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Caratteristiche dei bambini secondo l’età
I bambini cambiano continuamente nell’aspetto fisico, mentale, sociale, emotivo e spirituale. Essi seguono uno schema generale di crescita e sviluppo. I genitori e gli insegnanti che sono a conoscenza delle caratteristiche generali dei bambini secondo l’età sapranno comprendere più facilmente il comportamento dei bambini e istruirli più efficacemente.
Alcuni bambini possono svilupparsi più rapidamente opiù lentamente rispetto agli altri bambini della loro età. Per esempio, un bambino di sei anni potrebbe corrispondere meglio alle caratteristiche proprie dei bambini di cinque odisette anni. Ricorda anche che nei periodi di tensione nervosa i bambini possono temporaneamente ritornare a un comportamento più infantile.
I manuali di lezioni della Chiesa sono stati preparati tenendo presenti le caratteristiche dallo sviluppo dei bambini. Quando studi per preparare ogni lezione, cerca di capire in che modo ogni parte di essa ti può aiutare a soddisfare queste esigenze.
A prescindere dall’età dei bambini, sforzati di essere paziente, rispettoso, affettuoso e gentile nei confronti di ogni bambino. Non aspettarti che i bambini facciano più di quello che sono in grado di fare.
Le seguenti descrizioni e suggerimenti possono aiutarti a capire meglio i bambini:
Il bambino di diciotto mesi
Caratteristiche del bambino
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Cammina, si arrampica, procede carponi e corre. Si diverte a spingere e a tirare le cose. Riesce più facilmente a smontare le cose che a metterle insieme. Non possiede una buona coordinazione. Si stanca facilmente. Ha bisogno di essere accompagnato al gabinetto.
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Emette molti suoni; comincia a sviluppare il linguaggio.
Usa frasi di una sola parola, in particolare «mio» e «no». Assimila la conoscenza attraverso la vista, i suoni, il tatto, l’odorato e il gusto. Capisce più di quello che riesce ad esprimere.
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Gli piace giocare accanto agli altri bambini; ma spesso non interagisce con loro. Ha difficoltà a dividere ciò che ha con gli altri.
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Piange facilmente, ma i suoi stati d’animo cambiano in fretta.
Suggerimenti per genitori e insegnanti
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Variate le attività per mantenere vivo il suo interesse.
Svolgete delle attività che gli richiedono di camminare, spingere e tirare. Fate giochi con le dita e attività musicali.
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Date loro molte possibilità di parlare e partecipare.
Insegnate loro ad essere riverenti durante le preghiere. Raccontate storie con l’ausilio di sussidi visivi. Date al bambino giocattoli che possa muovere e maneggiare, come blocchetti, palle, semplici puzzle, bambole e figure di persone e animali.
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Fornitegli giocattoli e attività che gli consentano di giocare da solo. Aiutatelo a imparare a dividere con gli altri ciò che ha e ad andare d’accordo con loro.
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Prendetelo tra le braccia quando è turbato o si sente insicuro.
Il bambino di due anni
Caratteristiche del bambino
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È molto attivo. Salta, cammina e corre. Sa anche battere le mani e dare calci a una palla. Può maneggiare piccoli oggetti, ma non sa ancora abbottonarsi, chiudere una cerniera lampo o provvedere alle sue necessità fisiologiche. Si irrita facilmente ed è irrequieto quando è stanco.
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Riesce a mettere insieme due parole per formare una frase. Dice spesso di no, anche quando non lo pensa. Il suo modo di pensare è semplice e diretto. Non riesce a ragionare. Può compiere delle scelte elementari. Gli piace ripetere le cose. Il periodo in cui riesce a prestare attenzione è breve (due o tre minuti). È curioso. Passa da un’attività all’altra. Gli piacciono i giocattoli semplici, le illustrazioni, i libri, le storie brevi e le attività musicali.
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Gli piace giocare da solo. Comincia a sviluppare interesse per il gioco svolto con gli altri, ma di solito è più interessato a giocare vicino a loro che insieme con loro. Spesso litiga per il possesso dei giocattoli. Dividere le cose con gli altri e collaborare è per lui ancora difficile. Si rivolge agli adulti quando desidera qualcosa da un altro bambino.
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È affettuoso. Gli piace il contatto fisico, come sedersi sulle ginocchia e tenere la mano. Gli piace stare vicino alla mamma. I capricci sono per lui un modo per far sapere come si sente, per ottenere subito ciò che desidera eper mostrare la sua irritazione e frustrazione. Il suo umore cambia rapidamente. Gli piace essere indipendente.
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Gli piace pregare. Capisce che il Padre celeste e Gesù
Cristo ci amano, ma ha difficoltà a capire la maggior parte dei concetti astratti.
Suggerimenti per genitori e insegnanti
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Proponetegli degli esercizi di riposo come i giochi con le dita e le attività musicali. Proponetegli delle attività come il lancio di sacchetti pieni di fagioli e altri esercizi che rafforzino i muscoli più grandi. Evitate le attività che richiedono di usare i muscoli piccoli con abilità e coordinamento, come ritagliare e incollare.
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Le lezioni devono essere semplici. Aiutate il bambino a partecipare. Usate le ripetizioni. Non lasciate solo il bambino: i bambini di questa età possono mettersi facilmente in una situazione pericolosa. Fornite loro occasioni di compiere delle scelte.
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Date al bambino la possibilità di interagire con gli altri, ma non cercate di costringerlo a farlo. Lasciate che decida da solo di partecipare alle attività. Esercitate un affettuoso e premuroso controllo. Distraetelo quando si comporta male.
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Dimostrategli affetto. Richiamate su altre cose la sua attenzione per porre fine al suo cattivo comportamento. Incoraggiate il bambino ad essere autosufficiente, ma dategli aiuto quando è necessario. Consentitegli di esercitarsi a fare delle scelte.
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Dategli delle occasioni di pregare. I concetti spirituali che espone devono riguardare la famiglia e l’amore del Padre celeste e di Gesù.
Il bambino di tre anni
Caratteristiche del bambino
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Cammina e corre, ma i movimenti non sono ancora ben coordinati. Gli piace fare le cose con le mani, ma le fa in modo goffo.
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Il suo vocabolario è più esteso. Gli piace parlare e imparare nuove parole. La sua attenzione dura pochi minuti. È curioso e avido di sapere. Fa spesso domande e commenti apparentemente fuori tema. Gli piace fingere. Gli piacciono i giochi con le dita, le storie e le attività musicali. Non è in grado di distinguere la fantasia dalla realtà.
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Gli piace lavorare da solo. Non s’impegna molto a giocare in collaborazione con gli altri, ma gli piace stare in compagnia degli amici. È egocentrico. Per lui è difficile dividere le cose con gli altri. Preferisce stare vicino agli adulti, soprattutto ai suoi familiari, perché gli infondono un senso di sicurezza.
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Èansioso di piacere agli adulti e cerca da loro appoggio, affetto ed elogi. Quando prova paura o angoscia può avere una forte reazione emotiva. Piange facilmente.
È sensibile ai sentimenti degli altri. Sta sviluppando un certo grado di indipendenza. Ha emozioni intense, ma brevi.
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È interessato ai principi del Vangelo, come la preghiera e l’obbedienza. È più consapevole del Padre celeste e di Gesù Cristo e ha una semplice fede in Loro.
Suggerimenti per genitori e insegnanti
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Proponete attività che comprendano saltare, saltellare, camminare e piegarsi. Proponete semplici esercizi artistici come incollare, plasmare l’argilla e colorare. Evitate le attività che richiedono una certa abilità e coordinazione come legare e tagliare. Dopo le attività preparatevi a pulire dove i bambini hanno imbrattato.
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Esponete i concetti con semplicità e concretezza.
Utilizzate il riassunto e i sussidi visivi per ribadire le idee esposte. Incoraggiate il bambino a fare domande e a rispondere a quelle poste nella lezione, ma insegnategli ad aspettare il suo turno. Usate una varietà di metodi didattici come storie, canzoni, discussioni, recitazioni, giochi con le dita e altri semplici giochi. Alternate le attività tranquille con quelle più vivaci.
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Fornitegli delle occasioni di giocare con gli altri. Svolgete attività che incoraggino a condividere le cose, ad aspettare il proprio turno e a collaborare con gli altri. Create un rapporto di amicizia con il bambino e spesso dategli delle occasioni di parlare di sé e della sua famiglia.
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Mostrate la vostra approvazione e fiducia in lui. Evitate le critiche. Mettete in risalto l’affetto che voi e i familiari avete per lui. Aiutate il bambino a comprendere i sentimenti degli altri e a risolvere i conflitti. Incoraggiate il bambino a fare le cose da solo.
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Insegnate il Vangelo in maniera semplice e concreta.
Insegnate che il Padre celeste e Gesù Cristo esistono e sono gentili e affettuosi. Date la vostra testimonianza al bambino con semplici espressioni. Aiutatelo a riconoscere la bellezza delle creazioni di Dio.
Il bambino di quattro anni
Caratteristiche del bambino
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È molto attivo. È rapido nei movimenti. Gli piace saltellare, saltare, correre, arrampicarsi e lanciare la palla.
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Gli piace parlare e imparare parole nuove. Fa molte domande. Sa ragionare un po’, ma si forma ancora molte idee sbagliate. Ha difficoltà a distinguere ciò che è reale da ciò che è immaginario. La sua attenzione è ancora di breve durata. I suoi lavori artistici sono l’espressione dei suoi sentimenti. Sta imparando a dividere le cose con gli altri e a recitare.
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Gioca più volentieri con gli altri. Qualche volta è fisicamente aggressivo, prepotente, maleducato e cocciuto, ma può anche essere cordiale. Impara a dividere le cose con gli altri, ad accettare le regole e ad aspettare il suo turno. Risponde positivamente alle lodi sincere.
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Spesso mette alla prova le persone per vedere sino a dove può arrivare. È portato a vantarsi, specialmente di se stesso e della sua famiglia. Può essere bravo per un minuto e subito dopo litigioso o irritato. La sua fiducia in se stesso sta aumentando. Comincia ad avere timori e sensazioni di insicurezza.
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Sta diventando consapevole del bene e del male e di solito desidera agire bene. Incolpa gli altri delle sue mancanze. Ha spontaneamente amore e rispetto per il Padre celeste e Gesù Cristo e fa molte domande su di Loro. Gli piace pregare e vuole esser buono. Il suo interesse per i concetti del Vangelo è in aumento.
Suggerimenti per genitori e insegnanti
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Alternate delle attività tranquille con attività vivaci.
Aiutate il bambino a imparare a controllare il suo comportamento e ad essere responsabile delle sue azioni. Insegnategli dei modi idonei di esprimere le proprie emozioni.
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Fate conversazioni e attività che sviluppino le sue capacità di pensare, come indovinelli e semplici enigmi. Chiarite ogni suo malinteso. Insegnategli con illustrazioni, dimostrazioni e esperimenti. Introducete nuove parole. Invitatelo a fare disegni attinenti all’argomento della lezione. Approvate e incoraggiate i suoi sforzi creativi. Consentitegli di esplorare il suo ambiente. Svolgete attività di interpretazione dei ruoli.
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Dategli la possibilità di giocare e di lavorare con gli altri.
Insegnategli ad essere gentile, paziente e cortese. Aiutate il bambino a seguire semplici regole, come aspettare il suo turno. Aiutatelo a imparare a tenere un buon comportamento senza punirlo o sgridarlo.
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Stabilite dei limiti e fateli rispettare. Consentitegli di parlare di sé e della sua famiglia. Insegnategli che il Padre celeste e Gesù hanno un particolare interesse verso di lui. Esprimete l’amore che voi e i suoi genitori avete per lui.
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Aiutate il bambino ad assumersi la responsabilità del suo comportamento e insegnategli l’importanza di fare le giuste scelte. Insegnategli che il Padre celeste ama i Suoi figli e che possiamo comunicare con Lui tramite la preghiera. Aiutate il bambino ad essere riverente in chiesa. Insegnategli i principi fondamentali del Vangelo.
Il bambino di cinque anni
Caratteristiche del bambino
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È molto attivo, ha un buon senso dell’equilibrio e i suoi movimenti sono più coordinati. Sa dare calci alla palla, cammina su una linea retta, saltella, salta e marcia.
Gli piace disegnare, colorare, partecipare alle attività e ai giochi. Sta imparando a legare, allacciarsi le scarpe, abbottonare, abbassare e alzare la cerniera.
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Riconosce alcune lettere, numeri e parole. Gli piace far finta di leggere e scrivere. Può imparare a leggere. Gli piace parlare. Fa domande e osservazioni e dà risposte che mostrano una crescente capacità di capire. È capace di risolvere i problemi. È curioso e avido di conoscere cose nuove. Comincia a distinguere fra la realtà e l’immaginazione. Il periodo durante il quale riesce a prestare attenzione è ancora breve, ma sta prolungandosi.
Gli piacciono i compiti ben definiti. Gli piacciono gli scherzi e i trucchi, ma non sa ridere di se stesso. Gli piacciono le storie, il canto, la poesia, la recitazione.
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È cordiale e ansioso di compiacere e di collaborare.
Comincia a preferire la compagnia di amici in piccoli gruppi, ma talvolta ha una preferenza per un amico più caro. Bisticcia di meno quando gioca in gruppo. Sta attraversando un periodo di conformismo. Critica coloro che non si adeguano. Comincia a capire le regole, ma spesso cerca di cambiarle a proprio vantaggio.
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I suoi interessi sono incentrati sulla casa e sulla famiglia.
Dimostra grande affetto per gli adulti e si preoccupa di accontentarli. Si sente facilmente imbarazzato, specialmente quando commette degli errori.
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Vuole essere buono. Impara a distinguere tra il bene e il male. Qualche volta può dire bugie o incolpare gli altri dei propri errori, a causa del suo intenso desiderio di piacere agli adulti e di fare ciò che è giusto. È pronto aimparare i principi spirituali.
Suggerimenti per genitori e insegnanti
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Impegnate il bambino in attività fisiche. Usate semplici giochi e attività. Consentite al bambino di ritagliare, incollare e ricomporre i puzzle. Consentitegli una certa indipendenza. Esprimete fiducia in lui. Accettate eincoraggiate i suoi sforzi.
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Consentitegli di parlare e fare domande. Dategli modo di leggere semplici parole e frasi. Servitevi di cartelli su cui sono scritte delle parole semplici. Assegnategli dei semplici compiti e doveri. Svolgete attività con disegno, storie vere e sussidi audiovisivi. Variate le attività usando illustrazioni, giochi, canzoni e discussioni. Svolgete attività che richiedono la soluzione di problemi, come enigmi e domande su cui riflettere. Consentitegli di fingere, recitare e usare i pupazzi. Ridete insieme con lui.
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Siate consapevoli del suo bisogno di approvazione. Incoraggiatelo a stringere delle amicizie e cercate di aiutarlo se sembra che non abbia amici o non sia ben inserito nel gruppo. Parlate di quello che provano le persone quando gli altri sono gentili o scortesi. Parlate dell’importanza di amare il prossimo e di ringraziare e mostrate al bambino degli esempi idonei. Aiutatelo a capire l’importanza delle differenze che esistono tra le persone.
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Parlate spesso dell’importanza della famiglia; date al bambino l’occasione di esprimere i suoi sentimenti verso i suoi familiari. Esprimete il vostro affetto per lui con le parole e con il comportamento. Lodate espressamente il buon comportamento. Evitate attività o espressioni che potrebbero mettere in imbarazzo il bambino.
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Insegnate il corretto comportamento. Non impressionatevi eccessivamente se dice una bugia, ma aiutatelo a imparare ad accettare la responsabilità delle sue azioni. Portate la vostra testimonianza per rafforzare quella del bambino. Raccontate storie ed esponete idee che rafforzino il suo amore e la sua fede nel Padre celeste e Gesù Cristo e nei Loro insegnamenti.
Il bambino di sei anni
Caratteristiche del bambino
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È molto attivo. Spesso è rumoroso, irrequieto ed esuberante. Gli piace partecipare ad attività e svolgere piccoli compiti, anche se trova ancora difficile svolgerli. Non gli piace fare da spettatore.
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È necessario spiegargli i concetti in maniera concreta.
La sua memoria sta migliorando. È loquace e fa molte domande. Impara a prendere le decisioni, ma spesso èindeciso. Continua ad aumentare il periodo durante il quale egli può prestare attenzione. Gli piace leggere, scrivere, cantare, ascoltare storie e fingere.
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È più interessato alle attività di gruppo e interagisce con i compagni, ma è ancora egocentrico. Qualche volta èprepotente, aggressivo e maleducato con i coetanei.
Le sue amicizie sono mutevoli. Si preoccupa di come gli altri lo trattano. È ansioso di avere l’approvazione degli altri.
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È vanaglorioso. Esagera e critica. Si eccita facilmente, fa lo sciocco e fa le risatine. Può essere generoso, affettuoso e comprensivo, ma il suo umore può cambiare con facilità.
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Si preoccupa molto della sua buona e cattiva condotta, soprattutto dell’effetto che può avere sui suoi familiari e amici. Talvolta incolpa gli altri dei suoi errori. Gli piacciono le storie delle Scritture, specialmente quelle che riguardano Gesù.
Suggerimenti per genitori e insegnanti
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Siate pazienti con le abbondanti energie e l’irrequietezza del bambino. Svolgete attività come scrivere, colorare, ritagliare, incollare e plasmare la creta. Fate giochi che gli consentano di sfogare le sue energie.
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Svolgete attività che stimolano il ragionamento, come rompicapo, ripassi e storie da cui deve trovare la conclusione. Usate illustrazioni, figure per la lavagna di panno e altri sussidi didattici. Introducete nuove parole, fate domande, consentite al bambino di prendere delle decisioni. Parlate dell’importanza di scegliere il giusto e consentitegli di esercitarsi a prendere decisioni scegliendo fra due o tre possibilità. Dategli occasioni di leggere, scrivere, cantare, ascoltare storie e recitare. Programmate le lezioni tenendo presenti gli interessi del bambino.
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Incoraggiatelo a dividere con gli altri ciò che ha e a partecipare con gli altri. Dategli molte occasioni di svolgere attività di gruppo. Lodatelo e dimostrategli la vostra approvazione per determinate cose che ha fatto. Concentrate le lezioni su come si può dimostrare il nostro amore aiutando gli altri e notando le loro necessità. Incoraggiate il bambino a partecipare a giochi e altre attività.
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Lodate gli sforzi che compie, in modo che abbia meno bisogno di vantarsi. Lodate l’onestà. Non criticate. Ridete insieme con lui, ma non di lui. Incoraggiate i suoi stati d’animo positivi. Dategli un esempio di comportamento calmo e stabile.
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Insegnate al bambino a controllare la sua condotta, a sentirsene responsabile e a cercare di migliorarla. Rassicuratelo dicendogli che tutti fanno degli errori. Insegnategli con semplicità il principio del pentimento. Usate le Scritture per insegnargli i principi fondamentali del Vangelo. Aiutate il bambino a capireeamettere in pratica le Scritture.
Il bambino di sette anni
Caratteristiche del bambino
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Ha un miglior controllo muscolare. Sviluppa interesse e abilità per certi giochi, passatempi e attività. È irrequieto e nervoso. Può sviluppare tic nervosi e qualche volta assume posizioni goffe. È pieno di vivacità, ma si stanca facilmente.
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È ansioso di imparare. Pensa in modo più serio e più logico. È capace di risolvere problemi più complessi. Gli piacciono le sfide, gli piace lavorare molto e impiegare il tempo necessario per portare a termine un compito. La durata della sua attenzione è ora soddisfacente. Ama dedicarsi a passatempi e lavoretti per i quali è necessaria una certa abilità. Ama collezionare oggetti e parlare dei suoi progetti e dei successi ottenuti.
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Gioca spesso in gruppo, ma talvolta gli piace stare solo e fare dei giochi tranquilli. Interagisce poco con i bambini dell’altro sesso. È ansioso di essere come i suoi coetanei edi godere della loro approvazione. È meno autoritario e meno deciso a fare a modo suo. Gli piace avere più responsabilità e indipendenza. Spesso ha paura di sbagliare.
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Non gli piace essere criticato. È più sensibile ai sentimenti, sia ai propri che a quelli degli altri. È spesso un perfezionista ed è portato all’autocritica. È inibito ecauto. È meno impulsivo ed egocentrico.
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È consapevole del bene e del male. Ama imparare e mettere in pratica i principi del Vangelo, come ad esempio la preghiera e il pagamento della decima. Capisce alcuni elementi del Vangelo come il sacramento, la fede, il pentimento, il lavoro missionario, il dono dello Spirito Santo e il lavoro di tempio. Vuole essere battezzato e ricevere il dono dello Spirito Santo.
Suggerimenti per genitori e insegnanti
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Impegnatelo in attività che gli consentano di usare le sue energie. Consentitegli di dimostrare le sue particolari capacità. Siate pazienti quando disturba ed è inquieto. Non richiamate l’attenzione degli altri sulla sua goffaggine. Usate varie tecniche per mantenere vivo il suo interesse e impedire un cattivo comportamento. Elogiatelo quando si comporta bene.
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Fate delle domande che stimolano il ragionamento.
Inducetelo a riflettere narrandogli storie alle quali deve trovare la conclusione proponendogli rompicapo, indovinelli, discussioni, ecc. Dategli il tempo necessario per svolgere i compiti che gli sono stati affidati. Incoraggiatelo a dedicarsi ai suoi passatempi preferiti e ad avere vari interessi. Dategli ampio modo di leggere le Scritture, i cartelli e le storie. Presentate storie e situazioni che rispecchiano la realtà, anziché un mondo immaginario.
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Procurategli occasioni di giocare in gruppo, facendo sia giochi che pantomime e commediole, ma rispettate anche il suo desiderio di fare di tanto in tanto le cose da solo. Non costringetelo a partecipare ad attività insieme con i bambini dell’altro sesso. Lodatelo per il suo buon comportamento, per esempio quando aspetta il suo turno e quando è generoso. Assegnategli responsabilità ecompiti che è in grado di svolgere, elogiandolo poi per i suoi sforzi e per i risultati ottenuti.
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Incoraggiate in lui l’interesse per gli altri. Infondetegli fiducia in se stesso. Invece di criticarlo, cercate delle occasioni per dimostrare la vostra approvazione e il vostro affetto. Accettate il suo umore variabile e il suo riserbo. Incoraggiatelo a esprimere i suoi sentimenti.
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Fornitegli occasioni di imparare a fare le giuste scelte. Aiutatelo a capire le conseguenze delle sue azioni. Insegnategli il Vangelo in maniera semplice e concreta eincoraggiatelo a metterlo in pratica nella vita di ogni giorno. Insegnategli le Scritture. Preparatelo per i battesimo e la confermazione aiutandolo a capire il significato delle alleanze che farà.
Il bambino di otto anni
Caratteristiche del bambino
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La coordinazione dei movimenti sta migliorando.
Si muove e si agita molto. Può presentare ancora dei tic nervosi. Fa giochi più complessi che richiedono capacità fisiche. La durata della sua attenzione è ora soddisfacente. Vuole essere incluso nel gruppo.
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Vuole conoscere il motivo delle cose. È ansioso di far conoscere quello che sa. Crede di sapere molto, ma comincia a riconoscere che ci sono altri che ne sanno di più. È portato a esprimere giudizi. È portato a scegliere degli eroi da ammirare. Ama scrivere, leggere e fingere.
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Gli piace il gioco di gruppo con regole semplici. Preferisce i compagni di gioco del suo stesso sesso. Collabora di più e insiste meno per fare a modo suo. Vuole avere un amico preferito. Ha un forte bisogno di indipendenza, ma ha anche una grande necessità di affidarsi agli adulti per essere guidato e ricevere sicurezza.
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Generalmente è affettuoso, disponibile, allegro, espansivo, curioso; ma può anche essere brusco, egoista, autoritario ed esigente. È molto sensibile alle critiche. Critica se stesso e gli altri. Talvolta ride scioccamente e si comporta da stupidello. Conosce il senso di colpa e la vergogna.
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È aperto agli insegnamenti del Vangelo, ma può fare delle domande in merito ad esso. È fiero di appartenere alla Chiesa. Ama mettere in pratica i principi del Vangelo. Impara il Vangelo attraverso gli esempi concreti e la partecipazione.
Suggerimenti per genitori e insegnanti
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Impegnatelo in attività che richiedono coordinazione e consentitegli di usare le sue energie. Siate pazienti con la sua goffaggine, con le sue abitudini sgradevoli e con il suo muoversi continuamente. Alternate esercizi tranquilli con altri più vivaci. Elogiatelo quando si comporta bene.
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Utilizzate giochi, storie, illustrazioni e attività con soluzione di problemi per incoraggiare l’apprendimento. Utilizzate la lettura, la scrittura e la recitazione. Aiutatelo a stabilire degli obiettivi realistici. Insegnategli a preoccuparsi più della sua condotta che di quella degli altri. Proponetegli degli eroi da ammirare, come ad esempio idirigenti e altri bravi membri della Chiesa.
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Offritegli occasioni di svolgere attività di gruppo, di collaborare e di parlare delle sue esperienze. Sorvegliate attentamente le attività. Prendete atto che la sua amicizia è animata da forti sentimenti. Aiutatelo a inserirsi in un gruppo di coetanei se non ha amici più stretti. Lodatelo per il suo buon comportamento. Dategli modo di collaborare con gli altri bambini e con voi per stabilire le regole della classe e prendere altre decisioni. Consentitegli di lavorare in modo indipendente.
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Aiutate il bambino a riconoscere e superare le emozioni negative. Mostrategli interesse e entusiasmo. Elogiatelo e rafforzate la sua fiducia in se stesso. Non lo criticate e non fate confronti fra lui e gli altri bambini. Riconoscete gli sforzi che compie e i successi che ottiene. Lasciate che si diverta ad essere spiritoso quando è opportuno e siate pazienti con le sue risatine sciocche. Insegnategli che le persone possono fare degli errori.
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Esprimete spesso la vostra fede e portate la vostra testimonianza. Aiutate il bambino ad apprezzare il fatto di appartenere alla Chiesa accettando le responsabilità che tale appartenenza comporta. Esortate il bambino a mettere in pratica i principi del Vangelo. Raccontategli esperienze personali, brani delle Scritture e storie. Svolgete delle attività alle quali il bambino possa partecipare.
Il bambino di nove anni
Caratteristiche del bambino
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Gli piacciono i giochi di squadra. Ha un buon controllo del suo corpo. Desidera sviluppare forza, destrezza e velocità. Gli piacciono i lavori manuali più complicati.
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È in grado di mantenere un interesse prolungato per certi argomenti o attività. Cerca i fatti; il suo interesse è meno rivolto al mondo della fantasia. Ama imparare le cose a memoria. Ha interessi ben precisi e una curiosità vivace. Ama leggere e scrivere e tenere resoconti. Si interessa alla sua comunità e alle altre culture e popoli. Si interessa sia del passato che del presente. Ama collezionare oggetti.
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Ama stare insieme a persone dello stesso sesso. Gli piacciono le avventure e il gioco svolto in collaborazione, ma gli piace anche la competizione. Mette alla prova l’autorità e esercita l’indipendenza. Passa molto tempo con gli amici.
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Ha qualche problema di comportamento, specialmente se non è accettato dagli altri. Sta diventando molto indipendente e fidato. Si preoccupa di essere giusto e discute per stabilire ciò che è giusto. È meglio in grado di accettare i suoi insuccessi e i suoi errori e ad assumersi la responsabilità delle sue azioni. Qualche volta si comporta in modo sciocco.
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È ben conscio del bene e del male. Vuole agire bene, ma talvolta si ribella. È influenzato dalle testimonianze degli altri. È pronto a recepire principi del Vangelo più complessi.
Suggerimenti per genitori e insegnanti
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Impegnatelo in attività di varia natura, compresi i giochi di squadra, per mantenere vivo il suo interesse e aiutarlo a sviluppare le sue capacità.
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Dategli precise informazioni e citate fatti precisi, anziché storie di fantasia. Non dategli tutte le risposte; concedetegli il tempo per riflettere e rispondere. Incoraggiatelo a imparare a memoria citazioni e passi delle Scritture. Quando assegnate i compiti e affidate degli incarichi tenete conto delle differenze individuali. Offritegli la possibilità di leggere e scrivere e tenere i registri. Esortatelo a tenere un diario. Parlategli di altri popoli e culture e della storia.
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Riconoscete la sua necessità di essere accettato dai coetanei. Stabilite e fate osservare limiti ragionevoli, ma consentitegli di essere indipendente. Insegnategli ad essere gentile anche quando sente di non aver «vinto». Incoraggiatelo a farsi degli amici.
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Fategli sapere che gli volete bene anche quando non approvate un certo comportamento. Fornite al bambino occasioni di mostrare che è indipendente e degno di fiducia. Non lo deridete per quello che fa di sbagliato.
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Esprimetegli spesso il vostro affetto e il vostro appoggio.
Portategli spesso la vostra testimonianza e leggetegli le testimonianze dei profeti. Insegnategli principi del Vangelo più complessi.
Il bambino di dieci e undici anni
Caratteristiche del bambino
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La sua muscolatura si sta sviluppando più rapidamente. Si interessa agli sport che richiedono forza, velocità e abilità. In certi momenti gli piace soltanto perdere tempo in sciocchezze come dare spinte, fare la lotta, dare gomitate e ridere per cose insulse. È irrequieto, attivo e impaziente. Può essere diverso dai suoi coetanei per quanto riguarda la statura e la capacità di coordinazione. Non gli piace essere trattato come un bambino. Si preoccupa del suo aspetto fisico.
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Gli piacciono idee e concetti astratti e sa trarre conclusioni da quanto ha appreso in precedenza. Ama essere impegnato in attività mentali. È capace di decidere ed è ragionevole. Pensa più logicamente. Il periodo in cui può prestare attenzione è abbastanza lungo. Capisce meglio il significato delle parole e sa definire i termini astratti.
Il suo umorismo può sembrare sciocco agli adulti.
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Ama stare in compagnia dei coetanei e gareggiare con loro. Ha un grande senso di lealtà verso il suo gruppo di amici. Ha un’interazione sia positiva che negativa con i coetanei. Stringe rapporti di amicizia più complessi eintensi. Confida nei suoi migliori amici. Dà più importanza alle opinioni e alle norme dei coetanei che a quelle degli adulti. Qualche volta critica i giudizi degli adulti e isentimenti degli altri. Ama scherzare o giocare in modo troppo violento. Talvolta può essere maleducato e non collaborare, mentre altre volte può essere amichevole e disponibile.
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È portato a criticarsi e si addolora per le critiche degli altri. Talvolta pensa che tutto ciò che fa è sbagliato, specialmente se viene criticato. Nutre preoccupazioni e timori riguardo alla scuola e agli amici. È molto sensibile, soprattutto ai rimproveri. Ha dubbi e insicurezze. Qualche volta è permaloso e irritabile ed è molto attento ad essere trattato giustamente. Sa essere educato, serio, onesto e sincero. Desidera essere indipendente e avere delle responsabilità.
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Ha un forte senso morale e coscienza critica. È interessato a migliorare. Non gli piace ammettere di essersi comportato male. È pronto per conoscere meglio le dottrine del Vangelo.
Suggerimenti per genitori e insegnanti
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Riconoscete che sta crescendo e maturando. Non obbligatelo a frequentare i bambini dell’altro sesso. Dategli modo di partecipare ad attività fisiche per sfogare le energie. Prestate poca attenzione alle piccole mancanze. Insegnate la giustizia e l’importanza di partecipare alle attività. Mostrate interesse per la sua vita quotidiana. Tenete conto delle differenze individuali.
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Incoraggiatelo a pensare usando domande e storie delle
Scritture; dategli la possibilità di imparare a memoria le Scritture e di partecipare ad attività che richiedono la soluzione di problemi e alle discussioni. Consentitegli di prendere decisioni e stabilire degli obiettivi. Usate parole nuove e consentitegli di definirle e spiegate il loro significato. Usate sussidi visivi, storie e giochi.
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Riconoscete la sua necessità di far parte di vari gruppi di amici e di essere influenzato da loro. Svolgete attività che gli consentano di interagire con i coetanei. Incoraggiate la programmazione e il lavoro di gruppo. Insegnategli a essere premuroso verso coloro che non sono bene accolti dagli altri. Affidategli responsabilità e incarichi e assicuratevi che siano svolti. Favorite i progetti di servizio come badare ai bambini, far conoscere i propri talenti e far conoscere il Vangelo agli altri. Usate esempi e lezioni per insegnare la bontà e la gentilezza. Lodate la cortesia, l’altruismo, la lealtà e la cordialità.
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Non confrontatelo con gli altri. Incoraggiatelo e lodate i successi conseguiti. Mostrate fiducia in lui come persona. Ribadite il comportamento positivo e cercate di ignorare gli atti negativi di poca importanza. Consentitegli di essere indipendente e di esprimere i sentimenti personali. Cercate di capire che cosa lo preoccupa e che cosa lo rende felice.
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Insegnategli determinati concetti e valori morali. Sottolineate che la vera felicità e l’automiglioramento sono il frutto dell’osservanza dei comandamenti. Incoraggiatelo a impegnarsi a mettere in pratica i principi del Vangelo. Aiutatelo a capire e prepararsi per future responsabilità e benedizioni. Non mettetelo in ridicolo per quello che fa male, specialmente in presenza dei suoi amici. Insegnategli il Vangelo nella sua pienezza con le storie delle Scritture e le storie della vita dei profeti degli ultimi giorni. Incoraggiatelo a portare testimonianza.