Capitolo 38 1:27Il Fariseo e il pubblicano Un giorno il Salvatore parlava con alcune persone che pensavano di essere migliori di altre. Gesù raccontò una storia. Luca 18:9 Due uomini andarono al tempio a pregare. Uno era un Fariseo. L’altro un pubblicano che raccoglieva le tasse. Alle persone non piacevano gli esattori perché pensavano che non fossero onesti. Luca 18:10 Il Fariseo pregava in piedi davanti agli altri e ringraziava Dio di essere migliore di altre persone. Disse di digiunare due volte alla settimana e di pagare la decima. Il pubblicano stava per conto suo, chinò il capo e pregava: «O Dio, sii placato verso me peccatore». Luca 18:11–13 Il Fariseo pensava di essere perfetto e di non aver bisogno dell’aiuto di Dio. Il pubblicano sapeva di non essere perfetto e di aver bisogno dell’aiuto di Dio. Era umile e chiese a Dio di perdonarlo. Luca 18:14 Gesù disse che gli uomini dovevano essere come il pubblicano. Non dovevano pensare di essere migliori degli altri. Dovevano pentirsi dei propri peccati e chiedere perdono a Dio. Luca 18:14