Istituto
Lezione 5: La restaurazione del sacerdozio e i testimoni del Libro di Mormon


“Lezione 5: “La restaurazione del sacerdozio e i testimoni del Libro di Mormon”, La storia dei Santi degli Ultimi Giorni: 1815–1846 — Materiale per l’insegnante (2018)

“Lezione 5”, La storia dei Santi degli Ultimi Giorni: 1815–1846 — Materiale per l’insegnante

Lezione 5

La restaurazione del sacerdozio e i testimoni del Libro di Mormon

Introduzione e cronologia degli eventi

Il 15 maggio 1829 Joseph Smith e Oliver Cowdery si recarono in un bosco presso Harmony, in Pennsylvania, per chiedere al Signore come potevano “ottenere le benedizioni del battesimo e dello Spirito Santo” (Oliver Cowdery, citazione riportata in Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Smith [2007], 83). In risposta alla loro preghiera Giovanni Battista apparve e conferì loro il Sacerdozio di Aaronne. Qualche tempo dopo, gli apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni conferirono a Joseph e Oliver il Sacerdozio di Melchisedec. Con l’intensificarsi delle persecuzioni a Harmony, Joseph e Oliver partirono per Fayette, nello Stato di New York, dove si stabilirono a casa della famiglia di Peter Whitmer sr e continuarono a tradurre il Libro di Mormon. A Fayette, in adempimento alla promessa del Signore, l’angelo Moroni mostrò le tavole d’oro a Oliver Cowdery, David Whitmer e Martin Harris. In seguito, Joseph Smith mostrò le tavole d’oro ad altri otto uomini a Manchester, nello Stato di New York.

15 maggio 1829Giovanni Battista conferisce il Sacerdozio di Aaronne a Joseph Smith e Oliver Cowdery.

Maggio–giugno 1829Pietro, Giacomo e Giovanni conferiscono il Sacerdozio di Melchisedec a Joseph Smith e Oliver Cowdery.

Inizio giugno 1829Joseph Smith e Oliver Cowdery arrivano a Fayette, a casa di Peter Whitmer sr, per continuare la traduzione del Libro di Mormon.

Giugno 1829Moroni mostra le tavole d’oro ai Tre Testimoni.

Giugno 1829Joseph Smith mostra le tavole d’oro agli Otto Testimoni.

Letture degli studenti

Santi – La storia della Chiesa di Gesù Cristo negli ultimi giorni, Volume 1 – Lo stendardo della verità: 1815–1846 (2018), capitolo 7

Suggerimenti per insegnare

La restaurazione del Sacerdozio di Aaronne e di Melchisedec

Mostra questa domanda: Sotto quali aspetti la vostra vita sarebbe diversa se non aveste accesso al potere del sacerdozio e alle sue benedizioni?

Chiedi agli studenti di riflettere su come risponderebbero a questa domanda. Potresti invitare uno o due di loro a esporre la loro risposta alla classe, se si sentono a proprio agio nel farlo.

  • In base a ciò che avete letto nel capitolo 7 di Santi, Volume 1, che cosa spinse Joseph Smith e Oliver Cowdery a pregare per chiedere spiegazioni al Signore in merito all’autorità del sacerdozio?

Bosco presso Harmony, Pennsylvania

Se necessario, aiuta gli studenti a capire che nel maggio del 1829, nel corso della traduzione del Libro di Mormon, Joseph Smith e Oliver Cowdery arrivarono al punto in cui si parla del ministero svolto personalmente dal Signore presso i Nefiti. Joseph e Oliver appresero che il Signore diede ai Suoi discepoli l’autorità di celebrare l’ordinanza del battesimo per la remissione dei peccati. Da allora questa autorità era andata perduta sulla terra a causa dell’apostasia.

Mostra l’immagine qui riprodotta e spiega che si tratta di un bosco vicino alla casa di Joseph Smith a Harmony, in Pennsylvania: la zona in cui Joseph e Oliver andarono a pregare.

Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione di Oliver Cowdery. Chiedi alla classe di ascoltare attentamente per cosa pregarono nello specifico Oliver e Joseph.

Oliver Cowdery

“‘Le nostre anime erano concentrate in possente preghiera […] per conoscere come potevamo ottenere le benedizioni del battesimo e dello Spirito Santo, secondo l’ordine di Dio, e cercammo diligentemente il diritto dei padri, l’autorità del santo sacerdozio e il potere di amministrare nello stesso’” (Oliver Cowdery, citazione riportata in Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Smith [2007], 81–83).

Invita alcuni studenti a leggere a turno ad alta voce Joseph Smith – Storia 1:68–74. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione a come la preghiera di Joseph e Oliver fu esaudita.

  • In base a questi avvenimenti e alle parole di Giovanni Battista, quali verità possiamo individuare sul Sacerdozio di Aaronne? (Gli studenti possono dare diverse risposte giuste, tra cui: Giovanni Battista conferì il Sacerdozio di Aaronne a Joseph Smith e a Oliver Cowdery. Il Sacerdozio di Aaronne “detiene le chiavi del ministero degli angeli, e del vangelo di pentimento, e del battesimo per immersione per la remissione dei peccati” [Joseph Smith – Storia 1:69; vedere anche DeA 13:1].

Fiume Susquehanna

Mostra l’immagine qui riprodotta e spiega che si tratta di una sponda del fiume Susquehanna, nei pressi del luogo in cui Joseph Smith e Oliver Cowdery furono battezzati.

  • Quali benedizioni ricevettero Joseph e Oliver subito dopo aver ottenuto il Sacerdozio di Aaronne ed essere stati battezzati mediante la debita autorità? (Vedere Joseph Smith – Storia 1:73–74).

Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione a cosa accadde poco dopo la restaurazione del Sacerdozio di Aaronne.

“Con quest’ulteriore comprensione [Joseph Smith e Oliver Cowdery] si spinsero innanzi nell’opera di traduzione del Libro di Mormon, tuttavia il Profeta non aveva ancora uno strumento importante, necessario per organizzare la Chiesa, stabilire gli uffici e i quorum del sacerdozio, e conferire il dono dello Spirito Santo: doveva ricevere il Sacerdozio di Melchisedec.

Come promesso da Giovanni Battista, questo strumento fu dato a Joseph e a Oliver poco tempo dopo che ebbero ricevuto il Sacerdozio di Aaronne. Gli antichi apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni apparvero in un luogo appartato nelle vicinanze del fiume Susquehanna e conferirono loro il Sacerdozio di Melchisedec. Joseph in seguito dichiarò di aver udito ‘la voce di Pietro, Giacomo e Giovanni nella regione deserta fra Harmony, Contea di Susquehanna e Colesville, Contea di Broome, sul fiume Susquehanna, che si proclamarono in possesso delle chiavi del regno e della dispensazione della pienezza dei tempi!’ (DeA 128:20)” (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Smith [2007], 105).

  • Perché era fondamentale che il Sacerdozio di Melchisedec venisse restaurato?

Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 27:12–13. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione a ciò che il Signore ha dichiarato sull’apparizione di Pietro, Giacomo e Giovanni a Joseph Smith e Oliver Cowdery.

  • Che cosa ha dichiarato il Signore sull’apparizione di Pietro, Giacomo e Giovanni a Joseph Smith e Oliver Cowdery? (Se necessario, fai notare che l’espressione “mediante i quali vi ho ordinati”, riportata nel versetto 12, si riferisce al conferimento del Sacerdozio di Melchisedec. Aiuta gli studenti a individuare questa verità: Pietro, Giacomo e Giovanni conferirono il Sacerdozio di Melchisedec e le chiavi del regno a Joseph Smith e Oliver Cowdery).

Spiega che Joseph Smith e Oliver Cowdery hanno reso ripetutamente testimonianza del fatto che Pietro, Giacomo e Giovanni avevano conferito loro il Sacerdozio di Melchisedec, sebbene non abbiano indicato la data precisa dell’avvenimento. Alcune prove storiche, tuttavia, suggeriscono che il fatto si sia verificato a maggio o a giugno del 1829 e in particolare indicano come periodo più probabile quello compreso tra la metà e la fine di maggio (vedere Larry C. Porter, “The Restoration of the Aaronic and Melchizedek Priesthoods”, Ensign, dicembre 1996, 30–47; vedere anche The Joseph Smith Papers, Documents, Volume 1: July 1828–June 1831, a cura di  Michael Hubbard MacKay e altri [2013], xxxviii–xxxix).

Chiedi agli studenti di dedicare qualche minuto a scrivere alcune delle benedizioni che loro o le loro famiglie hanno ricevuto grazie alla restaurazione del sacerdozio. Invitali a condividere con un compagno ciò che hanno scritto. Puoi anche rendere brevemente la tua testimonianza sulla restaurazione del Sacerdozio di Aaronne e di Melchisedec e sulla loro importanza.

Joseph e Oliver si trasferiscono a Fayette per continuare la traduzione del Libro di Mormon

Spiega che mentre Joseph Smith e Oliver Cowdery procedevano con la traduzione del Libro di Mormon gli abitanti di Harmony diventavano sempre più ostili nei loro confronti. Oliver scrisse al suo amico David Whitmer esprimendogli la sua testimonianza dell’opera e le difficoltà che lui e Joseph stavano affrontando durante la traduzione. Incoraggiato da suo padre Peter Whitmer sr, David invitò Joseph e Oliver a vivere con loro a Fayette, nello Stato di New York, intanto che veniva ultimata la traduzione. Il trasferimento di Joseph e di Oliver (e in seguito di Emma) nella casa dei Whitmer fu fonte di tensione e turbamento per la madre di David, Mary Whitmer. Mary aveva già una casa affollata di cui occuparsi e i nuovi arrivati aumentarono il suo carico di lavoro.

  • In base a quello che avete letto in Santi, Volume 1, quale esperienza ebbe Mary che alleggerì il suo fardello? (Moroni le apparve e le mostrò le tavole d’oro).

  • In che modo, secondo voi, questa sacra esperienza può aver aiutato Mary a sopportare gli impegni gravosi e lo stress?

Mostra questa citazione di David Whitmer che racconta di un’occasione in cui il Profeta perse la capacità di tradurre. Invita uno studente a leggerla ad alta voce.

David Whitmer

“Un mattino, mentre [Joseph] stava preparandosi a riprendere la traduzione, qualcosa andò male in casa e ciò lo fece irritare. Era qualcosa che aveva fatto sua moglie Emma. Io e Oliver salimmo di sopra e Joseph ci raggiunse poco dopo per continuare la traduzione, ma non riuscì a fare nulla. Non riusciva a tradurre nemmeno una sillaba. Scese di nuovo, uscì nel frutteto e rivolse al Signore una supplica. Rimase assente circa un’ora, [quindi] tornò a casa e chiese perdono a Emma, poi salì dove eravamo noi; e allora la traduzione poté procedere senza difficoltà” (David Whitmer, citazione riportata in H. Roberts, A Comprehensive History of the Church, 1:131).

  • Perché, secondo voi, Joseph non fu in grado di tradurre mentre era arrabbiato con Emma?

Mostra la conclusione del racconto di David Whitmer e invita uno studente a leggerla ad alta voce.

David Whitmer

“[Joseph] non riusciva a fare nulla se non era umile e fedele” (David Whitmer, citazione riportata in H. Roberts, A Comprehensive History of the Church, 1:131).

  • In che modo il racconto di questo episodio può rafforzare la vostra testimonianza del fatto che il Libro di Mormon è stato tradotto per dono e potere di Dio?

I Tre e gli Otto Testimoni vedono le tavole d’oro e rendono testimonianza della veridicità del Libro di Mormon

Spiega agli studenti che meno di un mese dopo il trasferimento di Joseph Smith a Fayette, “Oliver Cowdery, David Whitmer e Martin Harris furono mossi da un ispirato desiderio di essere i tre testimoni speciali” (introduzione a DeA 17). Essi chiesero al Profeta la possibilità di essere testimoni oculari delle tavole d’oro. In precedenza, durante la traduzione del Libro di Mormon, avevano appreso che sarebbero stati scelti tre testimoni che avrebbero visto le tavole (vedere 2 Nefi 27:12; Ether 5:2–4; vedere anche DeA 5:11–15). Il Profeta domandò al Signore e ricevette la rivelazione trascritta in Dottrina e Alleanze 17.

Chiedi a più studenti di leggere a turno ad alta voce Dottrina e Alleanze 17:1–6. Invita la classe a seguire prestando attenzione a ciò che il Signore disse a questi tre uomini.

  • Secondo il versetto 3, quale responsabilità avrebbero avuto questi uomini dopo aver visto le tavole?

  • In base al comandamento dato dal Signore nel versetto 3, quale responsabilità abbiamo noi dopo che abbiamo ottenuto una testimonianza della verità? (Dopo che abbiamo ottenuto una testimonianza della verità abbiamo la responsabilità di condividerla con gli altri. Scrivi questo principio alla lavagna).

Chiedi agli studenti di prendere il capitolo 7 di Santi, Volume 1. Invita alcuni studenti a leggere a turno il testo a pagina 72, a partire dal paragrafo che inizia con “Più tardi, quel giorno…” fino a tutto il paragrafo che inizia con “Basta così, basta così!…” a pagina 73. Chiedi alla classe di seguire attentamente come i tre uomini ricevettero la loro testimonianza.

  • Tramite quali manifestazioni Oliver Cowdery, David Whitmer e Martin Harris ricevettero in quella occasione una testimonianza che confermava l’autenticità del Libro di Mormon?

Spiega agli studenti che dopo questa straordinaria esperienza Joseph Smith e i Tre Testimoni fecero ritorno alla casa dei Whitmer. Invita uno studente a leggere ad alta voce questo ricordo, scritto da Lucy Mack Smith, la madre del Profeta:

Lucy Mack Smith

“[Joseph e i Tre Testimoni] tornarono a casa; […] la signora Whitmer, il signor Smith ed io eravamo seduti in una stanza. […] Quando Joseph entrò, si gettò in ginocchio accanto a me. ‘Padre! Madre!’, esclamò. ‘Non sapete quanto sono felice: il Signore ha ora permesso che le tavole venissero mostrate ad altri [tre], oltre a me. Anch’[essi] hanno veduto un angelo e dovranno portare testimonianza della [verità] di ciò che ho detto, poiché ora essi sanno che non vado in giro a ingannare la gente. Mi sento come se fossi stato sollevato di un immane fardello che mi era quasi impossibile portare […] e la mia anima gioisce, perché non sono più del tutto solo al mondo” (Lucy Mack Smith, “Lucy Mack Smith, History, 1844–1845”, volume 8, pagina 11, josephsmithpapers.org).

  • In che senso Joseph Smith non sarebbe più stato “completamente solo al mondo”?

  • Perché, secondo voi, il fatto che vi fossero altri tre testimoni fu di così grande sollievo per Joseph?

Spiega che, in osservanza al comandamento del Signore di attestare di avere visto le tavole (vedere DeA 17:5), i Tre Testimoni redassero “La testimonianza di tre testimoni”, che è stata inclusa in ogni copia stampata del Libro di Mormon sin dalla sua pubblicazione nel 1830. Ognuno di questi uomini venne in seguito scomunicato dalla Chiesa per apostasia. In ultimo Oliver Cowdery e Martin Harris furono nuovamente battezzati nella Chiesa, ma David Whitmer non vi fece mai ritorno.

Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione del presidente Henry B. Eyring della Prima Presidenza:

Henry B. Eyring

“I Tre Testimoni non rinnegarono mai la loro testimonianza del Libro di Mormon. Non poterono perché sapevano che esso era vero. Fecero sacrifici e affrontarono difficoltà che la maggior parte della gente non conoscerà mai. […] Ciò che rende la loro testimonianza più possente è che continuarono ad affermare, durante i lunghi periodi di allontanamento dalla Chiesa e da Joseph Smith, ciò che videro e udirono durante quell’esperienza meravigliosa” (Henry B. Eyring, “Una testimonianza permanente della missione del profeta Joseph Smith”, Liahona, novembre 2003, 90).

  • I Tre Testimoni continuarono a ribadire la loro testimonianza anche dopo essere stati scomunicati dalla Chiesa. Per quali ragioni questo fatto rende la loro testimonianza ancora più possente?

Spiega che furono designati anche altri otto uomini per vedere le tavole e portarne testimonianza. Invita uno studente a riassumere l’esperienza degli Otto Testimoni in base a ciò che hanno letto in Santi, Volume 1 (se necessario, potresti chiedere a uno studente di leggere ad alta voce “La testimonianza di otto testimoni”, all’inizio del Libro di Mormon).

  • Sotto quali aspetti l’esperienza dei Tre Testimoni differisce da quella degli Otto Testimoni?

  • Perché, secondo voi, il Signore fece avere due tipi di esperienza diversi ai Tre e agli Otto Testimoni? (Aiuta gli studenti a capire che se ai Tre Testimoni fosse stata mossa l’accusa di essersi immaginati la visione, sarebbe rimasta da spiegare l’esperienza tangibile fatta dagli Otto Testimoni con le tavole. D’altro canto, se a Joseph Smith fosse stata mossa l’accusa di aver semplicemente forgiato le tavole per ingannare gli Otto Testimoni, sarebbero rimaste da spiegare le manifestazioni divine ricevute dai Tre Testimoni).

Richiama l’attenzione sul principio scritto alla lavagna: Dopo che abbiamo ottenuto una testimonianza della verità abbiamo la responsabilità di condividerla con gli altri.

  • Come siete arrivati a sapere che il Libro di Mormon è vero?

  • Che cosa avete fatto di recente per condividere la vostra testimonianza del Libro di Mormon con gli altri?

Esorta gli studenti a continuare a cercare delle occasioni per condividere la loro testimonianza del Libro di Mormon con gli altri.

Invita gli studenti a prepararsi per la prossima lezione leggendo i capitoli 8–9 di Santi, Volume 1.