Scuola Domenicale – Dottrina evangelica
«Chi vince erediterà queste cose»


Lezione 45

«Chi vince erediterà queste cose»

Apocalisse 1–3; 12

Scopo

Aiutare i membri della classe a capire alcune delle benedizioni che si riverseranno su coloro che supereranno le prove della vita terrena grazie alla loro testimonianza di Gesù Cristo.

Preparazione

  1. Leggi, medita e prega sui seguenti passi delle Scritture:

    1. Apocalisse 1:1–3, 9–20. A Giovanni è comandato di scrivere la rivelazione che ha ricevuto dal Signore tramite un angelo. Giovanni vede nella rivelazione numerosi simboli che rappresentano le parti della chiesa di Gesù Cristo.

    2. Apocalisse 2–3. Tramite Giovanni il Signore spiega a sette rami della Chiesa in Asia le grandi benedizioni che attendono coloro che superano le prove e le tentazioni della vita terrena.

    3. Apocalisse 12. Giovanni vede in visione la battaglia in cielo e la sua continuazione sulla terra. Egli impara che i santi vincono Satana grazie all’espiazione del Salvatore e alla loro testimonianza.

  2. Letture addizionali: Apocalisse 21:7; Guida alle Scritture, «Apocalisse» 18–19.

  3. Se usi l’attività per richiamare l’attenzione, preparati ad usare le illustrazioni a pagina 191. Puoi disegnare delle copie ingrandite di queste illustrazioni alla lavagna o su un grande foglio di carta, in modo che tutti i membri della classe possano vederle.

  4. Suggerimenti per insegnare: i buoni insegnanti sono buoni ascoltatori. Ascoltare significa non soltanto udire, ma anche cercare di capire ciò che viene detto. Gli insegnanti che ascoltano attentamente comunicano che capiscono e apprezzano ogni membro della classe. (Vedi Insegnare: non c’è chiamata più grande, unità H, argomento 3).

Svolgimento della lezione

Attività per richiamare l’attenzione

Se lo ritieni utile, usa la seguente attività o un’altra di tua scelta per iniziare la lezione.

Chiedi ai membri della classe di pensare ai simboli che il Signore usava per insegnare durante il Suo ministero sulla terra. (Le risposte possono comprendere: sale, grano e zizzanie, pane e alberi d’ulivo).

• Perché i simboli sono utili per insegnare? (Aiutano l’allievo a capire paragonando idee o cose poco familiari con quelle che gli sono più note; i simboli possono avere livelli diversi di significato; possono incoraggiare l’allievo a meditare più profondamente su quello che viene insegnato).

Spiega che i simboli sono usati in tutte le Scritture, ma in particolar modo nel libro dell’Apocalisse. Mostra le illustrazioni a pagina 191 e fai notare che queste illustrazioni mostrano dei simboli che sono usati nel capitolo 1 dell’Apocalisse. Ognuno di questi simboli sarà esaminato durante questa lezione.

Puoi spiegare che l’apostolo Giovanni, autore del libro dell’Apocalisse, proveniva da una cultura che usava largamente i simboli sia nel linguaggio parlato che in quello scritto. I lettori oggi spesso incontrano difficoltà a capire correttamente i simboli presenti negli scritti di Giovanni. Se interpretiamo letteralmente le immagini, il libro dell’Apocalisse può sembrare strano e confuso. Se ricordiamo che molte delle immagini sono simboliche e rappresentano persone, cose, concetti che già conosciamo, il libro diventa più facile da capire.

Scritture, discussione e applicazione

Esamina attentamente quali passi delle Scritture e domande proposte in questa lezione soddisfano meglio le necessità dei membri della classe. Dedica la maggior parte del tempo a tua disposizione all’esame di questi passi e domande. Aiuta i membri della classe a capire che il libro dell’Apocalisse è rilevante e utile per noi oggi.

1. Giovanni vede diversi simboli che rappresentano le parti della chiesa di Gesù Cristo.

Leggete e commentate Apocalisse 1:1–3, 9–20.

Ripassa insieme con la classe le seguenti informazioni generali riguardanti il libro dell’Apocalisse:

Giovanni era uno dei primi apostoli del Salvatore. Egli era stato confinato dal governo romano a Patmo, piccola isola poco distante dalla costa occidentale dell’attuale Turchia, per aver portato testimonianza di Gesù Cristo. Mentre si trovava su quell’isola, a Giovanni apparve un angelo e gli fu data una rivelazione che egli trascrisse nelle lettere inviate a sette rami della Chiesa in Asia (Apocalisse 1:1, 9–11). Queste lettere diventarono il libro dell’Apocalisse.

Il libro dell’Apocalisse è scritto principalmente in linguaggio simbolico. Il suo tema è che questa terra «vedrà il trionfo finale di Dio sul Diavolo, la vittoria finale del bene sul male, dei santi sui loro persecutori, del regno di Dio sui regni degli uomini e di Satana … I particolari riguardanti le bestie, le guerre, gli angeli, gli uomini, ecc, favoriscono lo sviluppo di questo tema. Con un po’ di studio si può percepire il tema, anche se i dettagli non sono completamente chiari» (vedi Guida alle Scritture, «Apocalisse», 17–18).

I tre capitoli introduttivi del libro contengono la testimonianza di Giovanni della verità della rivelazione, le istruzioni ricevute da Giovanni e dal Signore e i consigli di Giovanni ai sette rami della Chiesa in Asia. Il capitolo quattro contiene la visione del cielo avuta da Giovanni e i capitoli da cinque a venti contengono la sua visione del trionfale destino del regno di Dio. Questa visione descrive le battaglie contro il regno di Satana, la distruzione di questo regno e le scene conclusive della storia del mondo. Dopo queste descrizioni vi è una visione dei nuovi cieli e di una nuova terra – ossia del mondo nel suo stato celeste (Apocalisse 2:1–5). Il libro dell’Apocalisse si conclude con la testimonianza dell’angelo e ulteriori consigli del Signore.

• Qual è la prima immagine o simbolo che Giovanni vide nella sua rivelazione? (Vedi Apocalisse 1:12). Cosa rappresentano i candelabri? (Vedi Apocalisse 1:20). Perché i candelabri sono un simbolo idoneo dei rami della Chiesa? (Vedi 3 Nefi 18:24 e la citazione seguente). Come possono i rioni e i rami fungere da candelabri oggi?

L’anziano Bruce R. McConkie disse: «I candelabri sostengono la luce, ma non la creano. La loro funzione è quella di renderla disponibile, non di crearla. Pertanto, usando sette candelabri per rappresentare le sette chiese alle quali Giovanni impartisce i suoi consigli, il Signore mostra che le sue congregazioni sulla terra devono portare la Sua luce al mondo» (Doctrinal New Testament Commentary, 3 voll. [1966–1973], 3:442)

• Dove stava il Salvatore rispetto ai sette candelabri? (Vedi Apocalisse 1:13). In che modo il Salvatore sta al centro della Sua chiesa oggi? Perché è importante che sappiamo che Egli sta in mezzo al Suo popolo?

• Cosa teneva il Salvatore nella mano destra mentre stava in mezzo ai sette candelabri? (Vedi Apocalisse 1:16). Cosa rappresentavano le sette stelle? (Vedi Apocalisse 1:20 e Apocalisse 3:1. Nella Traduzione di Joseph Smith di Apocalisse 1:3 la parola angeli è cambiata in servitori per indicare chiaramente che le stelle rappresentano i dirigenti dei sette rami della Chiesa). Per quali aspetti i dirigenti della Chiesa sono come le stelle? (Le risposte possono evidenziare il fatto che essi sono costanti e impartiscono una guida a coloro che la cercano).

• Cosa usciva dalla bocca del Salvatore nella visione di Giovanni? (Vedi Apocalisse 1:16). Cosa rappresenta la spada? (Vedi DeA 6:2). Per quali aspetti la parola del Signore è come una spada? (Vedi Ebrei 4:12; Helaman 3:29).

• Quali altri simboli il Signore possiede in questa rivelazione? (Vedi Apocalisse 1:18). Cosa farà il Salvatore di queste chiavi? (Egli libererà tutti dalla morte fisica e libererà i giusti dalla morte spirituale. Vedi 1 Nefi 9:10–13).

2. Il Signore parla ai sette rami dell’Asia delle benedizioni promesse a coloro che vincono.

Commentate Apocalisse 2–3. Invita i membri della classe a leggere ad alta voce versetti scelti di questo passo. Spiega che i capitoli 2 e 3 contengono le parole dette dal Signore ad ognuno dei sette rami della Chiesa in Asia. Il Signore esamina alcune delle virtù e delle debolezze di ogni ramo ed esorta i santi a liberarsi delle loro debolezze.

• Proprio come il Signore lodava e correggeva i membri della Chiesa dell’Asia, Egli loda e corregge noi oggi. Per cosa potrebbe lodarci il Signore? Cosa ci ha detto il Signore di correggere?

Spiega che nelle istruzioni impartite ai rami della Chiesa in Asia il Signore promette grandi benedizioni a coloro che vincono le prove e le tentazioni della vita terrena. Scrivi alla lavagna Promesse a coloro che vincono. Man mano che esaminate ogni promessa elencala alla lavagna sotto questo titolo.

Alla Chiesa di Efeso (Apocalisse 2:1–7)

• Il Signore ricorda agli Efesini la necessità che essi hanno di pentirsi, ma promette anche loro: «A chi vince io darò a mangiare dell’albero della vita». Cosa rappresenta l’albero della vita? (Vedi 1 Nefi 11:21–22). Perché questa è la più desiderabile di tutte le benedizioni?

Alla Chiesa di Smirne (Apocalisse 2:8–11)

• Il Signore ammonisce i santi di Smirne che essi subiranno grandi tribolazioni, ma promette anche loro: «Chi vince non sarà punto offeso dalla morte seconda». Cos’è la «morte seconda»? (Vedi Alma 12:16, 32; Helaman 14:18). Quale aiuto ci dà la promessa del Signore ai santi di Smirne per farci vedere le nostre tribolazioni nella giusta prospettiva?

Alla Chiesa di Pergamo (Apocalisse 2:12–17)

• Il Signore critica alcuni dei santi di Pergamo per aver seguito la dottrina di Balaam, un profeta dell’Antico Testamento il quale desiderava gli onori e le ricompense terrene più che seguire la volontà del Signore. A quali onori e ricompense terrene possiamo dover rinunciare per obbedire alla volontà del Signore?

• Ai santi di Pergamo il Signore fa questa promessa: «A chi vince io darò della manna nascosta». (La parola nascosta in questo contesto significa sacra o non evidente a tutti). Cosa può rappresentare la manna nascosta? (Vedi Giovanni 6:35, 49–51).

Alla Chiesa di Tiatiri (Apocalisse 2:18–29)

• Con le parole che il Signore rivolge ai santi di Tiatiri, che cosa promette a coloro che vincono? (Vedi Apocalisse 2:26–28. Spiega che queste promesse riguardano le benedizioni dell’esaltazione e della vita eterna, quando i giusti domineranno sui regni dei cieli). Cos’è la verga di ferro con la quale i giusti governeranno le nazioni? (Vedi 1 Nefi 11:25 e la Traduzione di Joseph Smith, Apocalisse 2:27). Come possiamo usare la parola di Dio per regolare la nostra vita?

• Chi è la «stella mattutina» menzionata in Apocalisse 2:28? (Vedi Apocalisse 22:16). Cosa può significare il ricevimento della stella mattutina? (Le risposte possono comprendere accogliere Cristo nella nostra vita e ricevere i benefici della Sua espiazione).

Alla Chiesa di Sardi (Apocalisse 3:1–6)

• Quali benedizioni il Signore promette ai santi di Sardi? (Vedi Apocalisse 3:5). In che modo la partecipazione alle ordinanze del tempio ci prepara ad essere vestiti di bianco per l’eternità? Cos’è il libro della vita? (Vedi DeA 128:7; vedi anche Esodo 32:33; Alma 5:58; Guida alle Scritture, «Libro della vita», 113). Cosa accadrà acoloro i cui nomi sono scritti nel libro e non sono cancellati a causa della loro malvagità? (Vedi Apocalisse 21:10, 23–27; Alma 5:58; DeA 88:2).

Alla chiesa di Filadelfia (Apocalisse 3:7–13)

• Cosa dice il Signore che farà per i santi di Filadelfia perché essi hanno «serbata la parola»? (Vedi Apocalisse 3:10). Perché vivendo rettamente possiamo più facilmente resistere alle tentazioni?

• Il Signore promette a coloro che vincono: «Scriverò su lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio». Cosa significa avere scritto su di noi il nome di Dio e il nome della Sua città? (Diventiamo simili a Dio e diventiamo cittadini del Suo regno eterno).

Alla Chiesa di Laodicea (Apocalisse 3:14–22)

• Il Signore condanna i santi di Laodicea perché sono tiepidi, ossia non sono né freddi né ferventi (Apocalisse 3:15–16). Perché qualche volta possiamo essere spiritualmente «tiepidi»? Come possiamo accrescere il nostro impegno verso il vangelo di Gesù Cristo?

• Il Signore promette ai santi di Laodicea: «A chi vince io darò di seder meco sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi son posto a sedere col Padre mio sul suo trono» (Apocalisse 3:21). Quali benedizioni sono simboleggiate dalla promessa di sedere con il Signore sul Suo trono? (Vedi Romani 8:16–17).

Richiama l’attenzione della classe sull’elenco delle promesse scritte alla lavagna e spiega che tutte queste promesse, considerate nel loro insieme, descrivono il destino eterno dei giusti. Invita i membri della classe a leggere Dottrina e Alleanze 132:20 come sommario di queste promesse.

3. Giovanni impara che i santi vincono Satana tramite l’espiazione di Gesù Cristo e la loro testimonianza.

Leggete e commentate versetti scelti di Apocalisse 12. Spiega che in questa rivelazione Giovanni vide una visione simbolica della battaglia in cielo e la sua continuazione sulla terra.

Spiega che la donna descritta in Apocalisse 12:1–2, 5 rappresenta la chiesa di Dio. Il figlio che ella dà alla luce rappresenta il regno di Dio, il governo che esisterà sulla terra durante il regno millenario di Gesù Cristo. (Vedi la Traduzione di Joseph Smith di Apocalisse 12:7; vedi anche Joseph Fielding Smith, Dottrine di Salvezza, a cura di Bruce R. McConkie, 3 voll. , 1:207).

• Chi rappresenta il dragone in Apocalisse 12? (Vedi Apocalisse 12:9). Cosa accadde al dragone e ai suoi seguaci nella battaglia in cielo? (Vedi Apocalisse 12:3–4, 7–9). Cosa fece il dragone dopo che fu scacciato? (Vedi Apocalisse 12:17). Contro chi combatte Satana oggi? (Vedi Apocalisse 12:12).

Il presidente Wilford Woodruff disse: «Sulla terra e tra gli abitanti della terra vi sono due poteri – il potere di Dio e il potere del diavolo … Quando Dio ha avuto un Suo popolo sulla terra, a prescindere dal periodo in cui ciò avviene, Lucifero, il figlio del mattino, e i milioni di spiriti decaduti che furono scacciati dal cielo hanno mosso guerra a Dio e al Cristo, all’opera di Dio e al popolo di Dio. E lo stanno facendo attivamente ai nostri giorni e nella nostra generazione. Ogni qualvolta il Signore ha messo mano a compiere qualsiasi opera, tali poteri si sono sforzati di abbatterla»

(Deseret Evening News, 17 ottobre 1896, 9; citato da Gordon B. Hinckley in La Stella, gennaio 1987, 40).

• In che modo la Chiesa e il regno di Dio infine vinceranno Satana? (Vedi Apocalisse 12:11). Come possono l’espiazione di Cristo e la nostra testimonianza di essa aiutarci nella lotta contro Satana?

Conclusione

Porta testimonianza che coloro che vincono le tentazioni e le prove di questo mondo erediteranno le benedizioni della vita eterna. Ricorda ai membri della classe che l’espiazione del Salvatore ci offre il mezzo per vincere, se ci pentiamo e siamo fedeli.

Altre idee per insegnare

I seguenti concetti approfondiscono quelli proposti nello schema della lezione. Puoi farne uso a tuo piacimento durante l’esposizione.

«Ecco, io sto alla porta» (Apocalisse 3:20)

Mostra l’immagine di Gesù alla porta (62170; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 237).

• Cosa insegna Apocalisse 3:20 riguardo al Signore? (Vedi anche Apocalisse 22:17). Come avete accertato che questo è vero?

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