeta Joseph Smith ricevette le rivelazioni riportate in Dottrina e Alleanze 53–55. Queste rivelazioni contengono istruzioni per alcuni membri della Chiesa che vivevano nell’Ohio ma che si sarebbero presto stabiliti nel Missouri. In queste rivelazioni il Signore parlò a Sidney Gilbert, a Newel Knight e a William W. Phelps dando istruzioni specifiche sul loro incarico nella Chiesa e sui loro talenti.
Agli inizi di giugno del 1831, Ezra Thayre e Thomas B. Marsh vennero chiamati a svolgere una missione nel Missouri (vedere DeA 52:22). Tuttavia, a causa dell’orgoglio e dell’egoismo, Ezra non era preparato a partire insieme a Thomas. Nella rivelazione riportata in Dottrina e Alleanze 56 il Signore revocò la chiamata in missione di Ezra Thayre e chiamò Selah J. Griffin ad accompagnare il fratello Marsh.
14 maggio 1831I santi di Colesville arrivano nell’Ohio e vengono invitati a insediarsi in massa nella fattoria di Leman Copley, a Thompson.
Maggio–giugno 1831Leman Copley comincia a sfrattare i santi che vivevano nella sua proprietà.
3–6 giugno 1831Viene tenuta una conferenza della Chiesa a Kirtland, nell’Ohio, durante la quale Joseph Smith vede Dio Padre e Gesù Cristo e vengono ordinati i primi sommi sacerdoti di questa dispensazione.
Il Signore incarica Edward Partridge di sovrintendere alle necessità materiali dei santi
Scrivi alla lavagna le seguenti domande:
Quali sacre responsabilità mi sono state affidate (o mi verranno affidate) dal Padre Celeste sulla terra?
Quali aspettative ha il Signore su di me, in relazione a queste responsabilità?
Quali benedizioni posso ricevere adempiendo a queste responsabilità?
Invita gli studenti a meditare su queste domande. Chiedi ad alcuni di loro di condividere con la classe le proprie risposte.
Esorta gli studenti a cercare, mentre studiano Dottrina e Alleanze 51, un principio che li aiuti a comprendere come dovrebbero adempiere alle responsabilità assegnate loro dal Signore e quali benedizioni possono ricevere facendolo.
Spiega che i santi che si erano trasferiti dallo Stato di New York iniziarono ad arrivare nell’Ohio nella primavera del 1831. Un gruppo venne da Colesville al costo di grandi sacrifici. Sotto la guida di Newel Knight, lasciarono le loro case ad aprile e, dopo un mese di viaggio, arrivarono nella regione di Kirtland a metà maggio. Joseph Smith consigliò loro di stabilirsi nella proprietà di Leman Copley, in una città vicina chiamata Thompson. In qualità di vescovo, Edward Partridge era responsabile di istituire la legge della consacrazione tra i santi (vedere DeA 42:30–33) e cercò istruzioni su come doveva procedere. Il Profeta domandò al Signore e ricevette in risposta la rivelazione contenuta in Dottrina e Alleanze 51.
Riassumi Dottrina e Alleanze 51:1–8 spiegando che il Signore diede al vescovo Edward Partridge delle istruzioni specifiche su come organizzare i santi secondo la legge della consacrazione. Il vescovo Partridge doveva assegnare a ogni famiglia che aveva consacrato le sue proprietà alla Chiesa una porzione di risorse che fosse di “ugual misura”, ma anche proporzionale alla situazione, alla necessità e ai bisogni della famiglia (versetto 3).
Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 51:9. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione al consiglio che il Signore diede ai santi.
In quali modi, secondo voi, il consiglio del Signore riportato nel versetto 9 poteva aiutare i santi a vivere la legge della consacrazione? (Vedere anche Giacobbe 2:17).
Riassumi Dottrina e Alleanze 51:10–18 spiegando che il Signore comandò al vescovo di creare un magazzino in cui tenere i beni in eccesso. Il Signore spiegò inoltre che l’Ohio sarebbe stato solo un luogo di raduno temporaneo per i santi.
Chiedi agli studenti di leggere in silenzio Dottrina e Alleanze 51:19, prestando attenzione alla promessa fatta dal Signore ai santi che vivevano fedelmente la legge della consacrazione.
Quale principio possiamo apprendere da questo versetto riguardo a ciò che riceveremo se saremo intendenti fedeli, giusti e saggi? (Gli studenti dovrebbero indicare che, se saremo intendenti fedeli, giusti e saggi, entreremo nella gioia del Signore ed erediteremo la vita eterna).
Perché era importante che i santi comprendessero questo principio quando cominciarono a imparare come vivere la legge della consacrazione?
Che cosa significa essere un intendente?
Se necessario, spiega che un intendente è una “persona che si occupa degli affari o della proprietà di qualcun altro. I beni amministrati da un intendente sono chiamati intendenza. Ogni cosa sulla terra appartiene al Signore; noi siamo i Suoi intendenti” (Guida alle Scritture, “Intendente, intendenza”, scriptures.lds.org).
Spiega che in Dottrina e Alleanze i termini intendente e intendenza sono associati alla legge della consacrazione. Il termine intendente si riferisce a chi ha consacrato dei beni materiali al Signore tramite alleanza e riceve risorse e terre dal Signore da usare a seconda dei propri bisogni e dei propri desideri giusti. Il termine intendenza si riferisce alle risorse o alle terre date dal Signore. Sebbene questi termini abbiano un significato specifico nel contesto della legge della consacrazione, i principi che guidavano i santi a adempiere alle loro intendenze possono guidare anche noi nelle responsabilità e nei doveri che riceviamo dal Signore.
Mostra questa dichiarazione dell’anziano Quentin L. Cook del Quorum dei Dodici Apostoli che spiega come questi principi possono riguardare noi oggi. Chiedi a uno studente di leggerla ad alta voce:
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Anziano Quentin L. Cook
“Viviamo in tempi difficili in cui molte persone ritengono di non dover rendere conto a Dio e di non avere responsabilità o intendenze personali nei confronti di noi stessi o degli altri. […]
Nella Chiesa l’intendenza non si limita a fiducia o responsabilità temporali. Il presidente Spencer W. Kimball insegnò: ‘Siamo intendenti del nostro corpo, della nostra mente, delle nostre famiglie e delle nostre proprietà. […] Un intendente fedele è colui che esercita un giusto dominio, ha cura dei propri familiari e provvede ai poveri ed ai bisognosi’ [“I servizi di Benessere: il Vangelo in azione”, La Stella, aprile 1978, 124–125]” (Quentin L. Cook, “[L’intendenza]: una sacra fiducia” Liahona, novembre 2009, 91).
Che cosa significa secondo voi essere un intendente fedele, giusto e saggio?
In quali occasioni siete stati benedetti da una persona che adempie alle responsabilità che il Signore le ha dato con fedeltà, giustizia e saggezza?
Invita gli studenti a riflettere sulle responsabilità che il Signore ha dato loro. Chiedi loro di meditare su come possono essere più fedeli, giusti e saggi nell’adempimento di quelle responsabilità. Esortali ad agire in base ai suggerimenti che ricevono.
Il Signore comanda ad alcuni dirigenti di andare nel Missouri e fornisce un modello per evitare gli inganni
Spiega che, in risposta al comandamento di riunirsi dato loro dal Signore (vedere DeA 44:1–2), nel giugno del 1831 gli anziani della Chiesa si riunirono a una conferenza tenuta a Kirtland. Invita gli studenti a leggere in silenzio l’introduzione a Dottrina e Alleanze 52, prestando attenzione a cosa accadde durante la conferenza. Chiedi a uno di loro di riferire ciò che ha trovato.
Spiega che durante l’ultimo giorno della conferenza Joseph Smith ricevette la rivelazione riportata in Dottrina e Alleanze 52. Riassumi Dottrina e Alleanze 52:1–13 spiegando che il Signore comandò a Joseph Smith, a Sidney Rigdon e ad altri anziani di andare nel Missouri e di predicare il Vangelo durante il viaggio.
Chiedi a uno studente di leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 52:14. Chiedi alla classe di cercare l’avvertimento che il Signore diede agli anziani prima che partissero.
Quale avvertimento diede il Signore agli anziani e in che modo riguarda anche noi?
Quale principio possiamo imparare da questo versetto che può aiutarci a evitare di essere ingannati? (Gli studenti dovrebbero individuare un principio simile a questo: Se seguiamo il modello di Dio in ogni cosa, possiamo evitare di essere ingannati da Satana).
Che cos’è un modello? (Uno schema che possiamo seguire).
Quali sono alcuni esempi di modelli che Dio ha dato per aiutarci a evitare gli inganni?
Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 52:15–19. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione al modello che il Signore diede ai santi per aiutarli a riconoscere i veri seguaci di Gesù Cristo.
Secondo il modello del Signore, come possiamo riconoscere i veri seguaci di Gesù Cristo? (Potresti spiegare che la parola ordinanze, così come usata in questa rivelazione, si riferisce alle ordinanze del Vangelo o più genericamente ai comandamenti e alle leggi del Signore).
In che modo questo modello ci aiuta a evitare di essere ingannati?
Riassumi Dottrina e Alleanze 52:20–44 spiegando che il Signore chiamò altri missionari e invitò i santi a prendersi cura dei poveri, degli ammalati e degli afflitti.
Il Signore chiama Sidney Gilbert a predicare il Vangelo e a recarsi nel Missouri
Spiega che probabilmente Sidney Gilbert, socio in affari di Newel K. Whitney, era presente quando, il 6 giugno, Joseph Smith ricevette la rivelazione in cui a molti anziani fu ordinato di andare nel Missouri (vedere DeA 52). Tuttavia, il nome di Sidney non è menzionato in quella rivelazione. Poco tempo dopo, Sidney si rivolse a Joseph Smith e gli chiese istruzioni. In risposta, il Signore diede la rivelazione contenuta in Dottrina e Alleanze 53. Egli comandò a Sidney di abbandonare il mondo, di servire come rappresentante del vescovo e di mettersi in viaggio con Joseph Smith verso il Missouri.
Il Signore comanda ai santi di Colesville di lasciare l’Ohio e di trasferirsi nel Missouri
Traccia due colonne alla lavagna e, come intestazione, scrivi su una colonna Tener fede alle alleanze e sull’altra Infrangere le alleanze.
Cosa vi ha motivato a tener fede alle vostre alleanze?
Chiedi agli studenti di pensare a quali influenze del mondo potrebbero cercare di persuaderli a infrangere le loro alleanze.
Invita gli studenti a cercare, mentre studiano Dottrina e Alleanze 54, delle verità che li aiuteranno a comprendere meglio l’importanza di tener fede alle alleanze che hanno stipulato con Dio.
Ricorda agli studenti che Leman Copley era un ex membro della Società Unita dei Credenti nella Seconda Apparizione di Cristo (conosciuti anche come Shakers). Dopo la sua conversione al vangelo restaurato di Gesù Cristo, Leman fece alleanza, secondo i principi della consacrazione, di permettere ai santi provenienti da Colesville di vivere nella sua proprietà a Thompson, nell’Ohio. Quando i santi cominciarono a stabilirsi nella sua proprietà, Leman partì con gli altri missionari verso North Union, nell’Ohio, per predicare il Vangelo agli Shakers (vedere DeA 49). La missione non ebbe successo e la fede di Leman nel vangelo restaurato vacillò. Poco tempo dopo il suo ritorno dalla missione svolta tra gli Shakers, Leman infranse l’alleanza che aveva fatto e ordinò ai santi di lasciare la sua proprietà.
Chiedi agli studenti di leggere in silenzio l’introduzione a Dottrina e Alleanze 54, prestando attenzione alle condizioni che portarono a questa rivelazione.
Invita alcuni studenti a leggere a turno ad alta voce Dottrina e Alleanze 54:1–6. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione agli insegnamenti del Signore riguardo a cosa accade quando qualcuno infrange le alleanze.
Cosa suggeriscono gli insegnamenti del Signore contenuti nei versetti 4–5 sulla gravità di infrangere le alleanze che abbiamo stipulato con Dio? (Scrivi le risposte degli studenti alla lavagna sotto Infrangere le alleanze).
Che cosa vuol dire, secondo voi, che un’alleanza “è divenuta nulla e inefficace” (versetto 4)? Quali benedizioni perderemmo se infrangessimo le nostre alleanze?
Quale principio possiamo individuare nel versetto 6 sulle benedizioni che riceviamo se rispettiamo le nostre alleanze e i comandamenti di Dio? (Se rispettiamo le nostre alleanze e osserviamo i comandamenti di Dio, riceveremo misericordia. Scrivi questo principio alla lavagna sotto Tener fede alle alleanze).
In quali modi possiamo provare la misericordia di Dio? (Alcune risposte possibili sono: tramite il perdono, l’aiuto per sconfiggere il peccato, la guida divina, la guarigione fisica e spirituale, le risposte alle preghiere e tutte le benedizioni che riceviamo).
Per aiutare gli studenti a comprendere questo principio, mostra la seguente dichiarazione dell’anziano Jeffrey R. Holland del Quorum dei Dodici Apostoli e invita uno di loro a leggerla ad alta voce:
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Anziano Jeffrey R. Holland
“Solo coloro che stringono alleanze e vi tengono fede possono rivendicare le benedizioni supreme del regno celeste. Sì, quando parliamo del tenere fede alle alleanze, parliamo dell’essenza del nostro scopo sulla terra. […]
Se vogliamo davvero aver successo […], se vogliamo disporre di ogni aiuto, di ogni beneficio e di ogni benedizione del Padre, se vogliamo che la porta del cielo ci si spalanchi per poter ricevere i poteri della divinità, dobbiamo rispettare le nostre alleanze!” (Jeffrey R. Holland, “Rispettare le alleanze – Un messaggio per coloro che svolgono una missione”, Liahona, gennaio 2012, 48, 50).
In che modo avete provato la misericordia di Dio rispettando fedelmente le alleanze che avete stipulato con Lui? (Potresti condividere una tua esperienza personale ed esortare gli studenti a rispettare fedelmente le alleanze che hanno stipulato con Dio).
Riassumi i versetti 7–10 spiegando che, in questi versetti, il Signore ordinò che i santi di Colesville sfrattati da Leman Copley partissero per il Missouri, dove il Signore avrebbe preparato un posto per loro.
Il Signore dà istruzioni a William W. Phelps sulla sua chiamata nella Chiesa
Spiega che William W. Phelps, editore e tipografo proveniente dallo Stato di New York, arrivò a Kirtland con la sua famiglia nel giugno del 1831. Egli era convinto della verità del vangelo restaurato, ma non era stato ancora battezzato. Riassumi Dottrina e Alleanze 55 spiegando che in questa rivelazione il Signore comandò a William di essere battezzato e lo chiamò a usare la sua esperienza e i suoi talenti per stampare e scrivere libri per la Chiesa.
Il Signore revoca la chiamata in missione di Ezra Thayre e mette in guardia i santi contro l’avidità e l’orgoglio
Spiega che il Signore aveva chiamato Thomas B. Marsh ed Ezra Thayre a viaggiare insieme verso il Missouri e a predicare il Vangelo; e che aveva chiamato anche Newel Knight e Selah J. Griffin allo stesso scopo (vedere DeA 52:22, 32). Tuttavia, quando Thomas era pronto per partire, Ezra non lo era.
Riassumi Dottrina e Alleanze 56:1–13 spiegando che il Signore revocò la chiamata di Ezra Thayre a servire con Thomas B. Marsh e incaricò Selah J. Griffin di prendere il suo posto. A causa della situazione dei santi a Thompson, il Signore revocò anche il comandamento dato a Selah J. Griffin e a Newel Knight di andare insieme nel Missouri. Il Signore disse a Newel di rimanere con i santi che avevano cercato di insediarsi a Thompson e di condurli nel Missouri.
Chiedi ad alcuni studenti di leggere a turno ad alta voce Dottrina e Alleanze 56:14–20. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione alle verità che possiamo imparare dai rimproveri e dai consigli che il Signore rivolse ai primi santi. Invita gli studenti a riferire alcune delle verità che hanno trovato.
Concludi rendendo la tua testimonianza delle verità insegnate in questa lezione.