“Lezione 6: Il Libro di Mormon viene pubblicato e la Chiesa organizzata”, La storia dei Santi degli Ultimi Giorni: 1815–1846 — Materiale per l’insegnante (2018)
“Lezione 6”, La storia dei Santi degli Ultimi Giorni: 1815–1846 — Materiale per l’insegnante
Lezione 6
Il Libro di Mormon viene pubblicato e la Chiesa organizzata
Introduzione e cronologia degli eventi
Ormai prossimi a completare la traduzione del Libro di Mormon, nel giugno del 1829 Joseph Smith e Martin Harris stipularono un contratto con un tipografo di Palmyra, Egbert B. Grandin, per pubblicare il manoscritto. Grandin iniziò la stampa nell’autunno del 1829 e le prime copie furono pronte nel marzo del 1830. Di lì a poco, seguendo il comandamento del Signore, Joseph Smith organizzò la Chiesa di Cristo a Fayette il 6 aprile 1830 (vedere DeA 20:1). Verso la fine di giugno del 1830 Joseph Smith si recò a Colesville, sempre nello Stato di New York, per battezzare un certo numero di credenti. Il Profeta quindi fece ritorno a Harmony, in Pennsylvania, dove ricevette diverse rivelazioni. Nel settembre del 1830, durante la seconda conferenza della Chiesa, il Signore chiarì la questione delle pretese rivelazioni ricevute da Hiram Page e chiamò Oliver Cowdery (e in seguito alcuni altri) a predicare il Vangelo tra i Lamaniti, ossia gli Indiani americani (vedere DeA 28:8; vedere anche DeA 30; 32). Durante il viaggio, questi missionari si fermarono nella zona di Kirtland, nell’Ohio, dove predicarono il Vangelo all’allora pastore Sidney Rigdon e alla sua congregazione.
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Settembre 1829–marzo 1830A Palmyra viene stampato il Libro di Mormon.
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6 aprile 1830A Fayette Joseph Smith organizza la Chiesa.
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26–28 settembre 1830A Fayette si tiene la seconda conferenza della Chiesa.
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Ottobre 1830Alcuni missionari partono per svolgere una missione presso i Lamaniti.
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Novembre 1830I missionari predicano il Vangelo a Mentor e a Kirtland.
Letture degli studenti
Santi – La storia della Chiesa di Gesù Cristo negli ultimi giorni, Volume 1 – Lo stendardo della verità: 1815–1846 (2018), capitoli 8–9
Suggerimenti per insegnare
Il Libro di Mormon viene pubblicato e la Chiesa organizzata
Mostra agli studenti l’immagine qui riprodotta, spiegando che l’edificio in mattoni rossi con l’insegna blu sopra l’entrata è la tipografia di Grandin a Palmyra dove vennero stampate le prime copie del Libro di Mormon.
Mostra l’immagine successiva, spiegando che si tratta della pressa per la stampa che si trova all’interno della tipografia di Grandin oggi restaurata.
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In base a ciò che avete letto nel capitolo 8 di Santi, Volume 1, quali ostacoli incontrò Joseph Smith nel cercare di pubblicare il Libro di Mormon?
Se necessario, aiuta gli studenti a capire che, poiché Joseph Smith non aveva il denaro che occorreva per la pubblicazione del libro, Martin Harris ipotecò parte della sua fattoria per sostenere le spese di stampa. Joseph e Martin presero accordi con Egbert Grandin per pubblicare 5.000 copie del Libro di Mormon a un costo di 3.000 dollari. Oltre a ciò, un uomo di nome Abner Cole, che di notte si serviva della tipografia per pubblicare il suo giornale, stampò illegalmente alcuni estratti del Libro di Mormon accompagnandoli con commenti sarcastici volti a deridere e screditare il libro. Desistette dal farlo solo dopo che Joseph Smith lo ebbe minacciato di intraprendere un’azione legale contro di lui per violazione dei diritti d’autore.
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A dispetto di tutta questa opposizione, quale effetto sortì la notizia del Libro di Mormon su singoli individui come Thomas Marsh e Solomon Chamberlin? (Entrambi, dopo aver sentito parlare del Libro di Mormon, si recarono alla tipografia di Grandin, ottennero e studiarono alcune pagine del libro già stampate, credettero alla veridicità di ciò che lessero e ne parlarono ad altri).
Spiega che, sebbene Joseph Smith avesse tradotto il Libro di Mormon in circa 65 giorni di lavoro, ci vollero quasi sette mesi perché venisse ultimata la stampa delle prime copie; le copie stampate furono pronte per la vendita il 26 marzo 1830.
Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione del presidente Ezra Taft Benson (1899–1994):
“Una […] possente testimonianza dell’importanza del Libro di Mormon è costituita dal periodo scelto dal Signore per portarlo alla luce, nell’ambito della restaurazione della Chiesa. L’unica cosa che lo precedette fu la Prima Visione. […]
Considerate questo avvenimento guardando alle sue conseguenze. La venuta alla luce del Libro di Mormon precedette la restaurazione del sacerdozio. Fu pubblicato […] prima dell’organizzazione della Chiesa. I santi dovettero leggere il Libro di Mormon prima di ottenere le rivelazioni che riguardavano grandi dottrine, come i tre gradi di gloria, il matrimonio celeste o il lavoro per i morti” (Ezra Taft Benson, “Il Libro di Mormon: la chiave di volta della nostra religione”, Liahona, gennaio 1987, 3).
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Perché, secondo voi, era importante che il Libro di Mormon venisse alla luce prima che la Chiesa fosse organizzata e che molti altri importanti eventi della Restaurazione avessero luogo?
Invita uno studente a leggere ad alta voce il seguente paragrafo:
Sin dalla primavera del 1829 il profeta Joseph Smith aveva ricevuto rivelazioni che parlavano di istituire una Chiesa (vedere DeA 10:53). I preparativi per l’organizzazione della Chiesa ebbero inizio nel giugno del 1829, quando il Signore comandò a Oliver Cowdery di contribuire a edificare la Sua Chiesa sulla base degli insegnamenti del Libro di Mormon (vedere DeA 18:3–5). Di conseguenza, Oliver redasse un documento che raccoglieva particolari relativi alle ordinanze, agli uffici del sacerdozio e alle procedure della Chiesa così come erano contenuti nel Libro di Mormon (vedere The Joseph Smith Papers, Documents, Volume 1: July 1828–June 1831, a cura di Michael Hubbard MacKay e altri [2013], 368–374). Il Signore, probabilmente sempre nell’estate del 1829, iniziò anche a far conoscere a Joseph Smith parti della rivelazione ora riportata in Dottrina e Alleanze 20.
Invita gli studenti a leggere in silenzio l’introduzione a Dottrina e Alleanze 20 e i versetti 1–4 prestando attenzione a ciò che il Signore ha rivelato sull’organizzazione della Chiesa di Gesù Cristo negli ultimi giorni.
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Quali verità sull’organizzazione della Chiesa possiamo imparare da questa introduzione e da questi versetti? (Anche se gli studenti possono individuare diverse verità, assicurati che riconoscano che Joseph Smith organizzò la Chiesa secondo la volontà di Dio).
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Perché è importante sapere che la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è stata organizzata secondo la volontà di Dio?
Per aiutare gli studenti a visualizzare il luogo in cui la Chiesa fu organizzata, potresti mostrare loro l’immagine qui riprodotta della casa ricostruita degli Whitmer a Fayette, nello Stato di New York. Potresti anche mostrare loro le vedute a 360 gradi della casa che si trovano su history.ChurchofJesusChrist.org.
Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione. Chiedi alla classe di ascoltare come il profeta Joseph Smith (1805–1844) descrisse il giorno in cui la Chiesa venne organizzata.
“Lo Spirito Santo fu ampiamente riversato su di noi: alcuni profetizzarono mentre tutti lodavamo il Signore e gioivamo grandemente. […]
Dopo il momento felice trascorso a testimoniare e a sentire i poteri e le benedizioni dello Spirito Santo attraverso la grazia di Dio conferita su di noi, ci accomiatammo con la piacevole consapevolezza di essere membri della ‘Chiesa di Gesù Cristo’, riconosciuta da Dio e organizzata in conformità ai comandamenti e alle rivelazioni [dati] da Lui in questi ultimi giorni, [come pure secondo l’ordine della Chiesa descritto] nel Nuovo Testamento” (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph Smith [2007], 143).
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In base a questa affermazione, quale effetto produsse lo Spirito Santo su coloro che erano presenti il giorno in cui la Chiesa fu organizzata? (Lo Spirito Santo confermò loro che la Chiesa del Signore era stata di nuovo organizzata sulla terra).
Spiega che dopo la fine della riunione furono battezzate diverse persone, tra le quali i genitori del Profeta. Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione di Lucy Mack Smith, madre del Profeta:
“Joseph era sulla riva quando il padre uscì dall’acqua e, afferrandolo per la mano, esclamò: ‘Sono vissuto sino a vedere mio padre farsi battezzare nella vera chiesa di Gesù Cristo’. Appoggiò poi la faccia al petto del padre e pianse forte di gioia” (Lucy Mack Smith, citata in Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Joseph, [2007], 93).
Spiega che più tardi, quella sera, alcuni di coloro che avevano presenziato agli eventi della giornata si riunirono a casa degli Whitmer. Il Profeta uscì per restare solo. Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione di Joseph Knight sr:
“[Il Profeta] parve volersi eclissare dalla vista di tutti, e singhiozzava e piangeva, e sembrava così commosso da non riuscire a respirare. Oliver ed io lo seguimmo e lo raggiungemmo, e dopo un po’ egli rientrò, ma non avevo mai visto alcuno emozionato a tal punto. […] La sua gioia sembrava essere completa” (Joseph Knight, ricordi di Joseph Knight non datati, Biblioteca di storia della Chiesa, Salt Lake City).
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Perché, secondo voi, il battesimo dei suoi genitori fu un’esperienza tanto gioiosa per il profeta Joseph?
Potresti portare la tua testimonianza che Joseph Smith organizzò la Chiesa di Gesù Cristo in accordo con la volontà di Dio, nonché esprimere la tua gratitudine per le benedizioni che abbiamo a disposizione grazie alla restaurazione della Chiesa.
La giovane Chiesa incontra opposizione
Spiega che il giorno in cui la Chiesa venne organizzata il Signore promise ai santi che, se avessero dato ascolto alle parole del Profeta, li avrebbe protetti dai “poteri delle tenebre” (DeA 21:6; vedere anche DeA 21:4–6). I santi avrebbero avuto bisogno di questa protezione per affrontare la crescente opposizione che li attendeva.
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In base a ciò che avete letto nel capitolo 9 di Santi, Volume 1, in quali forme si presentò l’opposizione ai membri della Chiesa appena restaurata? (Gli studenti potrebbero menzionare il fatto che Newel Knight fu attaccato dal diavolo, che a Colesville gruppi di facinorosi tentarono di impedire il battesimo di nuovi convertiti, che Joseph Smith venne arrestato due volte e che Hiram Page pretendeva di aver ricevuto rivelazioni per la Chiesa).
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Quali problemi potevano essere sorti a causa delle rivelazioni che Hiram Page pretendeva di aver ricevuto per la Chiesa?
Spiega che, quando venne a sapere di queste pretese rivelazioni di Hiram Page, il profeta Joseph Smith passò quasi tutta la notte in preghiera per ricevere la guida del Signore. La risposta del Signore alla preghiera del Profeta è riportata in Dottrina e Alleanze 28.
Invita uno studente a leggere ad alta voce Dottrina e Alleanze 28:2. Chiedi alla classe di seguire prestando attenzione a ciò che il Signore disse in merito al ruolo del profeta Joseph Smith all’interno della Chiesa. Chiedi agli studenti di riferire ciò che hanno compreso.
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Quale dottrina possiamo imparare da questo versetto? (Pur usando parole loro, gli studenti dovrebbero individuare la seguente dottrina: Solo il presidente della Chiesa può ricevere rivelazioni per tutta la Chiesa).
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Perché era importante che i primi membri della Chiesa comprendessero questa dottrina?
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Perché è importante che noi oggi comprendiamo e ricordiamo questa stessa dottrina?
I missionari predicano il Vangelo nell’Ohio
Spiega che nella rivelazione contenuta in Dottrina e Alleanze 28 il Signore comandò a Oliver Cowdery di dire a Hiram Page che questi era stato ingannato da Satana (vedere DeA 28:11). Il Signore inoltre chiamò Oliver Cowdery a proclamare il vangelo di Gesù Cristo ai Lamaniti, ossia gli Indiani americani (vedere DeA 28:8–9). Nel giro di un mese, anche Peter Whitmer jr, Parley P. Pratt e Ziba Peterson furono chiamati a servire assieme a Oliver (vedere DeA 30:5; 32:1–3)
Mostra un’immagine di Parley P. Pratt.
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In base a ciò che avete letto nel capitolo 9 di Santi, Volume 1, come venne a conoscenza del vangelo restaurato Parley P. Pratt? (Incontrò un diacono battista che aveva una copia del Libro di Mormon e che gliela diede da leggere).
Invita uno studente a leggere ad alta voce la seguente dichiarazione di Parley P. Pratt (1807–1857) del Quorum dei Dodici Apostoli. Chiedi alla classe di ascoltare con attenzione quale effetto il Libro di Mormon ebbe su Parley.
“Aprii [il Libro di Mormon] con ansia e ne lessi il frontespizio. Lessi poi la testimonianza di numerosi testimoni circa il modo in cui era stato trovato e tradotto. Poi cominciai a leggerne il contenuto dall’inizio. Lessi tutto il giorno; anche mangiare era un peso per me; non avevo alcun desiderio di cibo; e quando scese la notte anche il sonno era un fardello, poiché preferivo leggere invece di dormire.
Mentre leggevo, lo Spirito del Signore era su di me e seppi e compresi che il libro era vero, tanto chiaramente e manifestamente come un uomo comprende e sa di esistere” (Autobiography of Parley P. Pratt, a cura di Parley P. Pratt jr [1938], 37).
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Che cosa vi colpisce dell’esperienza avuta da Parley nel leggere il Libro di Mormon?
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Sulla base dell’esperienza di Parley P. Pratt, quale principio possiamo imparare su ciò che accade quando studiamo con impegno gli insegnamenti del Libro di Mormon? (Dopo che gli studenti avranno risposto, scrivi alla lavagna il seguente principio: Quando ne studiamo con impegno gli insegnamenti, il Libro di Mormon può convincerci della verità e convertirci al vangelo restaurato di Gesù Cristo).
Spiega che mentre viaggiavano per svolgere la loro missione presso gli Indiani americani, Oliver Cowdery, Parley P. Pratt e i loro colleghi si fermarono a Mentor e a Kirtland, nell’Ohio, per presentare il Libro di Mormon alla gente. Il loro messaggio fu ben accolto e più di cento persone si fecero battezzare.
Scrivi alla lavagna le seguenti domande:
Dividi la classe in piccoli gruppi di due o di tre studenti. Chiedi loro di prendere il capitolo 9 di Santi, Volume 1 e di leggere all’interno del proprio gruppo il racconto di come Sidney e Phebe Rigdon conobbero il Vangelo, alle pagine 100–101 a partire dal paragrafo che inizia con “In autunno…” fino alla fine del capitolo. Invitali poi a discutere, come gruppi, sulle risposte che darebbero alle due domande scritte alla lavagna.
Per concludere, potresti invitare alcuni studenti a condividere la propria testimonianza di come il potere del Libro di Mormon si è manifestato nella loro vita. Esorta i membri della classe a studiare il Libro di Mormon ogni giorno, così da poter essere continuamente benedetti dal suo potere.
Invita gli studenti a prepararsi per la prossima lezione leggendo i capitoli 10–11 di Santi, Volume 1.