Lezione 15

La venuta alla luce del Libro di Mormon

Scopo

Aiutare ogni bambino a conoscere in che modo abbiamo ricevuto il Libro di Mormon.

Preparazione

1. Studia Joseph Smith—Storia 1:29-54, 59-60; Mormon 8:1, 4.

2. Impara e preparati a cantare o recitare le parole di «Le Tavole d’oro», (Innario dei bambini).

3. Materiale necessario:

   1. Perla di Gran Prezzo; se possibile un Libro di Mormon per ogni bambino.

   2. Illustrazione 3-32, Moroni appare nella stanza di Joseph Smith (62492; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 404); illustrazione 3-33, Joseph riceve le tavole d’oro (62012; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 406); illustrazione 3-34, Mormon fa un riassunto delle tavole (62520; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 306); illustrazione 3-35, Moroni nasconde le Tavole nella Collina di Cumorah (62462; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 320); illustrazione 3-36, Le tavole d’oro.

4. Fai i preparativi necessari per tenere le attività supplementari di tua scelta.

Svolgimento della lezione

Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.

Verifica se durante la settimana i bambini hanno svolto il compito che hai eventualmente assegnato loro.

Mormon scrisse sulle tavole d’oro

Attività per richiamare l’attenzione

Canta a bocca chiusa la prima strofa di «Le tavole d’oro».

Attività per richiamare l’attenzione

• Mostra l’illustrazione 3-36 «Le tavole d’oro». Chiedi: «Qualcuno sa dirmi quale inno sto canticchiando?». («Le tavole d’oro»).

Spiega che la lezione riguarderà le tavole d’oro.

Spiega alla classe che molti anni fa alcuni padri tenevano la storia della loro famiglia. Di solito prima di morire consegnavano la storia della famiglia al figlio che avrebbe continuato a scriverla. Le famiglie tenevano storie come queste per molti anni. Anche i profeti scrivevano ciò che accadeva alle loro famiglie, ma essi scrivevano anche del modo in cui il Padre celeste li aiutava e delle persone che vivevano a quel tempo.

Illustrazione e discussione

Mostra l’illustrazione 3-34, Mormon fa un riassunto delle tavole.

Spiega che il Padre celeste affidò a un profeta di nome Mormon il compito di raccogliere tutte le storie del suo popolo, di trascriverne le parti più importanti e inciderle su fogli d’oro sottili come le pagine di un libro. Questi fogli erano chiamati tavole d’oro.

Illustrazione e discussione

• Perché secondo voi Mormon scrisse gli annali su fogli d’oro invece che su fogli di carta?

Spiega ai bambini che l’oro è un metallo che dura nel tempo. L’oro non si rompe, come la carta o altro materiale, e non si arrugginisce come molti altri metalli.

Spiega che Mormon usò le tavole d’oro perché sarebbero durate per molto tempo. A Mormon occorsero molti anni per finire di scrivere sulle tavole. Prima di morire Mormon consegnò le tavole a suo figlio Moroni.

Illustrazione

Mostra l’illustrazione 3-35, Moroni nasconde le tavole nella Collina di Cumorah.

Spiega che quando Moroni ebbe finito di scrivere sulle tavole d’oro, il Padre celeste gli disse di seppellirle in una collina. Il Padre celeste sapeva che gli scritti sulle tavole d’oro sarebbero stati importanti per le persone che sarebbero vissute molti anni dopo. Moroni fece una cassa di pietra per seppellire le tavole, in modo che fossero al sicuro sino a quando il Padre celeste avrebbe voluto che i Suoi figli le leggessero.

Moroni istruì Joseph Smith in merito alle tavole d’oro

Inno

Canta o recita insieme alla classe la prima strofa di «Le tavole d’oro».

Giacevano sepolti un dì

preziosi annali d’or,

finché il Signor a un uomo

prescelto li consegnò.

Fu Nefi che incise un dì

la storia che leggiam.

Il Libro di Mormon

è quanto di meglio abbiam.

Inno

• Secondo l’inno, di che genere di uomo il Padre celeste aveva bisogno per portare alla luce le tavole d’oro? (Un uomo fidato).

Spiega che un uomo fidato è colui che è onesto e obbediente. L’uomo fidato scelto dal Padre celeste per aiutarLo era Joseph Smith.

Illustrazione e storia

Illustrazione e Narra ai bambini la visita fatta da Moroni a Joseph Smith (vedi Joseph Smith—Storia 1:29-54, 59-60).

Una sera Joseph Smith stava pregando. Una grande luce entrò nella sua stanza. Era notte, ma la stanza diventò più chiara di quando splende il sole a mezzogiorno. Improvvisamente a fianco del letto, sospeso a mezz’aria, apparve un angelo.

Mostra l’illustrazione 3-32, Moroni appare nella stanza di Joseph Smith.

L’angelo disse a Joseph che il suo nome era Moroni e che era stato mandato per comunicargli che il Padre celeste aveva un lavoro speciale da fargli fare.

Moroni parlò a Joseph di un libro meraviglioso, una storia, sepolto da centinaia di anni. Questo libro era scritto su sottili fogli d’oro. L’angelo altri non era che lo stesso Moroni che aveva seppellito le tavole quando viveva ancora sulla terra.

Moroni disse a Joseph che quando sarebbe venuto il momento giusto, gli sarebbe stato consentito di prendere le tavole d’oro dal loro nascondiglio nella Collina di Cumora. Moroni disse anche a Joseph molte altre cose importanti riguardo le tavole d’oro e il compito speciale che Joseph sarebbe stato chiamato a svolgere. Quando Moroni ebbe finito di parlare, la luce si raccolse intorno a Moroni ed egli ritornò in cielo.

Mentre Joseph, coricato, stava meditando sull’accaduto, la luce riempì di nuovo la stanza. Moroni apparve per la seconda volta e ripetè a Joseph esattamente le stesse cose che gli aveva detto nella prima visita. Poi Moroni andò via nello stesso modo di prima.

Di nuovo Joseph stava coricato sul suo letto, riflettendo per cercare di capire ciò che era avvenuto. Con sua grande sorpresa, per la terza volta vide Moroni accanto al letto e per la terza volta lo udì ripetere la storia delle tavole d’oro e dello speciale incarico che gli sarebbe stato affidato. Moroni aggiunse che Satana avrebbe cercato di tentare Joseph di impossessarsi delle tavole per ricavarne un guadagno, ma Joseph avrebbe ricevuto le tavole soltanto per fare il lavoro del Padre celeste.

Illustrazione e storia

• Perché secondo voi l’angelo Moroni apparve a Joseph Smith tre volte quella notte?

Spiega che le molte cose che Moroni rivelò a Joseph quella notte erano molto importanti. Egli ripetè per tre volte lo stesso messaggio in modo che Joseph lo tenesse bene a mente.

L’angelo Moroni era appena andato via per la terza volta che il gallo cantò: era già l’alba! Le tre visite di Moroni erano durate tutta la notte! Joseph si alzò, ma non parlò con nessuno di quanto era accaduto. Fece colazione e, come tutti i giorni, andò a lavorare nei campi con suo padre. Era però talmente indebolito per l’esperienza vissuta e per la mancanza di sonno che non era in grado di lavorare. Suo padre, pensando che non si sentisse bene, gli disse di tornare a casa.

Sulla via di casa Joseph, mentre stava scavalcando un recinto, cadde a terra per la gran debolezza. Per un po’ giacque per terra, poi udì una voce che lo chiamava per nome. Era di nuovo l’angelo Moroni.

Ancora una volta l’angelo ripetè a Joseph quello che gli aveva già detto più volte la notte precedente. Poi gli disse di tornare da suo padre e di raccontargli ciò che aveva visto e sentito.

Il padre di Joseph ascoltò parola per parola e capì che suo figlio diceva la verità. Gli disse quindi di fare esattamente come l’angelo aveva detto, perché tutto ciò veniva dal Padre celeste. Più tardi, quello stesso giorno, Joseph si recò sulla Collina di Cumora e trovò proprio il punto esatto dove l’angelo aveva detto che erano seppellite le tavole.

Scritture

Leggi o narra con parole tue ciò che Joseph disse di aver trovato in quel posto (vedi Joseph Smith—Storia 1:52).

Spiega che mentre Joseph guardava nella cassa di pietra, l’angelo Moroni apparve di nuovo e gli disse di non toccare le tavole perché il momento di prenderle non era ancora venuto.

Seguendo le istruzioni di Moroni, Joseph Smith ritornò in quello stesso luogo ogni anno per quattro anni; ogni volta trovava ad attenderlo Moroni e da lui riceveva gli insegnamenti che il Padre celeste e Gesù avevano incaricato di dargli.

Illustrazione

Mostra l’illustrazione 3-33, Joseph riceve le tavole d’oro.

Finalmente, dopo quattro anni, venne il momento di prendere le tavole dalla cassa. La cassa di pietra fu scoperchiata e le tavole furono consegnate nelle mani di Joseph. Moroni gli raccomandò di averne la massima cura e di custodirle anche a costo della vita.

Illustrazione

• Perché era importante che Joseph proteggesse le tavole? (Perché degli uomini malvagi avrebbero tentato di impossessarsene, e allora non sarebbero servite allo scopo per il quale le aveva destinate il Padre celeste).

Joseph tradusse le tavole

Spiega che le tavole erano scritte in una lingua che Joseph non conosceva. Joseph ricevette uno strumento speciale che lo aiutò a tradurre gli scritti incisi sulle tavole.

• Qualcuno di voi sa cosa sono l’Urim e il Thummim?

Spiega che l’Urim e il Thummim sono simili a degli occhiali attraverso i quali Joseph poteva guardare per tradurre gli antichi scritti incisi sulle tavole. Con l’aiuto del Padre celeste e dell’Urim e Thummim Joseph fu in grado di tradurre nella sua lingua, l’inglese, le antiche Scritture incise sulle tavole. Terminata la traduzione, il libro fu stampato e fu intitolato Libro di Mormon.

Mostra il Libro di Mormon. Fai notare che questo libro è proprio il libro tradotto dalle tavole d’oro da Joseph Smith.

Dopo aver tradotto il Libro di Mormon, Joseph Smith restituì le tavole a Moroni.

Scritture

Distribuisci le copie del Libro di Mormon a quei bambini che non l’hanno portato.

Fai notare che il Libro di Mormon è costituito da tante parti chiamate anch’esse «libri». I libri del Libro di Mormon portano il nome dei profeti che li scrissero sulle tavole. Mostra ai bambini come il libro dì Moroni è diviso in capitoli e versetti.

Aiuta i bambini più grandi a trovare Mormon 8. Leggi insieme alla classe Mormon 8, versetti 1 e 4, sino alla parola terra.

Spiega che chiamiamo questo libro Libro di Mormon perché Mormon scrisse la maggior parte delle parole incise sulle tavole d’oro. Il figlio di Mormon, Moroni, finì gli annali.

Sommario

Ripasso

Mostra tutte le illustrazioni usate nella lezione o disponile sul pavimento. Lascia che ogni bambino a turno indichi l’illustrazione corrispondente alla domanda che farai.

Ripasso

• Quale illustrazione mostra le tavole d’oro?

• Quale illustrazione mostra Mormon che scrive sulle tavole d’oro?

• Quale illustrazione mostra Moroni che seppellisce le tavole d’oro?

• Quale illustrazione mostra l’angelo Moroni che paria a Joseph Smith?

• Quale illustrazione mostra l’angelo Moroni che consegna le tavole d’oro a Joseph Smith?

Inno

Canta o recita insieme ai bambini le parole di «Le tavole d’oro».

Chiedi al bambino che dirà la preghiera di chiusura di ringraziare il Padre celeste per il Libro di Mormon.

Attività supplementari

Scegli tra le seguenti attività quelle che meglio si adattano ai bambini della tua classe. Puoi farle svolgere nel corso della lezione o come ripasso. Troverai altri suggerimenti in «Sussidi per l’insegnante» alla voce «Lezione».

1. Mostrando le illustrazioni pertinenti, ripassa alcune storie del Libro di Mormon che i bambini impareranno durante l’anno. Per esempio:

   1. Mostra l’illustrazione 3-37, Nefi sottomette i fratelli ribelli (62044; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 303). Spiega ai bambini che essi sapranno come il Padre celeste aiutò Nefi a costruire una nave anche se i suoi fratelli maggiori furono crudeli con lui.

   2. Mostra l’illustrazione 3-38, I duemila giovani guerrieri (62050; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 313). Spiega ai bambini che essi impareranno come più di duemila giovani combatterono per preservare la libertà delle loro famiglie.

   3. Mostra l’illustrazione 3-17, Gesù ammaestra i fedeli dell’Emisfero Occidentale (62380; Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 316). Spiega ai bambini che essi impareranno che Gesù Cristo visitò i Nefiti.

2. Chiedi ai bambini di fare un disegno delle tavole d’oro e del Libro di Mormon. Scrivi sui loro disegni Tavole d’oro e Libro di Mormon.

3. Per aiutare i bambini a capire come gli antichi profeti riuscivano a scrivere su tavole di metallo invita ogni bambino a cercare di incidere le sue iniziali sul fondo di una scatola di latta usando un chiodo. L’insegnante dovrà mostrare ai bambini come si fa.

4. Ripassa con i bambini l’ottavo Articolo di fede. Aiuta quelli che sono in grado di farlo ad impararlo a memoria, in parte o per intero.