Scuola Domenicale – Dottrina evangelica
«Io ti darò le chiavi del regno de’ cieli»


Lezione 13

«Io ti darò le chiavi del regno de’ cieli»

Matteo 15:21–17:9

Scopo

Rafforzare nei membri della classe la testimonianza che Gesù è il Cristo e che le chiavi del sacerdozio conferite sul Monte della Trasfigurazione sono state restaurate.

Preparazione

  1. Leggi, medita e prega sui seguenti passi delle Scritture:

    1. Matteo 15:21–39. Gesù guarisce la figlia di una donna gentile e nutre miracolosamente più di quattromila persone, molte delle quali sono Gentili.

    2. Matteo 16:13–19. Pietro porta testimonianza che Gesù è il Cristo. Gesù spiega che la Sua chiesa è edificata sulla roccia della rivelazione e promette di dare a Pietro le chiavi del regno.

    3. Matteo 17:1–9. Gesù viene trasfigurato davanti a Pietro, Giacomo e Giovanni.

  2. Letture addizionali: Marco 7:24–9:10; Luca 9:18–36; 12:54–57; Guida alle Scritture, «Rivelazione», 166, «Trasfigurazione», 197.

  3. Se è disponibile una cartina della Palestina ai tempi del Nuovo Testamento utilizzala durante la lezione. Puoi ingrandire la cartina in modo che i membri della classe possano vederla meglio.

  4. Suggerimenti per insegnare: La Guida alle Scritture, che contiene alcuni brani della Traduzione di Joseph Smith della Bibbia, può esserti di aiuto per preparare ed esporre le lezioni. Aiuta i membri della classe a imparare ad usarla nello studio individuale delle Scritture.

Svolgimento della lezione

Attività per richiamare l’attenzione

Se lo ritieni utile, svolgi la seguente attività o un’altra di tua scelta per iniziare la lezione.

Narra la seguente storia:

Molti anni fa il presidente Spencer W. Kimball e numerosi altri dirigenti della Chiesa fecero visita a una piccola chiesa di Copenaghen, in Danimarca, dove si trovano le famose statue di Bertel Thorvaldsen di Gesù Cristo e dei dodici apostoli. Raccontando quella visita l’anziano Rex D. Pinegar in seguito disse: «Mentre ammiravamo quelle bellissime opere d’arte, notammo che Pietro era raffigurato con in mano alcune grosse chiavi … Quando uscimmo dalla chiesa, vedemmo il custode danese che stava accanto alla porta. Il presidente Kimball gli strinse la mano e lo ringraziò per la gentilezza dimostrata durante la nostra visita. Quindi il Presidente cominciò a parlargli della chiesa istituita da Gesù Cristo e della sua importanza per noi … Chiamati accanto a sé il presidente Tanner, l’anziano Monson e l’anziano Packer, il Presidente continuò: ‹Noi siamo gli apostoli viventi del Signore Gesù Cristo. Vi sono Dodici Apostoli e tre altri fratelli che formano la presidenza della Chiesa. Noi deteniamo le vere chiavi, come faceva Pietro, e le usiamo ogni giorno. Sono costantemente in uso›» (Conference Report, ottobre 1976, 104: o Ensign, novembre 1976, 69).

Spiega che questa lezione tratterà delle chiavi del sacerdozio e di come Pietro le rice- vette sul Monte della Trasfigurazione.

Scritture, discussione e applicazione

Invita i membri della classe a guardare la cartina della Palestina nella loro Bibbia o esponi la copia ingrandita che hai fatto (vedi la sezione «Preparazione»). Fai notare che gli avvenimenti esaminati in questa lezione ebbero luogo a Tiro, Sidone, nella Decapoli e a Cesarea di Filippo. Aiuta i membri della classe a trovare queste località sulla cartina. Spiega che i viaggi compiuti da Gesù in questa zona Lo portarono a contatto di molti Gentili (non Israeliti).

1. Gesù guarisce la figlia di un gentile e nutre più di quattromila persone.

Commentate Matteo 15:21–39. Invita i membri della classe a leggere ad alta voce alcuni versetti scelti di questo passo.

• Cosa chiese a Gesù la donna cananea? (Vedi Matteo 15:22). Perché Gesù non esaudì subito la sua richiesta? (Vedi Matteo 15:24. Ella non era giudea, e i benefici del Vangelo dovevano essere offerti ai Giudei prima dei Gentili). Perché Gesù infine guarì la figlia della donna? (Vedi Matteo 15:28). Cosa possiamo imparare da questa donna? (Le risposte potranno comprendere il fatto che coloro che non hanno la pienezza del Vangelo possono nondimeno avere una grande fede, e che non dobbiamo perdere la fede quando non riceviamo rapidamente come vorremmo i benefici che chiediamo).

• Il Salvatore si diresse verso il Mar di Galilea viaggiando attraverso la Decapoli (Marco 7:31). La Decapoli era una zona ad est del Mar di Galilea dove vivevano molti Gentili. In che modo il Signore dimostrò compassione per gli abitanti di quella zona? (Vedi Matteo 15:29–31). Come reagì la moltitudine? (Vedi Matteo 15:31). Quali miracoli ai nostri giorni ti hanno indotto a glorificare Dio?

• La moltitudine rimase con Gesù per tre giorni e quando venne il momento che essi dovevano lasciarLo, Gesù non volle mandarli via affamati. Quale miracolo compì per loro? (Vedi Matteo 15:32–38).

Spiega che questo miracolo è diverso dalla prima moltiplicazione dei pani fatta per nutrire cinquemila persone (Matteo 14:15–21), poiché molti questa volta erano Gentili. L’anziano Bruce R. McConkie spiegò che con la prima moltiplicazione dei pani e dei pesci Gesù «pose le fondamenta per il Suo incomparabile sermone sul pane della vita» (Giovanni 6:22–69; vedi la lezione 12). Quando più tardi nutrì quattromila persone Gesù insegnava simbolicamente che in futuro il pane della vita sarebbe stato offerto alle nazioni gentili. (Doctrinal New Testament Commentary, 3 voll. [1966–1973], 1:375).

2. A Pietro sono promesse le chiavi del regno.

Leggete e commentate Matteo 16:13–19.

• Gesù lasciò la Decapoli e si recò nel territorio di Cesarea di Filippo, dove chiese ai Suoi discepoli: «E voi, chi dite ch’Io sia?» (Matteo 16:15). Quale fu la risposta di Pietro? (Vedi Matteo 16:16). Qual era la fonte della testimonianza di Pietro? (Vedi Matteo 16:17). Cosa possiamo imparare da questo episodio riguardo alla nostra testimonianza?

• Gesù disse a Pietro: «Su questa pietra edificherò la mia chiesa» (Matteo 16:18). Il profeta Joseph Smith spiega che la pietra cui si riferiva Gesù è la rivelazione (Insegnamenti del profeta Joseph Smith, a cura di Joseph Fielding Smith [1976], 274). Perché la rivelazione è il fondamento della chiesa del Signore?

• Il Salvatore promise di dare a Pietro «le chiavi del regno de’ cieli» (Matteo 16:19). Cosa sono queste chiavi? Perché sono necessarie? (Vedi DeA 128:9–10; 132:46). Chi le detiene oggi?

Il presidente Joseph F. Smith, dichiarò:

«Il sacerdozio in generale è l’autorità conferita all’uomo di agire per conto di Dio. E ogni uomo ordinato a qualsiasi grado del sacerdozio è investito di questa autorità.

Ma è necessario che ogni atto compiuto con questa autorità venga compiuto nel momento e nel luogo adatto, nella maniera giusta e secondo il giusto ordine. Il potere di dirigere queste opere costituisce le chiavi del sacerdozio. Nella loro pienezza, le chiavi sono conferite a una persona alla volta, cioè al profeta e presidente della Chiesa. Egli può delegare una parte di questo potere ad un altro, il quale, in tal caso, detiene le chiavi di quel particolare campo» (Dottrina evangelica, 120).

• Perché la convinzione che il Profeta detiene queste chiavi è una parte fondamentale della nostra testimonianza?

3. Gesù viene trasfigurato davanti a Pietro, Giacomo e Giovanni.

Leggete e commentate Matteo 17:1–9. Spiega che circa una settimana dopo che a Pietro erano state promesse le chiavi del regno, questi, Giacomo e Giovanni, assistettero alla trasfigurazione del Salvatore e ricevettero importanti conoscenze e chiavi. Quello fu uno degli avvenimenti più importanti del Nuovo Testamento. Contribuì a preparare Gesù per la Sua espiazione e fortificò i tre apostoli per le altre responsabilità che si sarebbero assunti presto come capi della Chiesa.

• Cosa significa trasfigurazione? (Un cambiamento temporaneo nell’aspetto e nella natura di una persona; la trasformazione in uno stato più glorificato. È un fatto realizzato dal potere di Dio. Vedi DeA 67:11; Mosè 1:11).

• Secondo Matteo 17:1–5 cosa accadde mentre Gesù, Pietro, Giacomo e Giovanni stavano sul Monte della Trasfigurazione? (Puoi elencare alla lavagna le risposte dei membri della classe).

  1. Il volto di Gesù splendette come il sole e le Sue vesti diventarono candide come la luce.

  2. Apparvero Mosè ed Elia.

  3. «Una nuvola luminosa li coperse», ed essi udirono la voce del Padre che portava testimonianza di Suo Figlio.

Spiega che i profeti degli ultimi giorni hanno spiegato più dettagliatamente ciò che accadde sul Monte della Trasfigurazione. Ripassa i seguenti insegnamenti insieme ai membri della classe e, se lo desideri, riassumili alla lavagna.

  1. Pietro, Giacomo e Giovanni ebbero una visione della trasfigurazione della terra alla seconda venuta del Salvatore.

  2. Essi furono «trasfigurati dinanzi a [Cristo]» (Insegnamenti del profeta Joseph Smith,121).

  3. Furono ammaestrati sulla morte e resurrezione del Salvatore (Traduzione di Joseph Smith, Luca 9:31).

  4. Ricevettero da Gesù, Mosè ed Elia le chiavi del sacerdozio di cui avrebbero avuto bisogno per governare la Chiesa dopo la morte del Salvatore (Insegnamenti del profeta Joseph Smith, 121; Joseph Fielding Smith, Dottrine di Salvezza, 3 voll. [1954–1956], 2:101).

• Nel 1836 Mosè ed Elia tornarono sulla terra. Essi posero le mani su Joseph Smith e Oliver Cowdery per restaurare le stesse chiavi che erano state conferite a Pietro, Giacomo e Giovanni. Quali chiavi restaurò Mosè? (DeA 110:11. Le chiavi del raduno di Israele). Quali chiavi restaurò Elia? (Vedi DeA 110:13–16. Le chiavi del potere di suggellamento). Come vengono usate queste chiavi oggi? (Nel lavoro missionario e nel lavoro di tempio che si svolgono sotto la direzione del presidente della Chiesa).

• L’anziano David B. Haight spiegò che la trasfigurazione di Gesù «ebbe luogo per la nostra illuminazione spirituale, oltre che per il beneficio di coloro che ne furono testimoni oculari» (La Stella, ottobre 1977, 5). Cosa possiamo imparare dalla Trasfigurazione che ci può aiutare quando abbiamo bisogno di forza spirituale? (Vedi Matteo 17:1–5).

Puoi ripassare i seguenti concetti esposti dall’anziano Haight (La Stella, ottobre 1977, 5–7):

  1. Dobbiamo seguire l’esempio del Salvatore pregando fervidamente quando abbiamo bisogno di forza spirituale (Luca 9:28). Parlando della trasfigurazione l’anziano Haight ha detto: «Forse Gesù sentiva non soltanto la calma celeste che Gli avrebbe portato quella solitaria possibilità di entrare in comunione con Suo Padre, ma ancora di più sentiva che Egli sarebbe stato confortato, nell’ora che Lo aspettava, da qualcuno che non era di questo mondo … E mentre pregava il Padre, fu elevato al di sopra dei dubbi e delle malvagità del mondo che Lo aveva respinto».

  2. Possiamo avere la certezza che Gesù ci rafforzerà, come fece per Pietro, Giacomo e Giovanni. L’anziano Haight ha detto: «Prese con Sé i tre apostoli, fiducioso che essi, dopo aver veduto la Sua gloria … sarebbero stati fortificati e avrebbero rafforzato la loro fede, al fine di poter essere preparati a resistere agli insulti e alle umiliazioni che dovevano seguire».

  3. Possiamo essere rafforzati dalla testimonianza del Salvatore (Matteo 17:5) e dalle dottrine del Vangelo. L’anziano Haight ha detto: «I tre apostoli eletti avrebbero visto la Sua morte e anche la Sua resurrezione, ricavandone insegnamenti che li avrebbero rafforzati nei giorni cruciali che li attendevano».

Conclusione

Sottolinea che, come Santi degli Ultimi Giorni, noi abbiamo informazioni che ci aiutano a capire ciò che ebbe luogo sul Monte della Trasfigurazione. Porta testimonianza dell’importanza della rivelazione nella Chiesa oggi e della necessità delle chiavi del sacerdozio. Dichiara ai membri della classe che anche noi, come Pietro, possiamo sapere tramite lo Spirito Santo che Gesù è il Cristo, il Figlio del Dio vivente.

Altre idee per insegnare

I seguenti concetti approfondiscono quelli proposti nello schema della lezione. Puoi farne uso a tuo piacimento durante l’esposizione.

Occasioni in cui il Padre portò testimonianza del figlio

Nelle Scritture troviamo quattro occasioni in cui il Padre presentò Suo Figlio e portò testimonianza di Lui. Una di queste è esaminata in questa lezione. Invita i membri della classe a ricordare le altre tre.

  1. Il battesimo di Gesù (Matteo 3:13–17)

  2. La Trasfigurazione (Matteo 17:1–9)

  3. L’apparizione di Gesù ai Nefiti (3 Nefi 11:1–7)

  4. La prima visione di Joseph Smith (Joseph Smith 2:13–17).

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