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Momenti per insegnare in famiglia


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Momenti per insegnare in famiglia

Come genitori, molte occasioni per insegnare vi giungeranno in momenti inattesi: quando conversate con i vostri figli, quando lavorate con loro, quando tutta la famiglia si trova ad affrontare una situazione difficile. Queste occasioni possono essere momenti molto utili per insegnare, poiché sono strettamente collegati alle esperienze che i vostri figli stanno facendo in quel momento. Poiché tali occasioni vengono e vanno rapidamente, dovete riconoscerle ed essere pronti a insegnare i principi che i vostri figli sono pronti a imparare. I seguenti suggerimenti vi aiuteranno ad approfittare di queste occasioni di insegnare.

Come rispondere alle domande e alle preoccupazioni dei figli

Tutti i figli nutrono preoccupazioni riguardo a se stessi e alle condizioni del mondo. Potrete mostrare loro che il Vangelo fornisce le risposte e la guida necessaria per capire e risolvere i loro problemi. Se un figlio è spaventato da una burrasca, potete approfittare di questo momento per insegnargli a pregare per avere conforto. Se un adolescente è stato convinto dai suoi coetanei a vedere un film famoso ma dal contenuto inadatto, potete esaminare la questione con lui e aiutarlo a mettere in pratica i principi del Vangelo nel decidere se andare o no a vederlo. Se i figli sono preoccupati riguardo a un’importante decisione che devono prendere, potete leggere insieme con loro Moroni 7:15–19 e commentare il consiglio di Moroni riguardo a come giudicare.

Se un familiare è morto potete insegnare ai vostri figli quanto riguarda il mondo degli spiriti e la resurrezione.

Per trovare altri suggerimenti su come consigliare i vostri figli, vedere la pagina 137 della sezione «Insegnare in famiglia con regolarità».

Esame dei problemi che affliggono i coetanei dei vostri figli

Ogni tanto i vostri figli possono menzionare i problemi che affliggono i loro coetanei. Forse i loro amici hanno un lavoro che li obbliga a lavorare la domenica. Forse conoscono un giovane che appartiene alla Chiesa, ma ha deciso di non svolgere la missione a tempo pieno. Forse hanno degli amici che usano un linguaggio riprovevole o dimostrano mancanza di cortesia per gli altri. Nell’esaminare queste situazioni con i vostri figli, potete usare le Scritture per insegnare i principi del Vangelo. Ciò vi consentirà di guidare i vostri figli a prendere le decisioni giuste in circostanze simili.

Parlate delle occasioni di fare le scelte giuste

Quando avete occasione di fare una scelta giusta, potete parlarne con i vostri figli. Per esempio, se in un negozio vi è stata data come resto una somma superiore a quella dovuta, potete chiedere ai vostri figli che cosa dovreste fare. Ciò porterà a una discussione su argomenti come onestà, libero arbitrio, e conseguenze delle nostre azioni.

Esame delle idee esposte dai mezzi di comunicazione

Potete parlare con i vostri figli dei concetti promossi nei film, spettacoli televisivi e musica più diffusi. Anche i notiziari forniscono occasioni di esaminare gli eventi e le questioni di attualità. Tali discussioni possono aiutare i bambini a distinguere tra trattenimenti edificanti e trattenimenti che propugnano ideologie e comportamenti contrari alle norme del Vangelo.

Aiutare i figli a imparare dagli errori

Gli errori possono offrire delle occasioni di insegnare. Se il bambino ha sbagliato potete perdonarlo, parlare di come può chiedere scusa e riparare al danno causato; se il bambino ha disobbedito a un comandamento, potete parlargli del pentimento.

Se siete voi ad avere sbagliato, dovete scusarvi e chiedere perdono. I vostri figli possono ricevere preziosi insegnamenti quando vedono gli sforzi che fate per superare le vostre debolezze. Considerate la seguente esperienza fatta da un membro della Chiesa: «Avevo circa dieci anni quando feci una cosa che dispiacque a mio padre. Egli era molto turbato e decise di punirmi. Mi sentii molto ferito nell’orgoglio perché ritenevo che il castigo inflittomi fosse più di quanto meritassi. Lo evitai per il resto del giorno e ogni volta che cercava di parlarmi gli voltavo le spalle e mi allontanavo. Il giorno dopo ero ancora irritato con lui, perciò fui sorpreso quando venne nella mia stanza emi disse di essere dispiaciuto per avermi punito tanto severamente. Mi chiese se potevo perdonarlo. Allora imparai che non si è mai troppo vecchi per chiedere scusa eammettere di avere sbagliato. Quella fu un’occasione per imparare il vero valore del pentimento».

Spiegare i motivi per cui servite gli altri

Se servite in una chiamata nella Chiesa oin un’altra posizione, potete spiegare ai vostri figli quello che fate e perché lo fate. Ciò li aiuterà a capire meglio come le convinzioni e i valori influiscono sulle azioni. Potete preparare il pranzo per una persona ammalata, potete spiegare perché è importante aiutare questa persona. Quando i vostri figli vi vedono preparare una lezione da tenere in chiesa, potete parlare con loro dell’importanza di fare onore alle nostre chiamate. Potete spiegare ai vostri figli perché alziamo la mano per sostenere i dirigenti della Chiesa e come possiamo sostenere coloro che sono stati chiamati dal Signore.

Aiutare i figli a dominare le loro emozioni

Quando i figli sono turbati, frustrati o adirati possono agire in maniera inammissibile. Potete insegnare loro a riconoscere e dominare l’impulso di offendere gli altri o di alzare la voce. Potete richiamare la loro attenzione sui fatti che hanno causato tali sentimenti e poi esaminare dei modi migliori di risolvere le situazioni simili in futuro.

Aiutare i figli a riconoscere l’influenza dello Spirito

Potete aiutare i vostri figli a riconoscere l’influenza dello Spirito richiamando la loro attenzione sui sentimenti che provano. L’anziano Robert D. Hales ha raccontato il seguente episodio:

«Dopo il mio battesimo e confermazione mia madre mi prese da parte e mi chiese: ‹Che cosa provi?› Le descrissi meglio che potevo i sentimenti di calore, pace, conforto e felicità che provavo. Mia madre mi spiegò che quello che provavo era il dono che avevo appena ricevuto: il dono dello Spirito Santo. Mi disse che se fossi vissuto in modo degno, avrei posseduto per sempre tale dono. Quello fu un insegnamento che non ho mai dimenticato» (La Stella, luglio 1999, 39).

Trarre insegnamenti

Potete usare le osservazioni quotidiane sulla natura per insegnare il Vangelo ai vostri figli (vedere «Ovunque c’è qualcosa da imparare», pagine 22–23; «Paragoni e confronto con gli oggetti», pagine 162–165). Per esempio, le osservazioni di un bambino sulla bellezza dei fiori in primavera possono portare a una conversazione sulla resurrezione di Gesù Cristo. Piantare insieme dei semi è un’eccellente occasione per esaminare come Alma paragona la parola di Dio a un seme (vedere Alma 32:28–43).

Se state attenti, potete con calma e coerenza trasformare molte esperienze dei vostri figli in momenti adatti per insegnare.