La terza parabola 2:46Il figliuol prodigo Un uomo aveva due figli. L’uomo aveva promesso ai figli che alla sua morte avrebbero ricevuto il suo denaro. Il figlio più giovane non voleva aspettare. Chiese al padre la sua parte di eredità. Il padre gliela diede. Luca 15:11–12 Il figlio prese il denaro e andò via da casa. Andò in un altro paese dove iniziò a commettere peccati su peccati e finì tutti i soldi. Luca 15:13 Il figlio non aveva soldi nemmeno per comprare da mangiare. Era molto affamato. Chiese a un uomo di aiutarlo. L’uomo lo mandò a custodire i suoi maiali. Luca 15:14–15 Il figlio era così affamato che voleva mangiare il cibo dei maiali. Sapeva che i servi nella casa di suo padre avevano cibo migliore del suo. Luca 15:16–17 Decise che si sarebbe pentito e avrebbe chiesto di diventare un servo nella casa di suo padre. Mentre tornava a casa il padre da lontano lo vide arrivare. Luca 15:18–20 Il padre gli corse incontro. Lo abbracciò e lo baciò. Luca 15:20 Il figlio disse al padre di aver peccato. Non si sentiva degno di essere chiamato suo figlio. Luca 15:21 Il padre chiese a un servo di portare i vestiti migliori e di farli indossare al figlio. Il servo gli mise dei calzari ai piedi e un anello al dito. Luca 15:22 Il padre ordinò al servo di preparare un banchetto. Voleva che tutti festeggiassero il figliolo che aveva peccato, si era pentito ed era tornato a casa. Luca 15:23–24 Il figlio maggiore stava lavorando nei campi. Tornando a casa udì la musica e le danze. Un servo gli disse che il fratello più giovane aveva fatto ritorno a casa. Il padre voleva che tutti festeggiassero. Luca 15:25–27 Il figlio maggiore si adirò e non volle entrare in casa. Il padre uscì per parlare con lui. Luca 15:28 Il padre era grato al figlio maggiore perché era stato sempre con lui. Ogni cosa che possedeva sarebbe stata sua. Ma il padre disse anche che era giusto festeggiare. Era felice perché il figlio più giovane si era pentito ed era tornato a casa. Luca 15:31–32 Gesù raccontò ai Farisei queste tre parabole perché voleva che sapessero quanto il Padre celeste ama ogni uomo. Ama coloro che Gli obbediscono. Il Padre celeste ama anche i peccatori, ma non può benedirli se non si pentono. Vuole che i peccatori si pentano e tornino a Lui. Vuole che li aiutiamo in questo e a essere felici quando faranno ritorno. Giovanni 3:16–17