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3 Nefi


Introduzione a Terzo Nefi: Il Libro di Nefi

Perché studiare questo libro?

Studiando 3 Nefi, gli studenti apprenderanno le parole e le azioni del Salvatore durante i Suoi tre giorni di ministero tra i Nefiti. Il presidente Ezra Taft Benson insegnò: “Il terzo libro di Nefi contiene passi tra i più commoventi e possenti di tutte le Scritture. Questo libro porta testimonianza di Gesù Cristo, dei Suoi profeti e delle dottrine di salvezza” (“La visita del Salvatore in America”, La Stella, luglio1987, 5). Vedendo come Gesù Cristo dimostrava compassione per i singoli “ad uno ad uno”, gli studenti possono apprezzare meglio il Suo interesse per loro come individui (vedere 3 Nefi 11:15; 17:21), possono trarre importanti insegnamenti dall’esempio retto di coloro che si prepararono a incontrare il Salvatore e anche imparare dal cattivo esempio di coloro che non si prepararono a incontrare il Salvatore.

Chi scrisse questo libro?

Mormon riassunse le grandi tavole di Nefi per creare 3 Nefi. Questo libro prende il nome da Nefi (il figlio di Nefi), il cui operato si svolse prima, durante e dopo le manifestazioni del Salvatore al popolo. Durante il periodo di grande malvagità che precedette la visita di Gesù Cristo, Nefi ministrò “con potenza e con grande autorità” (3 Nefi 7:17). I suoi sforzi furono una preparazione per il ministero di Gesù Cristo, le cui parole e atti costituiscono il nucleo di 3 Nefi. Mentre riassumeva la storia di Nefi, Mormon incluse anche i propri commenti e la propria testimonianza (vedere 3 Nefi 5:8–26; 26:6–12; 29–30).

Per chi fu scritto questo libro e perché?

Mormon destinò gli scritti contenuti in 3 Nefi a due gruppi di persone. Prima spiegò che li aveva scritti per i discendenti di Lehi (vedere 3 Nefi 26:8), in secondo luogo Mormon si rivolse ai Gentili negli ultimi giorni, riportando l’ammonimento del Signore di venire a Lui e di entrare a far parte del Suo popolo dell’alleanza (vedere 3 Nefi 30). 3 Nefi sottolinea questo invito tramite la potente testimonianza di Gesù Cristo in esso contenuta e tramite il risalto dato all’importanza delle alleanze.

Quando e dove fu scritto?

Probabilmente gli annali originali usati come fonti per il libro di 3 Nefi furono scritti tra l’1 a.C. e il 35 a.C. Mormon riassunse questi annali tra il 345 d.C. e il 385 d.C., ma non scrisse dove si trovava quando mise insieme questo libro.

Quali sono alcuni segni distintivi di questo libro?

3 Nefi documenta il compimento delle profezie relative alla nascita, alla morte e alla resurrezione di Gesù Cristo (vedere 3 Nefi 1; 8; 11). Il suo resoconto dell’apparizione del Salvatore presso i Nefiti rappresenta ciò che l’anziano Jeffrey R. Holland ha chiamato “il punto focale, il momento supremo di tutta la storia del Libro di Mormon” (Christ and the New Covenant: The Messianic Message of the Book of Mormon [1997], 250). Venti dei trenta capitoli di 3 Nefi contengono gli insegnamenti che il Salvatore impartì direttamente al popolo (vedere 3 Nefi 9–28).

Schema

3 Nefi 1–5 Nefi riceve gli annali da suo padre. Vengono dati i segni della nascita di Cristo, viene sventato un complotto volto a distruggere coloro che credevano e molte persone sono convertite. Nefiti e Lamaniti si uniscono per combattere i ladroni di Gadianton, poi si pentono dei propri peccati e alla fine sconfiggono i ladroni sotto la guida di Laconeus e Gidgiddoni. Mormon parla dei suoi ruoli di discepolo di Cristo e di custode delle tavole.

3 Nefi 6–7 La prosperità tra i Nefiti conduce all’orgoglio, alla malvagità e alle associazioni segrete. Il governo viene distrutto e il popolo si divide in tribù. Nefi svolge il suo ministero con grande potere.

3 Nefi 8–10 Tempeste, distruzione e oscurità annunciano la crocifissione e la morte del Salvatore. Le persone piangono la morte di coloro che sono rimasti uccisi nella devastazione. La voce di Gesù Cristo invita i sopravvissuti a pentirsi e a venire a Lui.

3 Nefi 11–18 Gesù Cristo appare alla moltitudine al tempio e invita ogni persona a sentire i segni dei chiodi nelle Sue mani e nei Suoi piedi. Egli nomina dodici discepoli, dà loro il potere di celebrare le ordinanze e di amministrare la Chiesa. Il Salvatore insegna la Sua dottrina, espone le leggi della giustizia e spiega che Egli ha adempiuto la legge di Mosè; guarisce le infermità delle persone, prega per loro e benedice i bambini. Dopo aver istituito il sacramento e aver dato degli insegnamenti aggiuntivi, Gesù se ne va.

3 Nefi 19–26 I dodici discepoli ministrano il popolo e lo Spirito Santo è riversato su di loro. Gesù Cristo appare una seconda volta e prega per tutti coloro che crederanno in Lui. Egli amministra il sacramento e insegna come il Padre adempirà la Sua alleanza con Israele. Il Salvatore comanda al popolo di scrutare le parole di Isaia e di tutti i profeti, e incarica Nefi di annotare l’avvenuto compimento delle profezie annunciate da Samuele il Lamanita. Egli riporta le parole che il Padre diede a Malachia e spiega “ogni cosa… dal principio fino al tempo in cui egli verrà nella sua gloria” (3 Nefi 26:3), poi si allontana.

3 Nefi 27–28 Gesù Cristo appare e ordina ai dodici discepoli di chiamare la Chiesa con il Suo nome. Egli espone il Suo vangelo e ordina ai Suoi discepoli di essere come Lui. Gesù Cristo accorda ai dodici discepoli che venga fatto secondo i loro desideri.

3 Nefi 29–30 Mormon spiega che la venuta alla luce del Libro di Mormon è un segno che Dio ha iniziato a radunare Israele negli ultimi giorni. Il Signore ammonisce i Gentili di pentirsi e di entrare a far parte del Suo popolo dell’alleanza.