Capitolo 11
Le tentazioni di Gesù
Gesù andò nel deserto per stare con Dio. Il Salvatore parlò con il Padre celeste. Non mangiò niente per quaranta giorni perché digiunava.
Il diavolo venne e tentò Gesù per provare che Egli era il Figlio di Dio. Per prima cosa, disse a Gesù di trasformare alcune pietre in pane. Gesù era affamato ma sapeva di dover usare i Suoi poteri soltanto per aiutare gli altri. Non fece quello che il diavolo Gli aveva chiesto.
Matteo 4:2–4; Gesù il Cristo, 96–97
Quindi lo Spirito Santo portò Gesù sul pinnacolo del tempio. Il diavolo tentò Gesù una seconda volta per spingerLo a saltare giù dal pinnacolo del tempio. Il diavolo disse che se Gesù era il Figlio di Dio, gli angeli non avrebbero permesso che si facesse male. Gesù non saltò. Sapeva che sarebbe stato sbagliato usare i Suoi sacri poteri in questa maniera.
Quindi lo Spirito Santo portò Gesù sulla cima di un monte, e da là Gli mostrò tutti i regni e le glorie del mondo. Il diavolo disse a Gesù che avrebbe potuto avere tutte queste cose se avesse obbedito a lui. Gesù rispose che avrebbe obbedito solamente al Padre celeste. Disse al diavolo di andarsene. Il diavolo Lo lasciò e gli angeli vennero e benedirono Gesù. Gesù era pronto a iniziare la Sua opera.