Scuola Domenicale – Dottrina evangelica
«L’anima mia magnifica il Signore»


Lezione 2

«L’anima mia magnifica il Signore»

Luca 1; Matteo 1

Scopo

Aiutare i membri della classe ad acquisire una fede più grande in Gesù Cristo tramite lo studio della vita di Elisabetta, Zaccaria, Giovanni Battista, Maria e Giuseppe.

Preparazione

  1. Leggi, medita e prega sui seguenti passi delle Scritture:

    1. Luca 1:5–25, 57–80. L’angelo Gabriele appare a Zaccaria e gli dice che, in risposta alle sue preghiere, sua moglie Elisabetta darà alla luce un figlio. Questo figlio, al quale si dovrà dare nome Giovanni, preparerà il popolo alla venuta del Signore. Zaccaria mette in dubbio le parole di Gabriele e diventa muto. Elisabetta concepisce in tarda età e dà alla luce Giovanni. Zaccaria dimostra la sua rinnovata fede profetizzando la missione di Giovanni.

    2. Luca 1:26–56; Matteo 1:18–25. L’angelo Gabriele dice a Maria che ella sarà la madre del Figlio di Dio. Maria e sua cugina Elisabetta gioiscono per l’annuncio della venuta del Salvatore. Giuseppe apprende che Maria darà alla luce il Salvatore.

  2. Se le seguenti illustrazioni sono disponibili, mostrale durante la lezione: Giovanni predica nel deserto (63132; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 207) e L’Annunciazione: l’angelo Gabriele appare a Maria (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 241).

  3. Suggerimenti per insegnare: quando qualcuno insegna tramite il potere dello Spirito Santo, «il potere dello Spirito Santo lo porta fino al cuore dei figlioli degli uomini» (2 Nefi 33:1). L’influenza dello Spirito rafforza, nei membri della classe che li avvertono, la testimonianza, l’amore verso il Signore e il prossimo e il loro impegno a vivere rettamente. Rifletti su ciò che puoi fare per invitare lo Spirito a sostenervi durante ogni lezione. (Vedi le pagine V–VI nel presente manuale e Insegnare: non c’è chiamata più grande, unità A, argomento 9; unità E, argomento 2).

Svolgimento della lezione

Attività per richiamare l’attenzione

Se lo ritieni utile, svolgi la seguente attività o un’altra di tua scelta per iniziare la lezione.

Fai ai membri della classe le seguenti domande:

• Se, oltre a Gesù, vi fosse concesso di incontrare un personaggio del Nuovo Testamento, chi vorreste che fosse? Perché vorreste incontrare questa persona?

Dopo che alcuni membri della classe avranno risposto a queste domande, spiega che spesso siamo attirati dalle persone rette perché esse seguirono il Salvatore e resero testimonianza di Lui. Man mano che impariamo a conoscere meglio queste persone, impariamo a conoscere meglio anche Gesù Cristo. Questa lezione parlerà di alcune persone il cui retto esempio può aiutarci ad avvicinarci a Lui.

Scritture, discussione e applicazione

Esponi i seguenti passi delle Scritture e parlate di come si possono mettere in pratica nella vita di ogni giorno. Esorta i membri della classe a parlare delle loro esperienze collegate a questi principi delle Scritture. Poiché è difficile porre ogni domanda o trattare ogni argomento proposto nella lezione, segui l’ispirazione nello scegliere quelli che meglio rispondono alle necessità dei membri della classe.

1. Giovanni Battista nasce da Elisabetta e Zaccaria.

Commentate Luca 1:5–25, 57–80. Invita i membri della classe a leggere ad alta voce alcuni di questi versetti.

• In che modo Elisabetta e Zaccaria sono descritti in questi passi delle Scritture? (Vedi Luca 1:6–9).

• Che cosa chiedevano Zaccaria ed Elisabetta nelle loro preghiere? (Vedi Luca 1:7, 13). Come fu finalmente esaudita questa preghiera? (Vedi Luca 1:11–13, 24–25. Fai notare che Zaccaria ed Elisabetta pregavano da molti anni per poter avere un figlio. Tuttavia il Padre celeste non concesse loro questo dono finché non arrivò il momento giusto per compiere i Suoi propositi). Come possiamo rimanere fedeli ed evitare lo scoraggiamento quando le nostre sincere preghiere non sono subito esaudite nel modo in cui desideriamo?

• Cosa profetizzò Gabriele riguardo alla missione di Giovanni? (Vedi Luca 1:14–17. Mostra l’immagine di Giovanni che predica nel deserto e riassumi alla lavagna le profezie di Gabriele. Parlate del significato di queste profezie, del modo in cui Giovanni le adempì e di come possiamo seguire il suo esempio in queste cose).

  1. Giovanni avrebbe convertito «molti de’ figliuoli d’Israele al Signore Iddio loro» (Luca 1:16).

  2. Avrebbe volto «i cuori de’ padri ai figliuoli» (Luca 1:17).

  3. Avrebbe condotto «i ribelli alla saviezza de’ giusti» (Luca 1:17).

  4. Avrebbe preparato «al Signore un popolo ben disposto» (Luca 1:17).

Nota: Giovanni Battista fu «il detentore più eminente del Sacerdozio di Aaronne di tutta la storia» (Bible Dictionary, “John the Baptist”, 714). Potete parlare di come gli aspetti sopra specificati della missione di Giovanni si possono applicare ai membri della classe che detengono il Sacerdozio di Aaronne.

• Cosa accadde a Zaccaria quando dubitò delle parole dell’angelo? (Vedi Luca 1:18–20). In che modo le azioni di Zaccaria dopo la nascita di Giovanni dimostrano la sua rinnovata fede? (Vedi Luca 1:59–63. Egli e Elisabetta imposero al figlio il nome Giovanni obbedendo così al comandamento di Dio, invece di seguire la tradizione locale).

• Quando profetizzò la missione di suo figlio, Zaccaria parlò anche di redenzione, salvezza, remissione dei peccati, misericordia e luce. (Luca 1:68–79). A chi si riferiva quando parlava di queste cose? (A Gesù Cristo). Invita un membro della classe a leggere Giovanni 1:6–9. Porta testimonianza che, come Giovanni Battista, anche noi dobbiamo dedicarci al compito di aiutare gli altri a venire a Cristo.

• Giovanni «cresceva e si fortificava in ispirito» (Luca 1:80). Perché secondo voi Giovanni doveva fortificarsi nello spirito per poter assolvere la sua missione? Cosa possiamo fare per fortificarci nello spirito?

2. Maria e Giuseppe apprendono che Maria sarebbe stata la madre del Figlio di Dio.

Leggete e commentate passi scelti di Luca 1:26–56 e Matteo 1:18–25. Mostra l’immagine dell’Annunciazione.

• Cosa apprese Maria dall’angelo Gabriele? (Vedi Luca 1:26–33). Perché il Salvatore doveva esser figlio di una madre mortale e di un Padre immortale?

Riguardo a Gesù Cristo l’anziano Bruce R. McConkie ha scritto quanto segue: «Dio era Suo Padre, e da questo Personaggio immortale … Egli ereditò il potere dell’immortalità, che è il potere di vivere per sempre; oppure, avendo scelto di morire, è il potere di levarsi di nuovo nell’immortalità, e vivere poi per sempre senza mai subire la corruzione …

Maria era Sua madre, dalla quale donna mortale Egli ereditò il potere di morire …

Fu per questa mescolanza tra il divino e il mortale in una sola persona che il nostro Signore poté compiere l’espiazione infinita ed eterna. Poiché Dio era Suo Padre e Maria Sua madre, Egli aveva il potere di vivere o di morire, a Sua scelta; e avendo Egli deposto la Sua vita, aveva il potere di riprenderla e quindi, in maniera per noi incomprensibile, di trasmettere gli effetti di questa resurrezione a tutti gli uomini, in modo che tutti potessero levarsi dalla tomba» (The Promised Messiah [1978], 470–471).

• Cosa impariamo riguardo a Maria dalle sue conversazioni con l’angelo Gabriele e con Elisabetta? (Vedi Luca 1:26–38, 45–49; vedi anche Alma 7:10). Riassumi alla lavagna le risposte dei membri della classe. Se insegni a una classe di giovani puoi invitarli a pensare a Maria come a un esempio di giovane donna retta).

  1. Maria aveva trovato grazia presso Dio (Luca 1:28–30). Presso quali altre persone oistituzioni alcune persone cercano di trovare grazia? Perché il fatto di cercare di ingraziarsi queste altre persone o istituzioni può rendere difficile trovare grazia presso Dio?

  2. Maria era degna di avere con sé il Signore (Luca 1:28). Cosa dobbiamo fare noi per essere degni di questo privilegio?

  3. Maria era umile e sottomessa alla volontà del Signore (Luca 1:38, 48). Perché è importante sottomettersi alla volontà del Signore? Come possiamo diventare più umili e sottomessi?

  4. Maria esultava nel Suo Salvatore (Luca 1:47). Come possiamo noi esultare nel Salvatore?

• Perché Elisabetta e il suo bambino non ancora nato gioirono quando Maria fece loro visita? (Vedi Luca 1:39–44; vedi anche Luca 1:15. Fai notare che uno dei ruoli principali dello Spirito Santo è quello di rendere testimonianza di Gesù Cristo). Se lo ritieni utile, parla di come lo Spirito Santo ti ha aiutato ad acquisire una testimonianza di Gesù Cristo e invita i membri della classe a fare altrettanto.

• In che modo fu messo alla prova l’amore di Giuseppe per Maria? (Vedi Matteo 1:18). Come reagì Giuseppe quando seppe che Maria era in attesa di un figlio? (Vedi Matteo 1:19. Fai notare che secondo la legge Giuseppe avrebbe potuto accusare Maria di aver violato il patto nuziale e avrebbe potuto farle subire un processo pubblico. Questo processo poteva portare a una condanna a morte. Invece di fare questo, egli decise di sciogliere privatamente il loro contratto nuziale).

• In che modo il Padre celeste aiutò Giuseppe ad accettare la condizione di Maria e a prepararsi ad assumere le sue responsabilità? (Vedi Matteo 1:20–23). Cosa fece Giuseppe in seguito a questo sogno? (Vedi Matteo 1:24–25). Cosa rivela questo comportamento riguardo al suo carattere?

Conclusione

Invita un membro della classe a leggere Luca 1:46 e commentate il senso di gratitudine provato da Maria per il compito che le era stato affidato.

• Perché gli esempi di Elisabetta, Zaccaria, Giovanni Battista, Maria e Giuseppe ci aiutano a comprendere la grandezza del Salvatore e ad accrescere la nostra fede in Lui? Come possiamo aiutare gli altri ad accrescere la loro fede in Gesù Cristo?

Esprimi la tua gratitudine per il buon esempio dato da Elisabetta, Zaccaria, Giovanni Battista, Maria e Giuseppe. Porta testimonianza dei principi di cui avete parlato.

Altre idee per insegnare

I seguenti concetti approfondiscono quelli proposti nello schema della lezione. Puoi farne uso a tuo piacimento durante l’esposizione.

1. «Affinché tu riconosca la certezza delle cose che ti sono state insegnate» (Luca 1:4)

• Luca porta la sua testimonianza a una persona di nome Teofilo (Luca 1:3). Qual era lo scopo di Luca nello scrivere la sua testimonianza? (Vedi Luca 1:3–4. Aiutare Teofilo a conoscere con certezza le cose che egli gli aveva già insegnato). In che modo sei stato rafforzato quando hai udito altre persone portare testimonianza di dottrine familiari e di storie delle Scritture ben note?

2. Videocassetta

Se la videocassetta Il Salvatore: i primi anni (56163 160) è disponibile, puoi mostrare la breve sequenza della parte 1, «Le annunciazioni».

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