Lezione del corso di studio a domicilio
Moroni 7:20–10:34 (Unità 32)
Introduzione
Questa lezione può aiutare gli studenti a comprendere meglio cosa significa attenerci ad ogni cosa buona. Gli studenti avranno la possibilità di spiegare come una persona può sapere da se stessa che il Libro di Mormon è vero. Potranno anche condividere la propria testimonianza sul Libro di Mormon e parlare di come si sia rafforzata nel corso di quest’anno. Moroni 7–9 contiene le epistole, o lettere, scritte da Mormon che Moroni incluse nel suo libro.
Suggerimenti per insegnare
Moroni 7:20–48
Moroni trascrive gli insegnamenti di Mormon riguardo alla fede in Gesù Cristo, alla speranza e alla carità
Scrivi alla lavagna le parole toccare e attenersi. Chiedi a uno studente di venire davanti alla classe e di mostrare cosa significhi toccare il Libro di Mormon. Poi chiedi allo studente di mostrare cosa significhi attenersi al Libro di Mormon.
Invita gli studenti a leggere in silenzio Moroni 7:19 e a cercare a cosa Mormon disse che dobbiamo attenerci. Poi poni le seguenti domande:
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A che cosa dobbiamo attenerci, secondo quanto detto da Mormon?
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Che cosa pensate che significhi “atte[nersi] ad ogni cosa buona”? (Aiuta gli studenti a comprendere che “ogni cosa buona” può indicare obiettivi giusti, azioni, pensieri e principi retti e oggetti edificanti).
Spiega che Mormon proseguì insegnando come possiamo “atte[nerci] ad ogni cosa buona”. Invita qualche studente a leggere a turno Moroni 7:20–22, 25. Chiedi alla classe di cercare il consiglio di Mormon su cosa dobbiamo fare per “atte[nerci] ad ogni cosa buona”.
Scrivi alla lavagna la seguente frase incompleta: quando … , possiamo attenerci ad ogni cosa buona.
Chiedi: dopo aver letto i versetti sopracitati, come completereste questa frase? (Una risposta degli studenti potrebbe essere: quando esercitiamo la nostra fede in Gesù Cristo, possiamo attenerci ad ogni cosa buona).
Ricorda agli studenti che Mormon in questo capitolo attesta anche che, tramite la fede in Gesù Cristo, potremo essere riempiti del dono della carità (vedere Moroni 7:48). Invita la classe a cercare di recitare a memoria il passo della Padronanza delle Scritture Moroni 7:45, 47–48. I membri della classe possono anche leggere i versetti ad alta voce.
Poni le seguenti domande:
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Qual è la vostra frase preferita in Moroni 7:45, 47–48? Perché questa frase è importante per voi?
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In quale occasione avete visto qualcuno essere caritatevole o avete sentito che il Signore vi ha aiutati a essere caritatevoli? (Puoi rispondere anche tu a queste domande).
Moroni 10
Moroni ci esorta a ottenere una testimonianza del Libro di Mormon e a venire a Gesù Cristo
Ripassa con gli studenti qual è lo scopo della chiave di volta di un arco. Discutete di come l’idea della chiave di volta si colleghi con il Libro di Mormon. (Puoi indicare agli studenti l’immagine contenuta nel giorno 3 dell’unità 1 della loro guida allo studio). Invita gli studenti a parlare di come il Libro di Mormon sia la chiave di volta delle loro testimonianze.
Invita uno studente a leggere Moroni 10:3–5. Chiedi agli studenti di riflettere sul perché è importante condividere questi versetti con gli altri, sia che appartengano già alla Chiesa oppure no. Invita qualche studente a condividere i propri pensieri e poi chiedi: cosa dice Moroni che dobbiamo fare per poter conoscere la verità? (Mentre gli studenti rispondono, puoi scrivere le risposte alla lavagna. Sottolinea che queste risposte sono dei modi in cui possiamo cercare con fede di conoscere “la verità di ogni cosa”).
Invita uno studente a leggere Moroni 10:6–7 e poi chiedi: oltre alla verità del Libro di Mormon, che cos’altro possiamo conoscere tramite il potere dello Spirito Santo? (Lo Spirito Santo ci confermerà che Gesù è il Cristo).
Scrivi alla lavagna il seguente principio: se chiediamo a Dio con fede e intento reale, possiamo ricevere una testimonianza del Libro di Mormon e di Gesù Cristo tramite lo Spirito Santo.
Ricorda agli studenti che Moroni lasciò un ultimo invito a tutte le persone che avrebbero letto il Libro di Mormon. Chiedi a uno studente di leggere il suo invito, che si trova in Moroni 10:30, 32–33. Chiedi ai membri della classe di cercare dei modi in cui possiamo “venire a Cristo”. (Puoi suggerire che evidenzino ciò che trovano). Poi poni le seguenti domande:
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Quale invito ci estese Moroni alla fine di questi sacri annali?
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Quali frasi contenute in questi versetti vi aiutano a “venire a Cristo”?
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Quali principi potete imparare da questi versetti? (Le risposte degli studenti potrebbero comprendere il seguente principio: quando veniamo a Gesù Cristo, possiamo essere purificati e resi perfetti tramite la Sua Espiazione. Puoi scrivere questo principio alla lavagna).
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Cosa significa per voi che potete essere resi perfetti solo tramite Gesù Cristo?
Invita ogni studente a scegliere una delle seguenti domande e pensare a una risposta. (Puoi riportare le domande alla lavagna o preparare un foglio da distribuire prima della lezione). Dopo aver concesso abbastanza tempo, chiedi a qualche studente di condividere con la classe le proprie risposte.
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Come siete arrivati a sapere che il Libro di Mormon è vero?
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In che modo il Salvatore vi ha aiutato a migliorare più di quanto sareste mai riusciti a fare da soli?
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Quando ripensate allo studio del Libro di Mormon che avete svolto quest’anno, c’è qualcosa che vorreste fare per migliorare il vostro studio delle Scritture?
Dopo che gli studenti avranno condiviso le loro risposte, puoi rendere la tua testimonianza del Libro di Mormon e dell’Espiazione di Gesù Cristo. Parla agli studenti di quanto li apprezzi e di quanto apprezzi l’impegno che hanno messo nello studiare e apprendere quest’anno al Seminario. Incoraggiali a continuare a leggere le Scritture ogni giorno e a cercare di mettere in pratica nelle loro vite ciò che imparano.