Lezione 28
Davide e Goliath
Scopo
Incoraggiare ogni bambino a cercare l’aiuto del Padre celeste per superare gli ostacoli.
Preparazione
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Leggi attentamente:
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1 Samuele 17:1–11—Israele e i Filistei sono in guerra. Goliath sfida a duello uno qualsiasi tra Israeliti.
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1 Samuele 17:12–58—Davide uccide Goliath. Israele sconfigge i Filistei.
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Studia la lezione e decidi come vuoi insegnare ai bambini la storia delle Scritture (vedi «Preparazione della lezione», pag. vi, e «Come insegnare le Scritture», pag. vii). Scegli le domande su cui discutere e le attività supplementari più adatte a destare l’interesse dei bambini e ad aiutarli a raggiungere l’obiettivo della lezione.
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Materiale necessario:
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Una Bibbia per ogni bambino.
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Tre pietre piatte (o tre fogli di carta) sui quali i bambini possono camminare, ognuna contrassegnata con una difficoltà che un bambino può dover affrontare, come ad esempio: «Ti ammali gravemente e la malattia dura diversi giorni», «Alcuni ragazzi del vicinato fanno uso di droga e cercano di convincerti a fare altrettanto», oppure: «Muore una persona alla quale sei molto affezionato».
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Illustrazione 6–37, Davide uccide Goliath (Corredo di illustrazioni per lo studio del Vangelo 112; 62073).
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Svolgimento della lezione
Invita un bambino a dire la preghiera di apertura.
Attività per richiamare l’attenzione
Chiedi ai bambini se è mai accaduto loro di passare sulle pietre per attraversare un corso d’acqua o una pozzanghera. Invita uno di loro a mostrare come si fa usando le tre pietre piatte (o fogli di carta) che hai disposto sul pavimento. Spiega che le pietre possono essere utili; ma possono anche farci inciampare e cadere se non stiamo attenti. Invita un bambino a leggere quello che c’è scritto sulla prima pietra. Chiedi ai bambini perché la situazione descritta potrebbe essere una pietra d’inciampo. Poi domanda loro perché quella prova può rappresentare un punto di partenza per diventare migliori.
Continua la spiegazione con le altre due pietre. Aiuta i bambini a capire che le difficoltà che incontriamo possono essere pietre d’inciampo o punti di partenza, a secondo di come le affrontiamo. Se ci sentiamo infelici o ci irritiamo a causa delle difficoltà che affrontiamo in questa vita, queste diventano pietre d’inciampo. Se affrontiamo gli ostacoli con atteggiamento positivo e ne traiamo profitto, allora diventiamo persone migliori, e le difficoltà sono per noi un punto di partenza. Puoi chiedere ai bambini a turno di usare le pietre per saltare più in alto. Spiega che oggi parlerai loro di un ragazzo chiamato Davide, che trasformò una difficile prova in un punto di partenza.
Storia delle Scritture
Narra ai bambini la storia di Davide che uccide Goliath, contenuta in 1 Samuele 17, mostrando l’illustrazione nel momento adatto. (Vedi «Come insegnare le Scritture», pag. 7). Aiuta i bambini a capire come Davide trasformò la difficile prova che doveva affrontare in un punto di partenza, impegno al quale si trovava di fronte come trampolino di lancio, invece di considerarla una pietra d’inciampo.
Discussione e domande per l’applicazione pratica
Durante la preparazione della lezione studia le seguenti domande e passi delle Scritture. Utilizza le domande che ritieni più adatte ad aiutare i bambini a capire le Scritture e a metterne in pratica i principi. Leggendo e commentando i passi delle Scritture in classe insieme ai bambini li aiuterai a capirli meglio.
• Cosa avevano da guadagnare o da perdere gli Israeliti nel duello con Goliath? (1 Samuele 17:8 – 9; spiega che essi lottavano per difendere la loro libertà).
• Perché nessuno degli Israeliti voleva combattere con Goliath? (1 Samuele 17:4–7). Goliath era alto circa tre metri, e si calcola che la sua armatura pesasse più di sessantacinque chili (vedi l’attività supplementare 1).
• Perché Davide si trovava sul campo di battaglia? (1 Samuele 17:17–18). Perché uno dei suoi fratelli maggiori si adirò con Davide quando udì che egli si informava su Goliath? (1 Samuele 17:26–28). Perché lo aveva mal giudicato? Come possiamo evitare di giudicare male i nostri fratelli o sorelle? Come possiamo vincere la gelosia che talvolta proviamo per le virtù o le capacità altrui?
• Cosa disse Davide a re Saul per convincerlo che poteva uccidere Goliath? (1 Samuele 17:34–37). A chi Davide attribuì il merito di averlo liberato dall’orso e dal leone? (1 Samuele 17:37). A chi dobbiamo attribuire il merito quando abbiamo successo nel superare una pietra d’inciampo?
• In che modo Goliath si preparò per la battaglia? (1 Samuele 17:5–7). Quali armi usò Davide? (1 Samuele 17:38–40). Cosa aveva Davide che Goliath non aveva? (1 Samuele 17:45–47; spiega che la vera arma di Davide contro Goliath era l’aiuto del Signore) (vedi l’attività supplementare 3). Su chi dobbiamo contare quando affrontiamo le difficoltà? Cosa dobbiamo fare per essere degni di tale aiuto? Spiega che il Signore ci aiuta se i nostri desideri, come quelli di Davide, sono retti, e se è volontà del Signore che ciò che vogliamo fare sia fatto.
• Come reagì Goliath quando vide Davide muovere contro di lui? (1 Samuele 17:42–44).
• In che modo Davide uccise Goliath, nonostante l’armatura che Goliath indossava? (1 Samuele 17:45–50). Spiega che mentre Goliath cercava di proteggersi fisicamente, Davide si protesse spiritualmente. La maggior parte del corpo di Goliath era ricoperta da un’armatura ma, poiché la fronte era scoperta, la sua armatura fisica non fu sufficiente a salvarlo. Cosa può accaderci se la nostra armatura spirituale ci lascia scoperti in alcune zone? Come possiamo meglio proteggerci spiritualmente?
Attività supplementari
Puoi svolgere una o più delle seguenti attività in qualsiasi momento durante la lezione oppure come ripasso, sommario o compito.
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Mostra ai bambini un pezzo di spago o di corda lunga circa tre metri. Puoi fissarla al muro o al soffitto, oppure chiedere ai bambini di tenere le due estremità per distenderla completamente, in modo che vedano quando era alto Goliath. Per aiutarli a rendersi conto di quanto pesava l’armatura di Goliath, invita i bambini a dire qual è il loro peso e a vedere quale peso congiunto si avvicina agli oltre sessanta chili che si ritiene pesasse la sua armatura. Lascia che i bambini descrivano come si sentirebbero se dovessero combattere contro un simile avversario.
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Mostra una pietra, o un pezzo di carta che hai colorato in modo da sembrare una pietra. Chiedi ai bambini di disporre le loro sedie in cerchio mentre tu stai nel mezzo. Dai la pietra a un bambino e invitalo a passarla al bambino che gli sta accanto, e poi man mano agli altri, mentre tu canti a bocca chiusa un inno come «Fa’ ciò ch’è ben» (Innario dei bambini, No. 80). Quando smetti di canticchiare, chiedi ai bambini di interrompere il passaggio della pietra dall’uno all’altro. Spiega che tu sei Goliath e parlerai loro di una prova. Il bambino che si trova la pietra in mano deve rispondere indicando una soluzione positiva della prova. Puoi citare le seguenti prove o altre simili di tua scelta.
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Hai un fratello minore che sembra avere tutta l’attenzione della famiglia. Questo ti fa irritare al punto che senti il desiderio di percuoterlo.
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I tuoi migliori amici cominciano a imprecare e si fanno beffe di te perché non lo fai anche tu. Tu vuoi andare d’accordo con loro, ma sai che imprecare è male.
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Trovi molte difficoltà per riuscire bene a scuola.
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Chiedi ai bambini di recitare interpretando le parti di Davide e Goliath, chiedendo a uno di leggere 1 Samuele 17:44, a un altro 1 Samuele 17:45. Chiedi come il coraggio di Davide scaturiva dalla sua fede nel Signore. Spiega che tutti troviamo degli ostacoli, ossia dei «Goliath» da superare in questa vita terrena. Essi possono bloccare il nostro progresso verso la pace e la felicità, come Goliath cercò di bloccare la via che portava alla pace e alla libertà degli Israeliti. Chiedi ai bambini di ascoltare la seguente storia per conoscere quale ostacolo il presidente David O. McKay, nono presidente della Chiesa, dovette affrontare quando era giovane e cosa fece per trovare la pace.
«Una sera, quand’ero molto giovane… mi svegliai e mi sembrò subito di udire dei passi vicino alla finestra… La mia paura doveva essere molto grande, poiché cominciai a respirare affannosamente e mi sembrava di sentire il cuore che mi batteva forte nel petto…
Memore degli insegnamenti materni e per una naturale inclinazione della mia anima, mi rivolsi al Signore in preghiera. Per me c’era un modo solo di pregare, cioè in ginocchio accanto al letto. Non fu facile scendere dal letto e inginocchiarmi nel buio, ma lo feci, e pregai come non avevo mai fatto in passato per ricevere conforto e protezione da Dio. Proprio quando dissi: ‹Amen›, udii una voce così distintamente come mai ho udito una voce nella mia vita, che diceva: ‹Non temere, non ti accadrà nulla di male›. Immediatamente ogni timore mi lasciò. Mi sentii subito consolato e mi infilai di nuovo nel letto per godere di un sonno dolce e tranquillo» («A Lesson in Faith», Improvement Era, agosto 1964, pag. 637).
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Se possibile, fai per ogni bambino una copia del volantino che si trova alla fine della lezione. Chiedi ai bambini di scegliere i «Goliath» o prove che vorrebbero superare e di scriverle sopra il gigante. Poi invitali a pensare a dei modi consoni a superare le loro prove, per scriverli su dei fogli di carta e ritagliare i fogli a forma di pietre. Spiega che non tutte le prove possono essere superate; ma se chiediamo l’aiuto del Padre celeste, Egli ci darà la forza di affrontarle. Esorta ogni bambino a scegliere una prova che può sforzarsi di superare e di includere la fede e la preghiera nei mezzi usati per farlo.
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Cantate o leggete le parole di «Fa’ ciò ch’è ben» (Innario dei bambini, No. 80).
Conclusione
Testimonianza
Esprimi la tua gratitudine al Padre celeste per l’aiuto che hai ricevuto nel vincere i tuoi personali «Goliath» (Puoi anche tu narrare un’esperienza che hai fatto). Porta testimonianza che se preghiamo, abbiamo fede e facciamo la nostra parte, il Padre celeste ci aiuterà.
Attività da svolgere con la famiglia
Esorta i bambini a esporre ai loro familiari una determinata parte della lezione, come ad esempio una storia, una domanda o un’attività, oppure a leggere insieme alla famiglia le «Letture consigliate per casa».
Letture consigliate per casa
Suggerisci ai bambini di leggere a casa come ripasso di questa lezione 1 Samuele 17:44–50.
Invita un bambino a dire la preghiera di chiusura.