Rafforzare in ogni bambino il desiderio di pregare il Padre celeste come faceva Gesù Cristo.
Preparazione
Leggi 3 Nefi 17-19.
Preparati a cantare o recitare le parole di «Un grazie a Te, Padre» (Innario dei bambini).
Prepara per ogni bambino un foglio di carta come segue:
Ti ringrazio
Ti chiedo
Materiale necessario:
Libro di Mormon.
Matita o pastello per ogni bambino.
Illustrazione 3-60, Bambina che prega (62310), e illustrazione 3-61, Gesù che prega con i Nefiti (62542).
Fai i preparativi necessari per tenere le attività supplementari di tua scelta.
Svolgimento della lezione
Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.
Verifica se durante la settimana i bambini hanno svolto il compito che hai eventualmente assegnato loro.
Possiamo parlare con il nostro Padre celeste
Possiamo ringraziare il nostro Padre celeste
Possiamo chiedere aiuto al Padre celeste
Dobbiamo pregare spesso come faceva Gesù Cristo
Sommario
Attività supplementari
Scegli tra le seguenti attività quelle che meglio si adattano ai bambini della tua classe. Puoi farle svolgere nel corso della lezione o come ripasso. Troverai altri suggerimenti in «Sussidi per l’insegnante» alla voce «Lezione».
Recita la seguente poesia, mimando le azioni ivi descritte. Poi ripetila coi bambini mimando di nuovo le azioni.
Ti ringraziamo, Dio, per la luce del sole (alza le braccia ad arco toccandoti le dita per fare il sole)
per gli uccelli che cantano la luce del mattino (allarga le braccia e agitale per imitare il volo degli uccelli)
per i bambini felici in ogni dove (sorridi)
e per l’affettuosa cura del Padre celeste (china il capo, piega le braccia come quando preghi).
Narra con parole tue la seguente storia di come la preghiera di un bambino fu esaudita.
Un bambino di otto anni stava sul tavolo operatorio di un ospedale. I suoi genitori erano morti, ma egli aveva imparato a pregare. Sapeva che l’intervento chirurgico era grave. Chiese al medico che stava per operarlo: «Dottore, prima di cominciare a operare può dire una preghiera per me?» Il chirurgo guardò il bambino, stupito dalla sua richiesta, e rispose: «Ma io non posso pregare per te».
Allora il bambino chiese agli altri medici suoi assistenti e ognuno rispose nella stessa maniera. Infine disse: «Se non volete pregare per me, volete aspettare un attimo mentre prego io?» Si alzò dal tavolo operatorio, si inginocchiò, incrociò le braccia e disse: «Padre celeste, sono un piccolo orfano e sono molto ammalato. I medici mi opereranno. Ti prego di aiutarli a fare ciò che devono fare. Ed ora, Padre celeste, se è Tua volontà che io guarisca, farò il bravo ragazzo. Grazie, perché mi farai guarire».
Quando ebbe finito di pregare, gli occhi dei medici e delle infermiere erano pieni di lacrime. Il ragazzino risalì sul tavolo operatorio e disse: «Ora sono pronto» (Adattato da George Albert Smith, Sharing the Gospel with Others, a cura di Preston Nibley [Salt Lake City: Deseret Book Co., 1948] pagg. 144- 145).
Prepara un diagramma settimanale della preghiera per ogni bambino su mezzo foglio di carta, in modo che egli possa segnarlo mattina e sera quando dice le sue preghiere. Sull’altra metà del foglio chiedi al bambino di fare un disegno di se stesso mentre prega. Invita ogni bambino a esporre il diagramma della preghiera a casa dove può vederlo e ricordarsi di segnarlo mattina e sera.