Alma 5:1–36

Introduzione

Quando la Chiesa fu minacciata da contese e malvagità al suo interno (vedere Alma 4:9–11), Alma lasciò il seggio del giudizio e si concentrò sul rafforzamento della Chiesa. Intraprese una missione per recuperare il popolo di Nefi “portando una pura testimonianza contro di loro” (Alma 4:19). Alma iniziò la sua missione ricordando al popolo di Zarahemla che il Signore aveva liberato i loro padri dalla schiavitù fisica e spirituale. Li incoraggiò a prepararsi per il giorno del giudizio finale credendo nella parola di Dio e valutando la condizione spirituale del loro cuore.

Suggerimenti per insegnare

Alma 5:1–14

Alma racconta la conversione di suo padre e di quanti lo seguirono

Scrivi alla lavagna la parola mutamento. Chiedi agli studenti di portare degli esempi di modi in cui le persone possono cambiare l’aspetto o il comportamento. Invitali a spiegare che cosa possa causare o favorire alcuni di questi cambiamenti nelle persone.

Ricorda agli studenti che Alma era preoccupato per la malvagità che cominciava a crescere tra i Nefiti. Egli poteva vedere che se non fossero cambiati, avrebbero perso le benedizioni promesse per le alleanze fatte. Rinunciò al seggio del giudizio e si dedicò al ministero, chiamando il popolo al pentimento. Iniziò insegnando al popolo di Zarahemla.

Invita alcuni studenti a leggere a turno ad alta voce Alma 5:3–6. Chiedi alla classe di seguire, cercando gli eventi sottolineati da Alma quando iniziò a insegnare al popolo.

In che modo ascoltare la storia della schiavitù, della liberazione e della conversione del padre di Alma e dei suoi seguaci avrebbe aiutato il popolo di Alma?
Leggete Alma 5:7. Secondo questo versetto, che tipo di mutamento era avvenuto nella vita del padre di Alma e del suo popolo?

Alla lavagna aggiungi le parole di cuore dopo mutamento in modo che si legga mutamento di cuore.

Che cosa pensi che significhi provare un “mutamento di cuore”? (Per aiutare gli studenti a rispondere a questa domanda, potresti dire loro che l’anziano Gerald N. Lund, dei Settanta, ha insegnato che nelle Scritture la parola cuore spesso si riferisce alla “vera persona interiore” [“Understanding Scriptural Symbols”, Ensign, ottobre 1986, 25]).
Qual è la differenza tra un mutamento di cuore e i cambiamenti di cui abbiamo parlato all’inizio della lezione?

Spiega che in Alma 5:7–9, 14, Alma utilizza diverse espressioni che descrivono cos’è il mutamento di cuore. Modifica la frase alla lavagna in modo che diventi il mutamento di cuore è…

Chiedi agli studenti di leggere Alma 5:7–9, 14 in silenzio, cercando la descrizione di Alma di cosa è un mutamento di cuore. Invitali a riferire che cosa hanno trovato. Mentre gli studenti dicono cosa hanno trovato, aggiungi le frasi alla lavagna. (La lista potrebbe essere simile alla seguente: il mutamento di cuore è… il risveglio da un sonno profondo; essere riempiti di luce; essere liberati dalle catene; sentire l’anima espandersi; cantare l’amore redentore; nascere da Dio; ricevere l’immagine del Signore sul volto.

In che modo il mutamento di cuore è come le descrizioni riportate alla lavagna?
In che modo possiamo vedere il mutamento di cuore di una persona nelle sue azioni? In che modo a volte possiamo notare il mutamento di cuore sul volto di qualcuno? (Puoi chiedere agli studenti di descrivere l’aspetto o il comportamento di qualcuno che conoscono che pensano abbia “ricevuto [l’immagine de Signore sul suo] volto”).

Invita uno studente a leggere Alma 5:10 ad alta voce e chiedi alla classe di individuare le tre domande poste da Alma al popolo. (Puoi suggerire agli studenti di segnare queste domande). Leggere queste domande aiuterà gli studenti a individuare nei versetti successivi ciò che ha portato Alma e il suo popolo a provare un possente mutamento di cuore.

Invita uno studente a leggere Alma 5:11–13 ad alta voce e chiedi alla classe di individuare ciò che ha portato al possente mutamento di cuore del padre di Alma e dei suoi seguaci. (La loro fede nella parola di Dio e, per estensione, la loro fede e fiducia in Dio. Puoi anche far notare l’influenza della parola di Dio menzionata in Alma 5:5, 7).

Quale collegamento potete vedere tra credere nella parola di Dio e avere un mutamento di cuore? (Aiuta gli studenti a individuare il seguente principio: quando noi crediamo nella parola di Dio e abbiamo fede in Gesù Cristo, possiamo provare un possente mutamento di cuore. Sottolinea che la parola di Dio predicata da Abinadi e Alma si incentrava sulla redenzione tramite Gesù Cristo [vedere Mosia 16:4–9; 18:1–2]).

Spiega che un altro modo di indicare che qualcuno ha avuto un possente mutamento di cuore è dire che è nato di nuovo. Aiuta gli studenti a capire che essere “nato da Dio” o “nato di nuovo” si riferisce al cambiamento che si prova quando si accetta Gesù Cristo e si inizia una nuova vita come Suo discepolo. Per aiutare gli studenti a capire che provare un possente mutamento di cuore, o nascere di nuovo, spesso è un processo graduale, leggete la seguente dichiarazione dell’anziano D. Todd Christofferson del Quorum dei Dodici Apostoli:

“Potreste chiedervi: ‘Perché questo potente cambiamento a me non accade più velocemente?’… Per molti di noi, i cambiamenti sono graduali e accadono col passare del tempo. Nascere di nuovo… è più un processo che un evento. E iniziare quel processo è lo scopo principale della vita terrena” (“Nati di nuovo”, Liahona, maggio 2008, 78).

In quale occasione avete sentito un mutamento di cuore mentre cercavate di vivere secondo la parola di Dio?
Come descrivereste i sentimenti e le azioni che accompagnano un mutamento di cuore?
In che modo il vostro cuore è mutato studiando il Libro di Mormon al Seminario quest’anno?

Lascia alcuni minuti agli studenti per scrivere nel quaderno o nel diario di studio delle Scritture una o due cose che faranno per vivere più appieno secondo la parola di Dio.

Alma 5:15–36

Alma ci insegna che per entrare nel regno dei cieli è necessario un possente mutamento di cuore

Distribuisci agli studenti la seguente tabella oppure mostrala alla lavagna affinché possano copiarla.

Spiega che il cardiogramma è un tracciato usato a volte dai dottori per valutare o monitorare il funzionamento del nostro cuore fisico. Li aiuta a individuare problemi o condizioni che richiedono una cura.

Dopo aver insegnato che la parola di Dio portò suo padre e altre persone ad operare un possente mutamento di cuore, Alma pose al popolo delle domande che li avrebbero aiutati a valutare la condizione del loro cuore. Invita gli studenti a leggere in silenzio Alma 5:14 cercando le tre domande che Alma pose al popolo. (Puoi suggerire agli studenti di segnare queste domande).

Spiega che Alma pose molte più domande per aiutare il suo popolo a valutare la condizione del loro cuore. Invitali a prendere qualche minuto per studiare e meditare i passi delle Scritture elencati in cima al cardiogramma spirituale. Incoraggiali a segnare nella tabella le caselle che meglio descrivono come pensano di star facendo in ognuna delle domande contenute nei passi scritturali. (Nota che alcuni versetti contengono più di una domanda). A causa del carattere personale di questa attività, agli studenti non dovrebbe essere chiesto di parlare delle loro risposte con la classe.

Quando gli studenti hanno completato il loro cardiogramma, invitali a leggere in silenzio Alma 5:29–31 cercando altre domande poste da Alma per aiutare il suo popolo ad autovalutarsi. (Puoi suggerire loro di riformulare le domande per applicarle a se stessi: “Mi sono spogliato dell’invidia?” “Mi faccio beffe del mio prossimo?” “Perseguito gli altri?”

Invita alcuni studenti a leggere a turno ad alta voce Alma 5:17–18, 20–25. Chiedi alla classe di cercare i motivi per cui dobbiamo cambiare il nostro cuore per prepararci per il giorno del giudizio. Poni le seguenti domande per aiutare gli studenti a capire che avendo un mutamento di cuore, ci prepariamo a ricevere un posto nel regno dei cieli:

Quali parole ed espressioni usate da Alma descrivono la condizione nella quale vorreste trovarvi quando starete davanti a Dio per essere giudicati? (Mentre gli studenti rispondono a questa domanda, puoi dirigere la loro attenzione su Alma 5:16, 19).
In che modo operare ora un mutamento di cuore vi aiuterà a ricevere un posto nel regno dei cieli?

Scrivi alla lavagna le seguenti domande. (Potresti scriverle alla lavagna prima dell’inizio della lezione).

Che cosa ci invita a fare il Signore?

Quali sono le conseguenze dell’accettare o rifiutare questo invito?

Che cosa insegnano questi versetti sul Salvatore?

Chiedi a uno studente di leggere Alma 5:33–36 ad alta voce mentre il resto della classe cerca le risposte alle domande alla lavagna. Invita gli studenti a dire quali risposte hanno trovato.

Termina lasciando qualche minuto agli studenti per scrivere. Chiedi loro di scegliere un versetto o un’espressione da Alma 5:1–36. Invitali a scrivere ciò che quel versetto o espressione significa per loro e come possono metterlo in pratica mentre cercano di operare un mutamento di cuore grazie all’Espiazione di Gesù Cristo. Rendi testimonianza che se operiamo in noi un continuo mutamento di cuore e siamo retti, saremo pronti a entrare nel regno di Dio.

Commenti e informazioni generali

Alma 5:14, 26. “Avete provato questo possente mutamento nel vostro cuore?”

Il presidente Ezra Taft Benson ha spiegato che provare “un possente mutamento di cuore” spesso è un processo graduale:

“Divenire come Cristo è una ricerca di tutta la vita e molto spesso il progresso e il cambiamento sono lenti e quasi impercettibili. Le Scritture contengono storie straordinarie di uomini la cui vita cambiò drammaticamente in un istante: Alma il Giovane, Paolo sulla strada di Damasco, Enos che pregò fino a notte fonda, re Lamoni. Questi stupefacenti esempi del potere di cambiare anche persone profondamente radicate nel peccato ci danno la certezza che l’Espiazione può raggiungere anche coloro che si trovano nella più nera disperazione.

Ma nel parlare di questi straordinari esempi dobbiamo essere cauti. Benché siano reali e significativi, essi sono un’eccezione e non la regola. Per ogni Paolo, per ogni Enos e per ogni re Lamoni ci sono centinaia e migliaia di persone il cui pentimento è molto più indefinibile e impercettibile. Giorno dopo giorno esse si avvicinano al Signore senza rendersi veramente conto che si stanno costruendo una vita simile a quella di Dio. Conducono una vita tranquilla fatta di bontà, servizio e impegno. Esse sono come i Lamaniti i quali, il Signore disse, ‘furono battezzati con il fuoco e con lo Spirito Santo, e non lo seppero’ (3 Nefi 9:20; corsivo dell’autore)” (“Un potente mutamento di cuore”, La Stella, marzo 1990, 7).

Alma 5:21–24, 27. “Nessuno può essere salvato, a meno che le sue vesti non siano lavate e rese bianche”

Il presidente Boyd K. Packer, del Quorum dei Dodici Apostoli, ha raccontato come ha capito l’importanza di essere spiritualmente puri:

“Più di cinquant’anni fa, durante la seconda guerra mondiale, mi accadde un fatto strano. L’equipaggio del nostro bombardiere era stato addestrato a Langley Field, in Virginia, nell’uso della più recente invenzione: il radar. Ci fu ordinato di raggiungere la costa occidentale degli USA e quindi andare nel Pacifico.

Viaggiammo su un treno merci, in un carro bestiame nel quale erano state installate delle cuccette che durante il giorno venivano alzate contro il muro. Naturalmente nel treno non c’era vagone ristorante; la cucina da campo era stata installata in un carro bestiame con il pavimento ricoperto di terra battuta.

Portavamo l’uniforme estiva di colore chiaro. Durante uno smistamento il carro che trasportava il nostro bagaglio era stato staccato dal treno; quindi durante i sei giorni di viaggio non potemmo cambiarci. Faceva molto caldo quando attraversammo il Texas e l’Arizona. Il fumo e la cenere della locomotiva rendevano l’aria sporca e irrespirabile. Non c’era modo di fare il bagno né di lavare le uniformi. Arrivammo a Los Angeles la mattina — sembravamo degli straccioni — e ci fu comandato di ritornare al treno la stessa sera.

Il primo pensiero fu il cibo. I dieci componenti del nostro gruppo misero insieme i soldi che avevano e ci incamminammo alla ricerca del miglior ristorante della città.

Il locale era affollato; così ci mettemmo in coda in attesa dell’assegnazione del tavolo. Ero il primo dei nostri e stavo subito dietro ad alcune signore vestite con eleganza. Anche senza voltarsi, la distinta signora che era davanti a me si accorse della nostra presenza.

Si voltò e ci diede un’occhiata. Poi si voltò di nuovo e mi squadrò da capo a piedi. Stavo là nell’uniforme macchiata di sudore, sporca, spiegazzata. Ella disse con tono di disgusto: ‘Che barboni!’ Tutti gli occhi si voltarono verso di noi.

Senza dubbio ella avrebbe voluto che non ci trovassimo là; lo avrei voluto anch’io. Sentivo di essere sporco; mi sentivo a disagio, mi vergognavo.

Qualche tempo dopo, quando cominciai a studiare sul serio le Scritture, notai i riferimenti alla pulizia spirituale. Un versetto in particolare diceva: ‘Ecco, io vi dico che sareste più infelici nel dimorare con un Dio santo e giusto, con la consapevolezza della vostra impurità dinanzi a Lui, di quanto sareste nel dimorare in inferno con le anime dannate’[Mormon 9:4].

Ero perfettamente d’accordo. Ricordai come mi ero sentito quel giorno a Los Angeles. Ragionai che il fatto di essere spiritualmente impuro avrebbe destato in me sentimenti di vergogna e di umiliazione più forti di quelli provati allora. Trovai altri riferimenti — ve ne sono [almeno] otto — che dicono che nessuna cosa impura può entrare alla presenza di Dio [vedere 1 Nefi 10:21; 15:34; Alma 7:21; 11:37; 40:26; 3 Nefi 27:19; DeA 94:9; Mosè 6:57]. Anche se mi rendevo conto che quei riferimenti avevano poco a che fare con gli abiti macchiati e le mani sporche, decisi che volevo rimanere spiritualmente pulito” (“Siamo puri”, La Stella, luglio 1997, 9).