“Lezione 11: Le persecuzioni nella Contea di Jackson”, La storia dei Santi degli Ultimi Giorni: 1815–1846 — Materiale per l’insegnante (2018)
“Lezione 11”, La storia dei Santi degli Ultimi Giorni: 1815–1846 — Materiale per l’insegnante
Lezione 11
Le persecuzioni nella Contea di Jackson
Introduzione e cronologia degli eventi
Il 20 luglio 1833, gli abitanti della Contea di Jackson, nel Missouri, affrontarono i dirigenti della Chiesa e ingiunsero ai santi di chiudere la loro tipografia e il loro emporio e di lasciare la Contea. I dirigenti della Chiesa non vollero acconsentire alla richiesta di lasciare la Contea, quindi una folla di facinorosi distrusse la tipografia della Chiesa e ricoprì di pece e piume il vescovo Edward Partridge e il fratello Charles Allen. Tre giorni dopo la folla minacciò di compiere ulteriori violenze e, sotto coercizione, i dirigenti locali della Chiesa firmarono un documento in cui promettevano che i santi avrebbero lasciato la Contea entro la primavera successiva. Ricevuta notizia delle circostanze disperate nella Contea di Jackson, Joseph Smith mandò un messaggio ai santi del Missouri istruendoli di non vendere le loro terre. Tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre del 1833, i facinorosi scacciarono in modo violento i santi dalle loro case e dalle loro terre nella Contea di Jackson. La maggior parte dei santi scacciati fuggì nella vicina Contea di Clay attraversando il fiume Missouri.
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20 luglio 1833I cittadini locali ingiungono ai santi di lasciare la Contea di Jackson.
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23 luglio 1833Minacciati di violenza da una folla di facinorosi, i santi accettano di lasciare la Contea.
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20 ottobre 1833I dirigenti della Chiesa annunciano la propria intenzione di restare e di difendersi dal punto di vista legale dalle aggressioni fisiche.
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Fine ottobre–inizio novembre 1833I facinorosi attaccano gli insediamenti dei santi e li scacciano in modo violento dalla Contea di Jackson.
Letture degli studenti
Santi – La storia della Chiesa di Gesù Cristo negli ultimi giorni, Volume 1 – Lo stendardo della verità: 1815–1846 (2018), capitoli 16–17.
Suggerimenti per insegnare
Nella Contea di Jackson, dei facinorosi ingiungono ai santi di lasciare la Contea
Scrivi alla lavagna la frase seguente: I mormoni devono andarsene!
Spiega che, il 20 luglio 1833, un gruppo di cittadini della Contea di Jackson ingiunse ai “mormoni” di chiudere la loro tipografia e il loro emporio e di lasciare la Contea.
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Come vi sentireste se ai membri della Chiesa della vostra zona fosse fatta un’ingiunzione simile? Ve ne andreste? Perché sì o perché no?
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In base a ciò che avete letto nel capitolo 16 di Santi, Volume 1, quali furono alcuni dei motivi per cui i cittadini della Contea di Jackson ingiunsero ai santi di andarsene? (Gli abitanti del luogo e i santi erano in disaccordo a causa del diverso credo religioso e dei punti di vista diversi riguardo alla schiavitù. Gli abitanti della Contea di Jackson erano preoccupati per il crescente numero di Santi degli Ultimi Giorni residenti nella zona e li consideravano “come una minaccia alle loro proprietà e al loro potere politico” [Santi, Volume 1, 176]).
Ricorda agli studenti che gli abitanti della Contea di Jackson si rifiutarono di concedere ai dirigenti della Chiesa del Missouri un tempo sufficiente per potersi consultare sul da farsi con i dirigenti della Chiesa dell’Ohio e con i santi locali. Si formò quindi una folla di circa cinquecento persone allo scopo di costringere i santi ad accettare di lasciare la Contea.
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Che cosa fece questa folla di facinorosi per molestare e minacciare i santi? (Distrusse la tipografia della Chiesa e la casa di William W. Phelps, e sparse per strada le pagine ancora non rilegate del Libro dei Comandamenti. Inoltre, ricoprì di pece e piume il vescovo Edward Partridge e Charles Allen).
Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione del vescovo Edward Partridge:
“Prima di essere coperto di pece e piume, mi fu permesso di parlare. Dissi loro che i santi avevano dovuto subire persecuzioni in ogni epoca del mondo; che non avevo fatto nulla per cui qualcuno potesse sentirsi offeso; che, se mi avessero maltrattato, avrebbero infierito su una persona innocente; che ero disposto a soffrire per la causa di Cristo, ma in quanto a lasciare il paese, a quel tempo non ero disposto a farlo. […]
Sopportai i maltrattamenti con una rassegnazione e una mitezza così grandi che sembrarono stupire la folla, la quale mi permise di allontanarmi in silenzio; molti avevano un’espressione solenne, e io pensai che si fossero commossi. In quanto a me, poi, ero pieno dello Spirito e dell’amore di Dio a tal punto che non provavo alcun odio verso i miei persecutori o verso chiunque altro” (Manuscript History of the Church, vol. A-1, p. 327–328, josephsmithpapers.org).
Mostra l’immagine qui riprodotta di Vienna Jaques e spiega che era un membro della Chiesa che vide di persona i maltrattamenti subiti dal vescovo Partridge per mano dei facinorosi. Invita uno studente a leggere ad alta voce il seguente racconto:
“La sorella [Jaques] stava raccogliendo alcune delle [rivelazioni sparse a terra] e, nel farlo, uno dei facinorosi si avvicinò e le disse: ‘Signora, questo è solo un preludio di ciò che dovrete patire’, aggiungendo poi: ‘Ecco il vostro vescovo, ricoperto di pece e piume’. Vienna alzò lo sguardo […] e vide Edward mentre camminava avvolto da una luce brillante, più brillante del sole. Lei esclamò: ‘Gloria a Dio! Poiché egli riceverà una corona di gloria invece di pece e piume’” (Vienna Jaques, Statement, 22 febbraio 1859, Biblioteca di storia della Chiesa, Salt Lake City).
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Che cosa vi colpisce in questi due racconti?
Spiega che qualche tempo dopo, quello stesso anno, il Signore rivelò al profeta Joseph Smith verità importanti sulle afflizioni che i membri della Chiesa stavano subendo. Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 101:35. Chiedi alla classe di seguire e di individuare una verità analoga a quella enunciata dalla sorella Jaques riguardo alle sofferenze del vescovo Partridge.
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Che cosa promette il Signore in questo versetto? (Dopo che gli studenti avranno risposto, scrivi alla lavagna il seguente principio: Coloro che soffrono persecuzioni per il nome di Cristo e perseverano con fede saranno partecipi della gloria del Signore).
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In che modo Edward Partridge fu un esempio di ciò che significa sopportare le persecuzioni con fede?
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In quali occasioni avete visto qualcuno sopportare le persecuzioni con fede?
Spiega che, mentre la violenza e il caos si diffondevano in tutta la città di Independence, alcuni santi trovarono rifugio nei boschi e nei paesi vicini. Uno di questi santi era William E. McLellin.
Chiedi agli studenti di prendere il capitolo 17 di Santi, Volume 1. Invitane alcuni a leggere a turno ad alta voce a pagina 184, a partire dal paragrafo che inizia con “Solo e impaurito…” fino a tutto il paragrafo che inizia con “‘Vi credo’…” a pagina 185. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione al modo in cui la fede di William fu messa alla prova.
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Quali verità possiamo imparare da questo passaggio su come rafforzare la fede degli altri? (Gli studenti possono dare diverse risposte, tra cui: Quando abbiamo delle domande e affrontiamo delle difficoltà, ascoltare le testimonianze degli altri può rafforzare la nostra fede. Noi possiamo contribuire a rafforzare la fede degli altri condividendo con loro la nostra testimonianza).
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Quali occasioni abbiamo di essere rafforzati dalle testimonianze degli altri?
Mostra le seguenti domande:
Chiedi agli studenti di scrivere le loro risposte a una o a entrambe le domande. Se il tempo a disposizione lo consente, invita uno o due studenti a riferire alla classe ciò che hanno scritto.
Esortali a cercare delle occasioni per condividere con gli altri la loro testimonianza.
I facinorosi costringono i dirigenti della Chiesa del Missouri a firmare un accordo per lasciare la Contea di Jackson
Spiega che le violenze contro i santi della Contea di Jackson proseguirono dopo l’aggressione iniziale. Invita uno studente a leggere ad alta voce i seguenti paragrafi che descrivono ciò che accadde il 23 luglio 1833, tre giorni dopo che il vescovo Edward Partridge era stato ricoperto di pece e piume.
“Folti gruppi di facinorosi entrarono a cavallo a Independence sventolando bandiere rosse e minacciando i mormoni di morte e distruzione. […] Vedendo la determinazione della folla, [Edward Partridge, John Corrill, John Whitmer, William W. Phelps, Sidney Gilbert e Isaac Morley] offrirono la loro vita a patto che ciò appagasse [i facinorosi] ; la folla non accettò, ma disse che tutti dovevano morire se non avessero lasciato la Contea. A quel tempo, la maggior parte del nostro popolo — se non tutto — nella Contea di Jackson pensava che avrebbe sbagliato a resistere ai facinorosi, anche per autodifesa. […]
Alla luce di questa presa di posizione, [i dirigenti locali della Chiesa] ritennero che fosse meglio acconsentire a lasciare la Contea secondo i termini concordati, [ovvero] che gli anziani stessi se ne sarebbero dovuti andare e che avrebbero usato la loro influenza, al cospetto della comunità locale, per far sì che metà dei santi lasciasse la Contea entro il 1o gennaio e l’altra metà entro il 1o aprile 1834, con la speranza che prima di una delle due scadenze la Provvidenza avrebbe benevolmente aperto la via affinché i santi potessero continuare a vivere là in pace. Il gruppo dei facinorosi accettò di non molestare i santi durante il periodo di tempo concordato in cui sarebbero potuti restare là” (“A History, of the Persecution, of the Church of Jesus Christ, of Latter Day Saints in Missouri”, Times and Seasons, dicembre 1839, 18–19, josephsmithpapers.org).
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Perché i dirigenti della Chiesa acconsentirono a lasciare la Contea di Jackson?
Spiega che, dopo che i dirigenti della Chiesa ebbero accettato le condizioni imposte ai santi, Oliver Cowdery andò a Kirtland per informare il profeta Joseph Smith degli sviluppi. Mentre Oliver era ancora in viaggio, Joseph Smith e altri dirigenti della Chiesa a Kirtland inviarono ai dirigenti nel Missouri una lettera, datata 6 agosto 1833. Questa lettera conteneva una trascrizione delle rivelazioni oggi note come Dottrina e Alleanze 94, 97 e 98. Quando Oliver arrivò a Kirtland il 9 agosto e riferì le notizie delle aggressioni nel Missouri, Joseph Smith ne fu profondamente turbato. Il 18 agosto, Joseph Smith inviò un’altra lettera in cui consigliò ai santi di non abbandonare né vendere le loro proprietà nella Contea di Jackson. Nell’ottobre del 1833, i dirigenti della Chiesa nel Missouri assunsero degli avvocati allo scopo di cercare dei mezzi legali affinché i santi potessero conservare le loro proprietà. Questo fece infuriare gli abitanti del Missouri, i quali decisero di scacciare i santi con la forza (vedere The Joseph Smith Papers, Documents, Volume 3: February 1833–March 1834, a cura di Gerrit J. Dirkmaat e altri [2014], 228–237, 258–269, 333).
Nel Missouri, dei facinorosi scacciano i santi dalla Contea di Jackson
Mostra l’immagine qui riprodotta e spiega che, tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre del 1833, i santi furono aggrediti più volte. Anche se cercarono in qualche modo di difendersi, furono scacciati dalla Contea di Jackson.
Mostra la cartina del Missouri riprodotta qui di seguito e spiega che la maggior parte dei santi che vivevano nella Contea di Jackson fuggì nella Contea di Clay attraversando il fiume Missouri.
Dividi la classe in piccoli gruppi e consegna a ciascun gruppo una copia del seguente approfondimento intitolato “‘Coloro che soffrono persecuzioni per il mio nome’ (DeA 101:35)”. Chiedi agli studenti di leggerlo all’interno del loro gruppo e di discutere come risponderebbero alla domanda che contiene.
Spiega che i santi, pur subendo gravi persecuzioni, furono testimoni di miracoli grazie alla loro fede nel Signore. Ad esempio, dopo essere stato colpito dai colpi sparati dai facinorosi, Philo Dibble guarì miracolosamente dopo aver ricevuto una benedizione del sacerdozio da Newel Knight (vedere Santi, Volume 1, 191–192, 194–195).
Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione di Mary Elizabeth Rollins Lightner, uno dei santi che furono costretti a fuggire dalla Contea di Jackson. Chiedi alla classe di prestare attenzione a un altro miracolo di cui alcuni santi furono testimoni.
“Mentre eravamo accampati sulle sponde del fiume Missouri in attesa di attraversarlo col battello, ci siamo accorti di non aver abbastanza denaro per far salire tutti. Una o due famiglie sarebbero dovute restare a terra e avevamo paura che, se fossero rimaste là, sarebbero state uccise. Pertanto, alcuni dei fratelli della famiglia Higbee pensarono di provare a prendere qualche pesce [e, pensando che] forse il traghettatore li avrebbe accettati, la sera gettarono le loro lenze; piovve tutta la notte e per gran parte del giorno seguente, [e] quando tirarono su le lenze, trovarono due o tre pesci piccoli e un pesce gatto di 6 chili e mezzo. Aprendolo, rimasero attoniti nel trovare al suo interno tre mezzi dollari lucenti d’argento, l’importo esatto necessario per pagare il trasporto del loro gruppo attraverso il fiume. Questo fu considerato un miracolo e fu motivo di grande gioia per noi” (Mary Elizabeth Rollins Lightner, “Mary Elizabeth Rollins Lightner”, Utah Genealogical and Historical Magazine, luglio 1926, 197).
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Perché, secondo voi, questa fu un’esperienza così significativa per i santi costretti a fuggire dalla Contea di Jackson?
Per concludere, richiama l’attenzione sul principio che hai scritto alla lavagna in precedenza: Coloro che soffrono persecuzioni per il nome di Cristo e perseverano con fede saranno partecipi della gloria del Signore. Condividi la tua testimonianza di questo principio ed esorta gli studenti a sopportare con fede nel Salvatore qualunque persecuzione possano subire.
Invitali a prepararsi per la prossima lezione leggendo i capitoli 18–19 di Santi, Volume 1. Esortali a individuare quello che il Signore disse di fare ai membri della Chiesa dell’Ohio e di altri stati per aiutare i santi sofferenti del Missouri.