Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.
Verifica se durante la settimana i bambini hanno svolto il compito che hai eventualmente assegnato loro.
Quando compiamo otto anni diventiamo responsabili delle nostre azioni
Mostra l’articolo di vestiario per neonati che hai portato in classe.
Spiega ai bambini che una volta erano abbastanza piccoli da poter indossare questi indumenti, ma ora sono cresciuti. Spiega che proprio come sono cresciuti fisicamente, sono cresciuti anche per altri aspetti, come ad esempio la capacità di fare delle cose come vestirsi da soli.
Spiega che queste cose dimostrano che i bambini crescono e imparano. Una persona che ha imparato a fare queste cose è abbastanza grande da saper riconoscere il bene dal male.
Ricorda ai bambini che il Padre celeste è saggio. Egli sa che noi dobbiamo imparare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Quando siamo abbastanza grandi e abbiamo imparato abbastanza riguardo al bene e al male diventiamo responsabili di quello che facciamo. Essere responsabili significa che dobbiamo assumerci la responsabilità di ciò che facciamo di male, e che siamo benedetti per ciò che facciamo di bene.
A quale età cominciamo a diventare responsabili verso il Padre celeste per ciò che facciamo? (A otto anni).
Spiega che il Padre celeste sa che a otto anni siamo abbastanza grandi da essere responsabili delle nostre azioni, e per questo motivo a questa età ci lascia fare una cosa molto importante.
Quale evento importante ha luogo quando compiamo otto anni? (Siamo battezzati; vedi Dottrina e Alleanze 68:27 ).
Perché il battesimo è importante? (Perché quando siamo battezzati e confermati riceviamo il dono dello Spirito Santo e facciamo un’alleanza con il Padre celeste di obbedire ai suoi comandamenti).
Spiega che essere battezzati non significa che non commetteremo mai più errori: significa che siamo grandi abbastanza per essere responsabili delle nostre scelte. Siamo abbastanza grandi per conoscere la differenza tra il bene e il male.
Invita la classe a ripetere insieme il secondo Articolo di fede. Consenti ai bambini che sono in grado di farlo di ripeterlo da soli.
Abbiamo la responsabilità di scegliere il giusto
Invita i bambini a ripetere le parole «Scegli il giusto». Spiega che i loro anelli li aiutano a rendersi conto di essere abbastanza grandi da avere la responsabilità di scegliere il giusto.
Spiega che imparare a distinguere il bene dal male è un grande passo nel nostro sviluppo. Il nostro Padre celeste non ci obbligherà mai a fare ciò che è giusto. Egli ci dà la libertà di scegliere da soli tra il bene e il male e di essere responsabili di tenere fede alle promesse che facciamo. Egli sa che soltanto godendo della libertà di scegliere da soli avremmo potuto crescere e imparare.
Scrivi alia lavagna SIG. Chiedi ai bambini di dire di nuovo cosa rappresentano queste lettere. Esprimi la fiducia che i bambini possono imparare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e diventare responsabili delle loro azioni.
Dai a uno o due bambini il libro che hai portato. Spiega che essi hanno la responsabilità di prendersi cura di questo libro. Spiega alla classe che questi bambini saranno responsabili di quel libro durante la lezione. Se il libro andasse smarrito, sciupato, macchiato e danneggiato in qualsiasi maniera, essi dovranno rendertene conto. Essi saranno da te ritenuti responsabili del libro.
Consegna la palla a un altro bambino. Spiega che egli sarà responsabile di questa palla, proprio come gli altri bambini sono responsabili del libro.
Consegna a un terzo bambino il sacchetto di caramelle. Scegli un bambino che ritieni all’altezza del compito e chiedigli di distribuire ai suoi compagni le caramelle dopo la preghiera di chiusura. Egli ha la responsabilità di custodire le caramelle sino al momento della distribuzione.
Sottolinea che questo bambino è libero di scegliere ciò che vuole fare, ma che sarà ritenuto responsabile delle sue scelte.
Spiega che questo gioco rispecchia quello che accade veramente nella vita. Il piano del Padre celeste ci permette di scegliere: possiamo scegliere il bene o il male, possiamo scegliere saggiamente o scioccamente, ma siamo responsabili delle nostre scelte e dei risultati che ne conseguono.
Mostra il Libro di Mormon. Spiega ai bambini che un gruppo di persone di cui delle Scritture si parla in questo Libro furono chiamate a compiere una scelta molto difficile e decisero di scegliere il giusto. Narra con parole tue la seguente storia:
Ammon era un missionario che spiegò gli insegnamenti di Cristo a re Lamoni, re di un gruppo di Lamaniti. Re Lamoni credette a questi insegnamenti e si convertì al Vangelo. Egli chiese ai suoi sudditi di ascoltare Ammon e i suoi fratelli. Re Lamoni sapeva che quegli uomini dicevano la verità.
Ammon e i suoi fratelli andarono di città in città e di casa in casa per ammaestrare i Lamaniti. I Lamaniti non conoscevano il Vangelo ed erano molto malvagi. Molti di loro credettero agli insegnamenti di Ammon e dei suoi fratelli e si convertirono. Essi capirono che gli insegnamenti di Gesù erano veri e si pentirono dei loro peccati.
Queste persone decisero di cambiare il loro nome da Lamaniti in quello di Anti-Nefi-Lehi, allo scopo di distinguersi dai Lamaniti malvagi che non seguivano gli insegnamenti di Gesù Cristo.
Prima di pentirsi essi avevano ucciso molte persone con la spada. Essi erano dispiaciuti per il male che avevano compiuto e volevano pentirsi. Vollero perciò promettere al Padre celeste di non combattere mai più e di non alzare mai più la spada contro qualcuno.
Spiega che queste persone presero anche un’altra decisione. Chiedi ai bambini di seguirti mentre leggi Alma 24:17-18.
Mostra l’illustrazione 3-54, Gli Anti-Nefi-Lehi seppelliscono le spade.
Continua la storia:
Dopo che gli Anti-Nefi-Lehi ebbero seppellito le loro spade, i malvagi Lamaniti si mossero per combattere contro di loro. Gli Anti-Nefi-Lehi dovevano prendere una decisione molto difficile: potevano venir meno alla promessa fatta al Padre celeste e usare le spade per combattere, oppure potevano decidere di non combattere e quindi essere uccisi. Decisero di tener fede alla promessa di non usare le loro spade contro le altre persone. Molti di loro furono uccisi dai Lamaniti. Quando i Lamaniti videro che quelle persone non avevano armi e non volevano combattere rimasero sorprese. Molti di loro deposero le spade perché anch’essi si erano resi conto di compiere un gran male uccidendo il prossimo. Molti Lamaniti si pentirono e si unirono agli Anti-Nefi-Lehi sulla via della rettitudine.
Gli Anti-Nefi-Lehi rimasero fedeli alla loro promessa anche quando altri cercarono di ucciderli.
All’età di otto anni diventiamo responsabili verso il Padre celeste
Spiega ai bambini che essere responsabili significa che saranno chiamati a rendere conto delle loro azioni.
Scrivi alla lavagna la parola responsabili e ripetila ad alta voce. Chiedi ai bambini di fare altrettanto. Spiega che quando essi compiono gli otto anni il Padre celeste li considera abbastanza grandi da cominciare ad essere responsabili delle loro azioni.
Insieme ai bambini canta o recita le parole di «Fa’ ciò ch’è ben».
Spiega ai bambini che quando compiono gli otto anni diventano responsabili, ma anche coloro che non hanno ancora compiuto gli otto anni possono esercitarsi a essere responsabili fin da ora aiutando i genitori e tenendo fede alle promesse che fanno. Narra la seguente situazione, oppure puoi chiedere a un bambino di mimare le azioni descritte:
Supponete che vostra madre sia ammalata e che vi abbia chiesto di pulire una parte della casa. Voi volete giocare, perciò uscite di casa per andare dai vostri amici.
Quando rientrate in casa, vostra madre vi chiama dal suo letto e vi chiede: «Hai pulito la parte della casa che ti ho chiesto di pulire?»
Rispondete di sì, e poi mettete rapidamente un po’ in ordine là dove dovreste avere già pulito.
Spiega ai bambini che quando i genitori affidano loro un compito da fare, significa che essi sono abbastanza grandi da essere responsabili di svolgere quel lavoro.
Fai notare che quando i figli riferiscono ai loro genitori ciò che hanno fatto, fanno un rendiconto del loro operato. I genitori amano i figli. Questo è il motivo per cui vogliono sapere ciò che i figli fanno a casa, a scuola e quando giocano.
Anche il Padre celeste ci ama e, come i nostri genitori, vuole che Gli riferiamo e siamo verso di Lui responsabili delle buone e delle cattive cose che facciamo. Quando facciamo delle cose cattive, come rubare, mentire o far del male a qualcuno, dopo che abbiamo compiuto gli otto anni queste cose sono chiamate peccati. Chiedi ai bambini di ripetere insieme il secondo Articolo di fede.
Indica la parola «responsabili» scritta alla lavagna e chiedi ai bambini di ripeterla ad alta voce. Spiega che essi si preparano ad essere responsabili verso il Padre celeste poiché quando compiono gli otto anni sono abbastanza grandi da mostrarsi responsabili e distinguere il bene dal male.
Fai alcune domande per aiutare i bambini a stabilire di che cosa essi sono responsabili e di che cosa sono responsabili gli altri. Invitali a rispondere insieme alle domande:
Chi ha la responsabilità di insegnarvi a pregare?
Chi ha la responsabilità di udire le vostre preghiere?
Chi ha la responsabilità di esporvi le lezioni nella Primaria?
Chi ha la responsabilità di imparare quello che la vostra insegnante della Primaria insegna?
Chi è responsabile del modo in cui vi comportate nella Primaria?
Chi è responsabile di fare ciò che il Padre celeste e Gesù Cristo vogliono che facciate?
Chi è responsabile di tener fede alle vostre alleanze battesimali?
Chiedi ai bambini di indicare alcuni altri modi in cui sono o saranno responsabili. Questo potrà comprendere essere gentili con gli amici, dire la verità, essere modesti, partecipare alle riunioni della Chiesa, evitare l’alcool, la droga, il tabacco e tener fede alle promesse che fanno.
Chiedi ai bambini ai quali hai dato il libro e la palla di renderti conto delle loro azioni per quanto riguarda questi oggetti. Invitali a restituirteli e lodali se si sono comportati bene.
Concludi dicendo alla classe che questo è un periodo importante della loro vita, ma che non sono soli. Hanno i genitori e i dirigenti che li guidano e li aiutano. Hanno anche il Padre celeste e Gesù Cristo che li amano e li guidano. Dopo il battesimo hanno lo Spirito Santo che dice loro cosa devono fare. Esorta i bambini a dimostrare sempre più che imparano ad essere responsabili e a rendere conto di ciò che fanno. Aiutali a capire che sicuramente commetteranno degli errori. Tutti ne fanno. Ma possono pentirsi e, con l’aiuto dello Spirito Santo, possono fare meglio ogni giorno.
Porta testimonianza che il Padre celeste ama tutti i suoi figli. Per questo motivo Egli ci ha dato un modo in cui possiamo crescere e diventare più simili a Lui. Esprimi nuovamente la tua fiducia che ogni bambino diventerà sempre più responsabile per ciò che fa.
Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura.
Dopo la preghiera di chiusura chiedi al bambino al quale hai affidato le caramelle di farti un rendiconto. Poi chiedigli di dare una caramella a ogni bambino della classe.