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Lezione 21: Joseph Smith pratica il matrimonio plurimo a Nauvoo e i convertiti britannici si uniscono ai santi in America


“Lezione 21: Joseph Smith pratica il matrimonio plurimo a Nauvoo e i convertiti britannici si uniscono ai santi in America”, La storia dei Santi degli Ultimi Giorni: 1815–1846 — Materiale per l’insegnante (2018)

“Lezione 21”, La storia dei Santi degli Ultimi Giorni: 1815–1846 — Materiale per l’insegnante

Lezione 21

Joseph Smith pratica il matrimonio plurimo a Nauvoo e i convertiti britannici si uniscono ai santi in America

Introduzione e cronologia degli eventi

A partire dal 1840, i santi britannici cominciarono a lasciare le loro case per unirsi ai santi in America. Nell’aprile del 1841, in obbedienza al comandamento del Signore, il profeta Joseph Smith riprese la pratica del matrimonio plurimo con il suo suggellamento a Louisa Beaman a Nauvoo (a metà degli anni trenta del 1800 a Kirtland Joseph Smith aveva contratto matrimonio plurimo con Fanny Alger). Il 24 ottobre 1841 Orson Hyde dedicò la Terra Santa per il raduno dei figli di Abrahamo.

6 giugno 1840Il primo gruppo di convertiti britannici parte dall’Inghilterra per unirsi ai santi in America.

5 aprile 1841Joseph Smith viene suggellato a Louisa Beaman.

20 aprile 1841Brigham Young e altri sei membri del Quorum dei Dodici Apostoli terminano la loro missione nelle Isole britanniche per fare ritorno a Nauvoo.

24 ottobre 1841Orson Hyde dedica la Terra Santa.

Letture degli studenti

Santi – La storia della Chiesa di Gesù Cristo negli ultimi giorni, Volume 1 – Lo stendardo della verità: 1815–1846 (2018), capitolo 36

Suggerimenti per insegnare

In obbedienza al comandamento del Signore, il profeta Joseph Smith pratica il matrimonio plurimo a Nauvoo

Nota: anche la lezione 24 contiene materiale sul matrimonio plurimo.

Spiega che probabilmente già nel 1831, mentre lavorava alla traduzione ispirata dell’Antico Testamento, il profeta Joseph Smith aveva chiesto al Padre Celeste perché nell’antichità alcuni profeti e re israeliti avessero praticato il matrimonio plurimo (vedere DeA 132:1; vedere anche Genesi 16:2; 25:6; 29:28; Esodo 21:10; 1 Samuele 25:43). Questa pratica consiste nel fatto che un uomo sia sposato a più di una moglie vivente.

Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 132:34–38. Chiedi alla classe di seguire cercando di individuare ciò che il Signore ha rivelato a Joseph Smith sul principio del matrimonio plurimo (prima che i versetti vengano letti, potresti dover spiegare che Sara era la prima moglie di Abrahamo e che Agar era la serva di Sara).

  • Che cosa ha rivelato il Signore al Profeta riguardo al principio del matrimonio plurimo? (Il Signore ha comandato ad alcuni uomini e donne dell’antichità di osservare il principio del matrimonio plurimo. Se necessario, spiega che nell’Antico Testamento la parola concubina si riferisce a una donna che era legalmente sposata a un uomo, ma che godeva di una condizione sociale inferiore rispetto a una moglie. Nella nostra dispensazione le concubine non rientravano nella pratica del matrimonio plurimo).

Spiega che il profeta Joseph Smith sapeva anche che nelle Scritture si parla di contesti in cui la pratica del matrimonio plurimo non era accettata dal Signore. Ad esempio, alcuni nefiti cercarono di giustificare le loro trasgressioni sessuali sulla base di quanto le Scritture raccontano di Davide e Salomone, i quali ebbero molte mogli (vedere Giacobbe 2:23–24; vedere anche DeA 132:38–39). Il profeta Giacobbe condannò questi nefiti per la loro pratica non autorizzata del matrimonio plurimo.

Invita uno studente a leggere ad alta voce Giacobbe 2:27–30. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione alle norme del Signore per il matrimonio descritte da Giacobbe.

  • In base a questi versetti, come riassumereste le norme del Signore per il matrimonio? (Dopo che gli studenti avranno risposto, scrivi alla lavagna la seguente verità: Per il Signore la norma è il matrimonio tra un solo uomo e una sola donna, salvo che Egli non ordini diversamente. [Vedere anche DeA 49:15–16]).

  • Secondo il versetto 30, qual è uno dei motivi per cui a volte il Signore ha introdotto il matrimonio plurimo? (Il Signore ha talvolta introdotto il matrimonio plurimo per dare maggiori possibilità al Suo popolo di crescere figli retti e fedeli a Lui).

Spiega che qualche tempo dopo aver rivelato a Joseph Smith il principio del matrimonio plurimo il Signore gli comandò di osservarlo, come parte della restaurazione di “tutte le cose” negli ultimi giorni (DeA 132:40, 45; vedere anche Atti 3:19–21; DeA 132:46–50). A persone a lui vicine Joseph Smith confidò che tra il 1834 e il 1842 un angelo gli era apparso per ben tre volte, ordinandogli di mettere in pratica il matrimonio plurimo (vedere “Il matrimonio plurimo a Kirtland e a Nauvoo”, Argomenti evangelici – Saggi, https://www.ChurchofJesusChrist.org/topics/essays?lang=ita).

  • Che cosa poteva rendere difficile osservare questo comandamento?

Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione della sorella Eliza R. Snow (1804–1887), che fu suggellata al profeta Joseph Smith e in seguito servì come seconda presidentessa generale della Società di Soccorso. Chiedi alla classe di ascoltare con attenzione ciò che Eliza riferì di una conversazione avvenuta tra Joseph Smith e il fratello di lei, Lorenzo Snow.

Eliza R. Snow

“Il profeta Joseph Smith aprì il suo cuore [a Lorenzo Snow], e descrisse lo sfiancante travaglio mentale che provò nel cercare di superare i sentimenti di ripugnanza — frutto naturale della forza dell’educazione e dei costumi sociali — nei confronti dell’introduzione del matrimonio plurimo. Egli conosceva la voce di Dio: sapeva che il comandamento datogli dall’Onnipotente era di andare avanti, di dare l’esempio e di istituire il matrimonio […] plurimo. Sapeva che non doveva combattere e vincere soltanto i suoi pregiudizi e le sue preoccupazioni, ma anche quelli dell’intero mondo cristiano sotto il cui sguardo egli si trovava; ma Dio, che è sopra ogni cosa, aveva dato il comandamento e doveva essere obbedito. Eppure, il Profeta esitò e lo posticipò di volta in volta, fino a che un angelo di Dio stette davanti a lui con una spada sguainata e gli disse che, a meno che non avesse proceduto a istituire il matrimonio plurimo, gli sarebbe stato tolto il suo sacerdozio e lui sarebbe stato distrutto! Egli rese questa testimonianza non solo a mio fratello, ma anche ad altri, una testimonianza che non può essere confutata” (Eliza R. Snow, Biography and Family Record of Lorenzo Snow [1884], 69–70).

  • Secondo Eliza R. Snow, che cosa rendeva difficile al profeta obbedire al comandamento di praticare il matrimonio plurimo?

  • In base alle parole di Eliza, perché il Profeta fu disposto a obbedire al comandamento di praticare il matrimonio plurimo?

Invita uno studente a leggere ad alta voce il seguente paragrafo:

“Prove frammentarie suggeriscono che Joseph Smith sposò una seconda moglie, Fanny Alger, a Kirtland, nell’Ohio, a metà del decennio del 1830, la prima volta che l’angelo glielo aveva comandato. Molti santi degli ultimi giorni che vivevano a Kirtland raccontarono, decenni più tardi, che Joseph Smith aveva sposato la Alger, che viveva e lavorava con la famiglia Smith, dopo aver ottenuto il suo consenso e quello dei suoi genitori. Si sa poco di questo matrimonio e non si sa nulla delle conversazioni tra Joseph ed Emma riguardo alla Alger. Dopo che il matrimonio con la Alger terminò con una separazione, sembra che Joseph abbia abbandonato l’argomento del matrimonio plurimo fino a quando la Chiesa si trasferì a Nauvoo, nell’Illinois” (“Il matrimonio plurimo a Kirtland e a Nauvoo”, Argomenti evangelici – Saggi, https://www.ChurchofJesusChrist.org/topics/essays?lang=ita).

  • In base a quanto avete letto nel capitolo 36 di Santi, Volume 1, in che modo il profeta Joseph Smith introdusse il principio del matrimonio plurimo tra i santi di Nauvoo? (Insegnandolo in privato, nell’autunno del 1840, solo ad alcune persone. Fece poi una proposta di matrimonio a una donna di nome Louisa Beaman. Louisa accettò e venne suggellata a Joseph Smith nell’aprile del 1841).

Invita uno studente a leggere ad alta voce il seguente racconto fatto da Lucy Walker. Chiedi alla classe di prestare attenzione a come Lucy ricevette una testimonianza del principio del matrimonio plurimo prima di essere suggellata al profeta Joseph Smith:

“Quando il profeta Joseph Smith mi parlò per la prima volta del principio del matrimonio plurimo mi sentii indignata e gli esternai questo mio stato d’animo, in quanto i miei sentimenti e la mia educazione erano contrari a cose di tal natura. Tuttavia, egli mi assicurò che questa dottrina gli era stata rivelata dal Signore, e che io avevo il diritto di ricevere una testimonianza personale della sua origine divina” (Lucy Walker Kimball, affidavit, 17 dicembre 1902, Biblioteca di storia della Chiesa, Salt Lake City).

“Oh, con quale fervore pregai affinché quelle parole potessero adempiersi! Accadde poco prima dell’alba, dopo un’altra notte insonne. Mentre ero in ginocchio intenta in ferventi suppliche, la mia stanza si riempì di una santa influenza. Mi sembrò come se la luce brillante del sole irrompesse attraverso la nube più tenebrosa.

Le parole del Profeta si adempirono veramente. La mia anima fu colma di una quieta e dolce pace che non avevo mai provato prima. Una felicità immensa si estese a tutto il mio essere e io ricevetti una possente e irresistibile testimonianza della verità del [matrimonio plurimo]” (Lucy Walker Kimball, note biografiche, non datato, 11, Biblioteca di storia della Chiesa, Salt Lake City).

  • Come può aiutarci oggi l’esperienza di Lucy Walker a credere fermamente che Joseph Smith e i primi santi agirono in ottemperanza ai comandamenti di Dio per ciò che concerne il matrimonio plurimo?

Orson Hyde dedica la Terra Santa e i convertiti britannici si uniscono ai santi di Nauvoo

Orson Hyde dedica la Terra Santa

Mostra l’immagine qui riprodotta. Spiega che, in risposta alla chiamata rivoltagli dal profeta Joseph Smith, l’anziano Orson Hyde del Quorum dei Dodici Apostoli si recò in Terra Santa e il 24 ottobre 1841 la consacrò al ritorno dei discendenti di Abrahamo. Per portare a termine l’intero viaggio gli ci vollero più di due anni e mezzo.

  • In base a quanto avete letto nel capitolo 36 di Santi, Volume 1, che cosa chiese in preghiera Orson Hyde quando dedicò la Terra Santa? (Pregò affinché si avverassero le profezie secondo le quali il Signore avrebbe dato la Terra Santa ai discendenti di Abrahamo come eredità perpetua e si sarebbe ricordato della loro posterità per sempre [vedere Orson Hyde, “Interesting News from Alexandria and Jerusalem”, Millennial Star, gennaio 1842, 133–134]).

cartina dello stendardo della verità

Mostra la cartina qui riprodotta. Spiega che, mentre Orson Hyde intraprendeva il suo viaggio verso la Terra Santa, altri membri del Quorum dei Dodici Apostoli stavano svolgendo una missione nelle Isole britanniche. Mentre predicavano in regioni diverse, gli apostoli trovarono molte persone pronte ad accogliere il vangelo restaurato. Ad esempio, nella regione inglese dell’Hertfordshire, nel giro di un anno si battezzarono quasi 1.800 persone. Il risultato di questa straordinaria missione fu che il numero di membri della Chiesa sulle Isole britanniche passò da circa 1.500 nel gennaio del 1840 a 5.814 nell’aprile del 1841, quando quasi tutti gli apostoli partirono per tornare a Nauvoo.

Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione rilasciata dalla Prima Presidenza nel 1840. Chiedi alla classe di prestare attenzione all’indicazione che in questa occasione la Prima Presidenza diede ai membri della Chiesa.

“L’opera che deve essere compiuta negli ultimi giorni è di estrema importanza e richiederà tutta l’energia, le capacità, i talenti e l’abilità dei santi affinché possa progredire con la gloria e la maestà descritte dai profeti: di conseguenza, essa richiederà che i santi si accentrino per compiere opere di tale vastità e grandezza.

L’opera del raduno di cui si parla nelle Scritture sarà necessaria per fare avverare le glorie dell’ultima dispensazione. […]

A coloro che provano un tale interesse, e che possono dare un aiuto a questa grande opera, noi diciamo di venire qui [a Nauvoo]” (“To the Saints Scattered Abroad”, Times and Seasons, ottobre 1840, 178–179, josephsmithpapers.org).

  • Partendo da questa dichiarazione, quale verità possiamo imparare sul perché il Signore raduna il Suo popolo? (Dopo che gli studenti avranno risposto, scrivi alla lavagna la seguente verità: Il Signore raduna il Suo popolo e lo chiama a usare i suoi talenti e la sua energia per edificare il Suo regno).

  • In che modo l’unione di santi che hanno doni e capacità diversi aiuta il Signore a edificare il Suo regno?

nave

Mostra l’immagine qui riprodotta e spiega che rappresenta una tipica nave di quelle usate dai membri della Chiesa nella seconda metà del 1800 per viaggiare dall’Europa all’America, in ottemperanza alla richiesta della Prima Presidenza che i santi si radunassero in unico luogo. Nel giugno del 1840 John Moon guidò il primo gruppo di convertiti britannici a Nauvoo, dove si unirono ai santi.

  • Che genere di difficoltà poteva comportare la scelta di unirsi ai santi in America?

Invita due studenti a leggere ad alta voce i seguenti racconti, fatti rispettivamente da Robert Crookston e da Priscilla Staines, entrambi membri della Chiesa britannici. Chiedi alla classe di individuare le ragioni che spinsero i convertiti britannici a unirsi ai santi in America.

“Abbiamo dovuto vendere tutto e ci è costato un grande sacrificio. Ma volevamo venire a Sion ed essere ammaestrati dal profeta di Dio. Sentivamo così fortemente lo spirito del raduno che Babilonia non aveva alcuna presa su di noi” (Robert Crookston, autobiografia, circa 1900, 5, Biblioteca di storia della Chiesa, Salt Lake City).

“Ho lasciato la mia casa natale per andare anch’io a Nauvoo. Ero sola. Sono partita per Liverpool in una cupa giornata d’inverno. Dei compagni di viaggio con cui avrei navigato non conoscevo nessuno. Quando sono arrivata a Liverpool e ho visto l’oceano che presto mi avrebbe separato da tutto ciò che amavo, il coraggio per poco non mi ha abbandonato. Ma avevo già sacrificato tutti i miei idoli sull’altare del Vangelo. Non sarei tornata indietro. Ricordavo le parole del Salvatore: ‘Chi non lascia padre e madre, fratello e sorella, per amor mio, non è degno di me’ e credevo nella Sua promessa a coloro che abbandonano tutto per amor Suo; e così, sola com’ero, mi sono messa in viaggio per guadagnarmi il premio della vita eterna, confidando in Dio” (Priscilla Staines, in Edward W. Tullidge, The Women of Mormondom [1877], 288).

  • Che cosa vi colpisce in questi racconti?

Ricorda agli studenti che in anni recenti il Signore ci ha comandato, tramite i Suoi profeti, di riunirci assieme come santi nel paese in cui viviamo (vedere Russell M. Nelson, “Il raduno della dispersa Israele”, Liahona, novembre 2006, 81).

  • Come possiamo aiutare il Signore a edificare il Suo regno stando assieme agli altri santi qualunque sia il posto in cui viviamo? (Riunendoci assieme possiamo rafforzarci, ispirarci e aiutarci vicendevolmente a compiere l’opera del Signore).

Rendi testimonianza dell’importanza di usare i nostri talenti e la nostra energia per edificare il regno di Dio in questa dispensazione finale. Invita gli studenti a pensare a quali talenti o doni hanno ricevuto. Chiedi loro di pensare a come si serviranno di quei talenti e di quei doni per contribuire all’edificazione del regno di Dio laddove vivono.

Invita gli studenti a prepararsi per la prossima lezione leggendo il capitolo 37 di Santi, Volume 1.

Commenti e informazioni generali

Il raduno del popolo di Dio al giorno d’oggi

Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato che i singoli santi devono radunarsi assieme nelle rispettive nazioni:

Russell M. Nelson

“La scelta di venire a Cristo non è una questione di ubicazione fisica, bensì d’impegno individuale. Gli uomini possono essere ‘portati alla conoscenza del Signore’ [3 Nefi 20:13] senza che lascino la terra natia. È vero che agli albori della Chiesa la conversione spesso implicava anche la migrazione, ma ora il raduno avviene in ogni nazione. […] Il Signore ha decretato di rendere stabile Sion in ogni reame in cui Egli ha dato ai Suoi santi nascita e nazionalità. Le Scritture predicono che gli uomini ‘saranno radunati in patria, nelle terre della loro eredità, e saranno stabiliti in tutte le loro terre di promessa’ [2 Nefi 9:2]. ‘Ogni nazione è un luogo di raduno per il proprio popolo’ [Bruce R. McConkie, Conference Report, conferenza del 1972 dell’Area di Città del Messico, 45]. Il luogo di raduno per i santi brasiliani è il Brasile; il luogo di raduno per i santi nigeriani è la Nigeria; il luogo di raduno per i santi coreani è la Corea, e così via. Sion è ‘la pura di cuore’ [DeA 97:21]. Sion è ovunque ci sono santi retti. Ora le pubblicazioni, le comunicazioni e le congregazioni sono tali che quasi tutti i fedeli hanno accesso alla dottrina, alle chiavi, alle ordinanze, alle benedizioni evangeliche, a prescindere da dove vivano.

La sicurezza spirituale dipenderà sempre da come una persona vive, non da dove vive. I santi di tutta la terra possono rivendicare le stesse benedizioni dal Signore” (“Il raduno della dispersa Israele”, Liahona, novembre 2006, 81).