Scuola Domenicale – Dottrina evangelica
«La religione pura»


Lezione 42

«La religione pura»

Giacomo

Scopo

Aiutare i membri della classe a capire gli attributi che dobbiamo sviluppare per vivere più pienamente la nostra religione.

Preparazione

  1. Leggi, medita e prega sui seguenti passi delle Scritture:

    1. Giacomo 1:1–4; 5:10–11. Giacomo spiega che dobbiamo sopportare con pazienza le afflizioni.

    2. Giacomo 1:5–7; 4:8. Giacomo spiega che dobbiamo pregare Dio con fede.

    3. Giacomo 1:19–20, 26; 3:2–18. Giacomo spiega che dobbiamo tenere sotto controllo la lingua ed essere lenti all’ira.

    4. Giacomo 1:22–25, 27; 2:14–26; 4:17. Giacomo spiega che dobbiamo essere «facitori della parola» dimostrando la nostra fede mediante le nostre opere.

  2. Letture addizionali: Guida alle Scritture, «Giacomo, fratello del Signore», 84; «Epistola di Giacomo», 84.

  3. Suggerimenti per insegnare: «Insegnate la realtà della comunicazione personale tra Dio e l’uomo. Aiutate ogni persona a imparare a pregare degnamente e ricevere e riconoscere le risposte da Dio» (Richard G. Scott, “Four Fundamentals for Those Who Teach and Inspire Youth”, CES Old Testament Symposium Speeches, 1987 [1987], 3).

Svolgimento della lezione

Attività per richiamare l’attenzione

Se lo ritieni utile, usa la seguente attività o un’altra di tua scelta per iniziare la lezione.

Scrivi alla lavagna Religione pura, quindi fai le seguenti domande:

• Che significato ha la parola puro? (Le risposte possono comprendere: reale, genuino, completo e perfetto). Che significato ha la parola religione? (Le risposte possono comprendere: servizio e culto reso a Dio, sistema di convinzioni e pratiche, impegno o dedizione verso un particolare sistema di vita).

• Come definireste la religione pura?

Invita un membro della classe a leggere Giacomo 1:27. Spiega che questa lezione esaminerà come possiamo mettere in pratica gli insegnamenti di Giacomo onde poter vivere una religione pura ed esser immacolati dinanzi a Dio.

Scritture, discussione e applicazione

Man mano che esaminate gli insegnamenti di Giacomo, elencali alla lavagna sotto il titolo Religione pura. Chiedi come ogni concetto esposto da Giacomo può aiutarci a vivere una religione pura.

Si ritiene generalmente che l’autore dell’epistola di Giacomo sia il fratello di Gesù Cristo. Dopo la risurrezione di Gesù, Giacomo servì come apostolo e fu un importante dirigente della prima Chiesa (Atti 12:17; 15:13–20).

1. Dobbiamo sopportare con pazienza le afflizioni.

Leggete e commentate Giacomo 1:1–4; 5:10–11.

• Cosa insegna Giacomo riguardo a come affrontare le prove della nostra fede? (Vedi Giacomo 1:2–3). Perché le prove ci aiutano ad acquisire la pazienza? Quali benefici riceviamo quando sopportiamo con pazienza le afflizioni? (Vedi Giacomo 1:4; Romani 5:3–5; Alma 36:3).

L’anziano Orson F. Whitney scrisse: «Nessun dolore che soffriamo, nessuna tribolazione che sopportiamo vanno sprecati. Essi approfondiscono la nostra esperienza, favoriscono lo sviluppo di virtù come la pazienza, la fede, la fermezza e l’umiltà. Le cose che soffriamo e che sopportiamo, particolarmente quando le sopportiamo con pazienza, ci rafforzano il carattere, ci purificano il cuore, ci allargano l’anima e ci rendono più dolci e caritatevoli, più degni di essere chiamati figli di Dio» (citato da Spencer W. Kimball, Faith Precedes the Miracle [1972], 98).

• Chi menziona Giacomo come buoni esempi di pazienza nelle afflizioni? (Vedi Giacomo 5:10–11). Avete notato nei profeti degli ultimi giorni questi esempi di pazienza? Quale aiuto vi ha dato il loro esempio?

2. Dobbiamo pregare Dio con fede.

Leggete e commentate Giacomo 1:5–7 e 4:8.

• Quale consiglio dà Giacomo a coloro che mancano di sapienza? (Vedi Giacomo 1:5–6). Cosa farà il Padre celeste se chiediamo con fede? Quali esperienze avete fatto nel ricevere la risposta alle vostre preghiere?

• Quale influenza ebbe il consiglio contenuto in Giacomo 1:5 sul profeta Joseph Smith? (Vedi Joseph Smith 1:11–13). Cosa possiamo imparare dall’esperienza fatta da Joseph Smith? In che modo la decisione di Joseph di seguire l’esortazione in Giacomo 1:5 influisce su di noi? (Vedi Joseph Smith 2:14–20).

• Il presidente Spencer W. Kimball disse: «Poiché un ragazzo quattordicenne andò nei boschi a pregare dopo aver letto le Scritture … poiché egli visse secondo le rivelazioni ricevute dall’alto, abbiamo la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Abbiamo tutte le benedizioni che possono fare di noi il popolo più felice del mondo, poiché un ragazzo di quattordici anni andò nei boschi a pregare» (Conference Report, Melbourne Australia Area Conference, 1976, 23).

Se insegni ai giovani porta testimonianza che chiedere a Dio con fede e ricevere saggezza non è cosa limitata dall’età o da altre circostanze. Joseph Smith aveva 14 anni quando mise alla prova le parole di Giacomo e ebbe la Prima Visione. Aveva 17 anni quando l’angelo Moroni gli apparve per rivelargli dove erano custodite le tavole d’oro.

• In che modo Giacomo descrive coloro che pregano senza fede? (Vedi Giacomo 1:6–7). Cosa possiamo fare per rafforzare la nostra fede?

• Giacomo dice: «Appressatevi a Dio, ed Egli si appresserà a voi» (Giacomo 4:8). Perché la preghiera sincera ci porta più vicini a Dio?

3. Dobbiamo dominare la lingua ed essere «lenti all’ira»

Commentate Giacomo 1:19–20, 26; 3:2–18. Invita i membri della classe a leggere ad alta voce versetti scelti di questo passo.

• Giacomo spiega che dobbiamo essere tardi al parlare e lenti all’ira (vedi Giacomo 1:19). Quali esperienze personali vi hanno confermato la bontà di questo consiglio? Come possiamo diventare migliori ascoltatori e parlatori più sensati?

• Giacomo spiega anche che dobbiamo essere lenti all’ira (Giacomo 1:19). Quali sono alcune conseguenze del parlare o agire in preda all’ira? Quali esperienze vi hanno confermato la saggezza del consiglio di Giacomo? Come avete superato o control- lato i sentimenti d’ira?

• Giacomo spiega che dobbiamo tenere a freno la lingua (Giacomo 1:26). Come possiamo mettere in pratica il consiglio di Giacomo di tenere «a freno» la lingua? (Vedi Giacomo 4:11. Le risposte possono comprendere evitare di spettegolare, mentire, litigare, imprecare o usare parole offensive. Dobbiamo invece usare la lingua per dire parole gentili, per proclamare la verità, per pregare e per fare la pace).

• Leggete Giacomo 3:3–5. A che cosa paragona Giacomo la lingua in questi versetti? (Al freno in bocca a un cavallo e al timone di una nave. Puoi spiegare che il freno è il pezzo di metallo della briglia che viene inserito nella bocca del cavallo). Cosa possiamo imparare da questi confronti? Perché imparando a controllare le nostre parole riusciamo a controllare anche gli altri aspetti del nostro comportamento?

• Leggete Giacomo 3:9–13. Cosa insegna Giacomo in questi versetti riguardo a come controllare la lingua? (Esaminate il modo in cui i membri della classe possono mettere in pratica questo consiglio. Per esempio, se nella classe vi sono dei sacerdoti, potete parlare dell’importanza che essi mantengano puro il loro parlare durante la settimana in modo da poter degnamente benedire il sacramento la domenica. Un’applicazione simile si può fare per coloro che predicano il Vangelo).

• Perché il controllo della lingua conduce alla pace? (Vedi Giacomo 3:16–18). Perché controllare la lingua è un aspetto importante della religione pura?

4. Dobbiamo essere «facitori della parola» dimostrando la nostra fede mediante le nostre opere.

Leggete e commentate versetti scelti di Giacomo 1:22–25, 27; 2:14–26; 4:17.

• Cosa significa essere «soltanto uditori» della parola? (Giacomo 1:22). In che senso quelli che sono «soltanto uditori» si ingannano? (Vedi Giacomo 1:22–25; 4:17). Quali sono i benefici che derivano dall’essere «facitori della parola»?

• Cosa insegna Giacomo riguardo al rapporto che esiste tra la fede e le opere? (Vedi Giacomo 2:14–26). Perché la fede senza le opere è morta? Perché le buone opere rafforzano la nostra fede in Gesù Cristo?

• Cosa propone Giacomo che dobbiamo fare per mettere in pratica la religione pura? (Vedi Giacomo 1:27, oppure ricorda ai membri della classe l’attività per richiamare l’attenzione). Perché secondo voi visitare e aiutare le persone che si trovano nel bisogno fa parte della religione pura?

• Cosa possiamo fare per conservarci «puri dal mondo»? (Giacomo 1:27; vedi DeA 59:9). Perché andare in chiesa e prendere il sacramento ogni settimana ci aiuta a rimanere immacolati dal mondo?

Conclusione

Porta testimonianza della verità degli insegnamenti di Giacomo. Sottolinea che possiamo vivere la religione in modo più puro mostrandoci pazienti nelle afflizioni, pregando Dio con fede, dominando noi stessi e facendo buone opere.

Altre idee per insegnare

I seguenti concetti approfondiscono quelli proposti nello schema della lezione. Puoi farne uso a tuo piacimento durante l’esposizione.

1. Esposizione dei membri della classe

La domenica prima di tenere questa lezione chiedi a cinque membri della classe di studiare ognuno un capitolo diverso di Giacomo. All’inizio della lezione (subito dopo l’attività per richiamare l’attenzione, se la svolgi), chiedi a queste persone di parlare delle cose che hanno imparato dai capitoli studiati.

2. Videocassetta

Leggi Giacomo 1:27 e quindi mostra «Il corpo è un tempio», sequenza di sei minuti della Videocassetta del Nuovo Testamento (56914 160). Commentate quello che questa sequenza insegna riguardo a mantenerci immacolati dal mondo.

3. Ulteriore analisi dell’epistola di Giacomo

• Cosa insegna Giacomo riguardo a giudicare gli altri? (Vedi Giacomo 2:1–9). Perché alcune persone giudicano gli altri in base alla loro posizione nel mondo o ai beni materiali che possiedono? Come possiamo imparare a guardare al di là dell’aspetto esteriore per guardare nel cuore delle persone, come fa Dio? (Vedi 1 Samuele 16:7; DeA 38:24–27).

• Cosa insegna Giacomo riguardo agli effetti dell’invidia e della lussuria? (Vedi Giacomo 3:16; 4:1–6). Come possiamo vincere i sentimenti di invidia o di lussuria? (Vedi Giacomo 4:7–10).

• Cosa insegna Giacomo riguardo a benedire gli infermi? (Vedi Giacomo 5:14–15). Quali benefici avete ricevuto o avete veduto altre persone ricevere grazie al potere di guarire del sacerdozio?

• Giacomo sottolinea l’importanza di aiutare le persone che si allontanano dalla verità (Giacomo 5:19–20). Come possiamo farlo?

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