Lezione 41
Il digiuno ci porta più vicini al Padre celeste e a Gesù Cristo
Scopo
Aiutare i bambini a capire che il digiuno può portarli più vicino al Padre celeste e a Gesù Cristo e che essi possono digiunare e pregare per ricevere particolari benefici.
Preparazione
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Leggi Marco 9:17-29 e Dottrina e Alleanze 88:76.
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Sarebbe opportuno esporre questa lezione la domenica che precede una domenica di digiuno.
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Se disponibile, preparati a mostrare «La legge del digiuno» (Quattro minuti e dieci secondi) che fa parte del Supplemento video per la serata familiare (53276 160).
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Materiale necessario: scrivi su altrettanti foglietti di carta le seguenti domande e mettile in un contenitore:
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Cosa significa digiunare?
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Chi è tenuto a digiunare?
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Quando digiuniamo e versiamo il denaro risparmiato al vescovo o presidente del ramo, come viene chiamata questa offerta?
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Cosa fa il vescovo con le nostre offerte di digiuno?
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Quali sono alcuni motivi per cui digiuniamo?
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In che modo il digiuno ci aiuta?
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In quale domenica osserviamo il digiuno?
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Cosa dimostra il nostro digiuno al Padre celeste e a Gesù Cristo?
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Saresti disposto a digiunare se tu o qualcuno a cui vuoi bene avesse bisogno di aiuto?
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Fai i preparativi necessari per tenere le attività supplementari di tua scelta.
Svolgimento della lezione
Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.
Verifica se durante la settimana i bambini hanno svolto il compito che hai eventualmente assegnato loro.
Digiunare significa astenersi dai cibo e dalle bevande per un motivo giusto
Il digiuno può aiutarci a sentirci più vicini al Padre celeste e a Gesù Cristo
Sommario
Attività supplementari
Scegli tra le seguenti attività quelle che meglio si adattano ai bambini della tua classe. Puoi farle svolgere nel corso della lezione o come ripasso. Troverai altri suggerimenti in «Sussidi per l’insegnante» alla voce «Lezione».
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Per i bambini più piccoli troverai utile la seguente storia e discussione:
Il padre di Gianna dovette assentarsi per un lungo viaggio. Quando tornò a casa, Gianna fu felice di rivederlo; gli dette un bacio e lo abbracciò. Suo padre in cambio le dette un sacchetto di deliziose caramelle che erano una specialità della città in cui era stato.
Gianna prese il sacchetto e corse in cortile dove stava giocando il suo piccolo vicino Daniele. La madre badava Daniele poiché la madre del bambino era ammalata.
«Guarda», gridò Gianna, «Guarda cosa mi ha portato papà!».
Daniele guardò nel sacchetto.
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Secondo voi, cosa fece Gianna a questo punto?
Secondo voi ella disse: «Non puoi prenderle», oppure pensate che disse: «Ne vuoi una?»
Come si sarebbe sentito Daniele se ella avesse detto: «Non puoi prenderle». Cosa avrebbe pensato il padre di Gianna se avesse detto quelle parole? Si sarebbe sentito felice o triste?
Se Gianna avesse detto: «Voglio che tu ne prenda qualcuna», Daniele sarebbe stato felice? Il padre di Gianna sarebbe stato felice? Il nostro Padre celeste sarebbe stato felice? Gianna sarebbe stata felice?
Ebbene, Gianna disse: «Voglio che tu ne prenda qualcuna». E tutti furono felici.
La domenica di digiuno potete fare proprio come fece Gianna. Potete rinunciare alla colazione, e se non mangiate (menziona il cibo che i bambini di solito consumano a colazione), potete far risparmiare del denaro ai vostri genitori. Essi quindi daranno questo denaro al vescovo, che lo userà per aiutare qualcuno che ha fame.
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Questo renderà felici le persone che hanno bisogno di cibo?
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Renderà felici anche voi?
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Chiedi ai bambini di fare un disegno di una persona per la quale vorrebbero digiunare.