Alma 38

Introduzione

Shiblon servì con suo padre Alma come missionario tra gli Zoramiti (vedere Alma 31:7). Dopo questa missione, Alma espresse gioia per la fermezza e la fedeltà dimostrata da Shiblon pur soffrendo persecuzioni. Inoltre Alma rese testimonianza a Shiblon del potere di liberazione del Salvatore e gli diede dei consigli per continuare nel suo impegno a insegnare il Vangelo.

Suggerimenti per insegnare

Alma 38:1–3

Alma esprime gioia per la fedeltà di Shiblon

Se alla fine della lezione precedente hai invitato gli studenti a svolgere l’attività a casa, ricorda loro le due domande che li avevi invitati a fare ai loro genitori o a un altro adulto fidato:

In che modo l’obbedienza ai comandamenti di Dio ti ha aiutato?
Quali consigli mi puoi dare che mi possono aiutare ad essere più saggio in gioventù?

Chiedi agli studenti di riferire la loro esperienza con questa attività. Dopo che lo hanno fatto, chiedi:

In che modo questa esperienza influenza il vostro desiderio di osservare i comandamenti del Signore?

Spiega che Alma 38 riporta i consigli dati da Alma a suo figlio Shiblon. Invita uno studente a leggere a voce alta Alma 38:1–3. Chiedi alla classe di seguire, cercando le frasi che descrivono che cosa provava Alma per Shiblon e perché. Invita gli studenti a riferire ciò che trovano.

Che cosa possiamo imparare da Alma 38:2–3 sull’effetto che i figli retti possono avere sui loro genitori? (Gli studenti possono dare varie risposte. Accertati che essi individuino il principio che se i giovani sono fermi e fedeli nell’osservare i comandamenti, possono portare grande gioia ai loro genitori).
In che occasione avete dato gioia ai vostri genitori per una buona decisione o grazie al vostro impegno a vivere il Vangelo?
In che modo il vostro impegno nell’osservare i comandamenti influenza il vostro rapporto con i vostri genitori?

Puoi portare un esempio di come la tua famiglia è stata influenzata dalle giuste scelte dei figli.

Alma 38:4–9

Alma rende testimonianza del potere del Salvatore di liberarci

Spiega che Alma ricordò a Shiblon che entrambi avevano provato che il Salvatore ha il potere di liberarci. Prepara la seguente tabella da distribuire o mostrala alla lavagna e chiedi agli studenti di copiarla nel loro quaderno o diario di studio delle Scritture.

	Shiblon (Alma 38:4–5)	Alma (Alma 38:6–8)
Da che cosa fu liberato?
Perché ha ricevuto la benedizione di essere liberato?
Che cosa possiamo apprendere dalla sua esperienza?

Completate la tabella come classe, oppure dividendo gli studenti in coppie. Chiedi agli studenti di fare riferimento ai passi scritturali elencati nella tabella nel rispondere alle domande. Incoraggiali a integrare ciò che già sanno sul fatto che il Signore aveva liberato Shiblon (vedere Alma 38:2–3) e Alma (vedere Mosia 27; Alma 36). Dopo che gli studenti hanno completato la tabella, poni le seguenti domande per approfondire i principi che hanno appreso:

Che cosa possiamo imparare dall’esperienza di Shiblon? (Gli studenti possono indicare diversi principi. Accertati che individuino il seguente: se sopportiamo tutte le cose con pazienza e fiducia in Dio, Egli ci libererà dalle prove, dai problemi e dalle afflizioni, e ci eleverà all’ultimo giorno).
Che cosa possiamo imparare dall’esperienza di Alma? (Anche se gli studenti possono rispondere diversamente, assicurati che esprimano che per ricevere la remissione dei nostri peccati e trovare la pace per la nostra anima, dobbiamo avere fede in Gesù Cristo e cercare la Sua misericordia).

Invita uno studente a leggere ad alta voce Alma 38:9. Chiedi alla classe di seguire, cercando ciò che Alma voleva che suo figlio imparasse a proposito del Salvatore.

Perché è importante che noi sappiamo che Gesù Cristo è la sola “via o mezzo tramite il quale l’uomo possa essere salvato”?
In che modo avete ricevuto la liberazione tramite il potere del Salvatore? (Potresti lasciare agli studenti il tempo di riflettere su questa domanda, prima di chiedere che rispondano). Che cosa avete fatto per ottenere quella liberazione?

Lascia del tempo affinché gli studenti meditino su come possono cercare l’aiuto del Signore con un problema personale.

Alma 38:10–15

Alma consiglia a Shiblon di continuare a insegnare il Vangelo e a sviluppare la rettitudine

Spiega che Alma incoraggiò Shiblon a sviluppare le qualità che lo avrebbero aiutato a continuare a insegnare il Vangelo e a servire il prossimo. Il consiglio di Alma a Shiblon è valido per chiunque voglia servire, insegnare o influenzare positivamente gli altri. Invita gli studenti a leggere in silenzio Alma 38:10–15 cercando i consigli particolarmente utili per loro. Puoi suggerire loro di segnare ciò che trovano.

Consegna agli studenti una copia del sussidio che si trova alla fine di questa lezione. Spiega che usando il sussidio, vedranno come il nostro impegno per sviluppare la rettitudine ci prepara a insegnare e a servire il prossimo. Invitali a scegliere una parte dei consigli di Alma nella colonna di sinistra e di portare a termine la relativa attività d’apprendimento nella colonna di destra. (Se non ti è possibile fare delle copie del sussidio, adatta l’attività tenendo una discussione di classe e utilizzando le informazioni contenute nel sussidio come risorsa).

Quando gli studenti hanno avuto abbastanza tempo per completare una delle attività d’apprendimento del sussidio, potresti chiedere ad alcuni di loro di dire che cosa hanno imparato da questa attività e il modo in cui pensano di metterlo in pratica. Se avevi distribuito le copie del sussidio, incoraggiali a portarle a casa per conoscere meglio i consigli di Alma a Shiblon.

Sussidio per Alma 38:10–12

Esamina le diverse parti del consiglio di Alma, elencate di seguito, e scegline una in cui vorresti migliorare. Completa la relativa attività d’apprendimento che ti aiuta a mettere in pratica questo consiglio nella tua vita.

Il consiglio di Alma	Attività di apprendimento
“Diligente e temperante in ogni cosa” (Alma 38:10).	La diligenza è un impegno costante, attento e coscienzioso. Essere temperanti vuol dire “usare moderazione in tutto o esercitare l’autocontrollo” (Kent D. Watson, “Essendo temperanti in ogni cosa”, Liahona, novembre 2009, 38). Nel tuo diario di studio delle Scritture, scrivi perché queste due caratteristiche sono necessarie quando una persona insegna il Vangelo e rende servizio al prossimo. Scrivi anche in che cosa potresti essere più diligente o temperante e in che modo migliorare queste due caratteristiche ti aiuterà a insegnare e a servire il prossimo più efficacemente.
“Bada di non elevarti nell’orgoglio;… non vantarti” (Alma 38:11).	Un aspetto dell’orgoglio consiste nell’avere maggiore fiducia in se stessi che in Dio. L’orgoglio si dimostra anche quando una persona pensa di essere superiore o più importante degli altri. Scrivi nel diario di studio delle Scritture che cosa potrebbe succedere se un membro della Chiesa fosse orgoglioso nella sua chiamata. L’anziano Robert D. Hales, del Quorum dei Dodici Apostoli, ha insegnato: “I veri discepoli parlano con serena certezza, non con orgoglio arrogante” (“Il coraggio cristiano: il prezzo dell’essere discepoli”, Liahona, novembre 2008,73). Pensa a qualcuno che conosci che insegna il Vangelo “con serena certezza”. Sul diario di studio delle Scritture, scrivi di questa persona e l’effetto che il suo insegnamento ha avuto su di te. Scrivi anche uno o due modi in cui cercherai di evitare l’orgoglio.
“Sii intrepido, ma non arrogante” (Alma 38:12).	Leggi le parole dell’apostolo Paolo in Filippesi 1:14 (nel Nuovo Testamento) per vedere come i servi di Dio possono dimostrare audacia. Il presidente James E. Faust, della Prima Presidenza, ha insegnato come possiamo evitare l’arroganza: “Non credo che abbiamo bisogno di… urlare, essere assillanti o insensibili nel nostro approccio [al lavoro missionario]” (James P. Bell, In the Strength of the Lord: The Life and Teachings of James E. Faust [1999], 373). Nel tuo diario di studio delle Scritture, scrivi come si può essere intrepidi senza essere arroganti. Scrivi un modo specifico in cui metterai in pratica il consiglio di essere intrepido, ma non arrogante. Scrivi anche in che modo questo consiglio può aiutarti ad avere successo nell’insegnare e servire il prossimo.
“Tenere a freno tutte le tue passioni” (Alma 38:12).	Tenere a freno vuol dire trattenere, guidare, o controllare. Una passione è un’emozione forte. Medita sulle seguenti domande e scrivi le risposte sul tuo diario di studio delle Scritture. Perché pensi che sia importante tenere a freno le nostre passioni? In che modo pensi che tenendo a freno le tue passioni possa aiutarti a provare amore? Che cosa farai per seguire il consiglio di Alma di tenere a freno tutte le tue passioni?
“Bada di astenerti dall’ozio” (Alma 38:12).	Leggi i passi scritturali elencati nella Guida alle Scritture sotto “Indolente, indolenza”. Cerca che cosa significhi essere indolente e quale sia l’opposto dell’ozio. Scegli due versetti dall’elenco e studiali. Scrivi nel diario di studio delle Scritture ciò che hai imparato dai versetti che hai scelto. Scrivi in che modo astenerti dall’ozio ti aiuterà a insegnare e a servire il prossimo più efficacemente. Infine, scrivi un modo specifico in cui ti asterrai dall’ozio.