Scuola Domenicale – Dottrina evangelica
«Affinché crediate che Gesù è il Cristo»


Lezione 1

«Affinché crediate che Gesù è il Cristo»

Isaia 61:1–3; Traduzione di Joseph Smith, Luca 3:4–11; Giovanni 1:1–14; 20:31

Scopo

Incoraggiare i membri della classe a rafforzare la loro testimonianza di Gesù Cristo studiando il Nuovo Testamento.

Preparazione

  1. Leggi, medita e prega sui seguenti passi delle Scritture:

    1. Isaia 61:1–3; Traduzione di Joseph Smith, Luca 3:4–11. Isaia e Giovanni Battista profetizzano la missione del Salvatore.

    2. Giovanni 1:1–14; 20:31. L’apostolo Giovanni porta testimonianza che Gesù Cristo è la «vera luce». Egli dichiara che il motivo per cui scrive la sua testimonianza è quello di aiutare gli altri a credere che Gesù è il Cristo.

  2. Procurati per ogni membro della classe una copia dell’opuscolo Nuovo Testamento: Guida allo studio per i membri della classe (35682 160). (Il rione avrà ordinato un numero sufficiente di copie di questo opuscolo con l’ordinazione annuale. Un membro del vescovato dovrà consegnare questi opuscoli alla presidenza della Scuola Domenicale).

  3. Se svolgi l’attività per richiamare l’attenzione, chiedi ad alcuni membri della classe di prepararsi a leggere o a riassumere un passo favorito del Nuovo Testamento e di spiegare brevemente perché questo passo è per loro fonte di ispirazione o di aiuto.

  4. Se le seguenti illustrazioni sono disponibili, mostrale durante la lezione: Isaia scrive della nascita di Cristo (62339; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 113), Giovanni predica nel deserto (62132; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 207). Se svolgi l’attività per richiamare l’attenzione, porta in classe anche altre illustrazioni che raffigurano avvenimenti del Nuovo Testamento, come ad esempio Gesù guarisce il cieco (62145; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 213) e Maria e il Signore risorto (62186; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 233).

  5. Suggerimenti per insegnare: esorta i membri della classe a leggere ogni settimana i passi delle Scritture assegnati e a venire in classe preparati a parlare di quello che hanno letto. Questa preparazione farà adempiere la promessa del Signore che «colui che predica e colui che riceve si comprendono l’un l’altro e entrambi sono edificati e gioiscono insieme» (DeA 50:22).

Svolgimento della lezione

Attività per richiamare l’attenzione

Se lo ritieni utile, svolgi la seguente attività o un’altra di tua scelta per iniziare la lezione.

Mostra le illustrazioni che raffigurano avvenimenti del Nuovo Testamento.

Chiedi ai membri della classe di rispondere in silenzio alle seguenti domande:

• Quali storie o insegnamenti del Nuovo Testamento vi hanno particolarmente ispirato o aiutato?

Concedi alla classe alcuni minuti per pensare, quindi invita i membri della classe inca- ricati in precedenza a leggere o riassumere ognuno un passo favorito del Nuovo Testamento. Se anche altri membri della classe vogliono parlare di un passo delle Scritture da loro preferito, consenti ad alcuni di farlo.

Esprimi i tuoi sentimenti di gratitudine per la possibilità che ti è stata data di insegnare e studiare durante quest’anno il Nuovo Testamento. Spiega che lo studio del Nuovo Testamento che effettueremo quest’anno ha lo scopo di aiutare i membri della classe a rafforzare la loro fede in Gesù Cristo e a conoscere meglio la Sua vita e la Sua missione.

Scritture, discussione e applicazione

Esponi i seguenti passi delle Scritture e commentate come si possono mettere in pratica nella vita di ogni giorno. Esorta i membri della classe a parlare delle esperienze che hanno fatto in relazione a questi principi delle Scritture.

1. Isaia e Giovanni Battista profetizzano la missione del Salvatore.

Leggete e commentate Isaia 61:1–3; Traduzione di Joseph Smith, Luca 3:4–11.

Mostra l’immagine di Isaia che scrive circa la nascita del Salvatore. Spiega che studiando le parole di Isaia e di altri uomini che profetizzarono la missione del Salvatore possiamo rafforzare la nostra testimonianza di Gesù Cristo e la nostra gratitudine per il Nuovo Testamento.

• Quali aspetti della missione del Salvatore sono descritti in Isaia 61:1–2? (Elenca alla lavagna le risposte dei membri della classe, le quali possono comprendere quelle sotto indicate).

  1. «Recare una buona novella agli umili» (versetto 1).

  2. «Fasciare quelli che hanno il cuore rotto» (versetto 1).

  3. «Proclamare la libertà a quelli che sono in cattività» (versetto 1).

  4. «Consolare tutti quelli che fanno cordoglio» (versetto 2).

• In che modo Gesù adempì queste profezie? (Esorta i membri della classe a citare esempi contenuti nelle Scritture e a parlare delle loro esperienze personali).

Fai notare che Gesù citò questo passo all’inizio del Suo ministero per proclamare che Egli era il Messia (Luca 4:16–21; vedi la lezione 6).

Mostra l’immagine di Giovanni Battista che predica nel deserto. Spiega che Giovanni Battista profetizzò la missione del Salvatore subito prima che Gesù iniziasse il Suo ministero terreno.

• In che modo Giovanni Battista descrive la missione del Salvatore? (Vedi Traduzione di Joseph Smith, Luca 3:4–9. Elenca alla lavagna le risposte dei membri della classe, le quali potranno comprendere quelle sotto indicate).

  1. Togliere i peccati del mondo (versetto 5).

  2. Portare la salvezza alle nazioni pagane (versetto 5).

  3. Raccogliere coloro che sono smarriti (versetto 5).

  4. Rendere possibile la predicazione del Vangelo ai Gentili (versetto 6).

  5. Essere una luce per tutti coloro che stanno nelle tenebre (versetto 7).

  6. Fare avverare la resurrezione dalla morte (versetto 7).

  7. Amministrare giustizia a tutti (versetto 9).

  8. Convincere tutti gli empi delle loro azioni malvagie (versetto 9).

• In che modo Gesù adempì queste profezie? (Esorta i membri della classe a citare esempi contenuti nelle Scritture e a parlare delle loro esperienze personali).

• Quali sentimenti desta in voi il pensiero delle cose che Gesù ha fatto per noi? Come sarebbe la nostra vita se Gesù non avesse fatto queste cose per noi?

2. L’apostolo Giovanni porta testimonianza che Gesù Cristo è la «vera luce».

Leggete e commentate Giovanni 1:1–14; 20:31.

• Cosa possiamo imparare riguardo a Gesù Cristo da Giovanni 1:1–3, 14? (Vedi l’elenco che segue. Nota che «la Parola» in Giovanni 1:1,14 indica il Salvatore).

  1. Egli «era nel principio» con Dio Padre (Giovanni 1:1–2). Nota che la missione del Salvatore ebbe inizio nel mondo preterreno, molto tempo prima che Egli nascesse a Betlemme.

  2. Egli è Dio (Giovanni 1:1). Spiega che quando parliamo di Dio di solito ci riferiamo al Padre celeste. Tuttavia «il personaggio conosciuto come Geova nell’Antico Testamento … è il Figlio, conosciuto come Gesù Cristo … anch’Egli un Dio. Gesù opera sotto la direzione del Padre … Molte delle cose che le Scritture dicono che furono fatte da Dio furono in effetti fatte da … Gesù» (Bible Dictionary, “God”, 681).

  3. Tramite Lui il Vangelo fu predicato nel mondo preterreno (Traduzione di Joseph Smith, Giovanni 1:1).

  4. Egli fece tutte le cose (Giovanni 1:3).

  5. Egli è l’Unigenito Figlio di Dio nella carne (Giovanni 1:14; vedi anche 1 Nefi 11:14–21). Questa dottrina sarà esaminata nella lezione 2.

• L’apostolo Giovanni dice che «in [Gesù] era la vita» (Giovanni 1:4). Egli porta anche testimonianza che Gesù è «la vera luce, che illumina ogni uomo» (Giovanni 1:9).

In che modo il Salvatore ti ha dato vita e luce? Mentre i membri della classe rispondono a questa domanda puoi richiamare la loro attenzione su Giovanni 8:12; 1 Corinzi 15:20–22; Moroni 7:15–18, 41; DeA 88:6–14; Guida alle Scritture, alla voce «Luce, luce di Cristo», 115).

• Per quale motivo Giovanni dice di scrivere la sua testimonianza? (Vedi Giovanni 20:31). Cosa significa credere «che Gesù è il Cristo»? (Spiega che Cristo è una parola greca che significa unto. Quando abbiamo una testimonianza che Gesù è il Cristo sappiamo che Egli è il Figlio di Dio che fu unto e preordinato al compito di essere il nostro Salvatore). Perché lo studio del Nuovo Testamento nella Scuola Domenicale di quest’anno contribuirà a rafforzare la tua testimonianza di Gesù Cristo?

• Cosa possiamo fare individualmente e come classe per avere la guida dello Spirito nello studiare il Nuovo Testamento? (Vedi Giacomo 1:5–6; DeA 50:17–22; 88:118).

• Come possiamo applicare a noi le parole di Giovanni 1:10–14, anche se non ci trovavamo sulla terra durante il ministero terreno del Salvatore?

Il presidente Thomas S. Monson ha dichiarato:

«Non è necessario visitare la Terra Santa per sentirLo vicino a noi. Non è necessario camminare lungo le rive del Mar di Galilea o tra le colline della Giudea. per camminare dove camminò Gesù.

Nel vero senso della parola tutti possono camminare dove camminò Gesù se con le Sue parole sulle labbra, il Suo spirito nel cuore e i Suoi insegnamenti nella vita compiono questo viaggio terreno» (La Stella, ottobre 1974, 432).

Conclusione

Porta testimonianza di Gesù Cristo ed esprimi i tuoi sentimenti di gratitudine perché puoi imparare a conoscerLo tramite lo studio del Nuovo Testamento.

Assicura ai membri della classe che la loro testimonianza del Salvatore crescerà se chiederanno la guida dello Spirito nello studiare il Nuovo Testamento e se parteciperanno alle discussioni in classe. Esortali a usare l’opuscolo Nuovo Testamento: Guida allo studio per i membri della classe mentre studiano le Scritture per prepararsi per ogni lezione.

Altre idee per insegnare

I seguenti concetti approfondiscono quelli proposti nello schema della lezione. Puoi farne uso a tuo piacimento durante l’esposizione.

1. Quadro generale del Nuovo Testamento

Invita i membri della classe ad aprire la Bibbia alla pagina del sommario e a leggere i nomi dei ventisette libri che formano il Nuovo Testamento. Spiega che il Nuovo Testamento può essere diviso in quattro parti. (Puoi elencare queste parti alla lavagna).

  1. I vangeli (Matteo, Marco, Luca e Giovanni), che sono un documento e una testimonianza della vita, della missione e degli insegnamenti di Gesù Cristo.

  2. Il Libro degli Atti, che è la storia del ministero degli apostoli dopo la morte e la resurrezione di Gesù. Questo libro parla del lavoro svolto da Pietro tra gli Ebrei e da Paolo tra i Gentili.

  3. Le epistole (lettere) di Paolo e di altri dirigenti della Chiesa scritte allo scopo di istruire e edificare i santi del loro tempo.

  4. L’Apocalisse, rivelazione data dal Signore all’apostolo Giovanni sull’Isola di Patmo.

2. Videocassette

Se è disponibile la Videocassetta della serata familiare (56736 160), puoi mostrare la sequenza di cinque minuti: «Che vi par Egli del Cristo?» Usa questa sequenza per presentare il Nuovo Testamento e per sottolineare l’importanza di possedere una testimonianza che Gesù è il Cristo.

Se è disponibile la Videocassetta del Nuovo Testamento (56914 160), puoi mostrare anche la sequenza di due minuti: «Il messaggio del Nuovo Testamento».

3. «Egli … venne per rendere testimonianza alla luce» (Giovanni 1:8)

Invita un membro della classe a leggere Giovanni 1:6–8.

• Chi è l’uomo menzionato in questi versetti? (Giovanni Battista). Qual era la sua missione? (Vedi Giovanni 1:8). Come possiamo noi, come Giovanni, «rendere testimonianza alla luce»?

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