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Lezione 23: La Lettera Wentworth, il Libro di Abrahamo e la crescente opposizione nell’Illinois


“Lezione 23: La Lettera Wentworth, il Libro di Abrahamo e la crescente opposizione nell’Illinois”, La storia dei Santi degli Ultimi Giorni: 1815–1846 — Materiale per l’insegnante (2018)

“Lezione 23”, La storia dei Santi degli Ultimi Giorni: 1815–1846 — Materiale per l’insegnante

Lezione 23

La Lettera Wentworth, il Libro di Abrahamo e la crescente opposizione nell’Illinois

Introduzione e cronologia degli eventi

Per rispondere a una richiesta di John Wentworth, direttore di un giornale di Chicago, Joseph Smith sovrintese alla stesura di una lettera in cui si delineavano la storia e il credo della Chiesa. La lettera, in seguito conosciuta come la Lettera Wentworth, fu pubblicata nel numero datato 1o marzo 1842 del periodico della Chiesa Times and Seasons. Su alcuni numeri di marzo e maggio 1842 del Times and Seasons venne pubblicata anche la traduzione fatta da Joseph Smith del Libro di Abrahamo. Nel maggio del 1842 John C. Bennett fu scomunicato dalla Chiesa per avere commesso adulterio con numerose donne. John C. Bennett si vendicò nei confronti della Chiesa e del Profeta attraverso una serie di attacchi scritti, tra cui la falsa accusa a carico di Joseph Smith di avere istigato il tentato assassinio dell’ex governatore del Missouri Lilburn W. Boggs. Dopo che Boggs ebbe richiesto l’estradizione di Joseph Smith nel Missouri, il Profeta fu costretto a nascondersi per diversi mesi onde evitare di venire arrestato e condotto in Missouri per essere processato. Durante questo periodo di latitanza, Joseph Smith scrisse due lettere ai santi nelle quali fornì ulteriori istruzioni sul battesimo per i morti (vedere DeA 127–128). Alla fine il Profeta si consegnò alle autorità, ma fu prosciolto dall’accusa, evitando così l’arresto.

Marzo 1842Viene pubblicata la Lettera Wentworth sul Times and Seasons.

Marzo e maggio 1842Sul Times and Seasons viene pubblicato il Libro di Abrahamo.

6 maggio 1842Uno sconosciuto attenta alla vita dell’ex governatore del Missouri Lilburn W. Boggs.

11 maggio 1842John C. Bennett viene scomunicato per adulterio.

Agosto–dicembre 1842Accusato falsamente di essere implicato nel tentato assassinio di Lilburn W. Boggs, per un certo periodo Joseph Smith si dà alla macchia per evitare l’arresto.

6 gennaio 1843Joseph Smith viene prosciolto e il suo arresto scongiurato.

Letture degli studenti

Santi – La storia della Chiesa di Gesù Cristo negli ultimi giorni, Volume 1 – Lo stendardo della verità: 1815–1846 (2018), capitoli 38–39

Nota: benché le letture degli studenti per questa lezione siano i capitoli 38–39, la lezione comprende anche informazioni tratte dal capitolo 37.

Suggerimenti per insegnare

Il profeta Joseph Smith pubblica la Lettera Wentworth

John Wentworth

Mostra l’immagine qui riprodotta spiegando che si tratta di John Wentworth, che nel 1842 era il direttore del Chicago Democrat. John Wentworth chiese a Joseph Smith di fornirgli un breve compendio della storia e del credo dei Santi degli Ultimi Giorni (vedere Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Smith [2007], 448).

  • Se vi venisse chiesto di fare un riassunto della storia e del credo dei Santi degli Ultimi Giorni, quali avvenimenti e quali principi o dottrine vi inserireste? Perché?

Spiega che alla richiesta di John Wentworth il profeta Joseph Smith rispose con quella che è ora conosciuta come la Lettera Wentworth, pubblicata nel marzo del 1842 sul giornale della Chiesa, il Times and Seasons.

Invita uno studente a leggere ad alta voce i due paragrafi seguenti. Chiedi alla classe di ascoltare con attenzione quello che il profeta Joseph Smith incluse nella Lettera Wentworth.

“La Lettera Wentworth […] ha un valore immenso per i Santi degli Ultimi Giorni: è un [resoconto] originale di Joseph Smith che testimonia della sua sacra chiamata da Dio, delle visioni ricevute, del suo ministero e degli insegnamenti; narra la nascita e la crescita della Chiesa, e le persecuzioni dei santi; contiene una dichiarazione profetica del futuro successo della Chiesa sulla terra sotto la mano protettrice del grande Geova; riporta, inoltre, diversi dettagli importanti che non si trovano in nessun altro insegnamento del Profeta, tra cui una descrizione delle tavole d’oro e una breve trattazione dei contenuti del Libro di Mormon; fatto importante, fu la prima volta che Joseph Smith in persona pubblicò un [resoconto] della Prima Visione.

La lettera, che termina con tredici dichiarazioni sulla dottrina della Chiesa, conosciute ora come Articoli di Fede, è una possente testimone della chiamata divina del profeta Joseph Smith” (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Smith [2007], 448).

Spiega che la Lettera Wentworth è pubblicata integralmente sul manuale dello studente di Perla di Gran Prezzo (attualmente solo in lingua inglese) disponibile sulla app Biblioteca evangelica.

Invita uno studente a leggere ad alta voce il seguente estratto della Lettera Wentworth. Chiedi alla classe di prestare attenzione a ciò che Joseph Smith ha profetizzato circa l’opera del Signore.

Joseph Smith

“Lo Stendardo della Verità è stato innalzato; nessuna mano profana può impedire [all’opera] di progredire. Le persecuzioni possono infuriare, la plebaglia può radunarsi, gli eserciti possono riunirsi, la calunnia può diffamarci, ma la verità di Dio progredirà coraggiosamente, nobilmente, indipendentemente, sino a quando sarà penetrata in ogni continente, avrà visitato ogni regione, spazzato ogni paese e risuonato in ogni orecchio, sino a quando i propositi di Dio saranno realizzati e il grande Geova dirà che l’opera è compiuta” (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Smith [2007], 455).

Scrivi alla lavagna questa verità: Nessuna mano profana può impedire all’opera di progredire.

  • Che cosa significa, secondo voi, che “nessuna mano profana” può impedire all’opera del Signore di andare avanti? (Se necessario, aiuta gli studenti a capire che l’espressione “mano profana” si riferisce a coloro che agiscono senza essere chiamati o autorizzati da Dio).

  • Quali esempi nella storia della Chiesa dimostrano che ciò è vero?

  • Quali esperienze vi hanno aiutato a constatare che nessuna mano profana può fermare il progresso dell’opera di Dio?

Porta testimonianza che l’opera di salvezza di Dio — che si compie tramite la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni — continuerà ad avanzare sino a quando non si sarà diffusa su tutta la terra.

La pubblicazione del Libro di Abrahamo tradotto dal profeta Joseph Smith

papiro egizio

Mostra l’immagine qui riprodotta spiegando che si tratta di una fotografia del frammento di papiro da cui è stato ricavato il fac-simile numero 1 del Libro di Abrahamo. Spiega che nel 1835, mentre i santi erano radunati a Kirtland, nell’Ohio, “un imprenditore di nome Michael Chandler arrivò presso la sede centrale della Chiesa […] con quattro mummie e diversi rotoli di papiro”. A quel tempo, Chandler stava “portando in giro antichi manufatti egizi e [li mostrava] a pagamento al pubblico” (“Traduzione e autenticità storica del libro di Abrahamo”, Argomenti evangelici, topics.ChurchofJesusChrist.org).

Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione tratta dalla storia di Joseph Smith:

“Alcuni santi di Kirtland acquistarono le mummie e i papiri […] ed io, con [W. W.] Phelps e [Oliver] Cowdery come scrivani, cominciai […] la traduzione di alcuni dei caratteri o geroglifici, e con nostra grande gioia scoprimmo che uno dei rotoli conteneva gli scritti di Abrahamo; un altro gli scritti di Giuseppe d’Egitto” (Manuscript History of the Church, vol. B-1, p. 596, josephsmithpapers.org).

  • Perché, secondo voi, la scoperta di questi scritti suscitò gioia ed eccitazione nei santi?

Invita uno studente a leggere ad alta voce i due paragrafi che seguono:

“Joseph Smith lavorò alla traduzione del libro di Abrahamo durante l’estate e l’autunno del 1835; per allora, aveva completato almeno il primo capitolo e parte del secondo. Il suo diario menziona di nuovo la traduzione dei papiri soltanto nella primavera del 1842, dopo che i santi si erano trasferiti a Nauvoo, in Illinois” (“Traduzione e autenticità storica del libro di Abrahamo”, Argomenti evangelici, topics.ChurchofJesusChrist.org).

“John Taylor e Wilford Woodruff cominciarono a pubblicare la traduzione del profeta del Libro di Abrahamo nei numeri di marzo del 1842 del Times and Seasons. Man mano che leggevano il resoconto, i santi erano elettrizzati nello scoprire nuove verità sulla creazione del mondo, sullo scopo della vita e sul destino eterno dei figli di Dio. Vennero a sapere che Abrahamo aveva posseduto un Urim e Thummim e aveva parlato con Dio faccia a faccia. Lessero che la terra e tutto ciò che è in essa erano stati organizzati con materiali esistenti per realizzare l’Esaltazione dei figli di spirito del Padre” (Santi – La storia della Chiesa di Gesù Cristo negli ultimi giorni, Volume 1, Lo stendardo della verità: 1815–1846 [2018], 451–452).

  • Per quali aspetti il Libro di Abrahamo fornisce ulteriori prove della chiamata di Joseph Smith come profeta di Dio?

Joseph Smith e i santi affrontano una crescente opposizione in Illinois

John C. Bennett

Mostra l’immagine qui riprodotta e spiega che è un ritratto di John C. Bennett.

  • In base a quanto avete letto nei capitoli 35 e 38 di Santi, Volume 1, che posizione ricopriva John C. Bennett a Nauvoo? (Era il sindaco di Nauvoo e il generale in capo della Legione di Nauvoo, una milizia locale. Egli serviva anche come assistente del presidente nella Prima Presidenza).

Mostra la seguente dichiarazione del presidente James E. Faust (1920–2007) della Prima Presidenza. Invita uno studente a leggerla ad alta voce.

James E. Faust

“Alcune persone indossano la maschera della decenza e della rettitudine esteriore ma vivono una vita di sotterfugi, convinti […] di poter vivere una doppia vita senza essere mai scoperti” (James E. Faust, “Il nemico che è in noi”, Liahona, gennaio 2001, 56).

  • Come si può collegare questa dichiarazione alle azioni di John C. Bennett? (Se necessario, ricorda agli studenti che John aveva sedotto segretamente molte donne di Nauvoo e aveva commesso adulterio con loro. Le aveva manipolate e aveva mentito loro “definendola la pratica del ‘matrimonio spirituale’ [e] rassicurandole che Joseph [Smith] approvava tale comportamento” [Santi, Volume 1, 462]).

Spiega che l’11 maggio 1842 John C. Bennett venne scomunicato per adulterio.

  • In base a quanto avete letto nei capitoli 38–39 di Santi, Volume 1, che cosa fece John C. Bennett dopo essere stato scomunicato? (Se necessario, spiega che cominciò a scrivere delle lettere a un giornale molto diffuso nell’Illinois accusando il Profeta di vari crimini e peccati).

Lilburn W. Boggs

Mostra l’immagine qui riprodotta dell’ex governatore del Missouri Lilburn Boggs. Spiega che nel maggio del 1842 aveva subito un attentato nel quale era rimasto ferito. I nemici del Profeta, tra cui anche John C. Bennett, accusarono falsamente Joseph Smith di avere pianificato l’attentato. Lilburn Boggs chiese al suo successore, il governatore del Missouri Thomas Reynolds, di richiedere alle autorità dell’Illinois di arrestare il Profeta e di estradarlo nel Missouri perché venisse processato. Le autorità dell’Illinois accolsero la richiesta e cercarono di arrestare Joseph Smith. Ai primi di agosto del 1842, ritenendo che la sua vita fosse in pericolo, il Profeta si diede alla macchia. Il 31 agosto uscì temporaneamente dal suo nascondiglio per accompagnare la moglie Emma a una riunione della Società di Soccorso.

Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione del profeta Joseph Smith (1805–1844). Chiedi alla classe di ascoltare con attenzione ciò che il Profeta disse in quella occasione alla Società di Soccorso sull’opposizione e la persecuzione che egli stava affrontando.

Joseph Smith

“I nostri nemici hanno compiuto grandi sforzi per portarmi nel Missouri e distruggermi, ma il Signore ha sbarrato loro la via, cosicché, sino ad ora, non sono riusciti a raggiungere il loro scopo. Dio mi ha consentito di tenermi lontano dalle loro grinfie. […]

Al momento attuale sento che, avendomi il Signore Onnipotente preservato fino ad oggi, Egli continuerà a farlo per la fede e le preghiere dei santi, finché non avrò portato a termine completamente la mia missione terrena e stabilito la dispensazione della pienezza del sacerdozio negli ultimi giorni così saldamente che tutti i poteri della terra e dell’inferno non potranno mai prevalere contro di essa” (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Smith [2007], 533, 542).

  • Che cosa insegnò il profeta Joseph Smith sul perché i suoi nemici non avevano avuto successo?

  • In che modo questi insegnamenti del Profeta dimostrano che nessuna mano profana può fermare il progresso dell’opera di Dio?

Spiega che il 3 settembre 1842 il Profeta era a casa quando due uomini armati e uno sceriffo dell’Illinois entrarono nella sua abitazione per arrestarlo e portarlo nel Missouri. Il Profeta fuggì senza essere visto e si nascose a casa dell’amico Edward Hunter. Mentre si nascondeva lì, Joseph scrisse due lettere che contenevano istruzioni sul battesimo per i morti. Queste lettere sono contenute in Dottrina e Alleanze 127–128.

Scrivi alla lavagna questo riferimento scritturale e queste domande:

Dottrina e Alleanze 128:19, 22

  • Alla luce delle avversità che Joseph Smith stava affrontando in quel periodo della sua vita, quali parole o frasi vi colpiscono in questi versetti?

  • Quale principio possiamo individuare in questi versetti che riguardi ciò che può accadere quando ci ricordiamo della gloriosa causa del Vangelo?

Dividi gli studenti in gruppi di due o di tre. Invitali a leggere insieme Dottrina e Alleanze 128:19, 22 e a discutere di come risponderebbero alle domande alla lavagna. Dopo aver concesso abbastanza tempo, chiedi ad alcuni studenti di riferire alla classe le loro risposte. (Gli studenti potranno avere individuato un principio simile a questo: Ricordarci della gloriosa causa del Vangelo può darci il coraggio di andare avanti con fede nei momenti difficili. Scrivi questo principio alla lavagna).

Invita gli studenti a pensare a delle esperienze personali in cui il pensiero di quanto sia gloriosa la causa del Vangelo ha dato loro il coraggio di perseverare con fede in un momento difficile. Invita diversi studenti a condividere le loro esperienze con la classe.

Scrivi alla lavagna la seguente domanda e chiedi agli studenti di scrivere le loro risposte nel diario di studio delle Scritture:

  • Che cosa farai per tenere meglio a mente la gloriosa causa del Vangelo, così che questo ti aiuti ad andare avanti con fede nei momenti di difficoltà?

Spiega che Joseph Smith sapeva di non poter guidare la Chiesa e prendersi cura della sua famiglia in modo adeguato restando nascosto. Nel dicembre del 1842 si arrese e fu condotto a Springfield, nell’Illinois, per essere giudicato. Dopo che gli avvocati ebbero terminato di esporre le loro opposte argomentazioni, il giudice Nathaniel Pope sentenziò che non vi erano prove della presenza di Joseph nel Missouri al momento del tentato omicidio del governatore Boggs e che Joseph doveva essere rilasciato (vedere “Court Ruling, 5 January 1843”, Appendix 1, Document 11, 127–139, josephsmithpapers.org).

Concludi rendendo la tua testimonianza delle verità individuate nella lezione e invita gli studenti ad agire in base a queste verità.

Invita la classe a prepararsi per la prossima lezione leggendo i capitoli 40–41 di Santi, Volume 1.